Il Sant'Agnello festeggia la salvezza

giovedì 17 maggio 2012 0 commenti


Il Sant’Agnello espugna Capri, guadagna la salvezza e punta al ripescaggio in Eccellenza

Domenica scorsa lo Fc Sant’Agnello battendo per 3-2 l’Anacapri sul terreno del San Costanzo si è aggiudicato lo spareggio per la permanenza in Promozione. Lo ha fatto con una squadra composta quasi per intero da elementi provenienti dal settore giovanile che dopo aver fatto un minimo di esperienza si è resa protagonista di uno splendido girone di ritorno. Una stagione incredibile che il presidente Alberto Negri ha portato a termine con i suoi ragazzi e con il mister Guarracino conquistando una salvezza in cui pochi credevano. Le sorprese però devono ancora arrivare, questo è quanto si evince dalla chiacchierata con il presidente santanellese.
“Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto disputando una grande partita – commenta il massimo dirigente costiero -. Tutti hanno risposto bene come applicazione in campo, gioco e determinazione. Voglio ringraziare la squadra che mi ha dato questa grande gioia e il mister Guarracino che ci ha sempre creduto portando alla fine un campionato in crescendo”.
Potrebbe essere definito il Pozzo dei poveri, Alberto Negri per aver, con un manipolo di Juniores e alcuni uomini di esperienza, salvato una categoria che i più davano per persa già prima della preparazione estiva.
“Il Pozzo dei poveri non mi piace tanto, ma è vero con tanti giovani abbiamo ottenuto una salvezza della quale nessuno ci accreditava – analizza Negri -. Abbiamo fatto un grande girone di ritorno dove ci siamo imposti in tutte le partite alla nostra portata sbagliando pochissimo. Mi hanno sbalordito tutti per l’atteggiamento, la cattiveria agonistica e lo spirito di fare gruppo dimostrato anche a Capri”.
Era stato uno dei primi picchettatori verso i suoi ragazzi quando per indecisioni e piccoli errori si dilapidavano punti nel girone di andata. Ora ha una parola dolce per tutti. La salvezza ottenuta ha ammorbidito anche il massimo dirigente.
È vero sono stato il primo critico spietato della mia squadra, ma perché sono sempre stato consapevole del valore dei ragazzi – spiega il presidente -. Con pochi euro è stata messa su una squadra che ha lottato alla grandissima sino alla fine anche con nove under in campo come a Capri. Se avessimo fatto come nell’ultima partita di certo avremmo chiuso il campionato ancora meglio e in posizioni più tranquille”.
In tempo di pagamenti di rimborsi o premi salvezza, Negri ha dalla sua l’opportunità di premiare il proprio team con un bagno tonificatore di mare e la richiesta di ripescaggio in Eccellenza.
“Il ritorno da Capri è stato dolcissimo anche se son tornato a casa zuppo d’acqua – conclude il massimo dirigente bianco azzurro -. La scelta dei gommoni è stata dettata dalle contingenze. Ora come premio, considerato il giovane gruppo, faremo il computo dei punteggi per richiedere l’accesso all’Eccellenza. I ragazzi hanno meritato questa vetrina sul campo”.

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Tra quattro giorni la semifinale con il Carpi

mercoledì 16 maggio 2012 0 commenti

Quattro giorni alla semifinale playoff con il Carpi. Il Sorrento ha continuato anche oggi la preparazione con una seduta pomeridiana in cui lo staff tecnico ha alternato preparazione atletica e esercitazioni con il pallone. Ancora out Simone Bonomi che difficilmente sarà in campo nella sfida casalinga con gli emiliani. Oggi hanno svolto un programma ridotto anche Gianluca Nocentini e Cristiano Camillucci, usciti affaticati dall’allenamento di ieri.
Intanto anche i tifosi hanno iniziato i preparativi all’incontro di domenica prossima che lo ricordiamo sarà trasmessa in diretta da Raisport Uno. Nonostante la diretta tv e la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juve che si giocherà in serata è quasi sicuro che domenica, la tribuna nord farà segnare il tutto esaurito e lo potrebbe accadere anche per la tribuna centrale. Ci si sta organizzando anche per la gara di ritorno. Probabile che vengano organizzati almeno un paio di pullman.

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L’arbitro di Sorrento-Carpi sarà Gianluca Manganiello di Pinerolo.

martedì 15 maggio 2012 0 commenti


La gara di andata della semifinale playoff del girone A della Prima Divisione tra Sorrento e Carpi in programma al Campo Italia di Sorrento domenica 20 maggio 2012 con inizio alle ore 17.00 sarà diretto dal signor Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo (Torino). Gli assistenti saranno Stefano Liberti di Pisa e Claudio Palazzoni di Lucca. Quarto ufficiale Luca Albertini di Ascoli Piceno.
Gianluca Manganiello è nato a Pinerolo il 28 novembre 1981 e svolge la professione di Analista Finanziario (è specializzato nell'analisi dei bilanci aziendali per valutare lo stato di salute delle società esaminate). L’arbitro piemontese è alla seconda stagione in Can Pro dove ha esordito il 29 agosto 2010, arbitrando l’incontro della prima giornata del girone A della seconda divisione tra Sanremese e Lecco (0-0). Quaranta giorni dopo l’esordio in Prima in Bassano Virtus-Lumezzane (0-1). Finora ha diretto 34 incontri in Lega Pro. Quella di domenica prossima sarà la ventesima direzione dell’annata, sedicesima in Prima Divisione.  
Manganiello ha diretto i rossoneri nell’incontro interno della quindicesima giornata con la Tritium, del 4 dicembre 2011, che il Sorrento si aggiudicò con il punteggio di 2-0 (35’ Ginestra, 92’ Scappini). L’arbitro piemontese ha un precedente anche con il Carpi, avendo diretto il derby con la Reggiana del 23 ottobre 2011, che fu vinto dai biancorossi con il punteggio di 3-1 [Reti: 5' Memushaj (C), 47' Matteini (R), 65' Cioffi (C), 87' Concas (C)].
Le sue direzioni hanno fatto registrare infatti 10 vittorie delle ospitanti (29.41%), 10 pareggi (29.41%) e 14 vittorie delle viaggianti (41.18%). Molto alto il numero dei rigori decretati, ben 13 (0.38 a partita). Discretamente alto anche il numero degli espulsi: 17 ovvero uno ogni due partite.
Il quarto ufficiale, Gianluca Albertini è nato a san Benedetto del Tronto il 28 aprile 1980 e svolge la professione di impiegato di banca. È alla terza stagione in Lega Pro e finora ha diretto 43 incontri. Un precedente con il Sorrento, l’11 aprile 2010, Perugia-Sorrento 0-1, rete di Paulinho. Nessun precedente con il Carpi.
L’altro incontro dei playoff del girone A della prima divisione, quello tra Pro vercelli e Taranto è stato affidato a Daniele Bindoni di Mestre. Gli assistenti saranno Alessandro Lo Cicero di Brescia e Salvatore Manzo di Como. Il Quarto Ufficiale Marco Bellotti di Verona.  

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Sorrento, bene la ripresa. Differenziato per Bonomi.


Oggi pomeriggio il Sorrento ha ripreso la preparazione in vista della gara di andata della semifinale playoff con il Carpi che si giocherà al campo Italia domenica pomeriggio con inizio alle ore 17.00 (diretta Raisport Uno).
La squadra al completo è scesa in campo pochi minuti dope le 15 ed ha sostenuta una intensa seduta di allenamento di circa 90 minuti. Lavoro ridotto per il difensore Simone Bonomi che la scorsa settimana aveva accusato problemi muscolari. Samuele Romeo che aveva saltato l’amichevole con l’Atletico Nola per una lieve distorsione ad una caviglia è rientrato in gruppo prendendo parte a tutto l’allenamento.
La seduta si è svolta secondo il seguente schema: riscaldamento, esercizi di corsa, partitella a tema, esercizi di corsa, partitella a tema. Molto tirata la seconda partitella che si è svolta sotto la tribuna nord. I numerosi tifosi presenti all’allenamento hanno potuto apprezzare l’ottima condizione fisica della squadra, che ha beneficiato anche di un leggero abbassamento della temperatura e di una minore umidità rispetto alla scorsa settimana.

Intanto, ieri pomeriggio, presso la sede sociale è iniziata la prevendita riservata agli abbonati. A partire da domani si potranno acquistare liberamente i tagliandi di accesso alla gara, presso i consueti punti vendita:


Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;
Sede sociale Sorrento calcio srl, corso Italia 145 (2° piano), Sorrento
Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento
Segreteria Stadio Italia (fino alle ore 13.00 del giorno della gara)
Bar La Siesta Di Cafiero Francesco Via San Sergio, 5 Sant'Agnello
Federico Bet And Games Corso Italia, 167, Sant'Agnello

Per i sostenitori locali, i biglietti, NUMERATI E NOMINATIVI, sono in distribuzione al costo di 10 euro (tribuna laterale Nord),  di 20 euro (tribuna Centrale) e di 25 euro (tribuna autorità coperta)  esclusi i diritti di prevendita, 2 euro. La prevendita sarà prolungata anche per l'intera giornata di domenica fino all'inizio della gara.


La preparazione all’incontro con il Carpi proseguirà domani secondo l’abituale schema osservato durante l’annata. 

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San Vito in paradiso, Vico Equense all’inferno

lunedì 14 maggio 2012 0 commenti


Vico Equense - San Vito Positano  0-2

Vico Equense: D’Alessandro, Savarese, Scala, Cirillo, Esposito, Conte, Fontanella, Dioneo, Apuzzo, Pisacane, Inserra. All.: De Simone.
San Vito Positano: Oliva, Stulmo, Falanga, De Rosa, De Luca, Santaniello, Mugolieri, Gargiulo, De Simone, Giordano, D’Auria (30’ st Guitto). A disp.: Carrazzi, D’Alesio, Cesarano, Ricco. All.: Cuomo.
Arbitro: Cavallo di Roma
Reti: 30’ Gargiulo, 70’ De Simone.

Domenica di festa per i giallorossi del San Vito Positano che, grazie al successo ottenuto sul campo del Vico Equense, staccano il pass per la finale. Alla formazione allenata da Cuomo basta una rete per tempo per mettere in cassaforte la qualificazione. Due centri, quanto basta al San Vito Positano per prepararsi al match la Marilius Vesuvio. La partita è tutta nelle mani dei padroni del Vico: il  Positano deve obbligatoriamente vincere per andare in finale. Con un pareggio, infatti, si qualificherebbe il Vico Equense per essere arrivato al secondo posto in classifica nella stagione regolare, mentre il San Vito si è piazzato in quinta posizione.
La partita si gioca su ritmi alti, con gli ospiti che provano da subito a prendere il bandolo della matassa. Al 16’ un tiro di Giordano viene respinto in calcio d’angolo da D’Alessandro. Il SanVito Positano, spinto dalla necessità di far punti, mostra una marcia in più e pigia il piede sull’acceleratore. Il gol del vantaggio, infatti, è nell’aria e arriva puntualmente al 30’ con Gargiulo che insacca con una conclusione imparabile dal limite dell’area.
 Il Vico Equense accusa il colpo e non riesce a rendersi molto pericoloso. Al 40’ ci prova Inserra, ma Oliva non si lascia sorprendere e respinge in tuffo. Nella ripresa, al 25’, De Simone raddoppia e, di fatto, chiude il match. Il Vico Equense, infatti, non riesce a riaprire la gara. Il San Vito si difende con ordine, non soffre l’iniziativa dei padroni di casa e vince per 2-0.
Al termine della gara, il presidente, Ferdinando Savino, non nasconde la sua soddisfazione: «È stata una vittoria meritata - ammette a caldo -. Non abbiamo concesso occasioni agli avversari e siamo stati sempre concentrati fino all’ultimo minuto. Adesso dobbiamo pensare già alla partita con la Marilius». Bilancio già ampiamente positivo, quindi, per i giallorossi. Falanga e compagni, infatti, hanno disputato un girone di ritorno straordinario e la finale dei playoff è il giusto riconoscimento all’impegno e alla grinta che i giocatori hanno messo in campo durante la seconda parte del campionato. Una vittoria importante per la squadra costiera che ora accarezza davvero il sogno di andare avanti e di centrare la promozione nel campionato di Eccellenza. Un’ipotesi possibile visto quello che si è visto ieri in campo contro il Vico Equense.
Fonte: Positanonews

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Massa missione compiuta


Massalubrense - Faiano 3-0. I nero azzurri si aggiudicano il playout e restano in Eccellenza.

(Fonte: Lelloacone.com) - Si conclude nel migliore dei modi la stagione calcistica del Massalubrense Calcio del Presidente De Gregorio, del Mister Palmieri e di capitan Vinaccia che in un Cerulli gremito da tifosi di ogni età ed intere famiglie battono per 3 a 0 il Faiano conquistando il diritto a far parte del torneo di Eccellenza, la massima serie calcistica regionale, evento che fa onore alla città intera, anche nella prossima stagione.
Il Massalubrense è passato in vantaggio dopo pochi minuti di gioco grazie al goal segnato da Ciro Porzio dopo che lo stesso si era fatto parare il rigore assegnato ai nerazzurri per fallo sullo stesso.
Ottenuto il vantaggio, i padroni di casa hanno continuato a macinare gioco per tutto il primo tempo sprecando parecchie occasioni. Il goal del raddoppio è arrivato nei primi minuti della ripresa ad opera di Schettino che successivamente alla rete si faceva ammonire per la troppa (e giusta esultanza).
Gli avversari non demordevano e volevano ancora crederci ma nulla potevano contro il Massa che si arroccava a difesa e ripartiva con contropiedi fulminei andando più volte vicino alla terza rete. La partita si faceva anche un po' più tesa tanto è vero che venivano espulsi i due allenatori per diverbi un po' troppo accesi tra loro. Ma era il terzo goal del Massa siglato da Iovino che aveva sostituito Schettino a spegnere le residue speranze del Faiano che retrocede in Promozione. Alla fine saluto reciproco ed applausi tra calciatori e pubblico e grande e giusta esultanza dei calciatori che hanno salutato i tifosi cantando.

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Folgore male la prima

domenica 13 maggio 2012 0 commenti


La Folgore Massa esce sconfitta dalla prima finale dei playoff promozione per l’accesso al campionato di serie B nazionale. I ragazzi di Paolo Russo, in un Palatigliana grondante tifo come nelle migliori occasioni, sono stati battuti al tiebreak dall’AGCA Colli Aminei (parziali: 25-23, 21-25, 25-14, 22-25, 10-15).
I biancoverdi sono incappati in una giornata no, regalando punti agli avversari ad ogni inizio set. Dei veri e propri black out, spiegabili solo con la disabitudine ad affrontare formazioni di valore. Nella regular season la Folgore ha perso solo 2 partite sulle 24 giocate, la seconda delle quali all’ultima giornata, quando il risultato era ininfluente. Fatto sta che stasera si sono trovati sempre a dover inseguire l’AGCA. Nel primo e nel terzo set, la rimonta è andata a buon fine negli altri tre set i napoletani sono riusciti ad amministrare il vantaggio iniziale ed alla fine si sono aggiudicati il primo round della finale. La vera Folgore si è vista solo a sprazzi. Troppi gli errori, soprattutto in ricezione, il primo fondamentale da mettere a posto per la partita di ritorno di domenica prossima.
Vincendo ai Colli Aminei, con qualsiasi punteggio, la Folgore avrebbe la possibilità di giocarsi la promozione nella bella in casa tra due settimane. Altrimenti dovrà aspettare la conclusione del minitorneo tra le seconde e le terze dei due gironi, per giocarsi l’altro posto a disposizione.  

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Pozzovivo primo a Laceno


(Fonte: repubblica.it) - Il piccolo scalatore lucano conquista un bel successo nell'arrivo di Lago Laceno, il più meridionale di questo Giro. Il canadese, dopo una giornata molto sofferta, resta leader della generale. Piccolo balzo in avanti di Joaquin Rodriguez: ora è secondo
Cambia lo scenario, non cambia Domenico Pozzovivo. Lo avevamo lasciato nel freddo del Trentino mentre domava le pendenze a dir poco arcigne della salita di Punta Veleno ipotecando la classifica finale, lo ritroviamo vincente a Lago Laceno, l'arrivo più meridionale del Giro. Vittoria meritata e simbolica, anche perchè viene da un uomo del sud (Pozzovivo è lucano), un piccolo uomo che rimbalza contro il vento quando c'è la sventura della cronometro, ma che appena la strada sale entra nel suo habitat naturale. Una azione annunciata nei pronostici, e per questo ancora più difficile da eseguire: scatto nel tratto più duro, il vuoto quanto basta, poi una bella gestione nel falso piano che porta all'arrivo. Lode a Pozzovivo e lode anche alla maglia rosa Hesjedal: il canadese se la vede costantemente brutta: fora, nel tentativo di recuperare, preda dell'ansia, esce di strada non trovando per sua fortuna ostacoli, rientra in gruppo. Poi soffre in salita, ma riesce a restare attaccato al suo sogno.
Insomma, ancora emozioni nella punta meridionale del Giro: ci sono tanti km (229) per raggiungere Lago Laceno, sede di arrivo dopo qualche km di falsopiano, ma soprattutto dopo una decina di ascesa con pendenze niente male, quelle di Colle Molella. Precedente esplicativo: nell'arrivo di quattordici anni or sono, un certo Marco Pantani accusò un certo appannamento sotto l'azione dello svizzero Alex Zuelle. Non è che comunque in attesa dell'epilogo i corridori si abbandonino alla sonnolenza: la fuga di giornata vede quattro protagonisti. I 'migliori' del quartetto sono il polacco Marczyinski (Vacansoleil) e il costaricano Amador (Movistar), tra l'altro per parecchio tempo maglia rosa virtuale. Con loro Minguez (Euskaltel) e Berard (Ag2r), che però perdono contatto. Lungo il percorso una rivendicazione sociale, dei lavoratori della Irisbus: li citiamo volentieri perchè organizzano una protesta rispettosa del sudore dei ciclisti, restrigendo la sede stradale ma lasciando comunque passare senza problemi il gruppo.
Giunti al termine della prima settimana, purtroppo non passa giorno senza qualche ritiro: stavolta ce n'è uno illustre, quello di Daniele Bennati, che dopo aver manifestato progressi incoraggianti nelle volate, si arrende alla bronchite. A proposito di velocisti, stavolta Cavendish e compagni se la cavano meglio rispetto al giorno precedente: il ritardo ampio è ovvio, ma gli spettri del tempo massimo non aleggiano. A poco più di 6 km dall'arrivo, la stoccata di Pozzovivo: uno scatto a doppia velocità rispetto agli altri, che gli permette di arrivare primo al GPM di Colle Molella, mentre dietro esce dal gruppo Intxausti (con un nome così inutile sottolinearne la provenienza basca). Pozzovivo, che i calcoli li sa fare (laureato in economia aziendale), gestisce al meglio le energie e va a vincere. Piccolo movimento nella generale: Joaquin Rodriguez festeggia il compleanno numero 33 andando a prendersi gli abbuoni e passando al secondo posto della generale.

ORDINE D'ARRIVO 8/A TAPPA - SULMONA-LAGO LACENO
1 - Domenico Pozzovivo (ITA-Colnago)
2 - Benat Intxausti (ESP-Movistar) a 23''
3 - Joaquin Rodriguez (ESP-Katusha) a 27''
4 - Thomas De Gendt (BEL-Vacansoleil) a 27''
5 - Dario Cataldo (ITA-Omega Quickstep) a 27''
6 - Damiano Caruso (ITA-Liquigas) a 27''
7 - Gianluca Brambilla (ITA-Colnago) a 27''
8 - Bartosz Huzarski (POL-Netapp) a 27''
CLASSIFICA GENERALE
1 - Ryder Hesjedal (CAN-Garmin)
2 - Joaquin Rodriguez (ESP-Katusha) a 9''
3 - Paolo Tiralongo (ITA-Astana) a 15''
4 - Roman Kreuziger (CZE-Astana) a 35''
5 - Benat Intxausti (ESP-Movistar) a 35''
6 - Ivan Basso (ITA-Liquigas) a 40''
7 - Damiano Caruso (ITA-Liquigas) a 45'
8 - Dario Cataldo (ITA-Omega Quickstep) a 46''

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