martedì 27 agosto 2013
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«Higuain? Non l"ho
incontrato. Volevo vedere questo taglio che ha per poter fare causa alla
regione Campania e a Capri. Ne ho piene le scatole di non avere dei siti medici
di livello. Un attore o un calciatore o una persona qualunque, va in ospedale e
non gli si sanno mettere neanche dei punti. Chiediamo 100 milioni di danni alle
istituzione da devolvere a chi ha bisogno».
È il duro attacco del presidente
del Napoli, Aurelio De Laurentiis, alle istituzioni, in particolare alla
Regione Campania e a Capri, che non hanno siti medici di livello. «I politici
devono avere una lezione. Cosa ci fa il sindaco a Capri e il presidente della
regione. Può arrivare su quell"isola un grande personaggio, ma che figura
ci facciamo, nemmeno in Africa», ha aggiunto De Laurentiis da Castel Volturno
nel corso della trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, parlando delle
cure a cui è stato sottoposto l"attaccante argentino Gonzalo Higuain a
Capri dopo l"incidente in barca.
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I precedenti sull'isola tra Ischia e Sorrento
ISCHIA (Chrystian Calvelli) – La sfida di mercoledì 28 agosto di Coppa Italia di Lega Pro tra gialloblu e rossoneri presenta due precedenti sull’isola in questa competizione. Nella stagione 1983/1984 gli isolani si impongono con il classico risultato classico all’inglese. Onorato ed Ambrosino i match winner. Passano cinque anni con le due formazioni che incrociano i loro destini nella manifestazione tricolore. Questa volta i costieri passano in vantaggio con Cuofano ma i gialloblu ribaltano il risultato con Gilardi e Gonano conquistando l’intera posta in palio. Di seguito tutti i precedenti ad Ischia sia in Coppa che in Campionato con i relativi bilanci. (Nella foto il Sorrento 1968/69)
PRECEDENTI SULL’ISOLA
ISCHIA vs SORRENTO IN COPPA ITALIA LEGA PRO / SERIE C
1983/1984 ISCHIA 2-0 SORRENTO
1988/1989 ISCHIA 2-1 SORRENTO
ISCHIA vs SORRENTO IN CAMPIONATO
1954/1955 PROMOZIONE ISCHIA 1-1 SORRENTO
1959/1960 1° CATEGORIA ISCHIA 6-1 SORRENTO
1966/1967 1° CATEGORIA ISCHIA 2-1 SORRENTO
1968/1969 SERIE D ISCHIA 0-3 SORRENTO
1983/1984 SERIE C2 ISCHIA 2-2 SORRENTO
1984/1985 SERIE C2 ISCHIA 0-1 SORRENTO
BILANCIO SULL’ISOLA
IN COPPA ITALIA
VINTE ISCHIA 2
PAREGGI 0
VINTE SORRENTO 0
GOL ISCHIA 4
GOL SORRENTO 1
BILANCIO IN CAMPIONATO
VINTE ISCHIA 2
PAREGGI 2
VINTE SORRENTO 2
GOL ISCHIA 11
GOL SORRENTO 9
BILANCIO TOTALE
VINTE ISCHIA 4
PAREGGI 2
VINTE SORRENTO 2
GOL ISCHIA 15
GOL SORRENTO 10
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Sciopero in Lega Pro. Pitino: "Situazione paradossale, danneggiate le società"
Ha scosso l'ambiente la decisione da parte dell'AIC dello sciopero in Lega Pro. A tal proposito Gianluca Losco di Tuttomercatoweb ha contattato il direttore sportivo del Sorrento Marcello Pitino che così si è espresso:
"Si tratta di una situazione paradossale nelle quali ovviamente ci sono delle responsabilità da parte di qualcuno. Non si può arrivare al 29 agosto senza sapere come fare le squadre o da quali risorse poter attingere. I danneggiati sono soprattutto i presidenti che investono le risorse, anche se certamente i giocatori sono i protagonisti. Questa situazione non giova e non ha senso uno sciopero dei soli giocatori di Lega Pro perché i penalizzati non sono loro. Io non mi sento di prendere una posizione precisa, la nostra situazione, dei diesse, è transitiva; bisogna prendere una parte. Il problema, oltretutto si pone da anni; solo adesso, con una crisi improvvisa, viene fuori".
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Pino La Scala nuovo capo della scuola calcio del Sorrento

La Scuola calcio rossonera, anche quest’anno sponsorizzata dall'azienda napoletana PIAZZA ITALIA, sarà totalmente gestita, anche organizzativamente, dal mister carottese Pino La Scala che lo scorso anno ha ricoperto il ruolo di allenatore in seconda della prima squadra sia con Bucaro che con Papagni.
La società promette grosse novità all'orizzonte per i ragazzi della penisola sorrentina che avranno un'importante scuola di calcio e di vita, tutta Made in Sorrento.
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D'Angelo, ritira le dimissioni
Ieri sera presso il Grand Hotel Michelangelo si è tenuta l’annunciata riunione della dirigenza del Sorrento, che aveva come principale obiettivo quello di convincere l'avvocato Francesco D'Angelo a ritirare le dimissioni, ha deciso dalla carica di amministratore della società. L’obiettivo è stato pienamente centrato e l’avvocato D'Angelo dopo aver accettato di proseguire nel suo mandato ha chiarito che le motivazioni che l'avevano spinto alle dimissioni erano unicamente legate ad azioni di disturbo extra societarie che gli erano state rivolte e problemi di natura personale, per fortuna rientrati.
Nel comunicato ufficiale che ne è seguito tutta la dirigenza riunita, come del resto aveva già ben chiarito nel comunicato stampa del 22 agosto, ha espresso nuovamente stima e fiducia per il proprio amministratore, “che ha dimostrato di saper gestire la società, in questi momenti particolarmente difficili, con grande competenza”.
Siccome da parte di qualche organo di stampa (n.d.r. Positanonews, articolo a firma Luigi Maresca) era stato messa in dubbio l'unità d'intenti e di obiettivi, di budget per la gestione societaria, la dirigenza rossonera ha espressamente smentito queste illazioni e insinuazioni, che hanno il solo risultato di creare dissapori fra coloro che con passione sportiva e sacrifici, cercano di onorare i colori della maglia rossonera, invitando tutti ad abbassare i toni, per concentrarsi solo ed esclusivamente sulla vicende che riguardano la parte tecnica e i risultati sportivi.
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Macalli: domenica si gioca
lunedì 26 agosto 2013
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(Adnkronos) - "È uno sciopero indebito. Io come presidente di Lega Pro devo far rispettare le regole. Per me il primo di settembre comincia il campionato. Chi c'è, c'è, chi non c'è, ne pagherà le conseguenze". È il commento del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, all'Adnkronos, allo sciopero annunciato dall'Assocalciatori per la prima giornata del campionato di Lega Pro. "È una decisione degna del peggior soviet russo -prosegue Macalli- stanno affossando il calcio italiano. È una posizione che non sta ne' in cielo ne' in terra".
Secondo l'Assocalciatori "la norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo - quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse - presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia". "L'Aic confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato".
"Non siamo affatto impressionati dalla posizione dell'Assocalciatori che ribadisco riteniamo indebita. Dovranno decidere i club, che il 29 si riuniranno", sottolinea il presidente della Lega Pro, che aggiunge: "Noi vogliamo fare l'interesse del calcio italiano, tenuto conto del momento difficile dovuto alla congiuntura economica".
Macalli contesta soprattutto la contrarietà dell'Aic alla regola del limite d'età media di 26 anni per chi scende in campo, quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse: "26 anni come età media mi sembra addirittura eccessiva, visto che una grande società come Milan ha un'età media di 25 o il Chelsea neanche compra calciatori con più di 30 anni, l'Aic mi sembra schiava di qualche anzianotto di 35-36 anni che vuole continuare a giocare".
"Inoltre - conclude - questi giocatori che minacciano lo sciopero hanno un contratto e il fatto che vengano a sindacare su come le società si dividono il denaro mi pare assurdo. Io mica vengo a chiedere spiegazioni su come l'Aic spende gli introiti delle figurine Panini...!".
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Lega Pro seza pace. Salta la prima giornata
Calciatori contrari alla norma sull'età media
I calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo nel prossimo fine settimana per la prima di campionato. Lo rende noto l'Assocalciatori motivando la decisione sui criteri distributivi delle risorse collegate all'utilizzo dei giovani. Potrebbe non disputarsi, quindi, il match tra il Sorrento e la Vigor Lamezia
Questo il comunicato dell’Associazione Italiana Calciatori
A seguito della riunione odierna l'AIC, stante il mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all'utilizzo dei giovani, comunica che i calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo in occasione delle gare programmate il prossimo fine settimana per la prima giornata del campionato 2013/14.
La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo - quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse - presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della MERITOCRAZIA.
L'AIC confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato.
Il Presidente A.I.C. Damiano Tommasi
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A Ischia dirigerà Capilungo
L’incontro della terza giornata del girone N della Coppa Italia Lega Pro 2013-14 Ischia-Sorrento, in programma mercoledì 28 agosto (inizio ore 16,00) allo Stadio Comunale E. Mazzella di Ischia, sarà diretto dal signor Marco Capilungo della sezione di Lecce. Gli assistenti di linea saranno Christian Greco e Giampiero Urselli entrambi provenienti da Taranto.
Marco Capilungo nasce a Lecce il 5 giugno 1984 e nel capoluogo del Salento vive e studia. È alla seconda stagione in Can Pro e conta 12 direzioni all’attivo 11 in Seconda Divisione e 1 in Prima. L’arbitro leccese è assurto alle cronache nazionali già nel 2008 quando al termine della gara Manduria-Tricase (0-1) del campionato di Promozione pugliese da lui diretta, durante il ritorno a casa fu inseguito e mandato fuori strada con la propria auto da un gruppo di tifosi.
Capilungo non ha mai diretto nessuna delle due squadre che si affronteranno al Mazzella.
Risultati Serie C Femminile
Classifica Serie C femminile