sabato 9 aprile 2011
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A Sorrento è arrivato il primo caldo. Messa alle spalle l’ultima sosta, in settimana la squadra ha lavorato intensamente ed è pronta alla trasferta di Pavia. Nell’ultimo allenamento prima della partenza per la Lombardia i ragazzi sono apparsi tonici e concentrati, pronti a rispondere alle sollecitazioni del mister. Simonelli si mostra pienamente soddisfatto di come vanno le cose per cui decide di non prolungare troppo l’allenamento e si consegna ai cronisti per la rituale conferenza stampa settimanale.
Appena entrato viene informato delle ennesime penalizzazioni ricevute da Salernitana e Alessandria ma la notizia non gli fa ne caldo ne freddo: “i guai altrui non mi interessano; al momento abbiamo in testa solo la partita con il Pavia”.
“Dovremo affrontare una buona squadra, che finora ha raccolto meno di quanto meritasse e che farà di tutto per uscire dalla situazione di classifica in cui si trova. All’andata, giocarono una buona partita e riuscirono a portare via un pareggio. Nonostante tutto sono fiducioso perché in settimana abbiamo lavorato con intensità. La squadra è in ottime condizioni di forma e credo che a Pavia si possa fare una buona prestazione”.
“Sarà importante scendere in campo con la mentalità giusta; dovremo essere pronti a lottare col coltello tra i denti, dare l’anima e sacrificarci dal primo all’ultimo minuto. Nelle ultime trasferte a Ferrara e Pagani ho visto una squadra in crescita. Dobbiamo evitare di scendere in campo con l’assillo della vittoria a tutti i costi, evitando pure di prestare troppa attenzione alle vicende del Gubbio”.
“In queste ultime sei partite dobbiamo andare avanti alla giornata, concentrandoci solamente su noi stessi e sulla partita della domenica successiva.”
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La MSC Sorrento si prepara alla dura trasferta di Brolo
venerdì 8 aprile 2011
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Match duro per Ricciardello e compagni: il capitano peninsulare sarà un ex della gara.
Dopo la vittoria con Casoria, la MSC Sorrento è pronta ad un nuovo difficile turno di campionato che vedrà i costieri far visita al Brolo, squadra momentaneamente fuori dalla zona play off ma che ha ancora tante possibilità di rientrare nel discorso spareggi e di ambire alla lotteria per assicurarsi la promozione in A2.
La squadra siciliana all’andata vinse per 3-0 in maniera troppo facile in quel di Sant’Agnello e anche il risultato della gara d’andata sarà un motivo in più per il quale Ricciardello e compagni scenderanno in campo decisi a dar fastidio al team messinese, forte della presenza di giocatori come l’italoargentino Vega e i vari Lotito, Pasciuta e Sesto, tutta gente di ottima caratura per il livello tecnico di questa B1.
Il match di Brolo rappresenterà anche un dolce amarcord per il capitano del Sorrento, Antonio Ricciardello, il quale nelle sue precedenti esperienze ha vissuto anni importanti in una squadra che, per il martello sorrentino, rappresenta quasi una seconda casa.
L’incontro con Brolo apre il ciclo terribile col quale i ragazzi del presidente Evangelista dovranno confrontarsi in questo scorcio finale di stagione, considerando che dopo la gara nel messinese, la MSC Sorrento se la dovrà vedere anche con Potenza, Chieti e Corigliano, ossia squadre ancora in lotta per i loro obiettivi e, esclusa Chieti, di grande valore come dimostra la classifica.
La voglia dei ragazzi è quella di fare il massimo in questi ultimi scampoli di campionato per rimpolpare una classifica che, ad onor del vero, è comunque gratificante per il lavoro svolto sino ad adesso e che potrebbe portare a piazzamenti ancora più importanti per una squadra che, al primo anno nella categoria, ha dimostrato di saperci fare e di poter dare filo da torcere a parecchie compagini, anche più quotate.
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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Sorrento - Gubbio forse si gioca il lunedì sera
Circolano voci che il big match del girone A della Prima Divisione della Lega Pro tra Sorrento e Gubbio, in programma il primo maggio prossimo al campo Italia, possa essere posticipata al lunedì sera, ed essere trasmesso in diretta su Raisport.
L’indiscrezione è avvalorata dalla circostanza che le due squadre, che occupano le prime posizioni della graduatoria da oltre quattro mesi, finora non hanno beneficiato della visibilità televisiva, cosa di cui invece hanno goduto in modo sproporzionate squadre come il Benevento (4 passaggi) lo Spezia, la Spal , l’Alessandria, il Cosenza, la Cremonese , la Reggiana e il Taranto, tutte con tre passaggi, mentre altre dodici squadre sono già andate in posticipo due volte.
La decisione, se attuata, potrebbe servire anche per decongestionare il traffico del rientro dalla costiera, che, come ben sappiamo, in giornate come il 25 aprile e il primo maggio, va regolarmente in tilt, generando code chilometriche che si esauriscono solo a notte fonda.
Finora, ad impedire i posticipi al campo Italia, c’è stata la circostanza che la cabina per le riprese televisive è occupata dalla questura, che la usa come postazione di controllo, ma la realizzazione della nuova tribuna stampa rende disponibile il piano inferiore e potrebbe quindi liberare la cabina restituendola alla sua originaria funzione.
La Lega Pro finora non ha ancora ufficializzato i posticipi delle ultime quattro giornate di campionato e la decisione è attesa a giorni. Se Sorrento - Gubbio non dovesse essere prescelta, una delle due squadre potrebbe andare in TV la settimana successiva quando sono in programma i match Gubbio - Lumezzane e Spezia - Sorrento. In questo caso la partita del Gubbio avrebbe molto più probabilità di essere prescelta in quanto si tratterebbe di due squadre alla prima apparizione mentre lo Spezia come detto sopra è già passato per tre volte.
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Ennesima stangata per Salernitana e Alessandria
Sorrento a +6 sulla Salernitana e +7 sull'Alessandria
Sul banco degli imputati ben 14 club di Lega Pro. La Vibonese è l’unico club che se l’è cavata con una ammenda in quanto è stata riconosciuta la buonafede per tutte le altre è scattata l’ennesima raffica di penalizzazioni.
Due i punti di penalizzazione inflitti a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al primo e al terzo trimestre. Un punto, invece, dovranno scontare Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Sono state inoltre comminate ammende economiche alle società deferite e inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.
In seguito a queste penalizzazioni cambia nuovamente la classifica del Girone A della Prima Divisione. Il Sorrento porta a +6 il vantaggio sulla Salernitana e a +7 quello sull’Alessandria e considerato che in entrambi i casi il bilancio degli scontri diretti e favorevoli ai rossoneri le distanze possono considerarsi di +7 e +8.
Ecco comunque la nuova classifica: Gubbio 57; Sorrento 49; Salernitana 43; Alessandria 42; Hellas Verona 39; Lumezzane 39; Como 38; Reggiana 38; Bassano Virtus 38; Spal 36; Ravenna 36; Spezia 35; Cremonese 34; Pavia 31; SudTirol 29; Pergocrema 28; Paganese 22; Monza 21
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Vinaccia e Castellano tra gli iscritti alla Torregrotta-Roccavaldina
Valida per il campionato italiano di cui rappresenta il secondo appuntamento, la corsa messinese in programma domenica si conferma uno degli eventi sportivi più attesi del panorama automobilistico. Sfide annunciate tra i migliori nomi delle gare tra i birilli, presenti in ogni categoria. Piuttosto numerosa la rappresentanza messinese.
Si annuncia uno Slalom Torregrotta-Roccavaldina di alto profilo quello in programma domenica. Sono state raggiunte le 107 adesioni per la 16° edizione della corsa automobilistica promossa dal Gianfranco Cunico Club ed organizzata tecnicamente dall'Automobile Club Messina, con il supporto diretto del Comune di Torregrotta, della Regione Siciliana e della Provincia Regionale di Messina.
Per questa seconda prova del campionato italiano della specialità sono numerosi i nomi di spicco che si contenderanno la vittoria assoluta e quella di categoria a partire dalle 9 di domenica al meglio delle tre manche. Sotto i riflettori il campano Luigi Vinaccia che torna in provincia di Messina al volante della Osella PA/9 spinta da motore Alfa Romeo e griffata Autosport Sorrento. Il pilota sorrentino ama particolarmente i 3,5 km che uniscono Torregrotta a Roccavaldina, visto che su queste strade si è imposto per ben sei volte (compresa l'ultima edizione, quella del 2010). Non ha rinunciato al fascino del tracciato torrese neanche l'esperto ed abile molisano portacolori della Campobasso Corse Fabio Emanuele; anche lui ha scelto un'agile Osella PA/9 Alfa Romeo per puntare dritto alla vetta della classifica. Sarà presente anche l’altro pilota dell’Autosport Sorrento, il carottese Sebastiano Castellano che correrà con una Radical SR4.
I tre piloti della categoria Sport Prototipi provenienti da oltre lo stretto dovranno fare i conti con degli altrettanto validi avversari siciliani che arriveranno a Torregrotta con l'obiettivo di vincere. Da Trapani giungeranno Andrea Raiti (alfiere della DM Racing Club ed abituale protagonista di slalom e salite), al volante di una GMC Alfa Romeo ed Alberto Santoro, che testerà gli sviluppi della sua Osella PA 21/S Honda prima di tuffarsi nel tricolore Montagna. Da Siracusa un altro pilota candidato al successo è Giampaolo Fazzino anche lui su Osella PA 21/S, come Nicolo Incammisa. Con una Radical SR4 motorizzata Suzuki sarà al via Pietro Raiti, fratello di Andrea, mentre l'abile e temibile catanese portacolori Puntese Corse Domenico Polizzi userà tutta l'agilità della Elia Avrio con motore Suzuki.
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Paulinho cala il poker col Real Nocera
giovedì 7 aprile 2011
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Oggi pomeriggio allo stadio "Karol Wojtyla" di Nocera Superiore il Sorrento ha sostenuto il consueto test infrasettimanale disputando un incontro amichevole con il Real Nocera, squadra militante nel campionato di serie D.
Nel Sorrento erano assenti Carlini, Casadei, Rossi, Terra, Bonvissuto e Niang. Carlini è stato tenuto a riposo per motivi precauzionali, e domani mattina riprenderà ad allenarsi insieme ai compagni. Rossi, Terra e Bonvissuto sono invece rimasti ad allenarsi al campo Italia con il preparatore Landolfi svolgendo ognuno il proprio programma di recupero.
Niang domattina eseguirà il test ecografico per valutare l'entità del danno muscolare patito nell'allenamento di ieri pomeriggio. Lo stesso vale anche per il portiere Casadei.
Le due squadre si sono accordare per disputare due tempi di 40 minuti. La partita è terminata con il risultato di 4-1 per il Sorrento ed ha avuto come mattatore il brasiliano Paulinho che ha messo a segno tutte le quattro reti dei rossoneri. La prima frazione si è chiusa in parità, con una rete per parte, al gol iniziale di Paulinho, ha risposto una punizione di Lo Petrone per il Real Nocera allo scadere. Poi nella ripresa il bomber brasiliano ha timbrato altre tre volte il cartellino.
Nel corso della partita Simonelli ha mandato in campo tutti gli uomini a sua disposizione adottando in entrambi i tempi il consueto 4-4-2.
Questa la formazione del primo tempo: Mancinelli; Camorani, Di Nunzio, De Giosa, Sabato; Erpen, Armellino, Togni, Esposito; Paulinho, Pignalosa; e questa quella del secondo tempo: Pratticò; Vanin, Lo Monaco, Sabato, Angeli; Manco, Nicodemo, Esposito, Camorani (Ferrara); Paulinho, Corsetti.
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Sorrento - Verona trasferta vietata per i tifosi scaligeri
Il CASMS (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) nella riunione odierna ha proposto per la gara Sorrento - Hellas Verona del 17 aprile prossimo, il divieto di vendita dei tagliandi nella regione Veneto, considerato l'alto grado di rischio dell'incontro.
Ora la decisione sulle misure organizzative per la partita, sarà di competenza del Prefetto di Napoli. Dalle previste restrizioni sono esenti i possessori della tessera del tifoso.
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È morto Romeo Venturelli
Vinse la cronometro di Sorrento nel Giro del ‘60
Il 2 aprile scorso, all’età di 73 anni, si è spento Romeo Venturelli. Grande promessa del ciclismo italiano di fine anni '50, quando febbrilmente si cercava un erede di Fausto Coppi e si pensò di averlo trovato in lui, modenese di Sassostorno, passato al professionismo nel 1960 dopo una sfolgorante trafila tra i dilettanti.
Grande cronoman, nell’anno dell’esordio tra professionisti vinse cinque corse di cui tre contro il tempo. Il primo successo lo ottenne nella seconda semitappa della sesta tappa della Parigi-Nizza la Vergèze - Nimes a cronometro. Successivamente vinse la Viareggio - Reggio Emilia (seconda tappa della Genova-Roma) e la Nyon - Montana (prima tappa del Tour de Romandie).
Poi comincia il Giro, quello del 1960, il primo, dopo la guerra, senza Fausto Coppi. Prima tappa: Roma-Napoli, 212 chilometri , volata, Dino Bruni, ferrarese, su Arrigo Padovan, veneto. E Bruni in maglia rosa. Il giorno dopo c’è la Sorrento-Sorrento , 25 chilometri , a cronometro. Quella di Sorrento è una crono strana, particolare: su e giù dal Picco Sant’Angelo, 13 chilometri di salita, e 12 di discesa. Romeo Venturelli parte davanti a Nino Defilippis. "Ti prendo", lo minaccia Defilippis. Sarà anche per quella provocazione, però Venturelli vola. A metà salita Meo accusa 15 secondi di ritardo da Anquetil. In cima, a quota 465 metri , i secondi diventano 36. Anquetil, già al traguardo, viene chiamato sul podio. Danno per scontata la sua vittoria, il suo trionfo. Gli consegnano la maglia rosa. Le miss lo baciano. Ma la storia è un’altra, e si fa in discesa. Meo si getta, si lancia, sfiora, rischia. E vince. Lo speaker, Proserpio, declama: "Venturelli miglior tempo". Sei secondi meno di Anquetil, 54 meno di Carlesi. Media: 38,427 all'ora. La maglia rosa è sua. Bartali si fa largo, cattura Meo, lo trascina sulla scaletta che porta al palco, e alla gloria.
Il giorno successivo, nella Sorrento - Campobasso vinta dallo spagnolo Miguel Poblet, il francese promosse una fuga e gliela strappò.
In quella stessa stagione Venturelli vinse anche il Trofeo Baracchi a cronometro in coppia con Diego Ronchini. Poi si perse, e nel successivo decennio da pro' riuscì a vincere solo il Giro del Piemonte del '65.
Il grande Bruno Raschi così scrisse: "Venturelli era un campione naturale che, in potenza, per virtù innate, sarebbe stato capace di qualsiasi impresa. Ma in bicicletta, ahimé, mentiva per la gola. In quel Giro d’Italia, veloce allegoria del suo destino, Romeo Venturelli nacque, visse e sparì nel giro di pochi giorni. Anquetil ebbe il tempo di conoscerlo e di spaventarsene. Il gusto di batterlo non lo provò nemmeno, perché Venturelli s’incenerì da solo".
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Classifica Serie C femminile