Grande Sorrento, ma in finale ci va il Carpi

lunedì 28 maggio 2012 Lascia un commento


CARPI-SORRENTO 0-1

Carpi: Mandrelli; Poli, Cioffi, Lollini, Lorusso; Boniperti (63’ Di Gaudio), Concas, Memushaj, Pasciuti; Kabine (61’ Eusepi), Ferretti (79’ Perini). A disposizione: Bastianoni, De Paola, Potenza, Bocalon. Allenatore: Notaristefano.
Sorrento: Rossi; Nocentini, Terra (82’ Scappini), Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Zanetti (67’ Beati), Bondi (65’ Basso); Croce,  Carlini, Ginestra. A disposizione: Chiodini, Romeo, Corsetti, Bonomi. Allenatore: Ruotolo.
Arbitro: Pasqua di Tivoli. Assistenti: Manzo e Sgheiz di Como. IV ufficiale: Marini di Roma 1.
Rete: 58’ Carlini
Ammonito: Zanetti e Carini. Espulso: al 92’ Croce.

Il Sorrento vince la semifinale di ritorno dei play off con il Carpi grazie ad una rete di Carlini al 13’ del secondo tempo ma in finale ci vanno gli avversari che trovano ad attenderli la Pro Vercelli che ieri ha eliminato il Taranto ottenendo un pareggio a reti bianche allo Iacovone. Nel finale convulso il Sorrento non è riuscito  a segnare la seconda rete che gli avrebbe aperto le porte della finale, con la prospettiva di poter giocare la partita decisiva al Campo Italia.
Ieri i rossoneri hanno giocato una buona partita, purtroppo però la situazione era stata compromessa nella partita di andata, quando si era scesi in campo con un assetto tattico completamente sbagliato. Ieri pomeriggio, con uno schieramento riveduto e corretto, il Sorrento ha dominato la gara, mantenendo il comando delle operazione per gran parte dei novanta minuti.
Ruotolo è stato costretto a fare a meno di Capitan Vanin vittima di attacchi intestinali, ed ha lasciato in panchina Bonomi, non al meglio della condizione. Sugli esterni sono stati schierati Nocentini e Sabato con Terra e Di Nunzio centrali. La prestazione di Nocentini e Sabato è stata eccellente, ma ne siamo certi con i titolari in campo si sarebbe potuto fare molto di più. Ginestra guardato a vista da Cioffi e Lollini, è stato meno incisivo del solito sotto rete, ma si è fatto valere come rifinitore fornendo diversi assist ai compagni di reparto che purtroppo non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni avute.
Il Carpi ha badato più che altro a difendere il vantaggio acquisito all’andata, mentre il Sorrento ha subito assunto il comando delle operazioni, facendo attenzione a non lasciarsi prendere dalla frenesia e le occasioni sono subito fioccate. Già all’8’ un colpo di testa di Zanetti su cross di Bondi dalla bandierina veniva rinviato a portiere battuto da Pasciuti. Al 18’ un cross di Sabato era intercettato con un braccio da Poli in area ma l’arbitro assegnava solo un corner. Tre minuti dopo, Ginestra metteva Croce a tu per tu con Mandrelli ma il centrocampista rossonera sparava alto. Al 27’ occasione simile per Carlini che sempre su assist di Ginestra si veniva a trovare solo davanti a Mandrelli e tirava a botta sicura scheggiando la traversa. Nel finale di tempo c’era una punizione dal limite per il Carpi che Memushaj calciava debolmente sulla barriera. Allo scadere di nuovo il Sorrento vicino al gol con un tiro di Zanetti da fuori bloccato a terra da Mandrelli.
Nel  secondo tempo il copione era sempre lo stesso, Sorrento che comanda il gioco, Carpi che cerca solo di distruggere. Al 50’ prima Sabato e poi Terra non trovavano il tempo per battere a rete. Sulla ripartenza il Carpi si veniva a trovare in superiorità numerica e creava seri grattacapi alla retroguardia rossonera alla fine sbrogliava tutto Rossi deviando in angolo la conclusione di Concas.
Finalmente al 58’ passava il Sorrento. Sabato sfondava sulla sinistra e crossava radente in area. Il pallone arrivava a Camillucci che pressato da un avversario tirava debolmente. La conclusione si trasformava in un assist  per Carlini che questa volta non sbagliava e metteva in rete a porta vuota.
Dopo la rete del Sorrento il Carpi aveva una reazione e cercava di alzare il baricentro del gioco. Nel finale Ruotolo è stato costretto a sostituire prima Zanetti, poi Bondi ed infine Terra, con Beati, Basso e Scappini. I minuti purtroppo passavano in fretta e i rossoneri perdevano in lucidità non riuscendo più a creare grossi pericoli per la porta di Mandrelli. A dieci dalla fine Camillucci era agganciato in area da Lorusso è terminava a terra, ma l’arbitro anche in questa occasione lasciava correre. All’86’ Ginestra si incaricava di battere una punizione dai 25 metri ma la sua conclusione terminava sul fondo.
 Nel recupero veniva espulso Croce per fallo di frustrazione su Memushaj che cercava di congelare il gioco mantenendo il pallone vicino alla bandierina del calcio d’angolo. La gara terminava con tutto il Sorrento compreso il portiere Rossi riversati nell’area del Carpi per cercare di sfruttare l’ultimo angolo a disposizione, purtroppo senza esito.

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