Sorrento (4-3-3) Polizzi;
Balzano, Nocentini, Terminiello, Bonomi; A. Esposito (72’ Iuliano), Zanetti (75’
Guitto), Arcuri; Schenetti, Zantu (60’ Cesarini), Corsetti. A disposizione: Frasca,
Vigorito, Ciampi, Beati. Allenatore: Bucaro.
Prato (5-3-2) Layeni; Kostadinovic,
Beduschi, Ghinassi, Malomo, De Agostini; Corvesi, Disabato (90’ Bisoli), Casini
(81’ Cristofari); Napoli (74’ Papini), Silva Reis. A disposizione: Brunelli,
Saitta, Carminati, Benedetti. Allenatore: V. Esposito.
Arbitro Greco di Lecce.
Assistenti: Toniato e Barbetta.
Marcatori: 62’ Napoli (P), 81’
Silva Reis (P).
Ammoniti: Disabato (P), Malomo
(P), Schenetti (S), Layeni (P). Espluso Schenetti (S) al 61’ per doppia
ammonizione. Angoli: 3-6. Recuperi: 0'
pt, 4' st.
Ci sono delle giornate in cui ti
va tutto storto, e qualsiasi cosa tu faccia per raddrizzare la situazione,
finisce per aggravarla ulteriormente. Questo è quanto successo oggi al Sorrento
che era impegnato nel mach interno con il Prato. L’allenatore dei toscani
Vincenzo Esposito (nome prettamente napoletano, ma torinese di nascita) era
venuto a Sorrento con il proposito principale di portar via un punto ed è sceso
in campo con una formazione abbottonatissima affidandosi al 5-3-2 in luogo dell’usuale
4-3-1-2. L’inizio dei rossoneri aveva fatto sperare in un pomeriggio felice.
Prima Corsetti e poi Schenetti erano andati vicinissimi al gol con due azioni
in velocità. Poi ci avevano provato pure Nocentini e Zantu di testa ma il
pallone finiva sempre sul fondo e Layeni non aveva occasione per mettersi in
mostra. Passata la mezzora usciva fuori il Prato. Due salvataggi di Esposito e
Terminiello impedivano a Napoli prima e a Silva Reis poi di concludere a rete
da distanza ravvicinata e così si andava al riposo sullo 0-0.
Al ritorno in campo la situazione
non mutava. Era così che Bucaro decideva di smuovere le acque mandando in campo
Cesarini al posto di Zantu. Non c’era nemmeno il tempo di verificare la bontà
della mossa che si verificava l’episodio che probabilmente ha deciso l’incontro.
Contrasto in area toscana tra Schenetti e De Agostini, con il rossonero che
frana a terra. L’arbitro Greco di Lecce ravvisava una simulazione e ammoniva
per la seconda volta Schenetti mandandolo anzitempo sotto la doccia. Sull’azione
successiva Nocentini lisciava un colpo di testa consentendo ad Aiman Napoli di
involarsi in solitaria verso la porta di porta di Polizzi e di batterlo con un
preciso rasoterra.
I rossoneri, come un pugile finito
al tappeto inaspettatamente, accusavano il colpo e reagivano con grande impegno
ma disordinatamente, finendo con l’andare a sbattere a più riprese contro la
difesa ospite. Quando finalmente Corsetti riusciva a perforare la retroguardia
toscana presentandosi tutto solo davanti a Layeni, la fortuna gli voltava le
spalle, e il suo tiro coglieva entrambi i pali ritornando in campo.
Le recriminazioni per il pareggio
mancato costavano carissimo al Sorrento. Il Prato imbastiva una veloce
ripartenza cogliendo di sorpresa la retroguardia rossonera. Silva Reis
resisteva al ritorno di Balzano e si presentava in solitudine davanti a Polizzi
battendolo per la seconda volta. Dal possibile pareggio allo 0-2 in meno di
dieci secondi.
Il finale era senza storia. Il
Sorrento continuava ad attaccare per onor di firma pur sapendo di non avere più
alcuna speranza di riequilibrare il risultato. Al 89’ un salvataggio sulla
linea di Nocentini impediva che il neo entrato Cristofori mettesse a segno la terza rete.
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