Ieri sera presso il Grand Hotel Michelangelo si è tenuta l’annunciata riunione della dirigenza del Sorrento, che aveva come principale obiettivo quello di convincere l'avvocato Francesco D'Angelo a ritirare le dimissioni, ha deciso dalla carica di amministratore della società. L’obiettivo è stato pienamente centrato e l’avvocato D'Angelo dopo aver accettato di proseguire nel suo mandato ha chiarito che le motivazioni che l'avevano spinto alle dimissioni erano unicamente legate ad azioni di disturbo extra societarie che gli erano state rivolte e problemi di natura personale, per fortuna rientrati.

(Adnkronos) - "È uno sciopero indebito. Io come presidente di Lega Pro devo far rispettare le regole. Per me il primo di settembre comincia il campionato. Chi c'è, c'è, chi non c'è, ne pagherà le conseguenze". È il commento del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, all'Adnkronos, allo sciopero annunciato dall'Assocalciatori per la prima giornata del campionato di Lega Pro. "È una decisione degna del peggior soviet russo -prosegue Macalli- stanno affossando il calcio italiano. È una posizione che non sta ne' in cielo ne' in terra".

Secondo l'Assocalciatori "la norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo - quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse - presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia". "L'Aic confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato".

"Non siamo affatto impressionati dalla posizione dell'Assocalciatori che ribadisco riteniamo indebita. Dovranno decidere i club, che il 29 si riuniranno", sottolinea il presidente della Lega Pro, che aggiunge: "Noi vogliamo fare l'interesse del calcio italiano, tenuto conto del momento difficile dovuto alla congiuntura economica".

Macalli contesta soprattutto la contrarietà dell'Aic alla regola del limite d'età media di 26 anni per chi scende in campo, quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse: "26 anni come età media mi sembra addirittura eccessiva, visto che una grande società come Milan ha un'età media di 25 o il Chelsea neanche compra calciatori con più di 30 anni, l'Aic mi sembra schiava di qualche anzianotto di 35-36 anni che vuole continuare a giocare".

"Inoltre - conclude - questi giocatori che minacciano lo sciopero hanno un contratto e il fatto che vengano a sindacare su come le società si dividono il denaro mi pare assurdo. Io mica vengo a chiedere spiegazioni su come l'Aic spende gli introiti delle figurine Panini...!".

Calciatori contrari alla norma sull'età media

I calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo nel prossimo fine settimana per la prima di campionato. Lo rende noto l'Assocalciatori motivando la decisione sui criteri distributivi delle risorse collegate all'utilizzo dei giovani. Potrebbe non disputarsi, quindi, il match tra il Sorrento e la Vigor Lamezia

Questo il comunicato dell’Associazione Italiana Calciatori 

A seguito della riunione odierna l'AIC, stante il mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all'utilizzo dei giovani, comunica che i calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo in occasione delle gare programmate il prossimo fine settimana per la prima giornata del campionato 2013/14. 

La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo - quale vincolo d'accesso ad una parte delle risorse - presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della MERITOCRAZIA. 

L'AIC confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato. 

Il Presidente A.I.C. Damiano Tommasi

L’incontro della terza giornata del girone N della Coppa Italia Lega Pro 2013-14 Ischia-Sorrento, in programma mercoledì 28 agosto (inizio ore 16,00) allo Stadio Comunale E. Mazzella di Ischia, sarà diretto dal signor Marco Capilungo della sezione di Lecce. Gli assistenti di linea saranno Christian Greco e Giampiero Urselli entrambi provenienti da Taranto. 

Marco Capilungo nasce a Lecce il 5 giugno 1984 e nel capoluogo del Salento vive e studia. È alla seconda stagione in Can Pro e conta 12 direzioni all’attivo 11 in Seconda Divisione e 1 in Prima. L’arbitro leccese è assurto alle cronache nazionali già nel 2008 quando al termine della gara Manduria-Tricase (0-1) del campionato di Promozione pugliese da lui diretta, durante il ritorno a casa fu inseguito e mandato fuori strada con la propria auto da un gruppo di tifosi.

Capilungo non ha mai diretto nessuna delle due squadre che si affronteranno al Mazzella.

L’incontro della terza giornata (girone  N) della Coppa Italia Lega Pro tra Ischia e Sorrento in programma mercoledì 28 agosto alo Stadio Mazzella di Ischia che originariamente doveva iniziare alle ore 17 è stato anticipato alle ore 16 per accordo tra le due società in modo da consentire un più agevole rientro in sede ai rossoneri.

Per i tifosi che avessero intenzione di seguire la squadra nella trasferta isolana ricordiamo che i tagliandi del Settore Ospiti sono disponibili presso il Bar La Siesta in Via S. Sergio 5/7 a Sant’Agnello (0815321978) al prezzo di € 10,00 + 1.50 di diritti di prevendita.

L'acquisto del tagliando d'ingresso per il Settore Ospiti è concesso esclusivamente ai possessori della "Tessera del Tifoso" e la vendita avrà termine alle ore 19.00 di martedì 27 agosto. 

Sorrento-Cosenza oltre ad essere la prima partita ufficiale della stagione è stato anche il battesimo casalingo dei rossoneri che finora avevano sempre giocato lontano dalla costiera. La classica conferenza stampa dopopartita ha permesso quindi a quei giornalisti che non hanno potuto seguire le amichevoli di avere un primo contatto con Chiappino e con il suo pensiero. Ne è uscita fuori una chiacchierata più lunga del consueto dove non si è toccato solo l’argomento partita.

Ascoltando quello che ci siamo detti è possibile farsi un idea di massima su come Luca Chiappino intende condurre la squadra. 

Qui la registrazione.

Sorrento – Nuova Cosenza 0-0

SORRENTO (4-3-3): Polizzi; Cavallaro (81’ Lalli) Benci, Villagatti, Pantano; Esposito A. (49’ Margarita), Danucci, Lettieri; De Angelis (63’ Coulibaly), Esposito R. Soudant. A disposizione: Ambrosio, Terminiello, Musetti. Allenatore: Chiappino

NUOVA COSENZA (4-4-2): Orlandi; Bigoni, Pepe, Blondett, Palazzi (71’ Guidi) Alessandro, Giordano, Criaco, Napolano; Calderoni, Mosciaro (46’ Pollina). A disposizione: Fabiano, Rossi, Carbonaro, Reda, Rino. Allenatore: Cappellacci

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce. Assistenti: Cipressa e Calogiuri.

Ammoniti: Palazzi (C), Danucci (S), Margarita (S). 

Prima uscita ufficiale del Sorrento che nell’incontro casalingo con il Cosenza ottiene un pareggio a reti inviolate. I ragazzi di Chiappino sono scesi in campo privi di due elementi importanti quali gli attaccanti Canotto e Chinellato entrambi vittima di infortuni alla vigilia del match, sostituiti rispettivamente da De Angelis, un terzino di 17 anni, e da Roberto Esposito che si è dovuto adattare nel ruolo di punta centrale. I due sostituti si sono comportati egregiamente, ma siamo convinti che con Canotto e Chinellato avremmo visto tutta un'altra squadra. Nonostante ciò i rossoneri hanno denotato alcuni miglioramenti rispetto alle uscite precedenti e sono andati vicino al gol in almeno due occasioni, al 18’ con Roberto Esposito che su lancio di Danucci si è venuto a trovare a tu per tu con il portiere ospite facendosi ribattere la conclusione e al 55’ con Lettieri che ha colpito il palo. Due occasioni anche per il Cosenza, la prima al 26′ quando Benci si lascia rubare un pallone al limite dell’area, costringendo Polizzi ad un intervento prodigioso sul tiro di  Alessandro, la seconda al 33’ quando Pepe effettua una conclusione in acrobazia da limite trovando ancora una volta Polizzi pronto ad intercettare il pallone. 

Si è visto comunque una squadra che ha già un buon impianto di gioco, che con gli innesti azzeccati potrebbe compiere un alto importante salto di qualità. Oggi hanno brillato il portiere Polizzi, Danuccci ottimo sia in interdizione che in regia, Alessio Esposito che non si è limitato a rubare palloni ma si è spesso proposto anche in fase offensiva denotando grandi miglioramenti nel controllo del pallone, e un Manuel Lettieri più concreto del solito. Bene anche Benci nonostante quell’errore che poteva costare caro, e bene pure Cavallaro che nel secondo tempo ha fatto pure l’ala destra. Positivi anche i tre subentrati Margarita, Coulibaly e Lalli. Infine una nota di merito per De Angelis un ragazzo del 96 che nasce terzino sinistro, ma che oggi si è adattato a fare l’ala destra con personalità e tecnica, raccogliendo gli elogi di Chiappino.

Domani mattina di nuovo in campo per preparare la trasferta ad Ischia di mercoledì.