Oggi pomeriggio, al Ceravolo di
Catanzaro, il Sorrento gioca un incontro fondamentale per la sua stagione. I
rossoneri che fin qui in trasferta non sono ancora riusciti a raccogliere
nemmeno un punto, debbono assolutamente cambiare registro, cercando se possibile
di portare a casa i tre punti per evitare che il distacco dalla sestultima
diventi troppo pesante.
Bucaro, che finalmente potrà
disporre sia di Bernardo che di Schenetti, in conferenza stampa, ha preannunciato
di voler riproporre lo stesso modulo delle ultime due partite, quel 3-5-2 che
gli assicura maggior compattezza nella zona nevralgica del campo. A complicare
le scelte ci sarà però l’assenza per squalifica di Nicola Beati che lo obbliga
a rimescolare le carte. L’uomo più adatto ha sostituire Beati nel ruolo di
interno destro è Alessio Esposito, che con il Perugia ha giocato da esterno. In
seconda battuta c’è Di Dio, mentre è da scartare l’ipotesi di un arretramento
di Guitto le cui caratteristiche fisiche lo rendono inadatto ad un compito di
interdizione.
Dato per scontato che il ruolo di
interno sia affidato ad Esposito, bisogna trovare l’esterno. Qui le soluzioni
possibili sono due: Di Dio e Balzano. Il primo ha già giocato in quel ruolo a
Pisa, il secondo invece è stato provato più volte nel ruolo in allenamento, con
esiti positivi. Alla fine però è probabile che Bucaro decida di affidarsi a Di
Dio, in quanto l’avanzamento di Balzano lo costringerebbe a modificare la
composizione del pacchetto arretrato con l’ingresso in campo di uno tra Termiello
e Ciampi, e sappiamo bene quanto il tecnico palermitano sia contrario ad
apportare troppi cambiamenti al proprio schieramento.
L’ultimo dubbio è quello relativo
alla coppia d’attacco o per meglio dire al partner che affiancherà Corsetti. La
disponibilità di Schenetti e Bernardo dovrebbe spedire nuovamente in panchina
Guitto attuando una staffetta con i due appena nominati. Bucaro potrebbe
decidere di iniziare la partita con Bernardo e Corsetti tenendosi l’ex
milanista per la ripresa.
Non è tuttavia di escludere che
il tecnico rossonero sia tentato di ritornare al 4-3-3, in tal caso potremmo
vedere l’utilizzo contemporaneo di Schenetti, Bernardo e Corsetti con un centrocampo
composto da Esposito, Zanetti e Arcuri.
La formazione più probabile
dovrebbe essere la seguente: Rossi; Balzano, Di Nunzio, Nocentini; Di Dio,
Esposito, Zanetti, Arcuri, Bonomi; Bernardo, Corsetti.
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