domenica 30 settembre 2012

Sorrento pomeriggio da dimenticare


Il Prato espugna il Campo Italia: Sorrento - Prato 0-2

Sorrento (4-3-3) Polizzi; Balzano, Nocentini, Terminiello, Bonomi; A. Esposito (72’ Iuliano), Zanetti (75’ Guitto), Arcuri; Schenetti, Zantu (60’ Cesarini), Corsetti. A disposizione: Frasca, Vigorito, Ciampi, Beati. Allenatore: Bucaro.
Prato (5-3-2) Layeni; Kostadinovic, Beduschi, Ghinassi, Malomo, De Agostini; Corvesi, Disabato (90’ Bisoli), Casini (81’ Cristofari); Napoli (74’ Papini), Silva Reis. A disposizione: Brunelli, Saitta, Carminati, Benedetti. Allenatore: V. Esposito.
Arbitro Greco di Lecce. Assistenti: Toniato e Barbetta.
Marcatori: 62’ Napoli (P), 81’ Silva Reis (P).
Ammoniti: Disabato (P), Malomo (P), Schenetti (S), Layeni (P). Espluso Schenetti (S) al 61’ per doppia ammonizione.  Angoli: 3-6. Recuperi: 0' pt, 4' st.

Ci sono delle giornate in cui ti va tutto storto, e qualsiasi cosa tu faccia per raddrizzare la situazione, finisce per aggravarla ulteriormente. Questo è quanto successo oggi al Sorrento che era impegnato nel mach interno con il Prato. L’allenatore dei toscani Vincenzo Esposito (nome prettamente napoletano, ma torinese di nascita) era venuto a Sorrento con il proposito principale di portar via un punto ed è sceso in campo con una formazione abbottonatissima affidandosi al 5-3-2 in luogo dell’usuale 4-3-1-2. L’inizio dei rossoneri aveva fatto sperare in un pomeriggio felice. Prima Corsetti e poi Schenetti erano andati vicinissimi al gol con due azioni in velocità. Poi ci avevano provato pure Nocentini e Zantu di testa ma il pallone finiva sempre sul fondo e Layeni non aveva occasione per mettersi in mostra. Passata la mezzora usciva fuori il Prato. Due salvataggi di Esposito e Terminiello impedivano a Napoli prima e a Silva Reis poi di concludere a rete da distanza ravvicinata e così si andava al riposo sullo 0-0.
Al ritorno in campo la situazione non mutava. Era così che Bucaro decideva di smuovere le acque mandando in campo Cesarini al posto di Zantu. Non c’era nemmeno il tempo di verificare la bontà della mossa che si verificava l’episodio che probabilmente ha deciso l’incontro. Contrasto in area toscana tra Schenetti e De Agostini, con il rossonero che frana a terra. L’arbitro Greco di Lecce ravvisava una simulazione e ammoniva per la seconda volta Schenetti mandandolo anzitempo sotto la doccia. Sull’azione successiva Nocentini lisciava un colpo di testa consentendo ad Aiman Napoli di involarsi in solitaria verso la porta di porta di Polizzi e di batterlo con un preciso rasoterra.
I rossoneri, come un pugile finito al tappeto inaspettatamente, accusavano il colpo e reagivano con grande impegno ma disordinatamente, finendo con l’andare a sbattere a più riprese contro la difesa ospite. Quando finalmente Corsetti riusciva a perforare la retroguardia toscana presentandosi tutto solo davanti a Layeni, la fortuna gli voltava le spalle, e il suo tiro coglieva entrambi i pali ritornando in campo.
Le recriminazioni per il pareggio mancato costavano carissimo al Sorrento. Il Prato imbastiva una veloce ripartenza cogliendo di sorpresa la retroguardia rossonera. Silva Reis resisteva al ritorno di Balzano e si presentava in solitudine davanti a Polizzi battendolo per la seconda volta. Dal possibile pareggio allo 0-2 in meno di dieci secondi.
Il finale era senza storia. Il Sorrento continuava ad attaccare per onor di firma pur sapendo di non avere più alcuna speranza di riequilibrare il risultato. Al 89’ un salvataggio sulla linea di Nocentini impediva che il neo entrato Cristofori mettesse a  segno la terza rete.