domenica 3 giugno 2012

Amalfi regina dei mari



(Fonte: ecostiera.it) - Emozioni e palpitazioni fino all'ultimo colpo di remi, tutto questo ha offerto la 57esima edizione della Regata storica delle Repubbliche Marinare che si è svolta oggi pomeriggio nelle acque antistanti Amalfi. Il vittorioso equipaggio della Costiera amalfitana si è reso protagonista di una spettacolare rimonta, costringendo i giudici a una lunga analisi del fotofinish per decidere se la prua della barca di Venezia fosse stata sorpassata proprio sulla boa di arrivo. Alla fine la moviola ha dato la meritata vittoria.
Nella solita magnifica cornice naturalistica del litorale amalfitano trasmessa in diretta televisiva e con un tifo da stadio che ha accompagnato ogni metro percorso dei due chilometri del campo di gara Matteo Castaldo, Luigi Amendola, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, Rosario Agrillo, Alessandro Addabbo, Luigi Lucibello e Paolo Mennella, guidati dal timoniere Vincenzo Di Palma, hanno seguito alla lettera le indicazioni dell'allenatore Francesco Noio.
Infatti alla partenza da punta Capo di Conca l'imbarcazione bianco blu si è mossa in sordina persino rispetto ai team di Pisa e Genova. I veneti hanno subito preso il comando con un ritmo deciso e regolare, incalzati dai liguri e dai toscani. Gli amalfitani, in coda, hanno tenuto botta senza scoprire troppo le loro carte. A metà tragitto, erano ancora al terzo posto ma la loro vogata cominciava ad assumere cadenze più vivaci. Alla boa dei cinquecento metri l'equipaggio di Amalfi ha gettato la maschera: con una progressione impressionante considerato la mole e il peso dell'imbarcazione (oltre 7 quintali e mezzo), è partito in una volata finale che ha fatto ricordare le gare olimpiche. Il leone di San Marco ha raccolto la sfida e gli ultimi cento metri sono stati quasi un corpo a corpo fra i due equipaggi.
Davanti ai giudici dell'arrivo le due prue sono arrivate incollate. Il pubblico e i commentatori tv hanno subito dato il loro verdetto, dettato più dal cuore che dalla ragione: Amalfi, prima. Poi dopo un quarto d'ora è arrivato anche quello della giuria. Vittoria confermata ad Amalfi, Venezia seconda, terza Pisa, e ultima Genova, arrivata tuttavia a ridosso delle altre tre.
Le acque della Costiera così hanno confermato la forza dell'equipaggio amalfitano, che lo scorso anno nelle acque della laguna veneta si era visto defraudare di una vittoria ottenuta sul campo per controverse interpretazioni del regolamento. Amalfi legittima davanti la costa di casa il suo primato, ottenuto contro città che nel ventunesimo secolo godono di risorse e dimensioni maggiori. Per un giorno la piccola città della Costiera è tornata ai suoi fasti millenari quando la sua flotta affrontava a viso aperto le Repubbliche marinare e dalle sue coste partivano navigatori e crociati che hanno scritto la storia dell'Alto Medioevo, come ha ricordato il corteo storico che, prima della gara, si è snodato da Atrani fino al Duomo. Il 3 giugno 2012, almeno per un giorno, Amalfi è tornata prima, e in Costiera per i giorni a venire sarà festa grande.