Italia-Brasile 3-2 grande festa per i seimila del Palasele

venerdì 15 giugno 2018 Lascia un commento

Sono le ore 22.31 del 14 giugno quando il muro di Anna Danesi ferma l’attacco della opposta brasiliana Monique permettendo all’Italia di aggiudicarsi il tiebreak con il punteggio di 15-12 e di battere il Brasile per 3-2 (22-25, 25-20, 17-25, 25-19, 15-12) e di conquistare un successo meritatissimo che, forse, avrebbe potuto essere anche più netto di quello che è stato. Un successo che riempie di gioia i seimila e passa spettatori che hanno gremito il Palasele di Eboli nella giornata conclusiva del quinto round della VNL femminile 2018. Entusiasmo alle stelle e festeggiamenti che vanno avanti per parecchio tempo dopo la conclusione del match esaurendosi solo quando il bus della nazionale lascia definitivamente il Palasele. Un successo che ci ha procurato le stesse emozioni di un altro 3-2 al Brasile, quello dell'Italia di Bearzor ai mondiali di Spagna 82. Ieri però tra le protagoniste dell'impresa c'era pure una ragazza della nostra terra che abbiamo visto crescere e spiccare il volo fino a diventare una delle migliori al mondo nel suo ruolo (se non la migliore in assoluto) che risponde al nome di Monica De Gennaro. Nell'occasione ben supportata da tutte le compagne che sono in campo, dalla Ortolani, best scorer dell'inconto con 20 punti, a Paola Egonu che si è fermata solo a 17 ma ha giocato per intero solo gli ultimi due set. Alle due centrali Danesi (16) e Chirichella (13) che davanti al proprio pubblico ci ha messo pure lei il cuore. A Lucia Bosetti (9), Ofelia Malinov (6) e Beatrice Parrocchiale. Unica insufficiente Camilla Mingardi che forse si è trovato a ricoprire un ruolo ancora non alla sua portata ma che vista la giovane età va pure lei assolta e accomunata alle compagne in questo storico successo sul Brasile a quasi sette anni di distanza dall'ultima volta: 2 novembre 2011 Sapporo (Gappone) Coppa del Mondo.
Un Italia che al tirar delle somme si dimostra nettamente superiore al Brasile anche se deve sudare per più di duo ore per portare a casa la vittoria. Fatto sta che i due allenatori, Mazzanti e Zè Roberto, giocano a nascondersi e a confondere le idee all’avversario, ammesso che al giorno d’oggi ciò sia ancora possibile. Senza Pietrini (partita ieri sera per andare a giocare le finali nazionali under 18 con la sua società di appartenenza il Volleirò Casaldepazzi) Mazzanti lascia fuori dalla formazione iniziale anche Paola Egonu schierando Malinov in regia, Ortolani opposta, Bosetti e Mingardi di mano, Chirichella e Danesi centrali, De Gennaro libero. Scelte, sopratutto quella di Mingardi, che lasciano subito perplessi gli addetti ai lavori. Nessuno meglio di Mazzanti che la vede all’opera tutti i giorni può conoscere le qualità di Camilla Mingardi ma ci si chiede perché l’abbia mandata nella mischia nella partita più importante senza farle giocare nemmeno un minuto nei match precedenti dove ce ne sarebbe stata più volte l’opportunità senza correre rischi. Mingardi si butta nella mischia con grande furore ma purtroppo tradita dall’emozione commette diversi errori, ben cinque, che peseranno tantissimo sull’esito del primo set aggiudicatosi dal Brasile col punteggio di 25-22. 
Nel secondo set, con l’Italia nuovamente in difficoltà, Mazzanti si decide a mandare in campo Paola Egonu al porto di Mingardi. L’ingesso di Egonu (5 punti) da la carica alle azzurre che recuperano lo svantaggio e volano via aggiudicandosi il parziale con il punteggio di 25-20. Incredibilmente ad inizio terzo set Mazzanti ripropone Mingardi nello starting six lasciando nuovamente Egonu un panchina. Purtroppo il rendimento di Mingardi non migliora e il Brasile ne approfitta per schizzare via nel punteggio. L’ingresso di Egonu avviene quando è già troppo tardi. L’Italia recupera gran parte dello svantaggio, ma un paio di errori consecutivi la ricacciano nuovamente indietro permettendo al Brasile di aggiudicarsi il parziale con i punteggio di 25-17.
Nel quarto set finalmente Mazzanti mette in campo la formazione migliore e l’Italia come d’incanto torna a volare, dimostrandosi nettamente superiore alle avversarie. Serena Ortolani schierata nel ruolo di opposto mette a terra sette palloni. Egonu dimostra di cavarsela discretamente anche nel ruolo di schiacciatrice ricevitrice e mette a terra cinque palloni, uno dei quali da seconda linea direttamente su un recupero in tuffo di Monica De Gennaro fa innalzare a livelli stratosferici l’entusiasmo del Palasele. L’Italia si aggiudica il quarto parziale con il punteggio di 25-19 e si appresta a giocare il tiebreak con la consapevolezza di essere la squadra più forte.
Ad inizio quinto set il Brasile strappa subito il break ma l’Italia riesce altrettanto rapidamente ad annullarlo e piazza a sua volta il controbreak portandosi a condurre 10-7. Quando la vittoria sembra ormai in pugno il Brasile riesce nuovamente a recuperare annullando completamente lo svantaggio sul 10 pari ma nel finale di set le azzurre tornano a prevalere chiudendo il match sul 15-12 con il muro di Anna Danesi sul’attacco della opposta brasiliana Monique. In campo e sugli spalti si scatena la festa dei seimila del Palasele mentre le atlete brasiliane lasciano mestamente il terreno di gioco e qualcuna di loro si lascia scappare pure qualche lacrima.

In virtù di questo successo le ragazze di Mazzanti hanno chiuso al sesto posto della classifica generale (10v, 29 punti) la prima edizione della Volleyball Nations League. Dopo aver perso le quattro partite iniziali sono riuscite a vincere 10 delle ultime 11 mancando per poco la qualificazione alla Final Six di Nanchino. Partita dopo partita il commissario tecnico Davide Mazzanti è riuscito a far emergere sempre di più l’identità di gioco che aveva in mente riuscendo anche a valorizzare elementi di grande talento quali Elena Pietrini e Marina Lubian che potranno tornare molto utili alla squadra nei prossimi impegni primo tra tutti il Mondiale in Giappone del prossimo ottobre in vista del quale le azzurre dovranno ripartire da questi segnali positivi, preparandosi ad affrontare un lungo periodo di lavoro che inizierà a luglio a Roma.
Qui sotto le dichiarazioni rilasciate al termine del match dal tecnico Davide Mazzanti e dalla palleggiatrice Ofelia Malinov all’addetto stampa della federazione
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo molto felici di aver chiuso in questa maniera la Volleyball Nations League, abbiamo confermato che i progressi nel corso del torneo ci sono stati eccome. Dopo un avvio difficile questa striscia di otto vittorie consecutive conferma quanto la squadra sia stata capace di crescere. Partita dopo partita si è vista sempre di più quella identità di gioco che ho chiesto alle mie ragazze. Stasera non era facile scendere in campo dopo la delusione della mancata qualificazione alla Final Six, ma soprattutto grazie a questo straordinario pubblico siamo riusciti a disputare una bellissima partita. Sono i sicuri che i nostri tifosi si siano divertiti, insieme al Brasile abbiamo dato vita ad un bellissimo spettacolo.
In merito all’assenza di Elena Pietrini e Marina Lubian voglio chiarire che il fatto di posticipare le Finali Nazionali Under 18 era stata una mia decisione per permettere alle ragazze di poter completare un percorso al quale tenevano moltissimo. È chiaro che se fossimo stati ancora in corsa per la Final Six non mi sarei mai privato delle due giocatrici.
Ora avremo un periodo di stacco e poi inizieremo a Luglio la lunga marcia d’avvicinamento al Mondiale, ci sono tante note positive dalle quali ripartire”.

OFELIA MALINOV: “Sono davvero felice, è stata una serata bellissima, davanti a un meraviglioso pubblico siamo riusciti a battere il Brasile. Nonostante la delusione per non essere riuscite a qualificarci alle Finali, siamo scese in campo con tanta determinazione, anche perché con tutta questa gente era difficile fare il contrario. Da questa VNL usciamo con la consapevolezza della nostra forza, ma anche sapendo che si sono ampi margini di miglioramento. Dovremo usare il periodo che ci separa dal Mondiale per crescere sempre di più e trovare la nostra vera identità di gioco”.

Tabellino: Italia - Brasile 3-2 (22-25, 25-20, 17-25, 25-19, 15-12)

ITALIA: Bosetti 9, Chirichella 16, Ortolani 20, Mingardi 4, Danesi 16, Malinov 6. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Cambi, Egonu 17. N.e: Fahr, Degradi (L). All. Mazzanti
BRASILE: Gabi 4, Adenizia 11, Monique 16, Amanda 11, Roberta 6, Beatriz 12. Libero: Suelen. Carol 1, Macris, Rosamaria 9, Leao, Gabriella. N.e: Tandara. All. Zè Roberto
Spettatori: 6000. Durata Set: 28’, 32’, 26’, 34’, 18’.
ITALIA: 10 a, 12 bs, 18 m, 31 et.
BRASILE: 2 a, 7 bs, 16 m, 19 et.

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