Il percorso della torcia della trentesima Universiade

venerdì 7 giugno 2019 0 commenti

Il percorso della Torcia segna l’approssimarsi della 30^ Summer Universiade. Il suo passaggio nel cuore dell’Italia è senza dubbio tra i momenti fondamentali che precederanno la manifestazione sportiva universitaria più importante al mondo. L’accensione della Torcia ha sempre rappresentato uno dei momenti più suggestivi dei Giochi Universitari. 
La staffetta ha un valore unico nella promozione dell’evento nel paese ospitante, creando un’atmosfera emozionante e di coinvolgimento in attesa delle gare. Il suo percorso, il suo passaggio tra la gente rappresenta lo sport come simbolo di coesione, pace e fratellanza. Ad accompagnarla nel suo viaggio verso la tappa finale saranno tedofori, campioni e sportivi da tutto il mondo. 
La realizzazione del percorso della Torcia avviene secondo le indicazioni e i criteri adottati dalla FISU. Scopo del progetto è unire le comunità di studenti universitari dei cinque continenti ai luoghi simbolo del paese ospitante.


L’itinerario scelto per il percorso della Torcia dell’Universiade Napoli 2019 si ispira ai valori sportivi e sociali alla base dell’evento: 
4 Giugno 2019, ore 15,00 - Torino
6 Giugno 2019, ore 11,00 - Losanna
10 Giugno 2019, ore 15,00 - Milano
11 Giugno 2019, ore 15,00 - Assisi
12 Giugno 2019, ore 9,30 - Città del Vaticano, Roma
18 Giugno 2019, ore 15,00 - Matera
22 Giugno 2019, ore 18,30 - Avellino
24 Giugno 2019, ore 19,00 - Benevento
26 Giugno 2019, ore 18,00 - Caserta
29 Giugno 2019, ore 15,00 - Salerno
2 Luglio 2019, ore 15,00 - Napoli
3 Luglio 2019, ore 21,00 Napoli Cerimonia d’apertura

TORINO 4 Giugno Torino, sede della prima Universiade esattamente 60 anni fa nel 1959, è il luogo prescelto per la cerimonia di accensione della Torcia: un evento solenne in programma all’Università di Torino, da cui avrà inizio il percorso per Napoli 2019. 16 tedofori / 260 m ciascuno 40 minuti / 4,15 km PARTENZA: Via Verdi - Rettorato Università di Torino ARRIVO: Castello del Valentino - Politecnico di Torino 

LOSANNA 6 Giugno Una volta accesa, la Torcia dell’Universiade rimarrà esposta a Torino fino al 6 giugno, data in cui si sposterà a Losanna, per rendere omaggio alla città che ospita il quartier generale della FISU. 6 tedofori / 200 m ciascuno 20 minuti / 1,2 km PARTENZA: FISU - Synathlon ARRIVO: Centre Sportif Universitaire 4 

MILANO 10 Giugno Dopo Losanna, la Torcia raggiungerà Milano il 10 giugno e sarà presentata all’interno di “Spazio Campania” in piazza Fontana – il nuovo spazio espositivo della Regione Campania - e farà da sfondo agli incontri e agli eventi legati ai temi dello sport, della cultura e dello sviluppo economico promossi dalla Regione Campania. 15 tedofori / 250 metri ciascuno 35 minuti / 3,1 km PARTENZA: Spazio Campania - Piazza Fontana ARRIVO: Largo Gemelli - Università Cattolica 

ASSISI 11 Giugno L’11 giugno la Torcia si fermerà ad Assisi, la città che ha ricevuto dalla Regione Campania, 20 anni fa, l’olio per illuminare il Sepolcro di San Francesco. La Torcia farà tappa al Santo Sepolcro, sottolineando l’importanza della città come polo interreligioso e simbolo di pace tra i tedofori. 4 tedofori / 200 metri ciascuno 12 minuti / 800 m PARTENZA: Basilica di San Francesco ARRIVO: Piazza del Comune

CITTÀ DEL VATICANO, Roma 12 Giugno Partendo da Assisi, la Torcia raggiungerà Roma il 12 giugno per poi attraversare Città del Vaticano, rendere omaggio al Santo Padre e ricevere la sua benedizione. 9 tedofori / 110 metri ciascuno 14 minuti / 1 km PARTENZA: Piazza San Pietro Percorso da confermare ARRIVO: Centro Sportivo Italiano 

MATERA 18 Giugno Dopo aver lasciato Roma, la Torcia raggiungerà Matera, piccolo gioiello del Sud Italia, patrimonio mondiale Unesco e Capitale europea della cultura 2019. 9 tedofori / 240 metri ciascuno 20 minuti / 2,1 km PARTENZA: Via del Castello - Università degli Studi della Basilicata Percorso da confermare ARRIVO: Piazza della Visitazione - Comune di Matera 

AVELLINO 22 Giugno Dopo Matera, il 22 giugno la Torcia arriverà in Campania per iniziare un “tour nel tour” delle cinque province a partire da Avellino, primo dei cinque capoluoghi che ospiteranno l’Universiade. 10 tedofori / 240 metri ciascuno 25 minuti / 2,4 km PARTENZA: Piazza della Libertà ARRIVO: Piazza della Libertà 5 

BENEVENTO 24 Giugno La Torcia continuerà il suo percorso nella storia facendo tappa a Benevento, l’antica terra dei Sanniti, dei Romani e dei Longobardi. 10 tedofori / 240 metri ciascuno 30 minuti / 2,4 km PARTENZA: Teatro Romano ARRIVO: Arco di Traiano 

CASERTA 26 Giugno Proseguendo il tour attraverso le bellezze della Campania, la Torcia toccherà uno dei palazzi reali più belli del mondo: la Reggia di Caserta, definita anche la “Versailles d’Italia”. 8 tedofori / 190 metri ciascuno 16 minuti / 1,5 km PARTENZA: Viale Ellittico ARRIVO: Piazza IV Novembre 

SALERNO 29 Giugno Prima di arrivare a Napoli, la Torcia passerà per Salerno, percorrendo il suo meraviglioso lungomare fino all’antica cattedrale. 6 tedofori / 245 metri ciascuno 15 minuti / 1,5 km PARTENZA: Via Roma ARRIVO: Porto Turistico “Masuccio Salernitano” 

NAPOLI 2 Luglio Il percorso della Torcia si conclude a Napoli, sede della 30^ Summer Universiade, attraversando il lungomare con lo sfondo del Vesuvio e del Castel dell’Ovo. La Torcia, nel suo tour napoletano, toccherà anche il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. 12 tedofori / 190 metri ciascuno 25 minuti / 2,3 km PARTENZA: Piazza Municipio ARRIVO: Piazza Vittoria 
NAPOLI 3 Luglio – Cerimonia d’apertura, Stadio San Paolo

I TEDOFORI DELLO SPORT

TORINO 4 GIUGNO 
Jessica Rossi, campionessa olimpica di Tiro a volo 
Davide Tizzano, campione olimpico di Canottaggio e campione del mondo di Vela 
Marco Morello, campione europeo di Tiro con l’arco 
Chiara Rebagliati, campionessa mondiale di Tiro con l’arco 
Walter Bottega, olimpionico e campione del mondo di Canottaggio 

LOSANNA 6 GIUGNO 
Davide Tizzano, campione olimpico di Canottaggio e campione del mondo di Vela 
Patrizio Oliva, campione olimpico di Pugilato 
Fiona Testuz, Velista Universiade Shenzen 2011 
Reto Pfund, Pallavolista Universiade Napoli 2019 
Mike Kurt, campione del mondo di Canoa 
Alja Del Ponte, Atletica - oro Universiade Taipei 2017 

MILANO 10 GIUGNO 
Silvana Stanco, Tiro a Volo - oro individuale e a squadre Universiade Gwangiu (Korea) 2018 
Mattia Bronconi, campione di Taekwondo 
Pierpaolo Frattini, olimpionico e campione del mondo di Canottaggio 
Patrizio Oliva, campione olimpico di Pugilato 
Piero Poli, campione olimpico di Canottaggio

ASSISI 11 GIUGNO Giada Al Halwani, campionessa di Taekwondo 
Bruno Mascaregnas, argento olimpico e campione del mondo di Canottaggio 
Roberto Cammarelle, campione olimpico di Pugilato 
Costanza Laliscia, campionessa europea di Equitazione 

ROMA 12 GIUGNO 
Valerio Grazini, Tiro a Volo - medaglia d’oro indiv. e a squadre Universiade Gwangiu 2015 
Dariya Derkatch, campionessa europea under 23 di Atletica leggera 
Giancarlo Tazza, Tiro a Volo - medaglia d’oro Universiade Shenzen 2011 
Massimiliano Rosolino, campione olimpico e campione del mondo di Nuoto 
Davide Tizzano, campione olimpico di Canottaggio e campione del mondo di Vela 
Lorenzo Porzio, bronzo olimpico di Canottaggio 
Giovanna Giacobbo, azzurra Pallavolo 

MATERA 18 GIUGNO 
Mariano Barbi, campione italiano di Canottaggio 
Pierluigi Ussorio, campione del mondo di Tiro a segno 

AVELLINO 22 GIUGNO 
Carmine Tommasone, campione europeo di Pugilato 
Agostino Cardamone, campione del mondo di Pugilato 
Natalia Trunfio, campionessa del mondo di Tiro con l’arco 
Cristian Ferrara, campione europeo di Karate 
Giuseppe Colantuono, campione del mondo di Sollevamento pesi 
Francesco Romano, campione europeo di Nuoto pinnato 
Erminio Pilunni, campione di Taekwondo 
Giuseppe Vitale, azzurro Goalball 
Nando De Napoli, calciatore italiano serie A (scudetto SSC Napoli ’87) 

BENEVENTO 24 GIUGNO 
Francesca Boscarelli, campionessa europea di Scherma 
Marco Tremigliozzi, campione italiano di Atletica leggera 
Alessandro Bruno, calciatore italiano di serie A 
Domenico Meccariello, arbitro internazionale di Boxe 
Teodorico Caporaso, azzurro Atletica leggera 
Rossana Pasquino, campionessa europea di Scherma paralimpica 

CASERTA 26 GIUGNO 
Biagio Sergio, Capitano di Pallacanestro Sporting Club Juvecaserta 
Clemente Santonastaso, Responsabile tecnico settore giovanile US Casertana Calcio 
Sara Maria Kowalczyk, campionessa del mondo Under 20 di Scherma 
Angelo Musone, argento olimpico di Pugilato 
Riccardo Zimmermann, campione del mondo di Taekwondo paralimpico 
Martina Pengue, campionessa europea di Taekwondo 
Elio Verde, campione del mondo di Judo

SALERNO 29 GIUGNO 
Antonietta Di Martino, campionessa del mondo di Atletica 
Massimiliano Mandia, campione europeo di Tiro con l’arco 
Claudia Mandia, olimpionico di Tiro con l’arco 
Emanuele Di Marino, campionessa del mondo di Atletica paralimpica 
Rosario Ruggiero, bronzo Olimpiadi giovanili di Karate 
Rosanna Pagano, campionessa del mondo di Scherma 
Michele Gallo, campione del mondo di Scherma 
Claudia Memoli, campionessa europea di Scherma 

NAPOLI 2 LUGLIO 
Sandro Cuomo, campione olimpico di Scherma 
Giuseppe Maddaloni, campione olimpico di Judo 
Franco Porzio, campione olimpico di Pallanuoto 
Pino Porzio, campione olimpico di Pallanuoto 
Giuseppe Abbagnale, campione olimpico di Canottaggio 
Mauro Sarmiento, campione olimpico di Taekwondo 
Diego Occhiuzzi, argento olimpico di Scherma 
Claudio Pollio, campione olimpico di Lotta libera 
Giuseppe Di Capua, campione olimpico di Canottaggio

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La Volalto 2.0 Caserta piazza il primo colpo di mercato catturando la centrale statunitense Rhamat Alhassan

Finalmente anche la VOLALTO 2.0 Caserta del presidente Nicola Turco comincia a muoversi sul mercato per approntare la squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato di A1. Dopo la partenza della schiacciatrice Giulia Melli che andrà a giocare in A2 con la Delta Informatica Trentino, è di ieri l’annuncio del tesseramento della centrale statunitense Rhamat Alhassan proveniente dalla giapponese Nec Red Rockets.
Rhamat Alhassan è nata a Glenarden nella contea di Prince George's, nello Stato del Maryland il 7 settembre 1996, è alta 193 cm. e pesa 85 kg. 
Inizia la sua carriera a livello giovanile nel Metro American e parallelamente gioca a livello scolastico con la Holy Cross. Dopo il diploma entra a par parte della squadra della University of Florida disputando la Southeastern Conference della NCAA Division I dal 2014 al 2017. Nel corso della sua carriera universitaria riceve numerosi riconoscimenti individuali e raggiunge la finale nazionale durante il suo senior year nel 2017. Nella stagione 2018-19 firma il suo primo contratto professionistico con le NEC Red Rockets, nella V. League Division 1 giapponese, prima della chiamata dall’Italia dalla Volalto 2.0 Caserta che la proietta nella super Serie A1 italiana. Con la nazionale americana Under 20 conquista la medaglia d’oro (e soprattutto il premio di Mvp e miglior centrale del torneo) al campionato nordamericano 2014. Nell'estate del 2016, ad appena 20 anni, fa il suo esordio nella nazionale maggiore in occasione della Coppa panamericana, torneo nel quale si aggiudica la medaglia di bronzo, venendo inoltre premiata come miglior centrale. Un anno dopo vince la medaglia d'oro nuovamente alla Coppa panamericana.
Adesso arriva l’Italia: ad attenderla un’esperienza eccezionale che porterà la 22enne americana su uno dei palcoscenici più importanti del Mondo. E con la maglia rosanero potrà essere protagonista di una stagione che si annuncia avvincente!!! 
Secondo quanto riportato dal sito ufficiale della Volalto 2.0 Caserta, Rhamat Alhassan vanta un salto a muro di 3.35 m. Per superare il muro rosanero ci vorranno quindi attacchi da più di 3,35 metri. 

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Universiadi Napoli 2019 partita la fiaccola

giovedì 6 giugno 2019 0 commenti


É partito martedì pomeriggio, 4 giugno, da Torino il lungo viaggio della fiaccola della trentesima edizione della Universiade Estiva, in programma a Napoli dal 3 al 14 luglio prossimi.
La cerimonia con l'accensione del braciere si è svolta al Rettorato dell'Università degli Studi di Torino. La staffetta è poi proseguita in piazza Castello, piazza Carignano fino ad entrare nella suggestiva 'Galleria dei Re' del Museo Egizio, concludendo il suo viaggio, almeno per il primo giorno, presso la facoltà di Architettura al Parco del Valentino.
Previsto un passaggio a Losanna il 6 giugno, per poi toccare Milano, Assisi, Città del Vaticano, Matera, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

L'arrivo a Napoli è previsto il 3 luglio, giorno in cui si celebrerà la cerimonia d'apertura delle Universiadi allo stadio San Paolo alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella La fiaccola è partita da Torino perché nel capoluogo piemontese si è svolta la prima Universiade, esattamente 60 anni fa, nel 1959, grazie all'intuizione di Primo Nebiolo: 16 i tedofori torinesi per 4 chilometri, il primo è stato Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio e sport operation manager del Comitato Organizzatore Napoli 2019.

La fiaccola è bianca con un Vesuvio stilizzato laccato azzurro nella parte superiore: l'ha ideata Martina Crumetti, studentessa del biennio specialistico in design della Comunicazione dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli diretta da Giuseppe Gaeta.
"La fiaccola - spiega l'ideatrice - nasce dall'esigenza di realizzare un oggetto simbolico in grado di rappresentare con pochi segni elementari il nostro territorio. Il Vesuvio stilizzato sulla scocca bianca è assunto come emblema di territorialità e il blu è il colore del mare in cui esso si rispecchia".
Dotata di una manopola di accensione e spegnimento, la fiaccola misura 80cm di altezza per un peso di 1,5kg. In alto e sull'impugnatura è rifinita in alluminio anodizzato naturale di colore grigio, con grafica in vinile trasparente, logo ufficiale e decorazioni aggiuntive. Il tutto realizzato con materiali riciclabili e non inquinanti.



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ShedirPharma Folgore Massa un campionato da urlo. Prossimo obiettivo arrivare in serie A

giovedì 23 maggio 2019 0 commenti

Un campionato da urlo, con la ShedirPharma Folgore Massa di coach Nicola Esposito sempre nei piani alti della classifica. 20 vittorie su 26, 59 punti, 65 set vinti e 29 concessi non sono bastati per centrare l’obiettivo play-off a causa del buffo incontro andato in scena al Palafiom tra Taranto e Ottaviano. Il grottesco epilogo non cancella però un’annata da ricordare, grazie ad un gruppo fantastico che è stato a un passo dalla storia. Il ds Fabrizio Ruggiero analizza il campionato, fissando già l’obiettivo societario per la prossima stagione.   

A bocce ferme, qual è il tuo bilancio della stagione?

“È stata una stagione molto positiva. Partivamo  con l’obiettivo di disputare un buon campionato e la consapevolezza di poter contare su un organico importante. Cominciando da un’ossatura giovane con dei ragazzi da reinserire all’interno del gruppo. Il nostro girone, insieme al raggruppamento E, era senza ombra di dubbio tra i più duri: abbiamo dovuto affrontare avversari molto tosti ed i risultati sono stati assolutamente positivi”.

Terzo posto finale con 20 successi su 26, addirittura uno in più rispetto a Taranto che ha centrato in maniera alquanto grottesca i play-off. Dove sono a tuo parere i maggiori rimpianti?

“20 vittorie per un totale di 59 punti, rappresentano un bilancio molto positivo per questo campionato. Il rimpianto è quello di non aver raccolto punti contro Taranto, ed in particolare all’andata piuttosto che nel retour match del Palatigliana. Davanti al nostro pubblico abbiamo pagato l’età media più bassa sbagliando la partita, per cui i responsabili siamo soltanto noi stessi. In Puglia forse c’era una maggiore serenità mentale, e si poteva approfittare anche di un infortunio che i nostri avversari accusarono a gara in corso. Inoltre non c’era ancora Disabato. Secondo me non siamo stati abbastanza cattivi nel gestire alcune situazioni, altrimenti avremmo potuto compiere tranquillamente un ribaltone come accaduto a Pozzuoli e Galatina. Non mi sembra corretto minimizzare un campionato lungo ed estuante rimpiangendo una singola partita o un singolo risultato. È una sintesi che non mette sul piatto della bilancia come Taranto abbia perso due volte contro Marigliano, tra le mura amiche contro Galatina e Casarano, ed in trasferta nel derby contro Tricase. Noi invece tutte queste partite le abbiamo vinte. Siamo andati a Tricase, squadra per me fortissima, vincendo 3-2 nel momento in cui si trovavano in piena lotta per i play-off. Stesso discorso a Casarano o Marigliano, quando siamo andati ad imporci 0-3 giocando forse la miglior gara dell’intera stagione. Tuttavia non si può nascondere che l’epilogo grottesco abbia avuto un peso non indifferente: le partite bisogna giocarle sempre, i verdetti deve darli il campo e tutto ciò che non proviene direttamente dal parquet è semplicemente una vergogna”

Se dovessi scegliere un solo momento, quale sarebbe l’istantanea più bella della stagione biancoverde?

“Una fotografia del campionato è la bellissima partita disputata davanti al nostro pubblico contro Ottaviano. È stata una gara dal contenuto tecnico altissimo, giocata al livello di categorie superiori da parte di entrambe le squadre. Poi ho visto uno spettacolo sportivo notevole anche a Marigliano. In generale abbiamo sempre espresso, fuori casa, un gioco da formazione forte e matura”.

Alla Folgore si è visto un grande gruppo, molto unito sia dentro che fuori dal campo.

“Assolutamente d’accordo, tanto che alla fine quasi non ci sembrava di aver fallito i play-off per una sola lunghezza. Si è creato un clima magico all’interno dello spogliatoio, così come in campo e fuori dal campo. Sono veramente orgoglioso di tutti i miei ragazzi, perché nei momenti di difficoltà si sono sempre compattati come un blocco unico, senza mai andare a puntare il dire contro qualcuno. Costruire le squadre è il nostro lavoro di ogni estate, ma formare dei gruppi non è da tutti e quest’anno ci siamo riusciti in pieno”.

Il progetto Folgore cresce ogni anno con obiettivi sempre più ambiziosi. Da cosa si riparte in vista della prossima stagione?

“Si riparte dalla consapevolezza di essere un ambiente da Serie A, e questo è fondamentale perché ogni passo importante deve essere preceduto da una reale preparazione di staff tecnico, societario e ambiente. La piazza è matura e si respira una grande voglia di volley in Penisola Sorrentina. Essere capofila di questo movimento a livello maschile ci dà forti motivazioni, e non nascondo che andare per 3 anni di fila ad un passo dai play-off per la Serie A è una grande responsabilità. Ora l’obiettivo è quello di arrivare in Serie A attraverso il lavoro, perché non si tratta di una meta da poter raggiungere facilmente a tavolino. Il mio primo compito da direttore sportivo di questa società, è quello di non disperdere il capitale umano ed il gruppo che abbiamo costruito. In questo servirà la collaborazione degli atleti. È probabile che ognuno di loro si trovi a dover valutare offerte di categoria superiore anche in virtù della nuova riforma dei campionati, ma credo che avrebbero bisogno di consolidare l’esperienza fatta a Sorrento per acquisire maturità ed entrare in quella categoria dalla porta principale, con una grande società come la nostra alle proprie spalle”.   



Giovanni Minieri 
Ufficio Stampa
ShedirPharma Folgore Massa

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Giro della Campania in Rosa: Silvia Persico la regina 2019 , Sofia Collinelli migliore tra le Junior

martedì 7 maggio 2019 0 commenti

È la lombarda Silvia Persico la vincitrice della quinta edizione del “Giro della Campania in Rosa”, gara open voluta dalla Biesse Promotion di patron Salvatore Belardo, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, di Regione Campania, del Comitato Regionale Campania del CONI, del Comune di Maddaloni, del Comune di Caivano, dell’Università degli Studi di Salerno e del Gruppo Campania – Unione Stampa Sportiva Italiana.
La forte portacolori del team Valcar – Cylance Cycling, dominatrice della seconda frazione corsa a Maddaloni (CE), ha conservato la maglia di leader assoluta della manifestazione anche al termine della tappa conclusiva, vinta allo sprint dalla bergamasca Martina Fidanza, già prima nella cronometro individuale d’apertura. L’atleta vestita con i colori dell’Eurotarget – Bianchi – Vittoria si è portata a casa la prestigiosa “Coppa Caivano”, competizione tra le più longeve del panorama ciclistico nazionale, giunta all’edizione numero 84. La Fidanza, seconda classificata lo scorso anno su queste stesse strade, ha battuto allo sprint Laura Tomasi (G.S. Top Girls – Fassa Bortolo) e Silvia Persico, al termine degli 84,7 chilometri di gara spalmati sul tradizionale circuito cittadino di Caivano (NA) e vissuti sull’appassionante sfida tra le formazioni Eurotarget – Bianchi – Vittoria e Valcar – Cylance Cycling.
Eleonora Camilla Gasparrini (Vo2 Team Pink), ottava al traguardo, ha primeggiato nella speciale classifica riservata alle junior, precedendo la compagna di squadra Sofia Collinelli e la piemontese Matilde Vitillo (Racconigi Cycling Team). Nella classifica finale riservata alle elite la Persico si è lasciata alle spalle Martina Fidanza e Laura Tomasi, mentre la figlia d’arte Sofia Collinelli, prima nelle altre frazioni, si è imposta nella graduatoria generale delle junior, relegando sui restanti gradini del podio la compagna di squadra Eleonora Camilla Gasparrini, al primo anno della categoria, e Matilde Vitillo. La festa in casa Valcar, diretta in ammiraglia dal tecnico varesotto Matteo Ferrari, è stata completata dalla conquista della maglia dei traguardi volanti da parte di Alessia Vigilia. L’elvetica Sina Frei (Nazionale Svizzera), infine, si è portata a casa la maglia verde riservata alla più forte scalatrice.

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Monica De Gennaro MVP della Samsung Volley Cup (campionato Italiano)


La Imoco Conegliano vincendo 3-2 (25-16, 23-25, 25-11, 20-25, 15-13) la terza gara delle finali scudetto contro la Igor Gorgonzola Novara, dopo essersi già aggiudicata le prime due partite della serie per 3-0 si è riconfermata Campione d’Italia per la stagione 2018-19.
Come si rileva facilmente dal punteggio la terza partita è stata di gran lunga la più equilibrata della serie. Nel primo e terzo set Conegliano si è dimostrata nettamente superiore alle avversarie, ma questa volta ha accusato dei cali di rendimento che hanno permesso a Novara di aggiudicarsi il secondo set in rimonta e il quarto abbastanza nettamente, rendendo quindi necessaria la disputa del tiebreak. Nel set decisivo Novara partiva meglio delle padrone di casa accumulando un vantaggio massimo di +3. Conegliano riusciva a ritrovarsi ed a passare a condurre nella parte finale del set, chiudendo lo stesso con il punteggio di 15-13 su un attacco fuori misura di Paola Egonu, ancora una volta miglior realizzatrice della serata con 33 punti.
Tra le fila di Conegliano da registrare ancora una volta la prestazione stratosferica del libero Monica De Gennaro, che oltre ai soliti recuperi straordinari ha sfoderato anche una serie di palleggi degni delle migliori alzatrici a livello mondiale.  Prestazioni che le sono valse l’attribuzione del titolo di MVP delle finali scudetto.
Per quei pochi che non lo sapessero, ricordiamo che la santanellese Monica De Gennaro è stata premiata come miglior libero nelle ultime due edizioni dei Mondiali di volley femminile.

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Folgore Massa 3-0 al Marigliano e terzo posto finale. Si chiude una grande stagione sperando di poter far meglio il prossimo anno

domenica 5 maggio 2019 0 commenti

La Shedirpharma Folgore Massa vince 3-0 (25-22, 25-17, 25-21) con la Tya Marigliano collezionando la ventesima vittoria su ventisei incontri e chiude il torneo con 59. Purtroppo tutto ciò non le basta per ottenere la seconda posizione in classifica ed accedere ai playoff promozione in serie A perché l’Erredi Assicurazioni Taranto riesce a “strappare” due set all’Ottaviano e conquista il punticino che gli permette di concludere il torneo con un punto in più della Folgore.
Una Folgore Massa che si è resa protagonista di un girone di ritorno quasi perfetto, nel corso del quale ha vinto ben 11 incontri conquistando 32 punti contro i 27 dell’andata. Un girone di ritorno in cui la Folgore è stata sconfitta solo in due occasioni, proprio dalle due squadre che le sono finite davanti in classifica. 
Data quasi per scontata la sconfitta sul campo dell’Ottaviano, una squadra che indubbiamente è composta da parecchi giocatori di categoria superiore che nulla hanno a che fare con questo campionato, possiamo tranquillamente affermare che le sorti del torneo sono state decise dall’incontro interno con il Taranto in cui la Folgore Massa non è riuscita ad esprimersi ai livelli abituali, venendo sconfitta con un netto 3-0. 
A quel punto la capolista Ottaviano si è arrogata il ruolo di giudice supremo del torneo decidendo chi tra Folgore Massa e Erredi Taranto dovesse seguirla ai playoff. Alla fine hanno deciso tutto i due set regalati al Taranto. Ma questa per la Folgore non deve essere una scusante. Se infatti la Folgore Massa fosse riuscita ad esprimersi ai livelli abituali anche nell’incontro interno con il Taranto non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad aggiudicarsi quell’incontro. Sarebbe bastato anche un 3-2 e per il Taranto non ci sarebbe stato più nulla da fare. 
L a Folgore di quest’anno è una squadra composta da parecchi giovani di belle speranze che in virtù della giovane età non possono vantare il bagaglio di esperienze di altre squadre che annoverano tra le loro file numerosi giocatori con parecchi campionati di serie superiore alle spalle. Quasi sicuramente è stato proprio il maggior bagaglio di esperienza a permettere al Taranto di avere la meglio nello scontro diretto. 
Nel prossimo campionato, se la Folgore confermerà la formazione attuale, apportando solo qualche piccola inevitabile modifica che le permetta di migliorare ulteriormente l’organico e che siamo sicuri il DS Ruggiero ha già in mente, avremo una squadra con un anno di esperienza in più alle spalle, più consapevole della propria forza che sarà quindi in grado di ovviare da sola ad una buon parte dei pochi errori commessi in questa stagione e grazie anche ad uno sponsor che preannuncia  di voler supportare adeguatamente la società sarà possibile puntare ad obiettivi ancora più ambiziosi rispetto a quelli di questa stagione.
Arrivederci ad ottobre per la ripresa del torneo 

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ShedirPharma Folgore Massa 3-1 al Galatina, continua la marcia verso i Playoff

domenica 14 aprile 2019 0 commenti

La Folgore Massa inizia nel migliore dei modi l’abbinamento con ShedirPharma battendo 3-1 (25-16, 18-25, 25-21, 25-13) il coriaceo Olimpia Galatina e conserva il secondo posto in classifica a due giornate dal termine della regular season.
Quella di stasera è stata senza ombra di dubbio una delle più belle vittorie della storia recente della Folgore Massa. Una vittoria voluta, contro un avversario vero, che seppure si trovi in una posizione di classifica tranquilla è sceso in campo con grande determinazione e non ha fatto regali ai ragazzi della Folgore, costringendoli ad impegnarsi allo spasimo per aggiudicarsi i tre punti.
Nicola Esposito ha confermato lo schieramento di partenza delle ultime uscite schierando Aprea-Casaro, Cuccaro-Deserio, Ferenciac-Fantauzzo e Ponticorvo libero.
Primo break dell’incontro per Galatina  che si porta avanti 5-3. Ferenciac e Cuccaro, due punti per parte riportano la Folgore in parità (8-8) poi si sveglia Casaro e porta la Folgore a +2. Distanze immutate fino al 16-14 quando grazie ad una buona serie di battute di Ferenciac, e ad uno strepitoso Fabio Cuccaro (7 punti nel solo primo set) la Folgore opera l’allungo decisivo portandosi a +7 (21-14). Il set si chiude  con tre errori consecutivi dei pugliesi sul punteggio di 25-16.
Partita in discesa? Neanche per sogno. Ad inizio secondo set Galatina alza notevolmente il livello delle proprie giocate. Pugliesi molto più precisi ed efficaci sia al servizio che in attacco. La Folgore accusa il colpo, sbanda in ricezione, e va sotto di 4 (7-11). Aprea si affida a Casaro per ricucire il gap. La Folgore recupera fino al 10-11 ma poi soffre nuovamente  i servizi avversari. Nicola Esposito cambia tutti e tre i ricevitori ma la situazione invece di migliorare peggiora e la Folgore si ritrova a -7 (13-20) distacco che riamane immutato fino  al termine del secondo set (18-25).
In casa Folgore sono tutti consapevoli che per non buttare via l’intera stagione bisogna assolutamente vincere i due set successivi. Al ritorno in campo la squadra riprende nuovamente a giocare su buoni livelli aumentando progressivamente il vantaggio sui pugliesi fino al 11-7 a favore. Il Galatina però non ha nessuna intenzione di lasciarsi sopraffare e trascinato da Buracci con una serie di 6 punti consecutivi riesce a ribaltare nuovamente il punteggio a proprio favore  (11-13). Fortunatamente, in questa circostanza, la Folgore riesce a reagire e, trascinata dal tifo incessante dei propri sostenitori alza ulteriormente il livello delle proprie giocate. Nel finale di set i più determinati sono Cuccaro (3) e Ferenciac (4). La Folgore con un parziale di 7-2 a proprio favore si aggiudica il set per 25-21.
L’inizio del quarto set vede la Folgore avanti (6-3) ma Galatina riesce a recuperare (7-7). Ancora una volta è il pubblico a risvegliare la squadra chiedendogli di operare lo sforzo decisivo per aggiudicarsi i tre punti. L’incitamento ottiene l’effetto voluto. I ragazzi in maglia verde si sbloccano definitivamente e si rendono protagonisti di un finale di partita a dir poco strepitoso rifilando un parziale di 16-4 ad un Galatina che nonostante tutto continua a giocare a buoni livelli almeno fino al 16-13 per poi venir travolto da una Folgore quasi perfetta che chiude definitivamente il match con 9 punti consecutivi, conquistando la diciannovesima vittoria della stagione, decima del solo girone di ritorno.
Miglior realizzatore della serata Nicolò Casaro con 18. Grande prestazione di Fabio Cuccaro che chiude con 16 punti all’attivo. Bene anche Ferenciac che chiude con 14 punti. 10 punti per Deserio, 7 per Cormio (5 dei quali nel quarto set). Serata negativa per Fantauzzo che ha totalizzato solo 3 punti e nel quarto set è stato sostituito da Cormio, ma che nel finale dei set è rientrato in campo offrendo il suo prezioso e determinate contributo in seconda linea. Conoscendolo siamo sicuro che si rifarà con gli interessi nelle prossime due partite. Due punti preziosi per capitan Aprea. 
Nel prossimo fine settimana tutti fermi per la pausa pasquale. Tutti, tranne l’Ottaviano che sarà impegnato nella Final Four della Coppa Italia di categoria. Il campionato riprenderà sabato 27 quando si giocheranno tutte le partite in contemporanea alle ore 18 e la Folgore Massa sarà impegnata sul campo della capolista Ottaviano, mentre il Taranto andrà a far visita al Galatina.

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