VNL Eboli: Le azzurre battono nettamente la Thailandia. Oggi incontrano il Belgio. Domani sera big match con il Brasile

mercoledì 13 giugno 2018 0 commenti


Pronostici pienamente rispettati nella prima giornata del quinto round della Volleyball Natons League femminile in corso ad Eboli dal 12 al 14 giugno. Nella prima partita il Brasile ha avuto la meglio sul Belgio con il risultato di 3-1 (25-15, 25-14, 21-25, 25-23). Il risultato sarebbe potuto essere molto più netto se dopo i primi due set vinti abbastanza agevolmente il CT brasiliano Zè Roberto non avesse dato ampio spazio alle seconde linee permettendo al Belgio di aggiudicarsi il terzo set e di rimanere in partita fin quasi al termine del quarto. Ad onor del vero detto che in questa tappa mancano tre elementi del calibro di Thaisa, Jaqueline e Priscila ci aspettavamo qualcosa in più dal Brasile. La tanto attesa Tandara è apparsa un tantino in sovrappeso così come il libero Suelen. Discreta la palleggiatrice Roberta, mentre tutte le altre si sono espresse sui loro livelli. 
Subito dopo il termine della prima partita sono entrate in campo le azzurre per iniziare il riscaldamento facendo salire l’entusiasmo di un Palasele fin lì ancora mezzo vuoto. Entusiasmo che è cresciuto ulteriormente per raggiungere il culmine al momento dell’esecuzione degli inni nazionali. Che emozione cantare dal vivo l’inno di Mameli!
L’Italia è scesa in campo con Malinov in palleggio, Egonu opposto, Pietrini e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Danesi centrali, De Gennaro libero.
Opposte ad una formazione come quella thailandese che gli rendeva almeno 10 centimetri in altezza (se non 15) le azzurre di Davide Mazzanti hanno dominato il match dall’inizio alla fine chiudendo con un netto ed eloquente 3-0 (25-11, 25-17, 25-15) mettendo in carniere il sesto successo consecutivo e l’ottavo in tutta la VNL. Grazie a questa vittoria  Chirichella e compagne restano in corsa per la Final Six di Nanchino, anche se il 3-2 ottenuto dall’Olanda sulla Turchia complica ulteriormente le cose.
La migliora realizzatrice della gara è stata la giovanissima Elena Pietrini con 14 punti (4 muri), seguita dall’esperta Lucia Bosetti (13 p.) e dalla coppia Danesi-Egonu: entrambe autrici di 9 punti. Netto il divario tra le due squadre: l’Italia ha messo a segno 13 muri contro i 0 avversari, mentre in battuta le azzurre hanno realizzato 9 aces contro i 3 della Thailandia. La santanellese Monica De Gennaro ha espresso come sempre una grande prestazione in difesa dispensando numerosi consigli alle più giovani compagne. 
Al termine del match la squadra è ripartita subito per l’albergo che le ospita senza nemmeno fare la doccia ho fermarsi in sala stampa. Queste le dichiarazioni rilasciate da Mazzanti e Pietrini all’addetto stampa della federazione
DAVIDE MAZZANTI: “Sono molto felice perché di solito con le squadra asiatiche a volte siamo andati in difficoltà, come successo con il Giappone. Mi è piaciuto l’atteggiamento delle ragazze, per tutto il corso della partita sono state molto attente, lavorando molto bene nel fondamentale muro-difesa. Abbiamo fatto un altro passo in avanti dal punto di vista del gioco e adesso continuiamo a ragionare partita dopo partita, sperando sempre nella Final Six finchè la matematica non dirà il contrario. Dobbiamo migliorare ancora nel nostro sistema d’attacco, ci servono più combinazioni e velocità”.
ELENA PIETRINI: “Anche stasera abbiamo dato il massimo sin dall’inizio e continueremo a fare così perché il nostro obiettivo resta la qualificazione alla Final Six. Domani contro il Belgio dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento, aggredendo subito le nostre avversarie. Stiamo facendo un bel cammino e con il passare del torneo il nostro gioco sta crescendo sempre di più.”
Oggi pomeriggio si inizia alle 17.00 con Brasile Thailandia per proseguire alle 20.00 con Italia Belgio. L’andamento delle due partite non dovrebbe essere troppo diverso da ieri con altre due affermazioni per Brasile e Italia che poi si incontreranno faccia a faccia giovedì sera alle 20.00. 
Italia-Belgio sarà trasmessa in differita su RaiSport + Hd a partire dalle ore 00.30 della notte tra il 13 e 14 giugno e in diretta streaming dalle 19.50.  
Tabellino: Italia - Thailandia 3-0 (25-11, 25-17, 25-15)
ITALIA: Bosetti 13, Chirichella 8, Egonu 9, Pietrini 14, Danesi 9, Malinov 5. Libero: De Gennaro. Fahr 1, Lubian. N.e: Ortolani, Degradi, Cambi, Mingardi e Parrocchiale. All. Mazzanti
THAILANDIA: Kamlangmak, Kokram, Moksri 8, Bamrungsuk 4, Guedpard, Kongyot 5. Libero: Chaisri. Apinyapong, Tomkom, Srithong 5, Nunjam 3. N.e: Pannoy, Thinkaow, Sittirak. All. Sriwacharamaytakul.  
Arbitri: Gerothodoros(Gre) e Gradinski (Srb).
Spettatori: 1920. Durata Set: 20’, 25’, 22’.
Italia: 9 a, 10 bs, 13 m, 18 et
Thailandia: 3 a, 9 bs, m, 16 et 

Da annotare il riprovevole atteggiamento della redazione sportiva RAI regionale che finora non ha dedicato alla Volleyball Nation League nemmeno un accenno. Per loro evidentemente esistono solo il Napoli, Verdi, Ancelotti e Rui Patricio.

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VNL Eboli, diramata la lista delle 14 azzurre

lunedì 11 giugno 2018 0 commenti

Al termine della conferenza stampa di presentazione della tappa italiana della Volleyball Nation League femminile 2018 che si è tenuta oggi pomeriggio al Palasele di Eboli è stata resa nota la lista delle 14 atlete scelte dal tecnico della nazionale italiana Daniele Mazzanti.

Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Carlotta Cambi; 
Opposti: Paola Egonu, Serena Ortolani e Camilla Mingardi; 
Schiacciatrici: Alice Degradi, Elena Pietrini e Lucia Bosetti; 
Centrali: Cristina Chirichella, Sarah Fahr, Marina Lubian e Anna Danesi; 
Liberi: Monica De Gennaro e Beatrice Parrocchiale.

Tutti i match di Eboli saranno trasmessi da Raisport + Hd, questo il palinsesto: 12 giugno Brasile-Belgio (diretta ore 16.50), Italia-Thailandia (diretta ore 19.50); 13 giugno Brasile-Thailandia (diretta ore 16.50), Italia-Belgio (differita ore 22.40); 14 giugno Belgio-Thailandia (diretta ore 16.50), Italia-Brasile (diretta ore 19.50).

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VNL Eboli, Chirichella e Mazzanti fiduciosi nelle possibilità delle azzurre chiamano a raccolta i tifosi

Conferenza stampa di presentazione della Pool 19 della Volleyball Nation League 2018 che si giocherà ad Eboli dal 12 al 14 giugno. All’arrivo ad Eboli nonostante conoscessimo già l’impianto di gara e fossimo in possesso della piantina inviataci dall’organizzazione che ci conduce al parcheggio a noi riservato facciamo una certa fatica ad individuare la palestra in cui è stata ricavata la sala stampa. Quando arriviamo i posti a sedere sono già tutti occupati e ci tocca rimanere in piedi.
Dopo i convenevoli di rito si passa subito ad intervistare allenatori e capitane delle quattro squadre in gara: Italia (Mazzanti e Cristina Chirichella), Thailandia (Sriwacharamaytakul Danai e Pleumjit Thinkaow), Brasile (c’è il tecnico Ze Roberto manca la capitana Roberta Silva Ratzke) e Belgio (Gert Vande Broek e Ilka Van De Vyver). Ognuno di loro illustra brevemente i propositi della propria squadra per la tre giorni in terra ebolitana.
I nostri Mazzanti e Chirichella fanno sapere di credere ancora alla qualificazione alla Final Six di Nanchino (Cina), in programma dal 27 giugno al 1 luglio nonostante i cinque punti di distacco dall’Olanda che ci precede in classifica ed auspicano di potercela fare, ma avvertono entrambi che per farlo occorre soprattutto che le avversarie delle olandesi non tirino indietro il braccino. Concludendo entrambi con un appello ai tifosi a stringersi intorno alle azzurre e a spingerle alla vittoria con il loro incitamento. 
Segue il saluto del sindaco Massimo Cariello e quello del presidente del comitato campano FIPAV Ernesto Boccia. A conclusione le foto di rito.
Conclusa questa breve manifestazione avviciniamo la napoletana Cristina Chirichella che ha l’onore di portare al braccio la fascia di capitano per rivolgerle alcune domande (guarda il video dell’amico Giovanni Minieri inviato di Stabia Channel).

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Volleyball Nations League femminile, lunedì al Palasele la conferenza stampa con i CT e i capitani

sabato 9 giugno 2018 0 commenti

La Volleyball Nations League femminile sta per sbarcare a Eboli. Mentre il PalaSele sta cambiando volto preparandosi per il grande evento, è stata ufficializzata la data della conferenza stampa di presentazione ufficiale dell’evento. Lunedì 11 giugno alle ore 15 i CT e i capitani di Italia, Brasile, Thailandia e Belgio, incontreranno stampa e istituzioni aprendo di fatto la lunga tre giorni di grande volley internazionale ad Eboli.
Intanto il PalaSele si sta preparando al grande evento. Gli addetti della Fipav e circa 80 instancabili volontari reclutati dal Comitato Territoriale di Salerno, stanno lavorando a ciclo continuo per mettere a punto ogni dettaglio di una struttura che tornerà ad ospitare la nazionale italiana a 14 anni esatti dalla sfida maschile Italia-Cina dell’allora World League. Cresce l’attesa e soprattutto sono sempre più i tagliandi staccati in prevendita per un evento che richiamerà al PalaSele migliaia e migliaia di appassionati di tutta la regione e che sarà arricchito nei giorni 12 e 13 giugno (dalle ore 10 alle 17) dalla presenza del villaggio del Volley S3 e del suo testimonial Andrea Lucky Lucchetta. Infine in prossimità dell’ingresso al PalaSele sarà allestita un’area commerciale dove i partner di Fipav e Fipav Campania

Questo il calendario e l'orario delle gare

Martedì 12 giugno
ore 17.00 Brasile-Belgio
ore 20.00 Italia-Thailandia

Mercoledì 13 giugno
ore 17.00 Brasile-Thailandia
ore 20.00 Italia-Belgo

Giovedì 14 giugno
ore 17.00 Belgio-Thailandia
ore 20.00 Italia-Brasile
  

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Longobardi gol al 120’ Atletico Sorrento promosso in Prima Categoria

lunedì 21 maggio 2018 0 commenti


Atletico Sorrento-Lavorate 1-0 (DTS)

Atletico Sorrento: Miccio; Arcucci, Veropalumbo, Schiazzano; De Simone (98’ Ruocco), Verde, De Maria (107’ Satariano), Russo; Di Gregorio (35’ Ferrara); Solimene (59’ Longobardi), Mantice (113’ Bisogno). A disposizione: Armano, Rega. Allenatore: Marcello Ferrara.
Lavorate: Adiletta, Piscoquito, Peluso. De Biase C., Rainone, Savino (80’ Corrado), De Biase A. (64’ Fezza), Sabatino (88’ Aufiero), Liguori (105’ Albero), Gigi, Squillante (91’ Squitieri). A disposizione: De Filippo, Guastafierro. Allenatore: Maurizio Manna.
Arbitro: Diego De Gisi di Avellino
Rete: 120’ Longobardi (S)
Ammoniti: Veropalumbo, Di Gregorio, De Maria, Longobardi (S); Adiletta, Peluso, De Biase C., De Biase A., Aufiero, Squitieri (L). Espulsi: 75’ Manna allenatore Lavorate; 92’ Peluso (L) per doppia ammonizione; 114’ Adiletta per proteste.

Al termine di 120 minuti carichi di tensione che hanno impedito alle due squadre di esprimersi al meglio delle proprie possibilità (e con i recuperi si è arrivati quasi a 130) l’Atletico Sorrento ottiene MERITATAMENTE il pass per la Prima Categoria. La rete di Luigi Longobardi che ha deciso la finalissima dei playoff del girone G della Seconda Categoria tra Atletico Sorrento e Lavorate è stata messa ha segno un attimo prima del fischio di chiusura del match. L’ottimo direttore di gara il signor De Gisi di Avellino ha prima convalidato la rete e subito dopo sancito la conclusione dell’incontro con i rituali tre fischi, un attimo prima di essere costretto a mostrare al Longobardi il secondo cartellino giallo che gli sarebbe costata l’espulsione per essersi tolto la maglia nell’intento di festeggiare la storica segnatura.
Prima di passare alla cronaca dell’intero incontro, dobbiamo innanzitutto rendere merito alla squadra avversaria il Lavorate che per quello che ha fatto durante l’intera stagione avrebbe meritata anche essa la promozione alla Prima Categoria ma che purtroppo ha avuto la sfortuna di trovarsi a competere con due autentiche corazzate quali l’Olimpia Capri e l’Atletico Sorrento. Ieri durante l’incontro il comportamento del Lavorate non è stato esemplare, lo attestano le tre espulsioni comminate dall’arbitro, ma una volta smaltita la tensione della gara, giocatori e tifosi della squadra ospite hanno reso sportivamente il giusto omaggio ai vincitori complimentandosi con loro, per cui ritengo di poter affermare da queste pagine a nome di tutti i sostenitori rossoneri che gli stessi sarebbero molto contenti di poterli riaffrontare nuovamente nella prossima stagione in Prima Categoria.
Veniamo dunque al match. Marcello Ferrara ha riproposto la stessa formazione iniziale vista all’opera domenica scorsa con la sola eccezione di Antonio De Maria al posto di Gian Mario Rega in mediana, adottando il consueto 3-4-1-2 con Di Gregorio alle spalle di Solimene e Mantice e i due esterni di centrocampo De Simone e Russo che svolgevano compiti prettamente offensivi. Una disposizione a mia avviso troppo sbilanciata che consentiva agli sguscianti attaccanti del Lavorate, Gigi e Liguori, di affrontare la difesa rossonera uno contro uno. Al 21’ Sabatino riusciva a battere Miccio con un colpo di testa su cross dalla bandierina ma l’arbitro annullava per un fallo precedente di Gigi su Arcucci. Alla mezzora Marcello Ferrara decideva finalmente di rivedere la disposizione in campo dei rossoneri entrando in prima persona a sostituire l’incolpevole Di Gregorio e sistemandosi nel ruolo di esterno destro di difesa passando al 4-4-2. La mossa si rivelava azzeccata e da quel momento, approfittando anche del fisiologico calo fisico degli avversari che avevano speso tantissimo nella prima mezzora i rossoneri assumevano il comando delle operazioni evitando ulteriori pericoli per la porta difesa da Miccio. Pericoli che aumentavano esponenzialmente con il passare del tempo per il dirimpettaio Adiletta che riusciva comunque ad opporsi positivamente alle conclusioni di Solimene, Mantice e Russo. Al 59’ i rossoneri perdevano per infortunio Solimene sostituito da Longobardi. Poco dopo veniva allontanato dal campo Manna allenatore del Lavorate.
Il risultato non si schiodava dallo 0-0 iniziale e si rendeva quindi necessario disputare i tempi supplementari. Al 2’ del primo tempo supplementare veniva espulso Peluso del Lavorate per doppia ammonizione. Sebbene in inferiorità numerica gli ospiti si riversavano in avanti alla ricerca del gol non riuscendo comunque mai ad avvicinarsi all’area di rigore rossonera. Le migliori occasioni erano ancora a vantaggio dei rossoneri ma prima Russo e successivamente Ruocco non riuscivano a battere Adiletta. Al 114’ fallo su Longobardi in area sarnese e conseguente calcio di rigore. Adiletta perdeva la testa e protestava vivacemente nei confronti dell’arbitro rimediando il cartellino rosso. Lo sostituiva  tra i pali l’attaccante Gigi che riusciva ad intercettare di piede la conclusione di Longobardi deviandola in corner. Negli ultimi minuti di gioco il Lavorate sebbene in 9 contro 11 tentava il tutto per tutto ma era costretto ad arrendersi definitivamente alla controfuga del claudicante Longobardi che vinto un contrasto a metà campo riusciva ad impossessarsi nuovamente del pallone e lo andava a depositare nella porta sguarnita vanamente inseguito da un paio di avversari, rivalutando la propria prestazione dopo la macchia del rigore precedentemente sbagliato e dando il via ai festeggiamenti per la meritata promozione in Prima Categoria dell’Atletico Sorrento.


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Atletico Sorrento-Levorate, finalissima dei playoff della Prima Categoria

venerdì 18 maggio 2018 0 commenti

Domenica 20 maggio, con fischio di inizio fissato alle ore 17.30, al Campo Italia di Sorrento si giocherà la finalissima dei playoff promozione del girone G della Prima Categoria campana tra l’Atletico Sorrento e il Levorate. Le due squadre che unitamente all’Olimpia Capri hanno dato vita, come direbbe il popolare Riccardo Magrini, ad un emozionante “triello” risoltosi a favore della squadra isolana, solo nelle ultime battute del torneo. 
Le due squadre approdano alla partita decisiva dopo essersi sbarazzate rispettivamente del Victoria Marra (3-0) e dello Stabia Friends (1-0). Quello di domenica sarà il terzo scontro diretto tra le due formazioni che non si erano mai affrontate prima della stagione in corso. Nell’incontro di andata giocato al Campo Italia il 7 gennaio scorso prevalse l’Atletico Sorrento per 1-0 (gol realizzato un minuto prima del novantesimo da Gian Maria Russo) mentre quello di ritorno giocato a Sarno il 15 aprile si è concluso a reti inviolate. 
Il regolamento della finalissima prevede che sarà promossa in Prima Categoria la squadra che avrà segnato il maggior numero di gol al termine dei due tempi regolamentari di 45 minuti l’uno. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procederà con due tempi supplementari da 15 minuti l’uno. Se il pareggio persiste anche al termine dei tempi supplementari sarà promossa in Prima Categoria la squadra con il miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare vale a dire l’Atletico Sorrento.
Doveroso segnalare la bella iniziativa che sarà attuata dai ragazzi dell’Atletico Sorrento che scenderanno in campo indossando un nastro rosso contro la violenza sulle donne. 
«La violenza non ha genere sostiene il Vice Presidente Agata Spasiano e il messaggio che vogliamo lanciare non deve durare solo 90 minuti, deve arrivare anche ai nostri figli attraverso l’educazione allo sport. Saremo tutti uniti per gridare: stop alla violenza contro le donne. Mi auguro che allo Stadio ci saranno tanti giovani, perché la NON violenza si deve insegnare sin da bambini»... 
L’incontro sarà diretto dal signor Diego De Gisi della sezione AIA di Avellino. Questa volta il designatore ha fatto le cose per bene affidando l’incontro ad un arbitro esperto e maturo che saprà sicuramente dirigere le due squadre con la dovuta fermezza, requisito che è spesso venuto a mancare nel corso dell’annata. Diego De Gisi tra l’altro ricopre la carica di Delegato sezionale della sezione AIA di Avellino.

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L’Atletico Sorrento batte 3-0 il Victoria Marra e artiglia la finale playoff

domenica 13 maggio 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Victoria Marra 3-0

Atletico Sorrento: Miccio; Schiazzano, Veropalumbo, Arcucci; De Simone (78’ Palomba), Verde, Rega (68’ Ferrara), Russo; Di Gregorio (50’ De Maria); Mantice (67’ Bisogno), Solimene (72’ Longobardi). A disposizione: Armano, Ruocco. Allenatore: Ferrara.
Victoria Marra: Battaglia, Cascata, Librera, Palladino, Casillo (50’ Collaro), Balzano, Cirillo I (46’ Notangelo), Ferraioli (64’ Russo II), Russo I (90’ Cirillo II), Victor, De Martino (87’ Ascolese). A disposizione: Meniuk, Cavallaro. Allenatore: Aquino.
Arbitro: De Pascale di Salerno.
Reti: 28’ Russo (S) rigore, 62’ Solimene (S), 75’ Longobardi (S).
Ammoniti: Russo GM, Verde (S), Palladino, Cirillo I (VM). Espulsi all’80’ Cascata (VM) e Palomba (S).

Sontuosa prestazione dell’Atletico Sorrento che supera con un netto 3-0 il Victoria Marra Scafati e conquista il diritto a disputare sul proprio campo la finale dei playoff promozione in Prima Categoria dove avrà come avversario il Levorate che si è qualificato battendo per 1-0 la Stabia Friends.
Un incontro dominato nettamente dai rossoneri che scesi in campo con il consueto 3-4-1-2 partono subito forte costringendo il Victoria marra a rintanarsi nella propria trequarti e impegnando più volte il portiere ospite Battaglia che deve compiere miracoli a ripetizione per impedire a Solimene (due volte) Russo e Mantice di violare la rete da lui difesa. Al 28’ l’Atletico Sorrento ottiene un calcio di rigore in seguito ad ingenuo fallo in area di Victor su Solimene. Gian Maria Russo spiazza Battaglia dal dischetto e porta in vantaggio i suoi.
Subita la rete il Victoria Marra è costretto a mutare strategia spostando alcuni uomini in avanti nel vano tentativo di recuperare lo svantaggio, aprendo varchi enormi per le ripartenze dei rossoneri che vanno più volte vicini al raddoppio fallendolo per le parate di Battaglia e per alcuni errori di mira invero madornali. Raddoppio che arriva al 62’ a completamento di una splendida azione in velocità iniziata da Mantice, proseguita da  Verde e finalizzata da Solimene che deve solo appoggiare in rete l’assist al bacio del proprio regista. Dopo aver subito la seconda rete il Victoria Marra scopre ulteriormente la propria retroguardia ottenendo come unico risultato di facilitare ulteriormente gli attaccanti rossoneri che realizzano il 3-0 con il neo entrato Longobardi bravo a ribadire in rete la respinta miracolosa di Battaglia su un suo colpo di testa a botta sicura.
A risultato ormai deciso lo scafatese Cascata commette un inutile fallo di frustrazione su Palomba e viene espulso, seguito immediatamente dallo stesso Palomba per fallo di reazione. L’episodio rischia di scatenare una vera e propria faida tra le due formazioni in una partita fino a quel punto abbastanza tranquilla dal punto di vista disciplinare, ma l’arbitro è bravo a riportare la calma in campo e l’incontro può così concludersi senza ulteriori screzi.
La finale dei playoff promozione in Prima Categoria si disputerà domenica prossima tra l’Atletico Sorrento e il Levorate. Anche in questo incontro, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procederà con i tempi supplementari. Se il pareggio persiste sarà promossa in Prima Categoria la squadra con il miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare vale a dire l’Atletico Sorrento.

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Ci lascia Secondo Rossi il più anziano ex rossonero ancora vivente


Nel giorno in cui l’Atletico Sorrento scende in campo per disputare la semifinale playoff con il Victoria Marra Scafati per la promozione in Prima Categoria (oggi pomeriggio al Campo Italia, fischi di inizio alle ore 17.30) apprendiamo della scomparsa del più anziano giocatore che abbia vestito la maglia rossonera del Sorrento ancora vivente.
Ieri mattina a Torre Annunziata alla veneranda età di 98 anni è venuto a mancare Secondo Rossi attaccante e allenatore del Flos Carmeli Sorrento nella stagione 1955-56.
Nativo di Oviglio, cittadina in provincia di Alessandria il 17 agosto 1920  un bel giorno parte da Oviglio e si reca ad Alessandria per sostenere un provino coi grigi. Bastano pochi minuti, per convincere i mandrogni a scritturarlo. Fa tutta la trafila delle minori e arriva in prima squadra, in serie B. Poi, però, va al Derthona e ci rimane a lungo, sino all'immediato dopoguerra, quando discende la penisola per accasarsi alla Torrese, con cui disputa un torneo di serie B strepitoso (31 presenze e 17 reti). E' un interno che accoppia tenacia e fantasia, tecnica e corsa e, soprattutto, ha un tiro devastante. Lo chiama la Salernitana nella massima serie e lui disputa un buon campionato, impreziosito da cinque segnature. Ancora una volta, però, la sua fortuna dura poco: alla fine della stagione si ritrova allo Stabia, in terza serie e dal calcio minore non riemerge più. Diventa un piccolo idolo del calcio campano. A Torre Annunziata e a Caserta continua a segnare tante reti e a giocare con inossidabile continuità sino alla metà degli anni '50. 
Dopo il fallimento della Torrese alla fine della stagione 1954-55 accetta la proposta di Gennaro Maresca e Ugo De Angelis e si trasferisce a Sorrento per guidare il Flos Carmeli dove svolge la duplice figura di allenatore e giocatore collezionando 17 presenze e 10 reti, guidando la squadra ad un tranquillo centro classifica. A fine stagione decide però di lasciare definitivamente il calcio giocato e dopo aver sposato una ragazza torrese, si stabilisce definitivamente a Torre Annunziata dove ha gestito per molti unni una conosciuta tabaccheria.
Dobbiamo costatare che nonostante il suo indiscusso valore i numerosi anni trascorsi dal suo passaggio a Sorrento hanno fatto sbiadire inesorabilmente il suo ricordo tra i tifosi rossoneri. Si tratta pur sempre del secondo giocatore in ordine di tempo ad aver indossato la maglia del Sorrento dopo essere passato per la serie A. Preceduto in questo solo da Saverio Salvioli. Nella foto sopra Secondo Rossi è il primo in piedi da sinistra.
Alla sua famiglia indirizziamo comunque le nostre condoglianze a nome di tutti gli sportivi sorrentini.

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