Folgore Massa alla Final Four di Coppa Italia

giovedì 13 febbraio 2020 0 commenti

Battendo 3-1 (25-21, 15-25, 25-22, 25-15) il Volley Letojanni la Shedirpharma Folgore Massa ha guadagnato la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si terrà nei giorni 11 e 12 aprile 2020 (week end pasquale) in casa di una delle quattro finaliste.
Una partita che entra a far parte a pieno titolo della storia della pallavolo peninsulare. Palatigliana ancora  una volta sold out  nonostante la concomitanza con l’incontro di calcio tra Inter e Napoli valido anche esso per le semifinali di coppa italia. Tifo assordante per tutta la durata dell’incontro. Buona rappresentanza di tifo anche da arte siciliana, con le due tifoserie a pochi metri l’una dall’altra che si sgolavano ognuna peri propri colori. 
Spettacolo di livello elevato grazie anche al Letojanni che è venuto a Sorrento per difendere il 3-2 dell’andata ed ha dimostrato di essere squadra di grande valore con un Boscaini a tratti imprendibile. Per guadagnare la qualificazione alla Final Four c’è stato bisogno della migliore Folgore e di un grandissimo Leonardo Lugli che nel momento di maggiore difficoltà sull’1-1 e con la Folgore sotto 16-20 si è caricato sulle spalle la squadra realizzando sette punti in rapida successione operando prima il sorpasso e poi chiudendo il set sul 25-22. A quel punto per i siciliani non c’è stato più niente da fare di fronte alla partenza a razzo della Folgore nel quarto set che si è portato subito 8-3 per poi incrementare ulteriormente il vantaggio fino al 25-15 finale vendicando così il secondo set perso con lo stesso punteggio.
Le due squadre sono scese in campo con gli stessi sestetti della gara di andata. Coach Nicola Esposito si affida a capitan Aprea in cabina di regia con Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti in posto 4, Sartirani e Deserio al centro, Denza libero. Rigano risponde con Schifilliti in regia Saraceno opposto, Boscaini e Torre, di banda ,D’Andrea e Arena centrali, Cavalli libero. Durante il match entrambi gli allenatori hanno fatto ampio ricorso alla panchina.
Miglior realizzatore in casa Folgore Leonardo Lugli con 16 punti su 35 attacchi a cui vanno aggiunti 2 ace e 3 muri per un totale di 21. Ottimo score anche per Paul Ferenciac con 13 punti su 22 attacchi a cui vanno aggiunti 2 ace e 1 muro per un totale di 16 punti. 9 punti su 16 attacchi più 1 ace e 2 muri per un totale di 12 punti per Bruno Borghetti. 5 su 9 più 3 ace e 1 muro per Michele Deserio. 5 su 8 più 1 muro per Marco Sartirani. Entrano nel tabellino anche Lorenzo Esposito con 1 punto su attacco e Marco Della Mura che ha piazzato l’’importantissimo muro del 24-22 nel terzo set aggiungendoci 1 punto su attacco nel quarto e decisivo set.
Nella Final Four che si terrà nei giorni 11 e 12 aprile 2020 (week end pasquale) la Folgore Massa se la vedrà con la Lucernari Montecchio (che ha prevalso 2-3 e 3-0 su SaMa Portomaggiore) la M2G Group Bari (che ha prevalso 3-1 e 3-0 sulla Ceramica Sarabeo Civitacastellana) e la vincente di Volley 2001 Garlasco e Stadium Mirandola (andata 1-3) in programma martedì 18.
Sarebbe troppo bello se la Final Four si giocasse a Sorrento. Sindaco Giuseppe Cuomo dacci una mano. 


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Rocambolesca sconfitta per la Dinamo Sorrento

mercoledì 12 febbraio 2020 0 commenti

Harakiri Dinamo, e rimpianti per troppi alti e bassi all’interno di una gara che ha visto le ragazze rossonere farsi riprendere e superare nelle battute finali, dopo aver lottato con le unghie per restare aggrappate a un match rocambolesco. Valentina Guarracino festeggia il compleanno realizzando una doppietta che purtroppo non basta: Calvi espugna di misura l’impianto di Viale dei Pini, condannando il roster sorrentino al quarto ko di fila. Testa bassa e lavoro duro in settimana, per preparare al meglio il prossimo incontro che vedrà Anna Catapano e compagne far visita all’Afro Napoli, reduce dal primo successo stagionale conquistato sul terreno delle Tigers.

Lo starting V di coach Di Dato è composto da Scermino, Guarracino, Perrella, Botta e Catapano.

Avvio subito a spron battuto per la Dinamo, che sblocca subito il risultato grazie alla solita Catapano con la complicità del portiere ospite. Le costiere non riescono però a sfruttare la scia positiva dell’immediato vantaggio, e varie amnesie difensive portano inaspettatamente Calvi al pareggio. Coach Di Dato carica le ragazze che tornano a farsi sotto, seppur con un pizzico di precipitazione, e sfiorano il gol prima con Guarracino e poi con Catapano. La rete è nell’aria, e da una palla persa dalle sannite in uscita nasce il 2-1 firmato Perrella. Botta sfiora il tris con una magia di tacco, ma nel miglior momento una dormita difensiva da il là al 2-2 con l’attaccante ospite a finalizzare un’azione prolungata. La Dinamo accusa il colpo, va addirittura sotto sugli sviluppi di una ripartenza, e nonostante gli acuti di Guarracino e Catapano rientra negli spogliatoi sotto di un gol (2-3).

La ripresa è un’altalena di emozioni. Guarracino scarica un tracciante che s’insacca all’incrocio (3-3), Calvi rimette la freccia ma Botta è lestissima ad approfittare di uno svarione della retroguardia per siglare il 4-4. Guarracino è inarrestabile e gonfia nuovamente la rete (5-4) guidando le compagne verso una rimonta che sembra poter essere definitiva. Botta sfiora il colpo del ko ma la sfera si infrange sul legno a portiere battuto. Sembra fatta, ma sul più bello le ragazze arretrano troppo il baricentro, e Calvi ne approfitta per prendere fiducia e realizzare 2 reti in pochi minuti con i 3 punti che prendono la via del Sannio. Sconfitta bruciante, ma indolore in termini di classifica, con Calvi che resta dietro la Dinamo Sorrento, ma accorciando il gap ad un solo punto di distanza.   


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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Folgore Massa stasera appuntamento con la storia

Scorrono veloci le ore che separano la Folgore da un appuntamento con la storia. Questa sera il Palatigliana si agghinda a festa, e centinaia di cuori biancoverdi sono pronti a battere all’unisono con i tamburi dei Crustiffs per centrare la prima, storica Final Four di Coppa Italia Nazionale. Il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero è consapevole che la sfida contro Letojanni rappresenta un evento unico, che travalica i confini di una semplice partita di volley.

“Il campionato resta la priorità, ma la Coppa Italia è la nostra favola, costruita con dieci vittorie consecutive, portando in Penisola un risultato storico per tutto il movimento pallavolistico e sportivo. È per questo motivo che invitiamo per stasera al palazzetto tutte le associazioni sportive perchè speriamo di far vivere questo evento come qualcosa di molto più bello di una semplice partita di volley. Ho deciso di fare un regalo personale ai protagonisti di questo evento perchè penso davvero che, al di là del risultato, sia già una bella vittoria poter disputare la partita di stasera. La società ha mantenuto volutamente gratuito l’ingresso al Palatigliana, ma faremo una grande estrazione a fine gara, e ci auguriamo che ognuno possa contribuire alla festa acquistando un biglietto. Rinnovo il mio invito a gremire il palazzetto, perché se ne vedranno delle belle!"


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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Al Palatigliana passa Casarano (2-3) ma la Folgore resta in vetta alla classifica

domenica 9 febbraio 2020 0 commenti

Profumo di categoria superiore al Palatigliana: si affrontano le prime due della classe in una sublimazione tecnica che mantiene il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo punto. Scambi prolungati, recuperi mozzafiato ed attacchi chirurgici dove non c’è spazio per la paura. Da una parte la capolista Folgore Massa, reduce da una striscia di 10 vittorie di fila in campionato, e vogliosa di mettere da parte il ko al tie-break rimediato sabato scorso in Coppa Italia a Letojanni. Dall’altra invece Casarano, che di successi consecutivi ne ha inanellati ben 7, e punta a dare un segnale forte alla diretta concorrente per il primo posto. Alla Folgore non bastano i 27 punti di Lugli per avere la meglio su un avversario coriaceo, abile a restare sempre mentalmente in partita, gestendo con sagacia i momenti di difficoltà per poi venir fuori alla distanza.
La Folgore si aggiudica il primo set grazie all’intensità al servizio di Ferenciac e Lugli, con Baldari che fatica maledettamente a contenere in ricezione le sassate delle bocche da fuoco biancoverdi. Tanti errori nel secondo con Casarano che pareggia i conti accelerando nelle battute finali. Stessa storia anche nel terzo parziale dove ai padroni di casa non è sufficiente un vantaggio di +2 (20-18) per contenere il ritorno pugliese con Bolla incontenibile in banda. 8 punti di Lugli spianano la strada al ritorno di Aprea e compagni, che approfittano dell’eccessivo nervosismo casaranese (2 rossi) per forzare il quinto set e decidere la contesa al tie-break. Sul più bello la Folgore cala, subendo un netto 5-15 che regala a Casarano 2 punti preziosissimi. Il primo ko interno stagionale non va però ad incidere eccessivamente: i pugliesi accorciano restando a -1 in classifica, raggiunti da Galatina che si sbarazza di Marigliano in 4set.

Coach Nicola Esposito parte con Gianpio Aprea in cabina di regia con Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti in banda, Sartirani e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Fabrizio Licchelli con Laterza/Bolla, Garofalo/Baldari, Scrimieri/Muscarà, Barone libero.

PRIMO SET. Sartirani risponde subito a Bolla (1-1), quindi Borghetti chiude con un mani fuori dopo il tentativo di tap-in griffato Deserio (2-2). Ferenciac va a segno in pipe dopo la ricezione approssimativa di Baldari, quindi Borghetti sale in cielo per sbattere la porta in faccia a Bolla (4-2). Borghetti ancora a bersaglio, Garofalo incrocia out, mentre l’ace di Deserio su Baldari spedisce la Folgore a +4 (8-4). Lugli trova il block-out, doppia di Laterza (10-5), Casarano accorcia ma è subito ricacciato indietro da un primo tempo siderale di Sartirani, seguito dall’attacco slash di Lugli a botta sicura (13-7). Gli ospiti chiedono la sospensione tecnica, ma non basta per invertire la rotta. Lugli sale sul muro ed attacca in posto 6, quindi dopo aver contenuto su Bolla e Baldari, è lo stesso martello pugliese a doversi arrendere alla presa tentacolare di un Lugli presente e concentrato (15-8). Baldari non trova il campo dai 9 metri, capitan Aprea abbandona la precisione scegliendo la potenza, Ferenciac esulta dopo aver messo a segno un diagonale strettissimo in precario equilibrio (19-11). Sembra fatta ma Casarano piazza un break pesante (0-5), Lugli attacca out, mentre Bolla e Baldari provano a limitare i danni (21-16).  Non c’è sosta. I pugliesi accorciano pericolosamente (21-19) ma Garofalo serve in mezzo alla rete, e poi il monster block di Sartirani su Baldari porta la Folgore a un passo dal parziale (23-19). Bolla cerca un attacco in parallela ma spedisce il pallone di poco oltre la linea di fondo (24-19). Al secondo tentativo un’invasione porta la Folgore avanti (25-20).

SECONDO SET. Subito block-out di Lugli dopo un altro attacco contenuto da Varone, Casarano passa avanti con un muro su Borghetti (2-3), ma un primo tempo ad altissima velocità di Deserio ed un lob delizioso di Borghetti riportano la Folgore in vantaggio (4-3). Break pugliese (4-6), quindi gli uomini di coach Esposito rifiatano con 3 errori di fila dai 9 metri di Garofalo, Scrimieri e Bolla (7-8). Lugli attacca in lungolinea ma la palla esce di un nulla, Garofalo attacca out mentre Borghetti passa sfondando le mani del muro (10-11). Aprea copre su Garofalo, quindi l’attacco sontuoso di Lugli da seconda linea vale il punto del 12-12. Magia no-look di Aprea sulla ricezione di Ferenciac, Scrimieri sbaglia ancora in battuta, poi Ferenciac scarica un tracciante che cade in zona 6 (15-15). Lugli passa al secondo tentativo, quindi sulla pipe siderale del sorpasso (17-16) il coach pugliese chiama subito la sospensione tecnica. Al rientro Ferenciac dai 9 metri non trova il campo, Denza non riesce ad opporsi al servizio di Muscarà, e stavolta è il mister Nicola Esposito ad interrompere le ostilità per riordinare le idee (17-18). Lugli scardina il muro, Scrimieri salva come può su Deserio, ma Borghetti trova il mani fuori ed è 19-18. Deserio replica a Garofalo (20-19), ma poi gli ospiti tornano nuovamente avanti con Baldari (20-21). Ancora time-out. Bolla martella, Baldari va di fino (20-23), ma c’è subito la reazione di Deserio e poi il colpo mortifero di Lugli dopo aver contenuto due volte le bordate di Bolla (22-23). Ultima sospensione chiamata da Licchelli, Scrimieri va a segno centralmente e poi Muscarà chiude il parziale sbarrando la strada a Ferenciac (22-25)

TERZO SET. Proteste rossoblù sull’attacco out di Garofalo che provocano anche un cartellino giallo, sfonda Bolla, poi Scrimieri vince il duello sotto rete con Sartirani (1-2). Bolla non perdona, slash di Scrimieri (2-4) ma è subito controbreak Folgore: gran difesa di Aprea su Scrimieri, Lugli sale in cielo ed in sospensione mette giù un siluro direttamente all’incrocio delle righe. L’opposto biancoverde si ripete in diagonale (5-4), Scrimieri non trova il campo dai 9 metri, incanta Aprea con un gioco di prestigio sotto rete, quindi Ferenciac rimette la freccia premiando un preciso bagher di Sartirani (9-8). Il batti e ribatti è tambureggiante: Garofalo martella, Muscarà fa ace ed il primo tempo di Scrimieri porta Casarano al massimo vantaggio (10-12). La Folgore non molla ed il capovolgimento di fronte è immediato: Sartirani giganteggia nei 3 metri, Borghetti mette le mani in faccia a Garofalo e poi ci mette nuovamente lo zampino a ricompensare la gran difesa di Ferenciac, quindi slash a firma Deserio per il 14-12. Lugli risponde a Bolla, Scrimieri attacca in rete e Deserio è attento nel firmare un primo tempo da urlo (17-14). Non c’è un attimo di sosta: Bolla passa tra le mani del muro, e poi trova un ace fortunoso grazie all’aiuto del nastro (17-16), Ferenciac trova in controtempo una traiettoria impossibile (18-16) ma Casarano impatta sul 18-18 con due muri di fila (18-18). Lugli passa al secondo tentativo, il muro biancoverde sporca l’attacco di Muscarà e poi Lugli va a segno con un missile di potenza impetuosa (20-18). Casarano reagisce e riporta il parziale in parità, Lugli va a segno da zona 4, quindi Bolla e Scrimieri ribattono di rabbia (21-22). Bolla replica a Lugli (22-23), coach Esposito ferma tutto per definire le ultime strategie, ma al rientro Casarano si guadagna 2 set-point (22-24). Garofalo spreca il primo servendo in mezzo alla rete, ma ci pensa Bolla a chiudere il parziale sul 23-25.

QUARTO SET. Ferenciac subito a segno da zona 4, quindi gran difesa di Denza su Garofalo ed un’incomprensione tra Laterza e Muscarà porta la Folgore sul 2-0. Sartirani trova il net dai 9 metri, Ferenciac forza ma non trova il campo, poi Lugli sale sul muro per trovare la bordata del 3-2. Ancora Lugli risponde da seconda linea a Garofalo (4-3), ma poi Casarano trova un break pesante e vola sul 4-6. Borghetti affonda in parallela esterna dopo una gran difesa di Denza, Baldari si fa sentire, ma poi è la Folgore a tentare l’allungo. Scrimieri serve lungo, Baldari e Bolla sono imprecisi in attacco e le vibranti proteste casaranesi spingono il primo arbitro ad estrarre il cartellino rosso (9-7). Sartirani sovrasta tutti nei 3 metri, quindi monster block di Lugli su Bolla per il punto dell’11-8. Coach Licchelli ferma tutto, Ferenciac trova un prezioso mani fuori (12-9), ma Casarano fa valere tutta la propria esperienza ed in un attimo pareggia i conti con Bolla e Scrimieri (12-12). Mister Esposito ferma tutto per dare qualche preziosa indicazione ai suoi uomini: Ferenciac trova un attacco fotonico e Lugli dai 9 metri ottiene il +2 con una palla che atterra esattamente sulla riga di fondo (14-12). Lugli cerca e trova le mani del muro, quindi la Folgore ricostruisce dopo la gran difesa su Bolla, e Lugli chiude lo scambio con un siluro lungolinea (16-13). Garofalo sbaglia dai 9 metri, quindi Nicola Esposito inserisce Miccio per Deserio così da sfruttare un pizzico di imprevedibilità al servizio, Borghetti trova il mani out del muro, Casarano protesta eccessivamente ed è ancora cartellino rosso: 19-15. I costieri si caricano e diventa un monologo biancoverde. Bolla è impreciso dai 9 metri e poi fallisce anche l’attacco successivo (21-16), Licchelli chiama time-out per spezzare il ritmo, ma tale strategia non sortisce gli effetti sperati. Lugli chiude uno scambio lunghissimo, Borghetti trova un ace all’incrocio (23-16), Bolla prova a reagire, ma Borghetti in pipe e la bomba di Lugli (25-17) consegnano al match il giusto epilogo al tie-break (25-17).

QUINTO SET. Aprea va da Lugli, che inventa una traiettoria diagonale strettissima per rispondere subito a Bolla (1-1). Baldari e Bolla scavano un piccolo solco (1-4), Ferenciac prova a reagire di pura rabbia, ma Bolla sale ancora in cattedra ed in un attimo è 2-6. Coach Esposito ferma tutto, Ferenciac bombarda da zona 4, Scrimieri mette le mani in faccia a Borghetti e l’attacco out di Lugli allarga ulteriormente il gap (3-9). Il mister costiero prova a cambiare la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli, mentre Garofalo piazza subito un monster block su Deserio (3-10). Muscarà trova anche l’ace, Grimaldi replica con un preciso attacco sulla riga (4-11), quindi entra L. Esposito per disporre di maggiore potenza al servizio, ma la sfera si infrange sul net. Grimaldi va ancora a segno ma non basta, Bolla non trova opposizione ed il primo match-point lo concretizza Baldari (5-15).

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – LEO SHOES CASARANO 2-3 (25-20, 22-25, 23-25, 25-17, 5-15)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 3, Lugli 27, Ferenciac 11, Borghetti 12, Sartirani 5, Deserio 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Grimaldi 2, L. Esposito. N.e.: Della Mura, Pontecorvo (L). All: N. Esposito

Ace: 3. Battute Sbagliate: 12. Errori: 27. Muri: 5  

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Col Casarano, sul più bello si spegne la Folgore

sabato 8 febbraio 2020 0 commenti

Misteri della pallavolo. Capita sovente che i valori in campo, le prestazioni delle due squadre si capovolgano nettamente tra un set e il successivo. Dopo il cambio campo, alla ripresa del gioco, squadra che stava dominando si affloscia e quella che stava annaspando spicca il volo. 
Una cosa simile si è verificata stasera al Palatigliana di Sorrento dove la Folgore Massa dopo aver chiuso il quarto set con il punteggio di 25-17 rifilando un parziale di 11-4 al Casarano nella parte conclusiva del set, alla ripresa del gioco non è più riuscita a riaccendere il motore ed è stata surclassata dalla squadra avversaria  che si è aggiudicata  il set decisivo 15-5 quasi in scioltezza. Un epilogo inaspettato al termine di una gara molto intensa durante la quale la Folgore Massa si era vista scappare di mano due set solo negli scambi conclusivi di entrambi i parziali, dopo aver dato l’illusione di poter conquistare agevolmente l’incontro con un inizio di primo set quasi perfetto dove si era trovata in vantaggio per 19-11. A pensarci bene già lì si erano viste le avvisaglie di quello che sarebbe accaduto nel tie break. Improvvisamente la ricezione della Folgore aveva iniziato a perder colpi permettendo al Casarano di recuperare quasi interamente lo svantaggio in solo due turni di battuta (da 19-11 a 21-19), per poi aggiudicarsi il set 25-20 approfittando di una striscia di errori degli avversari.
Nel secondo e terzo set l’incontro è stato molto equilibrato, con le due squadre che se le sono date di santa ragione senza risparmiarsi e con il Casarano che in entrambi le occasioni è stato più lucido e concreto aggiudicandosi i due parziali in volata 22-25 e 23-25.
Il quarto set inizia sulla stessa falsariga dei due precedenti per poi accendersi improvvisamente a causa di alcune decisioni arbitrali, apparse corrette dalla tribuna ma contestate vivacemente dal Casarano che beccava così due cartellini rossi a distanza di pochi punti. Il clima infuocato giovava maggiormente alla Folgore che tornava ad esprimersi ai migliori livelli rifilando un parziale di 11-4 ad un Casarano in stato confusionale chiudendo il set 25-17.
Bastavano tre minuti di intervallo per capovolgere completamente i valori in campo. Alla ripresa il Casarano diventava la squadra dominante, mentre a quelli della Folgore Massa non riuscivano più nemmeno le cose  più semplici. Alla Folgore veniva a mancare anche il supporto dei propri tifosi che rimanevano a guardare in silenzio mentre la squadra veniva sopraffatta dagli avversari. Per quale motivo sono improvvisamente venuti a mancare anche loro è un altro mistero irrisolto di questo incontro dal finale inaspettato. 
In virtù del risultato conseguito sul campo il Casarano si porta ad un solo punto dalla Folgore che resta comunque al comando della graduatoria con 30 punti, seguita dal Casarano a 29.
Il miglior realizzato della Folgore è stato Leonardo Lugli con 26 punti, seguito da Paul Ferenciac con 11, Bruno Borghetti con 10, Michele Deserio con 9, Marco Sartirani con 6, Giampio Aprea con 3 e Gabriele Grimaldi con 2.
La Folgore è scesa in campo con Aprea in regia, Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti schiacciatori di banda, Deserio e Sartirani centrali Denza Libero. Casarano si è schierata con Laterza in regia, Bolla opposto, Garofalo e Baldari schiacciatori di banda, Scrimieri e Muscarà centrali, Barone libero. Arbitri David Kronaj di Varese e Antonio Giovan Marigliano di Milano.
La Folgore Massa dovrà metabolizzare molto in fretta questa sconfitta abbastanza controversa per il modo in cui si è materializzata perché mercoledì sera alle ore 20 sarà impegnata nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Letojanni dove dovrà recuperare la sconfitta per 3-2 della gara di andata. Letojanni che oggi ha vinto 3-1 in trasferta a Cinquefrondi consolidando il primato in classifica nel girone siciliano. Si spera che possa esserci lo stesso pubblico di stasera se non ancora più numeroso e che faccia sentire il proprio incitamento per tutta la durata dell’incontro e non venga meno proprio nel momento del bisogno. 

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Ciao Mario, vecchio cuore rossonero

È venuto a mancare l' amico fraterno Mario Damiano, direttore d'albergo e grande tifoso rossonero del vecchio Sorrento Calcio.
La penisola sorrentina sportiva si stringe attorno al dolore della famiglia Damiano ed esprime le più sentite condoglianze. Ciao Mario, vecchio cuore rossonero.
Grande amico di papà, uomo di altri tempi , appartiene a quella generazione di grandi lavoratori che ha permesso alla nostra città grandi traguardi nel mondo turistico-alberghiero .Ciao Mario, vecchio cuore rossonero...

articolo firmato Giovanni Di Prisco

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Paola Porzio la saracinesca della Dinamo Sorrento

Quelle calciatrici strane che usano le mani, affascinate dalla solitudine di un ruolo che offre più responsabilità, ma meno copertine. Una vita sportiva a difendere quei legni che diventano amici, abbrancando una sfera di cuoio da ultimo baluardo di una squadra che sa di poter contare su una saracinesca quasi insuperabile. Paola Porzio è un simbolo della Dinamo Sorrento: i colori rossoneri tatuati sulla pelle ed un dualismo con Silvana Scermino vissuto con la massima serenità, anche in virtù di un nuovo ruolo in società che la vede ancora più interessata alle esigenze di un gruppo che ormai è una grande famiglia allargata. Calvi all’orizzonte, per tornare a far punti e sorridere in vista di un rush finale dove ogni punto può valere doppio.  

Anche quest’anno confermatissima in maglia Dinamo: portiere ma anche elemento di grande supporto per la società. Esempio di attaccamento, da dove nasce il tuo amore per i colori rossoneri?
“Si tratta in primis di una storia di amicizia. Sono stata parte del progetto Dinamo fin dalla costruzione del primo mattoncino, grazie al legame forte con il presidente Giulia Botta. Si tratta dell’unico progetto di calcio femminile in Penisola Sorrentina, e mi ha subito affascinato l’idea di una struttura societaria concepita prettamente al femminile. Fino alla scorsa stagione giocavo assiduamente, poi l’arrivo di Silvana Scermino mi ha permesso di tirare un po’ il fiato, per  questioni anagrafiche ed impegni lavorativi importanti che mi impediscono di allenarmi con la necessaria continuità. Quest’anno trascorro perciò il mio tempo anche dietro alla scrivania, aiutando il club in varie mansioni di responsabilità.
A che età si è manifestata la tua passione per il calcio, e quali sono state le tue prime esperienze?
“L’amore per questo sport è nato quando ero piccola, all’età di circa 16 anni, avvicinandomi in primis al calcio a 11. Ho iniziato a Vico Equense, quindi Gragnano e poi Juve Stabia: esperienza bellissima poiché in maglia gialloblù ho vinto un campionato arrivando a disputare anche la Serie B. Successivamente sono stata costretta ad uno stop forzato a causa degli infortuni: in 3 anni mi sono purtroppo rotta entrambi i crociati delle ginocchia, prima il destro e poi il sinistro. Il recupero è stato molto tosto, e man mano mi sono sempre più avvicinata al calcio a 5”.
Perché proprio il ruolo di estremo difensore?
“Inizialmente per esigenza, anche se devo dire che il ruolo mi ha sempre affascinato. Avverti un senso di responsabilità, perché si tratta di una posizione che può darti tanto ma anche toglierti tanto in pochissimo tempo. La passione non è ancora definitivamente tramontata anche perché ogni volta che arrivo nel quadrato, mi viene sempre quella voglia di rimettermi tra i pali. Ma anche se gli impegni portano via del tempo, continuo a sentirmi parte integrante della famiglia Dinamo”.
Silvana Scermino, nel corso di un’intervista rilasciata circa un mese fa, ha parlato dell’ottimo rapporto con te. Quanto sono importanti il rispetto e la sana competizione per crescere e migliorarsi?
“Conoscevo già Silvana, avendo giocato con lei tra le fila della Juve Stabia. C’è stima reciproca, scherziamo molto, e ci diamo continuamente consigli. In campo il portiere è una persona sola, per certi versi “solitaria”, per cui avere un termine di paragone è importante per limare alcune situazioni”.
Dopo 2 settimane di riposo si torna finalmente in campo per una gara ufficiale. Avete avuto modo di analizzare insieme al mister ciò che non ha funzionato contro le due battistrada, e su cosa c’è da lavorare?
“Purtroppo nelle ultime uscite abbiamo pagato qualche defaillance sotto il profilo mentale. Tecnicamente e tatticamente siamo cresciute moltissimo grazie al lavoro del mister Di Dato, che ci ha inculcato nozioni di fondamentale importanza per offrire continue variazioni di gioco sul campo. Dobbiamo crescere di testa, ma siamo consapevoli che ci vorrà del tempo. Questo è per noi un anno di transizione,  puntando ai play-off con leggerezza senza alzare troppo l’asticella, maallo stesso tempo gettando le basi per la prossima stagione”.
Domenica a Sant’Agnello arriverà Calvi, già battuta in trasferta nella gara di andata. Che tipo ti partita ti aspetti?
“Dovremo senz’altro confermare il risultato giunto a campi invertiti nella prima parte di stagione, soprattutto perché ci troviamo a nostro agio sul sintetico di Viale dei Pini, e vogliamo dare una grande soddisfazione al pubblico che verrà a tifare per noi sugli spalti. Sono in gioco punti importanti, e sono fiduciosa nelle possibilità di poter conquistare l’intera posta in palio”.
Prima di 5 finali contro squadre sulla carta alla portata. Avete stilato una tabella da qui al termine della regular season?
“Pensiamo partita dopo partita. Non abbiamo fissato una posizione specifica da raggiungere in classifica: ora c’è Calvi, man mano cercheremo di sommare il maggior numero di punti possibile e soltanto alla fine tireremo le somme”.


Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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Denza: "Per battere il Casarano la Folgore Massa deve essere aggressiva fin dal primo punto"

Ciclo caldissimo per la Folgore, che dopo l’andata dei quarti di Coppa Italia in Sicilia si prepara ad un doppio scontro casalingo di fuoco. Nel giro di 5 giorni scenderanno in campo al Palatigliana Casarano (seconda forza del campionato a -2 dai costieri) e Letojanni (retour match del torneo tricolore, decisivo per centrare l’obiettivo Final Four). Il libero Luigi Denza fa il punto della situazione nella consueta conferenza stampa infrasettimanale

In Coppa Italia è stata una sfida tra giganti: si affrontava Letojanni, forte di ben 8 vittorie su 10 gare stagionali. Partita intensa dove la squadra ha potuto testare il proprio livello, misurandosi alla pari contro uno tra i migliori otto roster della Serie B.

“Era una sfida molto importante, perché il tabellone ci proponeva un match insidioso contro la capolista del girone H. Sapevamo di incontrare alcune difficoltà, abbiamo cercato di imporre un ritmo alto, a tratti ci siamo riusciti ma possiamo migliorare ulteriormente”

Dopo un avvio un po’ contratto, c’è stato grande agonismo in ogni parziale. Entrambe le squadre hanno provato a forzare poiché le fasi difensive si sono rivelate subito molto solide.

“È stato fondamentale archiviare subito il primo parziale e resettare immediatamente. Il palazzetto di Letojanni non era altissimo (ndr eufemismo) per cui abbiamo faticato inizialmente a mantenere la palla bassa, ma poi ci siamo adattati e siamo andati avanti con concretezza. Resta soltanto il rammarico per il risultato finale”.

Un 2-3 che mantiene tutto in bilico per la gara di ritorno al Palatigliana. Partita in equilibrio fino all’11-11 nel tie-break, poi cosa è mancato per centrare il colpaccio?

“Forse soltanto un pizzico di cattiveria. Abbiamo il vantaggio di giocare il ritorno davanti al nostro pubblico, ed abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo”

Sabato seconda partita di un ciclo caldissimo. Casarano sarà di scena a Sorrento per uno scontro al vertice dall’alto tasso tecnico. Che tipo ti partita servirà per conquistare un risultato positivo?

“Ci attende una partita complicata contro un roster ben attrezzato e competitivo. Non vediamo l’ora di scendere in campo, perché abbiamo voglia di riscattare l’unica sconfitta rimediata in campionato proprio contro i pugliesi alla prima giornata. Dovremo essere aggressivi fin dal primo punto, e contiamo tantissimo sul supporto del nostro pubblico, che sa sempre farsi sentire nelle gare più calde”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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