(Fonte: ecostiera.it) - Emozioni
e palpitazioni fino all'ultimo colpo di remi, tutto questo ha offerto la
57esima edizione della Regata storica delle Repubbliche Marinare che si è
svolta oggi pomeriggio nelle acque antistanti Amalfi. Il vittorioso equipaggio
della Costiera amalfitana si è reso protagonista di una spettacolare rimonta,
costringendo i giudici a una lunga analisi del fotofinish per decidere se la
prua della barca di Venezia fosse stata sorpassata proprio sulla boa di arrivo.
Alla fine la moviola ha dato la meritata vittoria.
Nella solita magnifica cornice
naturalistica del litorale amalfitano trasmessa in diretta televisiva e con un
tifo da stadio che ha accompagnato ogni metro percorso dei due chilometri del
campo di gara Matteo Castaldo, Luigi Amendola, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi,
Rosario Agrillo, Alessandro Addabbo, Luigi Lucibello e Paolo Mennella, guidati
dal timoniere Vincenzo Di Palma, hanno seguito alla lettera le indicazioni
dell'allenatore Francesco Noio.
Infatti alla partenza da punta
Capo di Conca l'imbarcazione bianco blu si è mossa in sordina persino rispetto
ai team di Pisa e Genova. I veneti hanno subito preso il comando con un ritmo
deciso e regolare, incalzati dai liguri e dai toscani. Gli amalfitani, in coda,
hanno tenuto botta senza scoprire troppo le loro carte. A metà tragitto, erano
ancora al terzo posto ma la loro vogata cominciava ad assumere cadenze più
vivaci. Alla boa dei cinquecento metri l'equipaggio di Amalfi ha gettato la
maschera: con una progressione impressionante considerato la mole e il peso
dell'imbarcazione (oltre 7 quintali e mezzo), è partito in una volata finale
che ha fatto ricordare le gare olimpiche. Il leone di San Marco ha raccolto la
sfida e gli ultimi cento metri sono stati quasi un corpo a corpo fra i due
equipaggi.
Davanti ai giudici dell'arrivo le
due prue sono arrivate incollate. Il pubblico e i commentatori tv hanno subito
dato il loro verdetto, dettato più dal cuore che dalla ragione: Amalfi, prima.
Poi dopo un quarto d'ora è arrivato anche quello della giuria. Vittoria
confermata ad Amalfi, Venezia seconda, terza Pisa, e ultima Genova, arrivata
tuttavia a ridosso delle altre tre.
Le acque della Costiera così
hanno confermato la forza dell'equipaggio amalfitano, che lo scorso anno nelle
acque della laguna veneta si era visto defraudare di una vittoria ottenuta sul
campo per controverse interpretazioni del regolamento. Amalfi legittima davanti
la costa di casa il suo primato, ottenuto contro città che nel ventunesimo
secolo godono di risorse e dimensioni maggiori. Per un giorno la piccola città
della Costiera è tornata ai suoi fasti millenari quando la sua flotta
affrontava a viso aperto le Repubbliche marinare e dalle sue coste partivano
navigatori e crociati che hanno scritto la storia dell'Alto Medioevo, come ha
ricordato il corteo storico che, prima della gara, si è snodato da Atrani fino
al Duomo. Il 3 giugno 2012, almeno per un giorno, Amalfi è tornata prima, e in
Costiera per i giorni a venire sarà festa grande.
0 commenti »
Lascia la tua risposta!
Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.
Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.