Anche questa settimana nel suo
incontro con la stampa Maurizio Sarri non si è risparmiato, illustrando il
proprio pensiero per una buona mezzora. Ecco alcuni dei suoi pensieri. Per tutto
il resto vi rimando come sempre alla registrazione in fondo all’articolo.
Il Taranto. La prestazione di domenica scorsa è stata incoraggiante.
Il Taranto non perde da 10 mesi e in questo campionato prima di giocare con noi
aveva sempre vinto. Noi gli abbiamo concesso poche occasioni e abbiamo avuto le
nostre palle gol. Anche se non siamo stati eccelsi in fase offensiva abbiamo
mostrato una grande solidità difensiva. Se continua così il giorno che i nostri
attaccanti saranno in vena abbiamo buone possibilità di raccogliere il
risultato pieno.
Osare. A questo punto della stagione e contro quell’avversario non
ho voluto arrischiare schierando Carlini esterno con Ginestra e Scappini centrali
perché avrei lasciato Vanin in balia di due avversari.
Aspettative. Purtroppo in quest’inizio di torneo il calendario non
ci è stato favorevole, prima abbiamo beccato un Pavia in gran forma e dopo Como
e Taranto che escluso noi hanno vinto tutti gli altri incontri L’unico incontro
in cui possiamo parlare di punti persi è quello con il Como. Nonostante gli
handicap del gruppo da assemblare, degli infortuni, delle squalifiche, e di
alcuni giocatori arrivati in chiusura di mercato, abbiamo già dimostrato di
essere competitivi ai massimi livelli e di avere ampi margini di miglioramento.
Basso e Croce. Sono due giocatori di qualità e ci permetteranno di
crescere ulteriormente ma non aspettatevi grandi stravolgimenti. Conto
maggiormente sulla crescita di tutto il gruppo. A proposito di Basso, il
giocatore è clinicamente guarito ma si muove ancora con difficoltà per cui sarà
utilizzato solo in caso di necessità.
L’Avellino. È una squadra che ha un discreto valore per la
categoria, il campo non è dei migliori. Mi aspetto una partita difficile. Batterli
non sarà facile.
Sono stato lì solo alcuni mesi,
non andavo d’accordo con chi dirigeva l’area tecnica e chiesi di essere
esonerato prima dell’inizio del campionato per avere la possibilità di andare
altrove.
Armellino. Marco ha potenzialità enormi che sta esprimendo solo in
parte, deve ancora correggere alcuni difetti. Non è un fine palleggiatore ma è
molto concreto e può avere un futuro di buon livello. Per domenica non ho
scelto ancora chi mandare in campo tra lui e Tognozzi.
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