sabato 16 febbraio 2013
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In mattinata, subito dopo la conclusione dell'allenamento di rifinitura, il tecnico rossonero Aldo Papagni si è intrattenuto con gli operatori dell'informazione per fare il punto della situazione alla vigilia dell'importante sfida tra Sorrento ed Andria.
Qui sotto la registrazione audio.
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Campo Italia a settembre il via alla ristrutturazione
venerdì 15 febbraio 2013
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Mercoledì scorso l’inviato di
Positanonews, Giuseppe Spasiano, ha incontrato il Sindaco di Sorrento Giuseppe
Cuomo per conoscere gli ultimi sviluppi della vicenda riguardante la
ristrutturazione del Campo Italia.
Secondo quanto ci ha riferito
Spasiano, il primo cittadino della città del Tasso ha ribadito ancora una volta
la propria intenzione di voler procedere all’ammodernamento della struttura di
Via Califano, per dotare Sorrento di uno stadio degno di questo nome, ed ha
proseguito illustrando al proprio interlocutore le prossime tappe.
In questi giorni, l’architetto
incaricato del progetto del nuovo stadio, sta apportando le modifiche richieste
dalla Commissione Impianti Sportivi del Coni.
Il nuovo Stadio avrà gli
spettatori su tutti e quattro i lati del rettangolo di gioco, una tribuna centrale
coperta e un parcheggio interrato.
Una volta terminate le modifiche al
progetto, questo sarà sottoposto nuovamente alla visione della Commissione, e
in caso di approvazione si spera di poter avviare la Gara di Appalto entro
Pasqua.
Cuomo ha intenzione di iniziare i
lavori di ristrutturazione a fine settembre, in modo da recare il minor
fastidio possibile alle attività turistiche del territorio. Se così fosse,
calcolato che per ultimare i lavori ci vogliono circa nove mesi, il nuovo
stadio dovrebbe essere pronto per l’inizio del campionato 2014-2015.
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Presentata l’America’s Cup Napoli 2013
Questa mattina presso la Borsa
Internazionale del Turismo di Milano Rho, nello stand della Regione Campania si è
tenuta la conferenza stampa di presentazione della tappa napoletana dell’America’s Cup World Series 2013.
Alla cerimonia di presentazione sono intervenuti,
il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di
Napoli, Luigi De Magistris, il presidente della Provincia di Napoli, Antonio
Pentangelo, il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio
Maddaloni e l’amministratore unico di Acn srl, Mario Hübler.
Per partecipare all’incontro con
i giornalisti, da San Francisco, è giunto a Milano Tom Ehman, vice commodoro
del Golden Gate Yacht Club, il club del Defender, l’attuale detentore
dell’America’s Cup, Oracle Team Usa. Ha partecipato all’evento anche Niccolò
Porzio di Camporotondo, direttore commerciale e istituzionale per l’Italia del
America’s Cup Event Authority.
I migliori velisti al mondo
torneranno a regatare nelle acque di Napoli, dal 16 al 21 aprile, un
giorno di regate in più rispetto allo scorso anno, per disputare la terza
e ultima tappa delle America’s Cup World Series 2012-2013. I team si daranno
battaglia a bordo dei velocissimi AC45, catamarani di ultima generazione.
Per molti equipaggi in gara la
competizione sulle acque del Golfo di Napoli sarà l’occasione non soltanto per
tentare di aggiudicarsi le America’s Cup World Series, ma anche per mettere a
punto la preparazione per la Coppa America, in gioco a San Francisco dal 7 al 22 settembre.
Le regate napoletane si
svolgeranno anche quest’anno in uno specchio d’acqua breve e compatto, a pochi
metri dal Lungomare di via Caracciolo, circostanza che permetterà al pubblico
di vivere l’evento da vicino.
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Ciao Carmelo
Questa volta purtroppo la notizia è vera, Carmelo Imbriani è
stato costretto ad arrendersi: è morto stamane 15 febbraio alle ore 6.45, all’ospedale
di Perugia, amorevolmente assistito, fino all’ultimo, dalla moglie Valeria, dai
due genitori e dal fratello Gianpaolo. Imbriani
era sposato con Valeria da oltre dieci anni e lascia due bambini uno di 9 anni
e uno di appena 4 mesi.
In mattinata è previsto che la salma dell’ex calciatore del
Napoli e del Benevento, che pochissimi mesi prima della malattia era stato
promosso allenatore della società sannita, venga trasferita all’obitorio
dell’ospedale di Perugia e successivamente, dopo le formalità di rito,
trasferita a Ceppaloni città natale della famiglia Imbriani per i funerali.
A ricordo di Imbriani, nel fine settimana sarà osservato un
minuto di raccoglimento su tutti i campi di calcio dalla serie A ai dilettanti.
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Konan doppietta, Musetti ai box
giovedì 14 febbraio 2013
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Questo pomeriggio, in
preparazione all’incontro di domenica prossima con l’Andria, il Sorrento di
Papagni ha sostenuto il consueto test infrasettimanale del giovedì disputando
una partita di allenamento con la formazione berretti allenata da Rosario
Cerminara. L’incontro si è concluso col il risultato di 5-0 per la prima
squadra. Le reti sono state realizzate da Tortolano, Kostadinovic, Konan (doppietta)
e Corsetti.
Nel primo tempo il mister rossonero
ha mandato in campo una formazione identica per dieci undicesimi a quella vista
all’opera con il Prato. Unica differenza l’impiego come prima punta del
rientrante Vittorio Bernardo al posto dell’acciaccato Musetti (affaticamento muscolare) che quest’oggi non
ha preso parte alla partitella e si è allenato in disparte insieme a Cavallaro,
Terminiello e Zantu.
In fase offensiva si è rivisto il
3-4-3, mentre in quella difensiva si passava alla difesa a quattro. Questo l’undici
iniziale: Polizzi; Nocentini, Di Nunzio, Fusar Bassini; Kostadinovic, Beati, A.
Esposito, Bonomi; Guitto, Bernardo, Tortolano. Gegè Rossi ha difeso la porta
della Berretti, contribuendo in maniera decisiva a limitare il passivo della
prima frazione a solo due segnature. Gli unici a perforarlo sono stati
Tortolano con un tiro di prima intenzione su cross di Kostadinovic dalla destra,
e in chiusura di tempo lo stesso Kostadinovic che ha ribadito in rete una corta
respinta di Rossi su tiro dal limite di Guitto.
Nel secondo tempo Rossi e Polizzi
si sono alternati in porta alla prima squadra mentre quella della berretti è
stata difesa da Valerio Frasca. La prima squadra era completata da Balzano, Ciampi,
Ansalone; Arcuri, Salvi, Ferrara, Iuliano; Corsetti, Konan e Roberto Esposito.
L’ivoriano Konan ha mostrato di aver compiuto diversi passi avanti rispetto
alla settimana scorsa, realizzando due delle tre reti di questa frazione, la
prima sfruttando un rimpallo a seguito di una percussione di Corsetti, la
secondo con una magistrale punizione dal limite che si è andata ad insaccare
all’incrocio dei pali. Suo anche l’assist che ha mandato in rete Corsetti.
Facile prevedere che domenica prossima
Konan possa fare il suo esordio in campionato entrando a partita in corsa.
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Si dopava assumendo farmaci per animali
“Un giorno si abbaia, l'altro si
muggisce”. Cosi racconta Jesus Manzano, II Grande Accusatore del ciclismo
dopato spagnolo. Il riferimento e all'Oxyglobin, l'emoglobina estratta dal
sangue dei cani, e all’Actovegin, l'estratto di sangue dei vitellini. Due delle
tante medicine che i medici della Kelme, guidati da Eufemiano Fuentes, davano
ai propri ragazzi. “Tra di noi ci scherzavamo sopra”.
“Comincio a correre in bicicletta
da ragazzo. Lascio gli studi, divento professionista. Il primo anno mi lasciano
stare, al secondo mi dicono che mi danno qualcosa per truccare il motore. Ormoni femminili e poi
testosterone, insulina, nandrolone, epo di ogni tipo, trasfusioni”.
Net 2003 , Jesus rischia la vita due
volte. Prima al Tour de France, quando gli iniettano 50 ml di Oxyglobin e gli dicono
di andare in fuga. “lo sto male, ho freddo, tremo, ma nell'auricolare BeIda
strilla di attaccare. Scatto, e vado via con Jalabert. Poi non ce la faccio più
e cado, svenuto. Mi risveglio nell'ambulanza e la prima cosa che mi dice il
medico della Kelme a di non dire nulla, altrimenti finiamo tutti al gabbio, che
siamo in Francia, mica in Spagna. Mi diagnosticano un colpo di calore, io che
mi sentivo congelare e pensavo di morire”. Poi poco dopo a Valencia: “mi
reiniettano una sacca di sangue portata al Tour e tornata in Spagna, viaggiando
chissà in che condizioni. A 150 del 500 ml comincio a star malissimo. La
staccano, mi danno i diluenti e mi mettono su un treno. Il bigliettaio si
rifiuta di partire per quanto sto male. Scendo, mi mettono in un hotel a una
stella con siero e diluente e la mattina dopo a casa”.
“Poi II Giro del Portogallo, dove,
pieni di epo, ci ritiriamo in massa per paura di essere beccati dopo aver
barato a un controllo antidoping facendo pipi sul dito sul quale avevamo messo
una polvere mascherante. E quindi la Vuelta, con un'altra trasfusione e
iniezioni di cortisone in un ginocchio”.
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Stadio Cagliari, arrestato Cellino
Oltre al presidente della squadra
sarda in carcere anche il primo cittadino di Quartu Mauro Contini e l'assessore
Stefano Lilliu
Sono stati arrestati stamane
Massimo Cellino, presidente del Cagliari Calcio, Mauro Contini e Stefano
Lilliu, rispettivamente sindaco e assessore ai lavori pubblici del comune di
Quartu (Cagliari), nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cagliari sui lavori
di adeguamento dello stadio di Is Arenas, dove la squadra sta disputando le
partite casalinghe di serie A.
IN CARCERE - Le misure cautelati,
firmate dal gip di Cagliari Giampaolo Casula su richiesta del pm Enrico Lussu
titolare dell'inchiesta sullo stadio di Is Arenas, sono state eseguite questa
mattina all'alba dal nucleo regionale di polizia giudiziaria del Corpo
forestale. I tre arrestati sono già stati portati nel carcere di Buoncammino.
L'INCHIESTA - Gli arresti
eccellenti di oggi seguono quelli, il 29 novembre scorso, di due dirigenti del
comune di Quartu e di un imprenditore incaricato dei lavori. I primi due,
Pierpaolo Gessa, dirigente dei Lavori pubblici, e Andrea Masala, erano finiti
in carcere per falso e tentato peculato, mentre Antonio Grussu, titolare della
società Andreoni, era stato condotto ai domiciliari. Gessa aveva lasciato
Buoncammino per i domiciliari poco dopo l'interrogatorio di garanzia (i cui
verbali sono stati secretati), mentre Masala è stato scarcerato dopo due mesi,
il 5 febbraio scorso. Al centro dell'inchiesta c'è l'utilizzo di fondi del Pia,
piano integrato d'area per la zona di Is Arenas, quartiere periferico di Quartu
che circonda lo stadio.
L'ACCUSA - Secondo l'accusa,
parte dei finanziamenti sarebbero stati impiegati per far realizzare alla
Andreoni alcune strutture dell'impianto sportivo, dal basamento della tribuna
principale alla recinzione con porte antipanico e tornelli. Le spese, invece,
sarebbero dovute essere a carico del Cagliari Calcio. La società si è sempre
dichiarata estranea. Il gip di Cagliari che a novembre ha firmato le prime
ordinanze di custodia cautelare aveva però parlato di «operazione organizzata
sottobanco» e ipotizzato complicità non solo di funzionari e impiegati con
accesso ai documenti dei lavori ma «ancor più verosimilmente» di «coloro che
rivestono le più alte posizioni all'interno dell'amministrazione comunale e
delle società coinvolte». Gli arresti di oggi sembrano confermare questa linea
accusatoria. (fonte: Agi)
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Imbriani è ancora vivo
mercoledì 13 febbraio 2013
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Poco dopo che avevamo dato la notizia della morte di Imbriani
riprendendola da altri siti, sulla rete è uscita la smentita del giornalista di
Sportitalia Silver Mele che dice di aver parlato al telefono con il fratello di
Imbriani che gli ha confermato che Carmelo è in coma irreversibile, ma non
ancora morto. È arrivato anche un comunicato dalla struttura ospedaliera che
ospita Imbriani e che sottolinea come le condizioni di Imbriani siano
gravissime e il trentaseienne sia in fin di vita. La battaglia per Imbriani, la
più dura della sua carriera, si è fatta terribile, ma per fortuna non è ancora
arrivato il fischio finale.






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