Il Gubbio ha paura del Sorrento

lunedì 4 aprile 2011 19 commenti

Ora che anche l'ultimo turno di riposo è alle spalle il campionato di Prima Divisione riprende per il rush finale. Restano da giocare le ultime sei partite. Il Sorrento occupa attualmente la seconda posizione in classifica ad otto lunghezze di distanza dalla capolista Gubbio.
A prima vista i giochi sembrano già decisi ma non è così. Nell'ultimo mese, infatti, i rossoneri, pur non entusiasmando, hanno recuperato due punti agli umbri che sembrano aver perso quello smalto che li ha portati a vincere 8 partite consecutive e a conquistare 36 punti in 13 partite. Nelle ultime quattro partite gli eugubini sono riusciti ad ottenere solo 6 punti sui 12 disponibili rischiando di lasciarci le penne almeno un paio di volta, spesso salvati da macroscopiche sviste arbitrali.
La squadra di Torrente non riesce più a giocare con la stessa spavalderia dei mesi passati ed è molto spesso nervosa e fallosa accumulando squalifiche a ripetizione.
Sebbene il vantaggio sul Sorrento è ancora ampio, sentono che il loro primato è in pericolo e stanno cercando di correre ai ripari.
L’ultima trovata di Torrente e del DS Giammarioli è stata quella di indire una riunione con i tifosi del Gubbio, per chiedere l'aiuto del pubblico per questo finale di campionato. Ecco le parole dette dal ds ai tifosi: "Ora ci sono sei partite cruciali. Pertanto ci vorrà un grande pubblico. Il Pietro Barbetti deve essere un'autentica bolgia".
Torrente ha chiesto pure lui la stessa cosa: "Abbiamo bisogno di un tifo continuo e incessante in casa e in trasferta. Se arriva un gol degli avversari la gente ci deve incitare di più, senza fermarsi mai".  
Tra i loro tifosi c’è già chi mette in mezzo la camorra e la munnezza, tra poco cominceranno pure a lamentarsi del campo Italia. A questi tifosi che evidentemente sono poco istruiti e forse non sono mai usciti dalla vallata isolata in cui vivono vorremmo ricordare che Sorrento è famosa in tutto il mondo e non è mai stata coinvolta in storie di camorra ne tantomeno ha avuto problemi legati allo smaltimento dei rifiuti.
Appare chiaro che gli eugubini avvertono di non essere più gli stessi ed hanno paura del Sorrento. Paura di essere ripresi e superati. La loro paura ha buoni motivi per esistere. Il Sorrento, infatti, al contrario del Gubbio, si è messo alle spalle la crisi attraversata a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio quando, a causa di una lunga serie di infortuni, riuscì a conquistare solo 4 punti in 5 partite; ha approfittato della pausa per recuperare gli ultimi due infortunati, Gegè Rossi e Antonino Bonvissuto ed è pronto a riprendere la corsa.
Paragonando il campionato ad una corsa ciclistica, possiamo dire che fino ad ora abbiamo assistito ad una fuga da lontano. Adesso ci troviamo di fronte all'ultima salita con il fuggitivo che dopo aver dato tutto se stesso per cercare di accumulare il maggior vantaggio possibile si ritrova a dover centellinare le ultime energie per cercare di arrivare alla vetta senza farsi raggiungere.
Alle sue spalle però c'è il Sorrento, che ci piace immaginare nei panni di Pantani, il Pantani di Oropa, quello che fu costretto a mettere piede a terra all’inizio della salita per un salto di catena,  ma che poi ripartì gettando via la bandana, e si rese protagonista di un'incredibile rimonta passando tutti i rivali a doppia velocità e arrivando tutto solo al traguardo con le braccia al cielo in segno di trionfo.
Questa è la fine che si prospetta per il Gubbio, quella di essere ripreso e staccato e a poco serviranno i proclami di Torrente e le lamentele dei tifosi.
Adesso sta a noi cercare di ottenere il massimo per materializzare le loro paure. 

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Pepe soddisfatto dell’esperienza spezzina

Il russo Eskov ha la meglio su Maestroni nel testa a testa conclusivo

Si è svolta ieri la Granfondo La Spezia, storicamente la prima vera importante sfida della stagione granfondistica che malgrado la presenza in calendario di altre quattro gare ha visto transitare sotto lo striscione di arrivo ben 1127 atleti.
Il livello agonistico è stato molto elevato, con la presenza in gruppo di un nutrito numero di professionisti ed ex professionisti fra cui Giuseppe Di Grande, Raimondas Rumsas, Davide Montanari, Enrico Saccomanni e Alexander Bazhenov. Alla gara ha preso parte anche il sorrentino Roberto Pepe che ha raccolto l’invito rivoltogli dall’amico Giuseppe Di Grande e ne ha approfittato per studiare dall’interno la struttura di una granfondo di alto livello, per poi riproporla nel Giro della Costiera.
Nonostante i protagonisti e le salite impegnative del percorso la selezione non è stata cosi marcata, tutto ciò dimostra così che ogni anno la preparazione degli “amatori” aumenta. La gara è stata caratterizzata dalla fuga della coppia composta da Davide Montanari (Emporio Bici Max Team) e Luca Maestroni (Lunezia Cycling Team), ma alla fine vinta ad aggiudicarsi il successo è stato il professionista russo della Katusha Nikita Eskov che ha corso questa gara con la maglia del Velo Club Salò.
Eskov nel tratto finale con un’azione di prepotenza si è riportato sui due fuggitivi e ha cercato di staccarli. Maestroni è riuscito a tenergli la ruota ma nella volata finale nulla ha potuto per contrastare il russo. Montanari è giunto terzo con 23 secondi di ritardo.
Al quarto posto staccato di 1’45” troviamo Juri Gorini del Genetik Cycling Team. Al quinto Enrico Saccomanni dei Vigili del Fuoco Genova.
Scorrendo la classifica al settimo posto troviamo Rumsas, al 21esimo Bazhenov, al 60esimo Di Grande, al  74esimo Bertozzi, al 75esimo Signego, ed al 99esimo Pepe.
Pepe è rimasto nel gruppo dei migliori fino a metà gara poi ha accusato una leggera crisi di fame ed ha perso contatto terminando la gara con il gruppo di Di Grande.
Dopo l’arrivo Roberto si è detto soddisfatto dell’esperienza vissuta, che gli ha permesso di toccare con mano i mutamenti avvenuti nel mondo delle granfondo annunciando di avere già in mente alcuni cambiamenti da apportare al Giro della Costiera al fine di migliorarlo.
Nelle altre gare della domenica c’è da registrare il quinto posto di Francesco Castellano a Castelmorrone.

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Chiuso positivamente il Dufour Yachts di Marina di Cassano

Si è conclusa ieri nella bella cornice del nuovo Porto turistico di Piano di Sorrento la tre giorni della Dufour Yachts, le moderne barche a vela francesi che hanno reso al meglio l'atmosfera glamour di una competizione velica importante, nel rinnovato contesto del porto di Marina di Cassano.
La manifestazione nautica è stata organizzata da Cataboat, concessionario campano del cantiere de La Rochelle, in stretta collaborazione con la sezione di Sorrento della Lega Navale Italiana, lo Yacht Club Marina di Cassano e l’associazione Oceanomare Delphis Onlus, a cui il comune di Piano di Sorrento ha riservato il doveroso patrocinio e l'entusiastica partecipazione dello stesso sindaco Giovanni Ruggiero.
Sabato intanto si tenuta la gara di vela organizzata dalla Lega Navale, a cui hanno partecipato una ventina di barche della Dufour. La regata, per l'assoluta mancanza di vento, si è conclusa solo nel tardo pomeriggio. Al termine della stessa è risultato vincitrice la barca Bolina in 3 ore e 3 minuti, secondi quelli del Takura a 10 munuti, terzi a un solo minuto gli esperti velisti della Dufour 445, con a bordo lo skipper Jules Mazars, uno dei più famosi marinai francesi - ha partecipato a tre Coppa America, vinto l´Admiral´s Cup, e timoniere di Mari-Cha IV, che ha battuto il record della traversata atlantica - e il presidente della società francese Salvatore Serio.
Ai vincitori della barca Bolina il Trofeo in marmo e pietra lavica vesuviana, voluto dal presidente della Lega navale di Sorrento Guido Gargiulo, disegnato dall'artista Isabelle Lamaitre e realizzata dlla ditta di Terzigno LA.VE.MA.

Comunicazione a cura di Nino Esposito

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Autosport Sorrento in evidenza a Battipaglia

I piloti della scuderia sorrentina sono stati tra i protagonisti  della prima gara del Campionato Italiano Velocità Sperimentale che si è corsa ieri, domenica 3 aprile, sul Circuito del Sele di Battipaglia (SA). Bagarre e spettacolo sull’impianto campano, che ha visto protagoniste diverse categorie, competitive ed interessanti, darsi battaglia dopo la partenza schierata in griglia per le categorie Turismo e partenza singola per le SPORT.

Classi N1400 – N1600: Grandissima partenza di Raffaele Russo, che alla prima staccata al tornantino del mare, dopo aver sopravanzato Francesco Celentano, ha infilato anche il poleman Vincenzo Langella. Il corridore di Angri, autore del best lap in 1:07.853, ha quindi tagliato il traguardo in prima posizione su Langella, quest’ultimo alle prese con costanti problemi di sovrasterzo sulla sua Citroen Saxo Vts della Progetto Corse Motorsport. A chiudere Francesco Celentano su Peugeot 106. Per la categoria N1400 la lotta tra Ettore Brenca e Maurizio Perrotta, entrambi su Peugeot 106 Rallye, ha visto il primo trionfare con quattordici secondi di margine su Perrotta.
Classi A1600 – S2 – S4 – P2: Ottimo start di Pietro Antonio Iuliano, che con la sua piccola Fiat 126 spinta dal motore Kawasaki, ha mantenuto bene la prima posizione guadagnata in qualifica. Partito male Andrea Esposito alla guida di una Peugeot 205 Rallye. Il driver di Sorrento, scattato lentissimo, ha perso subito due posizioni, ma è riuscito a riguadagnare la seconda posizione ai danni di Rosario De Fazio su Peugeot 106 e Mariano Maglioccola su Citroen C2. All’ottavo giro problemi per Roberto Rucco: il pilota di Ravello ha parcheggiato dopo il tornantino del mare la sua A112 Abarth della Tramonti Corse. Vittoria quindi per Iuliano su Fiat 126 (P2), a seguire Esposito su Peugeot 205 Rallye (S4), De Fazio su Peugeot 106 e Maglioccola su Citroen C2 (A1600) e Roberto Ruocco su A112 Abarth (S2).
Classe E1M2000: Monologo di Raffaele Carbone nella classe che ha visto protagoniste le Renault Clio Rs Cup. Il poleman è scattato bene e ha mantenuto la posizione, chiudendo con cinque secondi di vantaggio su Mario Marsico (GMC Motorsport) e ben 21 secondi e sette decimi su Antonio Vassallo. Ultimo, ad un giro di ritardo, Alessandro Vitozzi del South Racing Team. Al quarto passaggio Carbone ha fatto registrare il giro record in
1:05.006.
Classe E12000: Tutto come da pronostico nella classe E12000. Partenza a razzo di Luigi Sambuco che ha sfruttato tutto il motore della sua Alfa Romeo 155 della Global Rallyracing, girando in 1:00.787. Ottima gara per Marco Casillo, che nei primi giri ha spremuto al massimo la sua Renault Clio Rs Cup, riuscendo anche a tenere il ritmo di Sambuco. Sette i secondi che alla bandiera a scacchi hanno diviso i due compaesani di San Giuseppe Vesuviano. A chiudere, con un giro di ritardo, la Rover 216 della Tramonti Corse guidata da Gennaro Pironti.
Classi GT1 – S6 – S7/B: Gran bagarre nelle classi S6 ed S7/B tra l’Alfa Romeo GT di Consuelo W.R. Luccioni e la Porsche 911 Carrera di Teodoro Cotumaccio. Al terzo giro Luccioni ha provato il sorpasso all’esterno su Cotumaccio, ma ha perso il controllo per poi andare in testacoda. Gara a se per Piero Nappi, che ha dominato con la sua Ferrari 550 Maranello della Catapano Corse. Il partenopeo ha fermato il cronometro sul 58.725. Vittoria quindi per Nappi seguito da Cotumaccio e Luccioni, quest’ultimo out al sesto giro.
Classi TMC – S1: Grande spettacolo offerto dalle piccole bicilindriche sul Circuito del Sele. Gli otto piloti hanno combattuto per l’intera durata della gara, regalando agli spettatori sorpassi ed emozioni a profusione. Assolo di Pietro Giordano su Fiat 500 che, sfruttando il primo tempo fatto segnare in qualifica, ha mantenuto la testa per poi gestire il vantaggio sugli inseguitori, facendo segnare al quinto giro il best lap in 1:09.197. Bella la battaglia per i due gradini più bassi del podio, che ha visto le 500 di Silvestro Fusco e Domenico Cuomo, entrambi portacolori della Tramonti Corse, arrivare in volata. Quarto e quinto posto rispettivamente per le Fiat 126 di Carlo Rumolo (Tramonti Corse) e Gaetano Vernacchio, sempre su Fiat 126. A chiudere lo schieramento la Fiat 500 di Michele Menza, ritiratosi alla quinta tornata col motore fumante.
Classi E2B1000 – E2B1300: La partenza in singolo per le vetture SPORT ha caratterizzato queste due spettacolari categorie. Michele Esposito, al nastro di partenza con i favori del pronostico, ha conquistato la vittoria con 25 secondi di vantaggio, nonostante una partenza tutt’altro che buona, su Aniello Mauriello. L’avellinese, mostrando tutto il suo potenziale, con la piccola Radical 1000 è riuscito a tenersi dietro Andrea Sangiuolo, in gara con la Radical SR4, motorizzata Kawasaki con cilindrata di 1300 cc. Mauriello ha infatti fermato il cronometro su 59.638. Giro record assoluto per Michele Esposito in 57.821.
Classi Formula Free 1 – 2 – 3: Buona la partenza di Francesco Reda, che scattato dalla pole position ha conservato la prima posizione, mettendo subito un buon margine, data la superiorità tecnica della sua Formula Renault 2.0 del team Catapano Corse, sugli inseguitori. Molto lenta al semaforo verde la predator’s6 della Tirreno Motorsport guidata da Francesco De Vivo, che ha così provvisoriamente ceduto la seconda posizione alla Formula Azzurra 1600 di Claudio Candido. I tre piloti delle tre classi di Formula Free hanno rispettivamente girato in 59.568, 1:06.539 e 1:07.124.
Classe CN 2000 – E2M2000: Gran gara per Enrico Maione, che ha letteralmente distrutto la concorrenza, mettendo la sua Osella Pa21J Honda davanti a tutti. Ben 29 i secondi di distacco dalla seconda Osella del Team Progetto Corsa pilotata da Ciro Di Giovanni. Terzo gradino del podio conquistato da Giuseppe Stanco, unica vettura in gara per la categoria E2M2000, fuori però dopo appena quattro giri per problemi tecnici. Sfortunato MarioFranco Del Pezzo che non è riuscito a completare il primo giro a causa della rottura del motore Honda della sua Ligier JS51.
Classe E2B1600: Finale al fotofinish nella categoria che ha visto in pista le Radical SR4 Suzuki dell’Autosport Sorrento Racing. Del Prete ha tagliato il traguardo vittorioso con appena 12 millesimi di secondo su Cataldo Esposito. Leggermente più staccato Daniele A.M. Vanacore, terzo con 5 secondi di ritardo. A chiudere The Shark, in lotta serrata fino all’ultimo dei 12 giri previsti.

Ufficio Stampa Andrea Carrato

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Alla MSC Sorrento il derby col Giotto Casoria

domenica 3 aprile 2011 0 commenti

MSC Crociere Sorrento - CIA Giotto Casoria 3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-19)


Come da pronostico la MSC Sorrento ha superato il Giotto Casoria e si è aggiudicata il derby di B1 maschile. La vittoria è stata meno netta del prevista in quanto i padroni di casa hanno tardato ad entrare in partita e dopo aver perso il primo set hanno cominciato male anche il secondo. Quando finalmente la MSC ha cominciato a carburare per il Giotto non c’è stato più nulla da fare e il Sorrento dopo essersi aggiudicato il secondo parziale grazie ad una palla contestata, ha dilagato nei due set successivi.
Paolo Russo si è presentato in campo con Miccio ad alzare, Scialò opposto, Cuccaro e Bassi centrali, Ricciardiello e Costa di banda ed Esposito ed Amitrano ad alternarsi nel ruolo di libero, mentre il tecnico casoriano Calabrese ha risposto con Ferentino alzatore, Vespero opposto, Saccone e Falanga centrali, Pacecchi e De Luca di banda e Ardito libero.
La MSC è scesa in campo scarsamente concentrata facendosi sorprendere dalla buona partenza del Giotto che è andato al primo riposo in vantaggio di quattro punti (4-8) ed è riuscito a mantenerlo anche al secondo (12-16). A quel punto Paolo Russo ha sostituito Miccio con Panetto e la MSC è riuscita a colmare lo svantaggio sul 23 a 23. Subito dopo però il Giotto ha infilato due punti conquistando il primo set.
L’inizio del secondo parziale ha visto nuovamente una buona partenza del Giotto che è andato al primo timeout tecnico in vantaggio di cinque punti (3-8).  A questo punto Riciardiello e compagni si sono resi conto che rischiavano di compromettere l’incontro ed hanno cominciato a giocare con maggiore continuità riacciuffando il Casoria sul punteggio di 11 a 11. Da quel momento in poi la MSC è sempre rimasta avanti nel punteggio chiudendo il set con il punteggio di 25 a 23 quando il primo arbitro ha chiamato un quarto tocco al Casoria generando le vibranti proteste di tutta la squadra ospite.
Il terzo e quarto set hanno visto la MSC sempre largamente avanti nel punteggio. L’unica incertezza i padroni di casa l’hanno accusata dopo il secondo riposo del terzo set quando hanno permesso al Casoria di recuperare cinque punti di svantaggio dal 16 a 9 al 20 a 18. Dopo questo acuto la squadra napoletana si è arresa e non ha creato nessun altra difficoltà alla MSC che ha chiuso il set con il punteggio di 25 a 21 e si è ripetuta anche nel quarto set conquistato con il punteggio di 25 a 19.
Il ritorno al successo, per gli uomini di Paolo Russo, vale la possibilità di poter tornare a sognare quel sesto posto distante ora sette punti ma non irraggiungibile considerato che nel prossimo week end, come ricordato anche dal presidente Evangelista, ci sarà lo scontro tra Ortona e Matera: “Abbiamo fatto una buona partita contro il Casoria, a parte un primo set un po’ sottotono. Ora andiamo a Brolo, siamo consapevoli che sarà una gara durissima contro una squadra in lotta per accaparrarsi un posto nei play off promozione ma noi punteremo quantomeno a racimolare un punto che potrebbe essere utile per avvicinarci alle posizioni che ci procedono, nella speranza di poter effettuare il sorpasso a breve.”
Il sogno sesto posto passa per un filotto di partite davvero terribili: la MSC Crociere Volley Sorrento sarà impegnata, infatti, in rapida successione contro il Brolo, attuale quarta in classifica, poi contro Potenza, ora terza forza del campionato, ancora contro Chieti, in lotta disperata per la salvezza, e infine contro il Corigliano, quinta in graduatoria ma con ancora tante speranze per accedere ai play off.
Non è di certo un calendario facile ma, allo stesso tempo, ci sono partite davvero belle da poter affrontare contro squadre di un certo livello, il che sicuramente farà scaturire tante motivazioni nell’organico sorrentino, deciso a chiudere nel migliore dei modi quest’avventura.

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Ritorna il Trofeo Stabiaequa

sabato 2 aprile 2011 0 commenti

Ritorna questa domenica il classico Trofeo velico Stabiaequa organizzato dalle Sezioni della Lega Navale Italiana di Castellammare di Stabia e di Vico Equense. La regata sarà valida quale terza prova del Campionato vele di Levante.
Quest’anno il Trofeo Stabiaequa va in scena con largo anticipo rispetto alle ultime edizioni che di fatto concludevano il Primaverile. Motivi logistici e organizzativi hanno consigliato di disputare la regata in questo periodo, che presenta delle condizioni di maggiore favore, come per esempio la scarsa presenza in mare di barche da diporto estivo. Resta comunque invariato il fascino di questo campo di regata che in questa edizione impegnerà seriamente il CO.
A grandi linee il percorso si svilupperà nel seguente modo: Partenza dalle acque antistanti il porto turistico di Castellammare, in direzione della boa 1 di disimpegno al vento, ritorno verso la boa 2 posizionata sottocosta a Pozzano, poi diretti alla boa 3 sotto Punta Scutolo e infine rotta verso la linea di arrivo di Vico Equense che sarà posta al traverso di Capo d'Orlando.
La flottiglia dei partecipanti alla regata conterà su circa sessanta imbarcazioni appartenenti a tutti i circoli del golfo di Napoli da Torre del Greco a Capri.
Le premiazioni avverranno in serata presso il Grand Hotel Moon Valley di Seiano. 

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MSC Sorrento - Giotto Casoria, ecco il derby

Contro il Casoria sarà una gara dura per le enormi motivazioni della squadra avversaria alla ricerca della salvezza.

I venti punti di distacco in classifica non devono di certo ingannare e la MSC Crociere Volley Sorrento non deve in alcun modo sottovalutare il Giotto Casoria, squadra campana che al momento occupa l’ultima piazza in classifica ed è alla disperata ricerca di punti per provare una risalita in queste ultime giornate e mantenere così la categoria.
Dopo il ko col Club Italia, mister Paolo Russo è tornato in palestra insieme ai suoi ragazzi con la voglia e la determinazione di rifarsi subito e di non fare sconti ad un Casoria che avrà l’obbligo di fare la partita per provare a tenere vive le proprie speranze.
La squadra casoriana, rispetto alla gara d’andata, sarà guidata in panchina da Sergio Calabrese, all’epoca secondo di Angelo Cimmino che in seguito è stato esonerato dal sodalizio casoriano.
Mister Calabrese potrà contare su un mix di elementi esperti, come il palleggiatore Ferrentino, l’opposto Vespero e lo schiacciatore Pacecchi, ai quali sono stati affiancati dei giovani dalle buone prospettive come i martelli De Luca e Montò, il centrale Falanga e il libero Ardito.
Sulla carta i peninsulari sembrano poter avere tutti gli strumenti per uscire vittoriosi da quest’incontro ma, guardando un po’ la classifica, la differenza la potrebbero fare le motivazioni, sicuramente maggiori da parte del Giotto il quale ha tutta la necessità di dare continuità alla buona prestazione messa in campo contro la capolista Atripalda che solo al quinto set ha avuto la meglio sugli uomini di Calabrese.
Proprio per evitare particolari cali di tensione, in settimana l’allenatore ha continuamente sollecitato i suoi a rimanere concentrati e ha provato gli schemi per contrastare il Giotto nell’amichevole casalinga disputata contro l’Alma Mater, squadra di B2 in lotta per i play off.
In settimana il presidente Evangelista ha fatto sentire ancora la sua voce ai ragazzi: “Abbiamo cinque partite da onorare perché, guardando il calendario, saremo probabilmente arbitri sia per il discorso salvezza che per quello che riguarda il piazzamento play off delle squadre che sono in lotta per quei traguardi. Noi vogliamo chiudere con belle prestazioni, con tanti punti in tasca e arrivare quanto più in alto possibile nella speranza di ripagare così i sacrifici fatti in estate da tutta la dirigenza e dagli sponsor che hanno accompagnato il nostro progetto. Sono certo che ancora una volta il pubblico non mancherà, ci sarà ancora tanta gente a spingere i nostri ragazzi in una gara nella quale non abbiamo intenzione di regalare nulla ad un Giotto che, lo sappiamo bene, verrà a Sorrento con l’intenzione di fare la partita.”
Domenica alle 18 al Palatigliana il derby campano, terzultima gara casalinga dell’anno per la MSC Crociere Volley Sorrento, sarà diretto dai signori La Gioia e Stefanelli: non resta che aspettare il fischio d’inizio della coppia arbitrale per assistere ad un match che, ne siamo certi, regalerà emozioni e spettacolo.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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La serie B su Mediaset Premium

venerdì 1 aprile 2011 0 commenti

Grazie a Mediaset Premium dal 1° Aprile e fino alla fine del campionato i tifosi potranno finalmente tornare a vedere sul digitale terrestre, dopo sei giornate di blackout, le partite clou del finale di stagione "Serie bwin"
La Lega Serie B ha oggi assegnato a Mediaset i diritti di trasmissione dopo trattativa privata a cui l'Azienda ha partecipato nell'interesse del movimento calcistico italiano e dei tifosi. Mediaset si è assunta l'impegno di programmare su Premium tutte le rimanenti giornate del campionato 2010-2011, con telecronache e commenti giornalistici curati dalla  redazione di SportMediaset.
Mediaset Premium consentirà la visione degli anticipi del venerdì, dei posticipi del lunedì, dei due migliori incontri del sabato, di tutte le partite di Torino e Atalanta, dei playoff e dei playout. Il canale "Diretta Premium B" offrirà la possibilità di seguire le azioni principali e i gol in tempo reale da tutti i campi.

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