CARPI-SORRENTO 0-1
Carpi: Mandrelli; Poli, Cioffi,
Lollini, Lorusso; Boniperti (63’ Di Gaudio), Concas, Memushaj, Pasciuti; Kabine
(61’ Eusepi), Ferretti (79’ Perini). A disposizione: Bastianoni, De Paola,
Potenza, Bocalon. Allenatore: Notaristefano.
Sorrento: Rossi; Nocentini, Terra
(82’ Scappini), Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Zanetti (67’ Beati), Bondi (65’
Basso); Croce, Carlini, Ginestra. A
disposizione: Chiodini, Romeo, Corsetti, Bonomi. Allenatore: Ruotolo.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Assistenti: Manzo e Sgheiz di Como. IV ufficiale: Marini di Roma 1.
Rete: 58’ Carlini
Ammonito: Zanetti e Carini.
Espulso: al 92’ Croce.
Il Sorrento vince la semifinale
di ritorno dei play off con il Carpi grazie ad una rete di Carlini al 13’ del
secondo tempo ma in finale ci vanno gli avversari che trovano ad attenderli la
Pro Vercelli che ieri ha eliminato il Taranto ottenendo un pareggio a reti
bianche allo Iacovone. Nel finale convulso il Sorrento non è riuscito a segnare la seconda rete che gli avrebbe aperto
le porte della finale, con la prospettiva di poter giocare la partita decisiva
al Campo Italia.
Ieri i rossoneri hanno giocato
una buona partita, purtroppo però la situazione era stata compromessa nella
partita di andata, quando si era scesi in campo con un assetto tattico
completamente sbagliato. Ieri pomeriggio, con uno schieramento riveduto e
corretto, il Sorrento ha dominato la gara, mantenendo il comando delle
operazione per gran parte dei novanta minuti.
Ruotolo è stato costretto a fare
a meno di Capitan Vanin vittima di attacchi intestinali, ed ha lasciato in
panchina Bonomi, non al meglio della condizione. Sugli esterni sono stati
schierati Nocentini e Sabato con Terra e Di Nunzio centrali. La prestazione di
Nocentini e Sabato è stata eccellente, ma ne siamo certi con i titolari in
campo si sarebbe potuto fare molto di più. Ginestra guardato a vista da Cioffi
e Lollini, è stato meno incisivo del solito sotto rete, ma si è fatto valere
come rifinitore fornendo diversi assist ai compagni di reparto che purtroppo
non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni avute.
Il Carpi ha badato più che altro
a difendere il vantaggio acquisito all’andata, mentre il Sorrento ha subito
assunto il comando delle operazioni, facendo attenzione a non lasciarsi
prendere dalla frenesia e le occasioni sono subito fioccate. Già all’8’ un
colpo di testa di Zanetti su cross di Bondi dalla bandierina veniva rinviato a
portiere battuto da Pasciuti. Al 18’ un cross di Sabato era intercettato con un
braccio da Poli in area ma l’arbitro assegnava solo un corner. Tre minuti dopo,
Ginestra metteva Croce a tu per tu con Mandrelli ma il centrocampista rossonera
sparava alto. Al 27’ occasione simile per Carlini che sempre su assist di
Ginestra si veniva a trovare solo davanti a Mandrelli e tirava a botta sicura
scheggiando la traversa. Nel finale di tempo c’era una punizione dal limite per
il Carpi che Memushaj calciava debolmente sulla barriera. Allo scadere di nuovo
il Sorrento vicino al gol con un tiro di Zanetti da fuori bloccato a terra da
Mandrelli.
Nel secondo tempo il copione era sempre lo stesso,
Sorrento che comanda il gioco, Carpi che cerca solo di distruggere. Al 50’
prima Sabato e poi Terra non trovavano il tempo per battere a rete. Sulla
ripartenza il Carpi si veniva a trovare in superiorità numerica e creava seri grattacapi
alla retroguardia rossonera alla fine sbrogliava tutto Rossi deviando in angolo
la conclusione di Concas.
Finalmente al 58’ passava il
Sorrento. Sabato sfondava sulla sinistra e crossava radente in area. Il pallone
arrivava a Camillucci che pressato da un avversario tirava debolmente. La
conclusione si trasformava in un assist per
Carlini che questa volta non sbagliava e metteva in rete a porta vuota.
Dopo la rete del Sorrento il
Carpi aveva una reazione e cercava di alzare il baricentro del gioco. Nel
finale Ruotolo è stato costretto a sostituire prima Zanetti, poi Bondi ed
infine Terra, con Beati, Basso e Scappini. I minuti purtroppo passavano in
fretta e i rossoneri perdevano in lucidità non riuscendo più a creare grossi pericoli
per la porta di Mandrelli. A dieci dalla fine Camillucci era agganciato in area
da Lorusso è terminava a terra, ma l’arbitro anche in questa occasione lasciava
correre. All’86’ Ginestra si incaricava di battere una punizione dai 25 metri
ma la sua conclusione terminava sul fondo.
Nel recupero veniva espulso Croce per fallo di
frustrazione su Memushaj che cercava di congelare il gioco mantenendo il pallone
vicino alla bandierina del calcio d’angolo. La gara terminava con tutto il
Sorrento compreso il portiere Rossi riversati nell’area del Carpi per cercare
di sfruttare l’ultimo angolo a disposizione, purtroppo senza esito.
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