venerdì 30 dicembre 2011
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Sorrento primo tempo: Chiodini;
Vigorito, Sabato, Terminiello, Bonomi; Corsetti, Camillucci, Niang, Basso;
Carlini, Galabinov.
Sorrento secondo tempo: Rossi;
Vanin, Sabato (64’
Costabile), Terminiello (55’
Nocentini), Breglia; Bondi, Greco, Tognozzi, Croce; Scappini, Ginestra.
Casertana: Imbimbo (69’ Roncone), Ginobili (69’ Santonastaso), Okoroji (55’ Perna), Stigliano (46’ Nuzzo), Gargiulo (46’ Caldore), Pontillo (46’ Dimatera), Quinto (63’ Biondi), Siclari (46’ Vigliotti), Magaddino, Majella,
Pastore. All. Ferraro.
Arbitro:
Reti: 13’ Camillucci, 57’ Scappini.
A ventiquattrore dal successo nell’amichevole
con la Nocerina il Sorrento concede il bis imponendosi per due reti a zero sulla
Casertana di Giovanni Ferraro, grazie alle segnature di Camillucci e Scappini.
Assenti Armellino, Terra, Romeo e
Di Nunzio, il tecnico Ruotolo ha integrato i ranghi con tre ragazzi della
formazione berretti (Vigorito, Terminiello e Costabile) più Breglia che
solitamente si allena con la prima squadra.
La stanchezza accumulata nell’incontro
con i molossi e le cattive condizioni atmosferiche hanno frenato i rossoneri
che sono scesi in campo meno motivati rispetto ad ieri trovando abbastanza
presto la rete del vantaggio grazie ad una azione insistita di Corsetti che
dopo aver percorso quaranta metri con la palla al piede ha scaricato alla sua destra
per Galabinov che ha rimesso in mezzo per l’accorrente Camilucci che ha potuto
battere a rete indisturbato.
Una volta passati in vantaggio i
rossoneri non hanno insistito più di tanto per cercare la rete del raddoppio accontentandosi
di controllare le sfuriate avversarie. La Casertana da parte sua è stata molto
imprecisa in fase conclusiva sprecando tutte le occasioni che ha avuto. Al 5’ della ripresa Pastore ha spedito
sul fondo un calcio di rigore.
Il raddoppio è arrivato a seguito
di un’incursione di Vanin sulla fascia destra che giunto fin quasi sulla linea
di fondo ha spedito a centro area un pallone rasoterra sul quale si è avventato
Scappini in scivolata entrando in porta lui e il pallone.
Nel finale Ginestra ha cercato
più volte la terza rete con conclusioni dalla distanza senza riuscire nel suo
intento.
Terminato l’incontro, tutti a
casa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con le rispettive famiglie. La ripresa
degli allenamenti per preparare l’incontro con il Monza si avrà martedì 2
gennaio 2012.
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Tognozzi mattatore a Nocera
Nell’amichevole con la Nocerina -
che, intendiamoci bene, va giudicata opportunamente tenendo conto sia delle numerose
assenze tra i padroni di casa che delle scelte operate nel secondo tempo da
Autieri - i cinquanta sorrentini presenti al San Francesco hanno potuto
finalmente ammirare un Tognozzi molto prossimo a quello che avrebbero voluto
vedere nel girone di andata ma che purtroppo non si è quasi mai visto a causa
delle non perfette condizioni fisiche con le quali è arrivato in costiera e ai
diversi infortuni di cui è stato vittima nei primi quattro mesi in rossonero.
La bella prestazione del centrocampista
fiorentino, soprattutto nei secondi 40 minuti di gioco, è stata agevolata anche
dai compagni che si è ritrovato al fianco. L’ingresso in campo di Niang, Corsetti,
Carlini, Scappini e Basso che si sono dimostrati più mobili e intraprendenti di
Camillucci, Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce ha permesso a Tognozzi di dare
maggior risalto alle proprie giocate.
Con Abdou che si è reso pure lui protagonista di un ottima prestazione sistemandosi a
fare da frangiflutti davanti alla difesa, Tognozzi ha avanzato il proprio
raggio di azione portandosi più vicino agli attaccanti, avendo pure la possibilità
di portarsi al tiro impegnando prima Russo e poi Fantasia. Suo anche l’assist che
ha consentito a Corsetti di realizzare la rete del pareggio.
Se è vero che una rondine non fa
primavera è altresì vero che Tognozzi ha dimostrato di aver ritrovato una
accettabili condizione atletica (è stato in campo per tutti gli 80 minuti di
gioco) e di essere ancora in grado di riproporre quelle giocate che in passato gli
hanno permesso di calcare per 55 volte i campi della massima serie.
L’auspicabile pieno recupero di
Tognozzi non fa venir meno la necessità che la dirigenza rossoneri si attivi
sul mercato per cercare un altro giocatore con le stesse caratteristiche del
fiorentino che possa degnamente sostituirlo in caso di necessità.
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Paulinho volta le spalle al Livorno
giovedì 29 dicembre 2011
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Il centravanti brasiliano non si
è presentato all’allenamento del Livorno ne ieri ne oggi ed ha fatto sapere che
tornerà solo a gennaio. Qualcosa di simile a quanto successe l’anno scorso a
Sorrento prima della partita di ritorno dei playoff con il Verona. Ecco l’articolo
pubblicato in serata dal sito Alelivorno.it che descrive la situazione della
vicenda Paulinho.
(Fonte: Alelivorno.it) - Siccome
non c’erano abbastanza problemi, ecco che ne scoppia un altro. Il suo nome è
Paulinho, la sua residenza è in Brasile. Nel senso che Paulinho non è tornato
dalle ferie e non lo farà neanche oggi, neanche domani e neanche sabato. Forse
domenica, o più probabilmente lunedì. Una vacanza supplementare non
autorizzata, che chiaramente ha mandato su tutte le furie i dirigenti amaranto.
Resta a casa. Il primo giorno sembrava un semplice ritardo, ieri però
Paulinho non si è visto al Centro Coni. Così il ds Signorelli e il dt Perotti
si sono messi in contatto con gli agenti del giocatori, i quali hanno
confermato che Paulinho ha deciso di tornare dal Brasile il primo gennaio.
Dunque con 5 giorni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla società. In
sede ieri sera si lavorava già per rifilare una pesante multa al giocatore.
Il precedente. Tra l’altro non è la prima volta che Paulinho ritarda.
Era già successo questa estate, al momento del raduno. L’arrivo di Paulinho era
infatti slittato di alcuni giorni, ufficialmente per “ragioni burocratiche”,
anche se poi il ragazzo al suo arrivo mostrò perplessità sull’idea di restare a
Livorno.
Aria di cessione. Sin troppo facile interpretare questo ritardo come un
desiderio di andare via da Livorno. Diventa difficile immaginare altri scenari.
È noto che Paulinho è rimasto molto scosso dal faccia a faccia avuto
nello spogliatoio del Coni con alcuni tifosi. E sin dalle ore successive ha
manifestato ai dirigenti il desiderio di cambiare aria.
C’è però un piccolo (si fa per dire) problema: Paulinho ha appena
firmato un contratto di 5 anni col Livorno, e quest’estate il presidente
Spinelli chiedeva addirittura 3 milioni per la comproprietà.
Ora, considerando che in giro di soldi ne circolano proprio pochi, le
ipotesi sono due: 1) Paulinho viene svenduto a prezzo di realizzo, 2) Paulinho
resta qui.
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Al Sorrento il derby con la Nocerina
Nocerina-Sorrento 2-3
Nocerina primo tempo (3-4-3):
Russo; Nigro, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Giuliatto;
Gherardi, Plasmati, Castaldo.
Nocerina secondo tempo (4-3-3):
Russo (20’
Fantasia); Pomante, Filosa, Alcibiade, Donnarumma (30’ Pirolo); Mingazzini,
Giuliatto, Bruno; Bolzan, Plasmati, Gherardi (16’ Pepe).
Sorrento (4-4-2): Rossi (41’ Chiodini); Vanin, Romeo,
Nocentini, Bonomi (65’
Sabato); Bondi (41’
Corsetti), Camillucci (41’
Niang), Tognozzi, Croce (41’
Basso); Ginestra (41’
Carlini), Galabinov (41’
Scappini)
L’amichevole natalizia (durata 80
minuti) che si è giocata oggi al San Francesco di Nocera tra Nocerina e
Sorrento è terminata con il successo dei costieri per tre a due. Partita dai due
volti. Primo tempo chiuso sul due azero in favore dei padroni di casa. Secondo
tempo che ha fatto registrare un netto tre a zero per il Sorrento. La
differenza maggiore tra i due tempi deriva dai cambi operati da Ruotolo a fine
primo tempo. Fuori Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce, dentro Corsetti,
Carlini, Scappini e Basso. Il Sorrento che nel primo tempo non aveva affatto
demeritato ha innestato la quinta e la Nocerina è stata costretta a difendersi
subendo il sorpasso ad un minuto dal termine.
Riavvolgiamo il filmato e
ripartiamo dall’inizio: I padroni di casa partono a spron battuto e si rendono
pericolosi con Castaldo. Alla prima occasione però va in rete il Sorrento:
fallo di Nigro su Croce nei pressi del vertice dell’area di rigore. Ginestra
invece di crossare tira direttamente in porta beffando Russo, ma l’arbitro
annulla per fuorigioco di Galabinov che non tocca la palla ma con il suo
movimento trae in inganno il portiere. Poco dopo (15’ ) passa la Nocerina.
Gherardi riceve palla poco fuori area, finge un passaggio si aggiusta il
pallone e batte Rossi con un tiro a mezza altezza.
Il Sorrento prova a reagire, ma i
propri attaccanti appaiono imballati dalla sosta natalizia e non riescono ad
avvicinarsi all’area avversaria. Dall’altro lato il trio Gherardi, Plasmati,
Castaldo si rende molto più pericoloso e Rossi salva la propria porta in due
occasioni, prima respingendo un tiro di Gherardi e poi un colpo di testa di
Plasmati, ma deve soccombere su una conclusione dai trenta metri di Gherardi
che strappa gli applausi dei circa 1500 presenti.
Un minuto dopo il Sorrento ha una
ghiotta occasione per accorciare le distanze. L’arbitro punisce con un calcio
di rigore un tentativo di anticipo di Di Maio su Bondi. Il tiro di Ginestra è
deviato in angolo da Russo. Sul tiro
dalla bandierina Ginestra si ritrova tra i piedi un'altra occasione favorevole
masi lascia anticipare.
Il primo tempo si chiude con
un'altra doppia occasione per il Sorrento. Ginestra riceve palla da Tognozzi al
limite dell’area e batte in porta ma Russo gli nega ancora una volta il gol
deviando in angolo. Sul cross dalla bandierina il portiere interviene
nuovamente andando ad impedire un colpo di testa di Nocentini a botta sicura.
Nella ripresa si assiste ad un
incontro completamente diverso. L’attacco del Sorrento dimostra subito maggiore
vitalità rispetto al primo tempo e Russo già al 1’ è chiamato a bloccare un tiro
di Scappini ben imbeccato da Tognozzi. Al 7’ però deve arrendersi alla conclusione di
Carlini liberato al tiro da Basso. Accorciate le distanze il Sorrento prende
coraggio e comincia a mandare in avanscoperta anche Vanin. Su un cross del
brasiliano Carlini conclude a rete sfiorando il palo a portiere battuto. Ormai
la Nocerina è alle corde e Russo viene impegnato nuovamente da un calcio di
punizione battuta da Basso.
L’unica occasione della ripresa
per i padroni di casa arriva a seguito di un mancato intervento di Bonomi che
libera al tiro Bolzan. La conclusione dell’esterno molosso non è delle più
felici e Chiodini blocca a terra.
Gli ultimi venti minuti sono
tutti a favore del Sorrento. Al 21’
ci prova Niang con una gran botta da fuori che sfiora la traversa. Un minuto
dopo Carlini chiude un triangolo con Basso con un colpo di testa bloccato dal
neo entrato Fantasia. Al 24’
Basso fa ammattire ancora una volta Pomante e poi libera al tiro Tognozzi, ma
Fantasia devia in angolo. Al 30’
il Sorrento riesce finalmente a pareggiare. Lancio in profondità di Tognozzi
per Corsetti che resiste al tentativo di fallo di Donnarumma e batte Fantasia.
La partita sembra destinata a
concludersi in parità ma ad un minuto dallo scadere il Sorrento sfonda sulla
sinistra con un’azione combinata tra Basso e Sabato. Sul cross del terzino
Carlini batte a rete, sula traiettoria si inserisce Scappini con un colpo di
testa che spiazza il portiere. L’arbitro non si accorge della posizione di
Pomante che tiene in gioco tutti e annulla per fuorigioco, ma poi su
segnalazione dell’assistente convalida la rete, consegnando la vittoria del
derby al Sorrento e scatenando la contestazione dei tifosi molossi verso il
proprio allenatori.
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Sorrento al lavoro per smaltire le tossine natalizie
martedì 27 dicembre 2011
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Dopo aver trascorso il Natale in famiglia,
oggi pomeriggio i componenti della prima squadra del Sorrento hanno ripreso la
preparazione svolgendo una breve seduta atletica agli ordini di mister Ruotolo
e del suo secondo Marco Carrara.
La squadra era presente al gran
completo, ma Tognozzi, Greco, Basso ed Armellino non sono scesi in campo
rinviando la ripresa a domani quando la squadra sosterrà una doppia seduta di
allenamento.
Giovedì pomeriggio il Sorrento si
trasferirà allo Stadio San Francesco di Nocera Inferiore dove affronterà in
amichevole la Nocerina di Gaetano Auteri (inizio ore 15.00).
Venerdì altra amichevole questa
volta al Campo Italia con la casertana di Giovanni Ferraro (inizio ore 14.30).
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Il secondo allenatore del Sorrento è Marco Carrara
Gennaro Ruotolo ha scelto il
secondo che lo accompagnerà nella sua avventura alla guida del Sorrento. Si
tratta di Marco Carrara, nato a Limena (Pd) il primo novembre 1967.
Carrara cresce calcisticamente
nel Padova dove neanche ventenne disputa due stagioni in Serie C1. Nel 1987 si
trasferisce all'Arezzo dove gioca la sua prima stagione in Serie B. Successivamente
veste la maglia di Alessandria, Barletta, Messina, Reggina, Ancona e Rimini,
prima di chiudere la carriera nel 2001 a Fano in Serie D.
Da calciatore ha indossato anche la
maglia della nazionale Under-20, partecipando al campionato mondiale di
categoria del 1987, giocando 4 partite e segnando una rete contro la Nigeria. In
tutta la carriera ha disputato 136 gare in Serie B segnando 8 reti.
Una volta smesso di giocare inizia
la carriera di allenatore nel 2002 guidando prima l'Urbino e poi il Montevarchi.
Poi accetta di ricoprire il ruolo di vice-allenatore con Piero Braglia al
Catanzaro (2005-06) ma l’anno seguente allena
il Bellaria Igea Marina nella Serie C2 assumendo l'incarico con la squadra che
si trovava all'ultimo posto e conducendola alla salvezza senza passare dai playout.
Nel 2008 torna alla Reggina come allenatore in seconda di Nevio Orlandi. Nel
luglio 2010 viene assunto come tecnico dell'Atletico Arezzo in Serie D, venendo
esonerato nel successivo mese di ottobre.
Carrara, come Ruotolo, si è legato al Sorrento con un contratto annuale. Ha già raggiunto Sorrento e questo pomeriggio prima della ripresa degli allenamenti è stato presentato alla squadra.
Carrara, come Ruotolo, si è legato al Sorrento con un contratto annuale. Ha già raggiunto Sorrento e questo pomeriggio prima della ripresa degli allenamenti è stato presentato alla squadra.
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Sorrento, amichevole di lusso con la Nocerina
sabato 24 dicembre 2011
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Dopo i cinque giorni di pausa
natalizia, il Sorrento riprenderà gli allenamenti agli ordini di mister Gennaro
Ruotolo martedì 27 dicembre alle ore 17.00 allo stadio Italia.
La settimana di lavoro tra Natale
e Capodanno sarà abbastanza intensa. Oltre ai normali allenamenti il Sorrento
disputerà anche due incontri amichevoli. La prima delle due amichevoli sarà
disputata giovedì 29 dicembre, con inizio alle ore 15.00, allo stadio San
Francesco di Nocera Inferiore con i padroni di casa della Nocerina, squadra attualmente
impegnata nella lotta per la permanenza in serie B.
La seconda amichevole, sarà
disputata il giorno successivo, venerdì il 30 dicembre allo stadio Italia con inizio alle ore 14.30, con la Casertana
di mister Giovanni Ferraro (serie D girone H).
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Buon Compleanno Sorrento
giovedì 22 dicembre 2011
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Ricorre oggi il 66esimo anniversario
della fondazione della Società Sportiva Calcio Sorrento avvenuta il 23 dicembre
1945, antivigilia di Natale.
Era da pochi mesi terminata la Seconda
Guerra Mondiale quando un gruppo di notabili sorrentini, parecchi dei quali
avevano già fatto parte del Nazario Sauro (la prima società calcistica della
penisola costituita nel 1929) si riunirono a casa di uno di loro per dar vita
al Sorrento.
Tra i soci fondatori meritano di essere menzionati il Cavalier Ugo
De Angelis, l'ingegner Antonino Cesaro, il barone Carlo Luongo, Francesco
Saverio Gargiulo, Agostino Schisano, Ernesto Reale, Attilio Di Maio, Vincenzo
Rinaldi, Federico Cuomo, Antonino Fiorentino e Torquato Ercolano. Per
sovvenzionare l’attività i soci fondatori si autotassarono con un contributo
iniziale di cinquemila lire.
I colori sociali del primo
Sorrento furono il rosso ed il bianco, gli stessi che compaiono sullo stemma della
città di Sorrento. Dunque, magliette e pantaloncini rossi con bordo bianco. Le
maglie rossonere saranno adottate solo a partire dalla metà degli anni sessanta per volere del Cavalier De Angelis, grande tifoso del Milan.
In questi primi 66 anni di vita
il Sorrrento ha fatto assaporare ai propri sostenitori diversi successi ma
anche qualche cocente delusione. Dopo aver trascorso i primi 20 anni di vita
tra i dilettanti, a metà degli anni sessanta con l’avvento alla presidenza del
Comandante Achille Lauro il Sorrento passò in quattro anni dalla promozione campana
alla serie B.
Seguirono una decina di
campionati in serie C. Quando nel 1978 ci fu la separazione tra C1 e C2 i rossoneri
furono relegati nella serie inferiore. Tramontata l’era Lauro nel 1985 il
Sorrento con la famiglia Pollio alla presidenza e Canè in panchina tornò in C1 e
ci rimase per due stagioni. Poi venne un periodo buio e la squadra rossonera si
ritrovò senza padrone e rischiando di scomparire e fu salvata da Carletto Cuomo
e Antonino Castellano ricominciando un’altra scalata dalla promozione.
Durante l’era Castellano durata
circa un ventennio il Sorrento è risalito nuovamente in C1 attraverso quattro
promozioni. Nel 2009 dopo il divorzio da Franco Giglio, Castellano ha ceduto la
squadra alla famiglia Gambardella. Questi con l’appoggio dell’armatore
Gianluigi Aponte hanno portato nuovamente il Sorrento a sfiorare la promozione
in B, e dopo che il sogno è svanito nei playoff con il Verona hanno deciso di
riprovarci nuovamente in questa stagione.
Se si trattasse di un essere
umano ci sarebbe da augurargli cento di questi giorni, ma per una squadra di
calcio cento anni sono pochi per cui diciamo:
AUGURI SORRENTO MILLE DI QUESTI
GIORNI
che tu possa vivere per almeno altri mille anni
(Fonte: Il calcio a Sorrento di Antonino e Gianni Siniscalchi)





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