Seconda vittoria consecutiva per il Sorrento che vede non più troppo lontano l’ottavo posto
Sorrento-Cosenza 1-0
SORRENTO (3-5-2): Polizzi; Benci, Villagatti, Caldore; D’Anna, Coppola, Danucci, Catania, Pantano; Maiorino, Innocenti (26’ Musetti, 86’ Canotto) A disposizione: Miranda, Imparato, Lettieri, Lalli, Chinellato. Allenatore: Simonelli.
COSENZA (4-3-3): Frattali; Blondett (67’ Castagnetti), Pepe, Guidi, Mannini; Bigoni, Giordano, Criaco; Calderini, De Angelis, Napolano. A disposizione: Orlandi, Carrieri, Palazzi, Mannarino, Reda, Perrotta. Allenatore: Cappellacci.
ARBITRO: Pagliardini di Arezzo. Assistenti: Atta Alla e Squarcia.
RETE: 36’ Musetti.
Ammoniti; Maiorino, Coppola, Catania, D’Anna, Villagatti, Guidi, Miranda, Danucci. Espulsi; 74’ Perfetto (2° allenatore Sorrento) 93’ Giordano.
Incoraggiante prestazione del Sorrento che al Campo Italia bissa la vittoria di sette giorni fa con l’Aprilia. Questa volta a lasciarci le penne è il Cosenza vicecapolista del girone che fin qui aveva il miglior rendimento esterno, trafitta da una rete di rapina di Riccardo Musetti che ha messo il piede su un cross radente di D’Anna dalla destra uccellando l’esperto Frattali. Un successo non da poco, che infonde ancora più autostima in una squadra che con l’inizio del nuovo anno sembra essersi lasciata alle spalle tutte le brutture degli ultimi 18 mesi. Il risultato di 1-0 va pure stretto ai rossoneri che avrebbero meritato di segnare almeno altri due gol. Non ci si deve nemmeno dimenticare del rigore non concesso per fallo di Frattali su Maiorino al 19’. Rivisto in tv il fallo del portiere appare netto e, come ammesso anche da Cappellacci, ci stava anche l’espulsione del portiere.
Dopo i primi minuti di studio il Sorrento ha preso le misure ai calabresi annullandone ogni velleità offensiva per poi colpire con le rapide incursioni di Maiorino ben spalleggiato da Innocenti. L’attaccante rossonero ha però trovato un avversario inatteso nell’assistente Atta Alla che gli ha chiamato almeno un paio di fuori gioco inesistenti impedendoli di presentarsi tutto solo davanti a Frattali. L’unica volta che ci è riuscito gli è andata ancora perché è stato atterrato e invece divedersi concedere il rigore si è visto sventolare sotto gli occhi un cartellino giallo. Poco dopo l’attaccante rossonero si è reso pericoloso con un tiro dalla bandierina che reso ancora più insidioso stava per ingannare Frattali che però è riuscito a salvarsi in angolo con un prodigioso colpo di reni.
Al 26’ il Sorrento perdeva Innocenti per infortunio muscolare. Al suo posto entrava a freddo Musetti che dopo aver impiegato alcuni minuti per riscaldarsi, colpiva alla prima occasione utile deviando in rete un fendente di D’Anna da fondo campo. Lo stesso Musetti poteva raddoppiare dopo pochi minuti su un’azione molto simile con Coppola che effettuava un cross mancato di un niente da Musetti a porta ormai vuota.
Il Cosenza che per tutto il primo tempo non si è mai affacciato dalle parte di Polizzi, si rendeva pericoloso per la prima ed unica volta al 54’ quando l’arbitro gli assegnava una punizione dal limite per un fallo di chissacchi che ha visto solo lui. Batteva Napolano, il pallone incocciava sulla barriera ed assumeva una traiettoria beffarda che ingannava Polizzi perdendosi però sul fondo. Le occasioni migliori della ripresa erano però del Sorrento. Al 57’ D’Anna rubava un pallone all’altezza della linea mediana e dopo essere avanzato per una decina di metri lanciava Musetti. L’attaccante rossonero si portava ai limiti dell’area ospite e calciava a colpo sicuro, ma Guidi in scivolata riusciva a ribatterne la conclusione. Al 78’ ancora Musetti su cross di Maiorino si vedeva parare un tiro da Frattali. Col passare dei minuti la difesa rossonera si compattava ulteriormente e portava in porto senza troppi affanni questo secondo successo consecutivo che permette al Sorrento di portarsi ad un punto dalla zona playout ed a quattro dall’ottavo posto.
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