MSC Sorrento sesto posto nel mirino

lunedì 21 marzo 2011 0 commenti

Dopo il ko di Ortona per la MSC Crociere Volley Sorrento la gara contro il Mercato dell’Oro Matera rappresentava uno scontro importantissimo per tener viva la propria candidatura nella lotta al sesto posto, ora occupato proprio da Ortona e distante appena cinque punti.
Mister Paolo Russo recupera Panetto ma conferma Miccio in cabina di regia in diagonale con Scialò, Costa e Ricciardello in banda, Bassi e Cuccaro al centro, Esposito ed Amitrano ad alternarsi nel ruolo di libero nelle fasi di ricezione e difesa.
Galtieri si affida a Niero come palleggiatore con Matheus nel ruolo di opposto, Suglia e Musillo in banda, Rinelli e Lacalamita centrali e Casulli libero.
La partita fa registrare un buon inizio da parte degli ospiti capaci di condurre il ritmo del gioco nelle prime battute e sino al 20-22, anche se i sorrentini non sfigurano affatto rimanendo sempre a contatto coi più quotati avversari. Rispetto al passato, quando la squadra aveva spesso subito rimonte nelle parti finali dei set, questa volta Ricciardello e compagni riescono ad accelerare il ritmo e trovano prima il pareggio a quota 22 e poi il sorpasso con un perentorio muro sull’opposto venezuelano Matheus, unico faro del team materano. Il finale di set è palpitante, le squadre non faticano a trovare il cambio palla ma dopo lunghi scambi è la MSC Sorrento a piazzare il break decisivo e a chiudere il parziale sul 28-26 in proprio favore.
Nel secondo tempo di gioco i padroni di casa partono a razzo portandosi prima sul 5-1 e poi sull’8-2 alla prima sospensione obbligatoria. Sul 16-9 la MSC Crociere Sorrento ha ancora un discreto vantaggio da gestire che viene saldamente conservato grazie ad un’ottima ricezione e ad un Miccio in serata di grazia: il 25-18 finale è netto ed ampiamente meritato per una squadra che ripaga il calore del pubblico sorrentino.
Il terzo set ricomincia da dove aveva concluso, con un Sorrento che detta i ritmi di gioco e un Matera che rimane a guardare riuscendo a fare ben poco per arginare uno Scialò a tratti straripante come non mai in questa stagione. Matera sembra voler mollare: i ragazzi di Galtieri riescono a fatica a rimanere in scia agli uomini di Paolo Russo che, con molta lucidità, conducono in porto anche l’ultimo set conclusosi col risultato di 25-21.
Raggiante a fine gara il presidente Evangelista: “Abbiamo messo alle corde una squadra forte come Matera e siamo quasi pronti a festeggiare la matematica salvezza. Ci tenevo a fare un particolare elogio ad alcuni giocatori come Miccio, Esposito ed Amitrano che oggi sono stati determinanti: questa è una dimostrazione che il lavoro e il saper aspettare alla fine paga sempre e porta a risultati importanti. Una nota di merito anche al nostro opposto Scialò, oggi davvero inarrestabile. Con questi tre punti il sesto posto è sempre più raggiungibile e ora abbiamo due match sulla carta alla nostra portata con il Club Italia e con Casoria: se porteremo a casa sei punti, nelle ultime quattro partite giocheremo alla morte per finire la stagione quanto più in alto possibile.
Continua il magic moment del neo tecnico Paolo Russo che, alla sua quarta panchina stagionale da primo allenatore, porta a casa il terzo successo confermando quanto di buono si è sempre detto sul suo conto e quanto la società abbia fatto bene a puntare su di lui dopo l’indisponibilità dello storico coach Luigi Russo.
In queste ultime settimane grande merito va anche a chi, come i vari Esposito, Miccio ed Amitrano, ha contribuito a portare a casa questi importanti risultati, confermando anche il lavoro che questi gregari hanno sempre svolto in questi mesi facendosi trovare quando le contingenze lo hanno richiesto.
Con sei partite ancora da disputare e diciotto punti ancora in palio gli obiettivi da raggiungere sono ancora tutti possibili: servirà ancora la forza del gruppo, arma fondamentale in queste ultime uscite.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Il derby in sala stampa

Al termine dell’incontro di ieri tra Paganese e Sorrento, i protagonisti della gara si sono presentati nella sala stampa del Marcello Torre per rilasciare le loro impressioni su match.
Di seguito le interviste rilasciate dal mister della Paganese Giuseppe Padovano, dall’esterno offensivo del Sorrento Claudio Corsetti e dal mister del Sorrento Giovanni Simonelli.
Ognuna delle singole interviste può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player.



Intervista al mister della Paganese, Giuseppe Padovano 

Intervista a Claudio Corsetti


Interviste a mister Simonelli

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Scavolini solo quarta

domenica 20 marzo 2011 0 commenti

La Scavolini Pesaro è stata battuta dal Fenerbahce per 3-1 (12-25, 25-21, 25-21, 25-21) nella finale per il terzo e quarto posto della Champions League di pallavolo donne. Le marchigiane hanno disputato una buona partita contro le campionesse del mondo del Fenerbahce Istanbul, strafavorite per la vittoria finale ma eliminate a sorpresa in semifinale dalle connazionali del Vakifbank Istanbul, che si sono aggiudicate il trofeo, vincendo sulle azere del Baku per 3-0 (25-13, 25-20, 25-18).

Niente da fare per la Scavolini Pesaro che da Istanbul torna con un quarto posto nella Final Four di Champions League e niente più. Ha infatti perso per 3-1 a favore del Fenerbahc Istanbul che dopo la clamorosa eliminazione di ieri ha conquistato un terzo posto dignitoso. Perso il primo set “a mani basse”, le turche allenate da Zè Roberto hanno preso le misure e hanno iniziato a giocare come sanno: ottima battuta – e conseguente ricezione difficoltosa per le colibrì, tanto che Ferretti è costretta spesso a fare gli straordinari – e attacco potente (il solito) al quale si aggiunge una grande voglia di difendere che si concretizzano in scambi lunghi e a tratti spettacolari (per la gioia del pubblico sugli spalti). Per le pesaresi resta un’esperienza, la prima, di una Final Four giocata con qualche problema di organico, ma comunque con tanto cuore e due partite ricche di spirito (spesso le ragazze di Tofoli hanno recuperato terreno nei confronti delle avversarie) ma anche con troppi errori, soprattutto nelle cose che si potrebbero definire facili e che, in Italia, Pesaro sa fare così bene. Ma per battere cassa in Europa ci vuole un pizzico di cinismo in più e un’attenzione differente.

Autore: Redazione Dotvolley

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La Paganese ferma il Sorrento sul pari

Paganese-Sorrento 0-0

Paganese (3-4-3): Ginestra; Ingrosso, Fusco, Radi; Di Paquale (58’ Santarelli), Vicedomini, Gatti (58’ Liccardo), Imparato (81’ Urbano); Tortori, Ferraro, Lepore. A dispoaizione: Virgili, Cuomo, Triarico, Casisa. Allenatore: Padovano.
Sorrento (4-2-3-1): Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, De Giosa; Armellino, Nicodemo; Carlini (79’ Manco), Togni (93’ Camorani), Corsetti (83’ Sabato); Paulinho. A disposizione: Casadei, Angeli, Niang, Ferrara. Allentore: Simonelli.
Arbitro: Barbeno di Brescia: Assistenti: Cipolloni e Raparelli.
Ammoniti Armellino e Lo Monaco. Calci d'angolo 7 a 3 per il Sorrento.

Il cinquatasettesimo derby tra Paganese e Sorrento finisce con un nulla di fatto. L’incontro è stato disturbato da un forte vento trasversale che metteva in ambasce entrambe le difese in difficoltà sui traversoni da lontano. Entrambe le squadre hanno pensato più a difendersi che ad offendere. Con Bonvissuto e Pignalosa indisponibili, Simonelli ha schierato Paulinho unica punta mettendo Togni in appoggio e Carlini e Corsetti larghi sulle fasce. Gli esterni di difesa Vanin e De Giosa hanno limitato notevolmente le loro scorribande offensive. Paulinho si è venuto così a trovare nella morsa dei tre difensori azzurrostellati ed ha avuto poche opportunità di andare al tiro.
La Paganese si è invece affidata a rilanci lunghi, mala difesa rossonera era molto attenta e molto spesso metteva in fuori gioco gli avanti di casa. Poche le occasioni da rilevare. Al 3’ Corsetti andava in percussione lungo l’out sinistro per poi mettere al centro un traversone insidioso, che Carlini non riusciva a impattare. Due minuti dopo era la Paganese a rendersi pericolosa quando Ingrosso su cross dalla bandierina di Radi batteva a rete colpendo Armellino. Al 21’ in azione di ripartenza Paulinho portava la palla per più di 50 metri senza essere affrontato e giunto al limite dell’area, tirava in porta senza trovare lo specchio. Un minuto dopo il Sorrento andava nuovamente al tiro con Carlini che batteva al volo un pallone giuntogli sui piedi in seguito ad un rimpallo senza trovare la porta. Al 34’ De Giosa si spingeva in avanti ed effettuava un cross ribattuto da Fusco, la palla finiva sui piedi di Nicodemo che batteva al volo dal limite cogliendo la parte alta della traversa a portiere battuto. L’ultima occasione del primo tempo capitava a De Giosa che, colpiva di testa sugli sviluppi di un corner, mettendo di poco a lato.
Nella ripresa la Paganese ha alzato il proprio baricentro scoprendosi, ma i rossoneri, forse ostacolati dal vento, non sono stati bravi nelle ripartenze. L’unica azione pericolosa dei padroni di casa scaturisce a seguito di un rimpallo che fa terminare la palla a Santarelli libero sulla destra, il suo cross è raccolto da Vicedomini che conclude in porta centralmente favorendo la parata di Mancinelli. Il Sorrento si rende pericoloso solo con una conclusione dalla distanza di  Armellino deviata oltre la traversa da Ginestra. In pieno recupero, un’azione confusa in area rossonera manda la tiro Ferraro la cui conclusione a volo è bloccata da Mancinelli.
A fine partita tentativo di contestazione contro il Presidente Mario Gambardella e la dirigenza rossonera presenti in tribuna centrale che sono stati accerchiati e insultati da un gruppetto di "tifosi paganesi". Gli stewart erano già andati via e sono dovuti intervenire i carabinieri e il Sindaco di Pagani che hanno scortato il gruppo al sicuro negli spogliatoi.

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A Sorrento demolito il Mercato dell’Oro

MSC Crociere Sorrento-Mercato dell’Oro Matera 3-0 (28-26, 25-18, 25-21)

La MSC Sorrento si sbarazza della formazione materana del Mercato dell’Oro con il netto punteggio di tre set a zero. La squadra lucana riesce ad arginare gli attaccanti sorrentini solo nel primo set conclusosi ai vantaggi, con la MSC che ottiene il punto al quarto set ball chiudendo sul punteggio di 28 a 26. Nel secondo e terzo set i padroni di casa approfittano di un’ottima ricezione e delle alzate di Marcello Miccio per bombardare la difesa materana, chiudendo l’incontro in poco più di un’ora di gioco con i parziali di 25 a 18 e 25 a 21. 

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Scavolini addio finale

sabato 19 marzo 2011 0 commenti

La Scavolini Pesaro ha perso la semifinale della Final Four di Champions League di volley femminile, in corso alla Burkhan Felek Volleyball Hall di Istanbul. La squadra pesarese allenata da Tofoli è stata battuta per 3-1 dalle azere del Rabita Baku (25-23, 25-16, 13-25, 25-14). 
De Gennaro e compagne non sono mai riuscite ad entrare veramente in partita e hanno accusato da subito in ricezione, lasciando il match quasi sempre nelle mani delle azere. Solo nel terzo parziale le marchigiane sono riuscite ad alzare la voce grazie ad una maggior incisività al servizio e a muro. La squadra biancorossa ha accusato eccessivamente l'assenza della statunitense Destinee Hooker che ha deciso di tornare negli Stati Uniti per farsi operare senza il consenso della società italiana. Domani pomeriggio alle 14 la Scavolini Pesaro giocherà la finale di consolazione contro la perdente del derby di Istanbul tra il Fenerbahce di Zé Roberto e il VakifGunes Sigorta di Giovanni Guidetti.

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Paganese con Capuano in tribuna

Nella Paganese, l’assente di lusso sarà l’allenatore Capuano il cui posto in panchina sarà rilevato dal suo secondo Giuseppe Padovano. Per lo Special One della Lega Pro ci sarà invece un posto in tribuna.
Tra i giocatori mancheranno gli infortunati Cortese, Grillo, Macrì e Sanna, ma in compenso rientrerà il difensore centrale Luca Fusco, reduce da due turni di squalifica. Assente anche l’ex rossonero Daniele Greco, non inserito nella lista dei convocati.
La Paganese è una delle squadre che ha aderito alla regola dei due under 21, che permette di  accedere ai contributi federali e avendo già usufruiti di cinque degli otto bonus consentiti dalla Lega, è molto probabile che possa metterli in campo domani. I due candidati più probabili a scendere in campo dovrebbero essere Di Pasquale, che andrà ad occupare la corsia destra di centrocampo e Triarico sul fronte destro del terzetto di attacco.
Gli azzurrostellati affronteranno il derby con un undici molto diverso da quello schierato all’andata quando in panchina c’era mister Pino Palumbo. Dopo quell’incontro Palumbo fu esonerato e con l’avvento di Capuano ci furono molti mutamenti nella rosa. Di quella formazione saranno presenti al Torre solo Vicedomini e Triarico.
Con Capuano è mutato pure il modulo. Si è passati dal 4-4-2 di Palumbo al 3-4-3. Il portiere è l’ex ternano Ginestra; il pacchetto difensivo sarà composto da Urbano, da Luca Fusco e dall’altro ex rossonero Alessandro Radi. Il quartetto di centrocampo sarà composto da Gatti e Vicedomini interni e da Di Pasquale e Imparato sugli esterni. In attacco come punta centrale ci sarà Emanuele Ferraro affiancato da Triarico e Lepore.
In panchina ci saranno il secondo portiere Virgili, Ingrosso, Cuomo, Santarelli, Casisa, Liccardo e Tortori. 

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A Pagani un Sorrento inedito

Domani al Marcello Torre di Pagani andrà in scena il derby numero 57 tra Paganese e Sorrento. La squalifica di Terra, gli infortuni di Erpen e Rossi, l’influenza di Esposito e le non perfette condizioni fisiche di Bonvissuto, Pignalosa e Armellino costringeranno Simonelli a varare una formazione totalmente inedita e ad affidarsi a soluzioni tattiche ugualmente inedite.
Di queste defezioni se ne era avuto qualche sentore già martedì pomeriggio, ma, almeno dall’esterno, si credeva che potessero rientrare col trascorrere dei giorni. Purtroppo così non è stato. Simonelli che evidentemente conosceva le reali condizioni fisiche dei propri giocatori fin dal principio ha avuto però il tempo di approntare la soluzione da lui ritenuta più efficace che ha poi sperimentato parzialmente nell’amichevole giocata giovedì al Giraud di Torre Annunziata con il Savoia.
Simonelli appare infatti intenzionato a schierare Togni nel ruolo di seconda punta, collocandolo alle spalle di Paulinho, lasciando Carlini sull’out destro. Le non buone condizioni di Armellino ed Esposito lo costringeranno poi ad affidarsi ad una coppia di centrocampo composta da Nicodemo e Niang. Coppia sperimentata, con ottimi risultati, già nella passata stagione.
Sull’out sinistro sono in ballottaggio Manco e Corsetti. Ad inizio settimana il napoletano ha accusato pure lui qualche problema muscolare poi brillantemente superato. Appare quindi probabile che, almeno inizialmente, la maglia numero undici sia destinata a lui, con Corsetti pronto a subentrargli nel corso della ripresa, quando la sua freschezza atletica potrebbe risultare determinante.
In difesa, al posto dello squalificato Ernesto Terra, e a fianco di Massimo Lo Monaco verrà schierato Di Nunzio preferito a De Giosa perché più adatto a giocare sul centro destra. Sugli esterni, a destra ci sarà il solito Vanin, mentre a sinistra se la giocano in tre: Angeli, De Giosa e Sabato. Se sta bene, il posto è di Angeli. In porta, in attesa del rientro di Rossi, andrà ancora una volta Mancinelli con Casadei a fargli da secondo. La rosa dei convocati è completata da Camorani, Pignalosa e Armellino.
In sintesi l’undici iniziale dovrebbe essere il seguente: Mancinelli; Vanin, Di Nunzio, Lo Monaco, Angeli; Carlini, Nicodemo, Niang, Manco; Togni; Paulinho.
La terna arbitrale sarà composta dall’arbitro Luca Barbeno di Brescia e dagli assistenti Andrea  Cipolloni di Frosinone e Alessandro Raparelli di Albano Laziale.

Leggi anche: Paganese con Capuano in tribuna

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