lunedì 5 marzo 2012
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A ventiquattrore di distanza torniamo ad analizzare l’episodio decisivo dell’incontro tra Foligno e Sorrento. Siamo al 12’ del primo tempo e il folignate Coresi effettua un lancio per Caturano lungo l’out sinistro. Quest’ultimo cerca di impossessarsi del pallone ma Samuele Romeo lo batte in velocità e cerca di interporsi tra lui e la sfera per guadagnare la rimessa laterale.
Dalle immagini riviste al rallentatore si vede chiaramente che il difensore rossonero dopo aver guadagnato la posizione di vantaggio cerca di mettersi tra Caturano e il pallone. Il braccio destro di Romeo è disteso ma non compie alcun movimento. Non si intravvede nessuna gomitata, tutto al più una spallata del tutto regolare vista la posizione di vantaggio guadagnata da Romeo.
L’attaccante umbro cerca di resistere, ma vistosi battuto, stramazza al suolo come se fosse stato folgorato inducendo l’arbitro Bindoni ad intervenire. Una punizione a favore dei falchetti sarebbe decisione ingiusta, figuriamoci una ammonizione. Invece l’arbitro tira fuori il cartellino rosso ed espelle Romeo, mandando a carte quarantotto i progetti di Ruotolo e del Sorrento.
Interventi come quello di Romeo se ne vedono a iosa e nessun arbitro si sognerebbe mai di decretare un fallo contro il difensore. Se così non fosse un giocatore come Chiellini dovrebbe essere espulso almeno cinque volte a partita.
A caldo non tutti si erano resi conto di cosa fosse realmente successo, e tra i tifosi rossoneri qualcuno aveva creduto che Romeo avesse commesso realmente il fallo lasciandosi andare a critiche pesanti contro il ragazzo. Rivedendo il filmato ci si può rendere conto facilmente dell’errore commesso dall’arbitro.
Sempre che si tratti di un errore. Infatti, anche ieri l’arbitro di turno è sembrato accanirsi particolarmente contro i rossoneri decretando una espulsione e tre ammonizioni. Domenica prossima oltre all’assenza di Romeo che sarà squalificato avremo cinque giocatori in diffida: Sabato, Ginestra, Rossi, Bonomi e Di Nunzio. Vuoi vedere che c’è davvero una congiura per danneggiare il Sorrento.
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Foligno-Sorrento 2-1 il servizio di TRG
Ripropongo il servizio del'emittente umbra TRGmedia sull'incontro Foligno-Sorrento dove è possibile rivedere i momenti salienti della gara in modo che ognuno possa trarre un giudizio più equilibrato su quanto accaduto.
Vi invito a rivedere più volte sia l'episodio dell'espulsione di Romeo che le due reti degli umbri.
Al momento mi astengo dal commentare per non influenzare il vostro giudizio.
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Il Massa cade ad Atripalda
Fonte: Calciomassa.com
Città di Atripalda: Imparato,
Tancredi, Sicignano, Ambrosio, Stompanato, Tirri, Cerullo (57’ Saviano), Rupa,
Simone (75’ Loasses), D’Acierno (95’ Modesto), Barletta. A disp.: Santaniello, Coscia, Vacca, Nappi. Allenatore:
Amato C.
Massa Lubrense: Stinga,
Siniscalchi(42’ Celentano), De Stefano (68’ Esposito), Cappiello (83’ Marcia),
Bagnulo, Autiero, Iovino, Vinaccia, Marino, Porzio, D’Esposito. A disp.: Ruocco, Capasso, Cuomo, Veniero. Allenatore:
Palmieri.
Arbitro: Guarino di Torre del
Greco. Assistenti: Esposito di Torre del
Greco e Raho di Ercolano.
Marcatori: 19’. D’Acierno.
Ammoniti: Sicignano, Imparato,
D’Acierno (A); D’Esposito (M). Espulsi: 33’ pt. Nappi (A) dalla panchina per
proteste, 15’ s.t. Stompanato (A) e Celentano (L) per reciproche scorrettezze,
20’ s.t. Marino (M) per proteste.
Al Valleverde di Atripalda, il
Massa rimedia una sconfitta pesante, contro una delle più agguerrite
concorrenti per la salvezza. Si sapeva che la gara con gli avellinesi
presentava notevoli insidie, ma non si era messo in preventivo un arbitraggio
scandaloso che ha praticamente messo in ginocchio la squadra massese,
costringendola a giocare in nove uomini per circa 35 minuti, proprio nel
momento in cui i nerazzurri avevano la partita in mano.
Pronti via e prima occasionissima
proprio per il Massa, Raffaele D'Esposito si incunea in area dalla sinistra,
gran diagonale che sfiora la traversa. I padroni di casa cercano di reagire ed
al 14' vanno vicini al vantaggio con Barletta che approfitta di uno sbaglio del
giovane Siniscalchi per presentarsi tutto solo davanti a Stinga; conclusione
violenta e grandissima risposta del giovane sorrentino che sventa in corner. Al
19’ il vantaggio locale. Autiero sbaglia i tempi dell'uscita dalla difesa, favorendo
l'inserimento di Cerullo: cross al
centro, colpo di testa a botta sicura di D'Acierno e palla in rete. I
nerazzurri cercano di reagire, ma fanno molta fatica, il campo in pessime
condizioni non aiuta la manovra costringendo la squadra a giocare con lanci
lunghi sempre preda della difesa locale in cui ha giganteggiato il
"rosso" Sicignano, giocatore nel suo ruolo tra i migliori della
categoria. Al 40’ Palmieri toglie Siniscalchi mandando in campo Vincenzo
Esposito Il nuovo entrato scalda subito il portiere con un tiro dal limite che
Imparato blocca in due tempi. La ripresa comincia con i nerazzurri subito
all'attacco. Pochi minuti ed un missile di Porzio termina di poco fuori.
Al 10° è Vincenzo Esposito che da
buona posizione colpisce di testa troppo centrale. La partita è agonisticamente
"tirata", gli animi si accendono, la terna arbitrale mostra tutti i
suoi limiti. Al 10’ i nerazzurri pareggiano con D'Esposito ma l'arbitro annulla
per unfuorigioco molto dubbio.
Il primo assistente del sig. Guarino già
colpito da un oggetto alla testa da un tifoso locale, si erge a protagonista
assoluto al 14’ della ripresa quando segnale una scorrettezza di Stompanato
facendo espellere quest'ultimo. Le proteste vibranti dei locali, portano a che
il sig. Guarino ritorna sui suoi passi ed espelle anche il nerazzurro Esposito.
Dopo circa 6 minuti riprende il gioco, con Aldo Marino che da buonissima
posizione colpisce a botta sicura. La palla sorvola la traversa. Il toro di
Praiano rincorre l'arbitro chiedendo un corner per presunta deviazione. Il sig.
Guarino, in tutte risposta, tira fuori
un "nuovo rosso" e lascia il Massa in nove uomini, quanto mancano
ancora circa 27 min. più recupero.
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Folgore di nuovo capolista
Sono bastati appena sette giorni
alla Folgore Massa per riappropriarsi del primo posto nella classifica del
girone A della serie C, posizione che avevano temporaneamente ceduto al Tya
Marigliano dopo la sconfitta nello scontro diretto.
Ieri sera alla Pulcarelli i
ragazzi di Mister Russo e Capitan Ruggiero hanno battuto l'Indomita Salerno per
tre set a zero (25-16, 25-16 e 25-17 i parziali) nel mentre il Marigliano inciampava
nell’Olimpo Napoli, rimediando una sconfitta per tre set ad uno (17-25, 25-22,
25-22, 25-18).
La Folgore ha trovata una scarsa
resistenza da parte dei salernitani ed è riuscita a chiudere la pratica in meno
di un’ora.
La classifica adesso vede
nuovamente in vetta la Folgore Massa con 44 punti e 16 partite giocate seguita
dal Tya Marigliano con 43 punti e 17 partite giocate.
Domenica prossima la Folgore Massa
andrà a far visita ai Black Lion Napoli, attualmente al terzo posto della
graduatoria insieme all’Aversa con 36 punti in 17 partite per entrambe le
squadre. Il Tya Marigliano ospiterà il Battipaglia.
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Foligno-Sorrento 2-1 Highlights
domenica 4 marzo 2012
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Ecco gli highlights dell'incontro di questo pomeriggio tra Foligno e Sorrento che ha visto l'affermazione in extremis dei falchetti dopo che il Sorrento seppure in dieci per l'espulsione di Romeo era passato in vantaggio con una rete di Ginestra.
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Vota il miglior rossonero in Foligno-Sorrento
Un colpo di testa di Galluppo al 92' condanna il Sorrento ad una sconfitta immeritata. In 10 per 75 minuti i rossoneri passano in vantaggio con Ginestra ma vengono rimontati e poi superati nel recupero. Un passo falso con parecchie attenuanti.
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Sorrento, al 92’ la doccia fredda
Foligno (4-4-2): Mazzoni; Tuia (69’ Carroccio), Cotroneo,
Galuppo, Barbagli; Rizzo (84’ Tattini), Padoin, Papa, Coresi; Guidone, Caturano
(62’ Ferrari). A disposizione: Kovacsik, Stoppini, Fedeli, Evangelisti. All.
Pagliari.
Sorrento (3-5-2): Rossi; Romeo, Nocentini,
Sabato; Corsetti, Camillucci (66’ Beati), Zanetti, Croce, Bonomi; Carlini (66’
Scappini); Ginestra (72’ Bondi). A disposizione: Chiodini, Breglia, Niang,
Maritato. All. Ruotolo.
Arbitro: Daniele Bindoni di
Venezia. Assistenti: Gotti e Raparelli.
Marcatori: 26' Ginestra (S), 30' Guidone
(F), 92’ Galuppo (F)
Ammoniti: Nocentini (S), Bonomi
(S), Tuia (F), Galuppo (F), Papa (F), Scappini (S). Espulsi: Romeo (S).
Il Sorrento cade a Foligno. La
rete decisiva al 92’ su colpo di testa di Galuppo. L’incontro era già iniziato
sotto cattivi auspici, con Ruotolo che aveva dovuto rivoluzionare formazione e modulo
per far fronte alle assenze di Terra, Vanin, Di Nunzio e Basso. La missione si
era ulteriormente complicata quando dopo appena 13 minuti di gioco Romeo nel
tentativo di impedire a Caturano di giocare il pallone allargava le braccia. L’attaccante
umbro stramazzava a terra come colpito da una folgore ed induceva l’arbitro ad
espellere Romeo. Ruotolo senza alternative in panchina era costretto a passare
al 4-3-2 arretrando Corsetti e Bonomi sulla linea di difesa.
Alla prima occasione il Sorrento
passava in vantaggio. Carlini sfondava sulla sinistra e giunto sul fondo scaricava
all’indietro per Ginestra che aggirava Galuppo e sferrava un diagonale imprendibile
per l’esordiente Mazzoni. Purtroppo però appena quattro minuti più tardi Tuia scodellava un
cross in area dalla treqaurti destra, il pallone scavalcava Nocentini arrivando a Guidone che di
testa ristabiliva la parità.
Col passare dei minuti l’uomo in
meno si faceva sentire sempre più e nonostante la pochezza del Foligno i rossoneri
rinunciavano a costruire azioni manovrate affidandosi a lanci lunghi per
Ginestra spesso costretto a vedersela con tre difensori in attesa dell’arrivo
di Carlini. L’ultima azione degna di nota dei primi 45 minuti un tiro di
carlini da 25 metri che supera di poco la traversa.
La ripresa va avanti con lo
stesso copione per venti minuti. Poi Ruotolo prova a cercare la vittoria inserendo
Beati e Scappini al posto degli esausti Camilluci e Carlini. Pagliari invece
toglie un difensore, Tuia, e inserisce il laterale sinistro Carroccio passando
al 3-5-2 costringendo Ruotolo a privarsi di Ginestra per inserire Bondi davanti
a Corsetti in evidente disagio nella posizione di difensore di fascia destra.
Con questo nuovo assetto tattico
i rossoneri vanno al tiro prima con Bondi e poi con Bonomi che si vedono ribattere
le conclusioni dai difensori umbri. L’incontro sembra avviarsi verso la
divisione della posta quando in pieno recupero Carroccio riesce ad arrivare sul
fondo e crossa in mezzo dove trova Galluppo in proiezione offensiva che anticipa Bonomi con un colpo di testa in tuffo depositando il pallone in fondo al sacco.
Frittata è fatta, i rossoneri non
hanno nemmeno il tempo di poter tentare una reazione disperata ed escono dal
campo a testa bassa mentre agli oltre cento tifosi al seguito non resta che
rimettersi in viaggio per la costiera sacramentando per questa sconfitta
pienamente immeritata.
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Sorrento a caccia del primo successo al Blasone
sabato 3 marzo 2012
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Quello di domani sarà il quarto
incontro giocato dal Sorrento sul campo del Foligno. Le sfide tra i rossoneri e i falchetti sono
tutte molto recenti. La prima volta che il Sorrento ha messo piede al Blasone
risale al 23 maggio 2007, L’incontro era valido per la seconda giornata della Supercoppa
di Lega, a cui partecipavano le vincitrici dei tre gironi del campionato di C2,
Foligno, Sorrento e Legnano. Gli umbri erano già stati sconfitti dal Legnano per
una rete a zero nel primo incontro. Il Sorrento salì a Foligno con l’intento di
aggiudicarsi la vittoria ma alla fine l’incontro terminò a reti inviolate.
Quattro giorni dopo al campo Italia il Sorrento batté il Legnano grazie ad una
rete di Giulio Russo e si aggiudicò il trofeo.
L’anno seguente Sorrento e
Foligno furono inclusi in gironi differenti. Nella stagione 2008/09 finirono
entrambe nel girone B e si incontrarono alla sesta giornata il 5 ottobre 2008. I
falchetti si portarono in vantaggio al 28´ con una rete del brasiliano De Paula
ma dopo cinque minuti i rossoneri riuscirono a pareggiare grazie ad un tiro dai
trenta metri di Federico Giampaolo.
La stagione successiva le due
squadre furono spostate entrambe nel girone A e la partita al Blasone si giocò
alla decima giornata, il 25 ottobre 2009. Nella settimana precedente dopo la
sconfitta interna con il Monza Simonelli si era dimesso e la squadra era stata
affidata a Raffaele Novelli che non iniziò bene la propria avventura sulla
panchina rossonera. Il Foligno si impose con una rete di Cavagna al 38´.
Domani il quarto assalto, sperando
che possa arrivare la prima vittoria al Blasone.
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