NPG Sorrento – Santa Marinella 53-52
(11-15, 10-7, 11-11, 16-15, 5-4)
NPG Sorrento: Valisena 3, Anastasio 20, Isacchi 12, Ermito 8, Errico 2, Minadeo 5, Busiello 3, Parlato ne, De Lizza ne, Guastafierro ne. All.: Falbo
Santa Marinella: Vicomandi 2, Biscarini 19, Delvecchio 9, Russo E. 11, Gelfusa 11, Romitelli, Sabatini, Benedetti Michelangeli ne, Mancinelli ne, Russo R. ne. All.: Precetti
Partita Mozzafiato quella che ha
messo di fronte sabato scorso all’Atigliana la NPG Sorrento e la squadra romana
di Santa Marinella. Dopo quattro quarti equilibratissimi un extra time e il
gran cuore delle atlete di casa hanno deciso la gara.
L’inizio della NPG, con due belle
triple firmate Isacchi e Anastasio, aveva fatto ben sperare nell’esito positivo
del match ma le laziali non hanno perso un colpo ribattendo punto su punto,
trascinate da un’ottima Biscarini, e chiudendo in vantaggio per 11-15 il primo
parziale. La risposta sorrentina non si è fatta attendere seppure resa più
difficile dalla pressante difesa romana pronta a chiudere tutti i varchi.
Ermito ci ha provato con qualche gancio senza troppa fortuna. Le ospiti sono
riuscite ad accumulare un vantaggio di 6 punti ma un break positivo sorrentino
ha limitato i danni. Qualche errore di troppo da parte delle ragazze di coach
Falbo non ha permesso l’aggancio: Santa Marinella ha chiuso in vantaggio 21-22
prima dell’intervallo.
La NPG ha dovuto fare i conti con
l’ostacolo psicologico del terzo parziale, fatale nelle ultime gare, e ci è
riuscita benissimo entrando in campo determinata e pimpante. Santa Marinella,
dal canto suo, non ha mollato mai ed è iniziato un testa a testa lunghissimo caratterizzato
da repentini sorpassi e dalla incertezza. Vantaggio ospite al termine del terzo
quarto: 32-33. Ma gli ultimi dieci minuti non sono bastati a decidere le sorti
dell’incontro. I botta e risposta sono continuati fino a 2 minuti dal termine
dell’incontro: Isacchi ha provato lo strappo con la bomba del 43-39 ma la
risposta romana è stata repentina ed ha reso partita assolutamente speculare ed
avvincente. Sul 43-42 Sorrento si è presa rischi enormi con due palle perse in
difesa ma le ospiti non sono riuscite a concretizzare. Un fallo antisportivo ha
permesso alla Anastasio di andare in lunetta e firmare il +3, divenuto poi +6
grazie al fallo sistematico laziale che ha mandato ai liberi prima Valisena e
poi Anastasio. La partita è sembrata chiusa a tutti sul 48-42 a 10 secondi
dalla sirena, ma due triple favolose da distanza siderale delle ospiti hanno
rimesso tutto in discussione tra lo sconforto dei tifosi e delle atlete di
casa.
Difficile non subire il
contraccolpo psicologico di un finale così incredibile, ma la NPG è entrata in
campo con decisione e dopo essere andata in svantaggio di 4 punti è riuscita a
rimettere in bilico il risultato con una tripla di Minadeo. A concludere
l’opera due liberi per fallo fischiato su Anastasio. 53-52. Santa Marinella ci
ha provato con un’ultima tripla dal parcheggio sulla sirena ma la palla, dopo
aver danzato pericolosamente sul ferro, è caduta lasciando spazio alla gioia
sorrentina. Vittoria ritrovata ma tanta sofferenza. La NPG è attesa dalla sfida
contro la capolista Brindisi ma ritrova serenità dopo due sconfitte. È quanto
riferisce anche coach Falbo che ha commentato a caldo la gara: «Abbiamo giocato
male, non come possiamo. Nella pallacanestro niente è mai detto e noi che
dovremmo essere esperte siamo cadute in errori banali. Loro sono state
fortunate sulle due triple consecutive ma fa parte del gioco, noi avevamo
ancora due falli da spendere, c’è ancora tanto da correggere ma questa vittoria
ci permette di continuare con tranquillità»
Francesco Bevacqua
Ufficio Stampa Polisportiva
Sorrento
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