Sorrento decimato. Sei assenti alla ripresa degli allenamenti

martedì 22 novembre 2011 0 commenti


Comincia in salita la settimana di preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con il Foggia, seconda trasferta consecutiva per il Sorrento dopo quella con la Ternana.
Oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti tra le file dei rossoneri si sono contati sei assenti. Oltre all’infortunato Luca Tognozzi che domenica scorsa è stato costretto a lasciare il campo a fine primo tempo per una frattura all’ulna del braccio destro, tra affaticati e influenzati, mancavano pure capitan Vanin, i due mediani titolari, Cristiano Camillucci e Marco Armellino, l’esterno Daniele Croce e l’attaccante Andrey Galabinov.
Per nostra fortuna il difensore Samuele Romeo è pronto a tornare in campo e nell’elenco degli squalificati di questa settimana non c’è nessun rossonero, altrimenti staremmo qui a parlare di una vera e propria emergenza. I cinque assenti oltre Tognozzi dovrebbero rientrate tutti quanti nei prossimi giorni permettendo a Sarri di varare una formazione competitiva per la trasferta di Foggia dovei rossoneri saranno chiamati a cogliere un risultato positivo per non perdere contatto dal gruppo di testa del campionato che si è arricchito pure della presenza della Pro Vercelli che domenica scorsa a colto tre pesantissimi punti sul campo del Lumezzane.
I diciotto presenti dopo aver svolto i consueti esercizi atletici di defaticamento hanno disputato una breve partitella disturbata dalla pioggia.
La preparazione dei rossoneri proseguirà domani con la consueta doppia seduta del mercoledì.  

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Tifosi ubriachi animano la notte sorrentina


Un gruppo di tifosi inglesi del Manchester City alloggiati in alcuni alberghi di Sorrento hanno movimentato la serata della cittadina costiera.
I supporters britannici come è loro abitudine hanno fatto incetta di bevande alcoliche fino a perdere il controllo delle proprie azioni offrendo un penoso spettacolo per le strade del centro di Sorrento danneggiando anche alcuni esercizi commerciali.
Alla fine per riportare l’ordine ed evitare che la situazione potesse degenerare sono dovuti intervenire polizia e carabinieri che una volta identificati quelli più molesti che si erano resi protagonisti di azioni non consentite li hanno riaccompagnati ai rispettivi hotel.

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La Folgore strapazza i leoni

lunedì 21 novembre 2011 0 commenti


Quinta partita e quinto successo per la Fogore Massa che ieri sera ha battuto i Black Lions Volley Napoli con un netto 3-0 (25-13, 25-20, 25-22) spodestandoli dalla vetta della classifica che al momento e occupata dalla stessa Folgore Massa in coabitazione con l’Aversa che però ha giocato una partita in più del Massa.
Nel prossimo turno i bianco verdi andranno a far visita al Casalnuovo attualmente terzultimo con te punti in sei partite giocate.    

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Il San Vito acciuffa il pari allo scadere

Atletico Bosco-San Vito Positano 2-2

Atletico Bosco: Ingenito, Dolmenti (14’st Tortora), Mastellone, Granata (23’st Muto), Nughes, Carillo, Prete, Lieto, Malafronte (19'st Giorgio), Flauto, Palomba. A disp.: Raiola, Balzano, Ambrosetti, Cirillo. All.: Formicola
San Vito Positano: Palumbo, Stolmo, D’Alesio, De Luca, Santaniello, Guitto, Marino (8’st Cuomo), Gargiulo (23’st Esposito), De Simone, Giordano, D’Auria (48’st Nilo). A disp.: Lucibello, Alfano, Maresca, Tufano. All.: Foggia
Arbitro: Zollo di Benevento
Reti: 34'pt De Simone, 40’pt (rig.) e 4’st Malafronte, 47’st Santaniello.
Ammoniti: Dolmenti, Granata, Muto (A); D’Alesio, De Luca, Santaniello (P). Espulsi: al 7’st Tufano (dalla panchina) e al 40’st Muto per proteste.

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Baiano di misura sul Sant’Agnello


Baiano-Sant’Agnello 1-0

Baiano: Graziano, Sgambati E., Fernandez, Lippiello, Napolitano G., Notaro (5’ st Garofalo), Vetrano, Fornaro, Ambrosino (35’ st Sgambati G.), Marotta, Ferrante (32’ st Sgambati F.). A disposizione: Iovino, Sepe, Rastiello, Addeo. Allenatore: Minichini.
Sant’Agnello: La Mura, Gargiulo, Palomba, Parlato, Schiazzano, Coppola A., Guamo (39’st Scelzo), Inserra (30’ pt Beato), Iozzino, Esposito V., Esposito C (25’ st Macarone). A disposizione: Soldatini, Dentale, Coppola T., Schettino. Allenatore: Palomba.
Arbitro: Gargiulo di Ercolano
Rete: 18’ Marotta
Ammonizioni: Inserra (S); Sgambati E. (B); Palomba (S); Vetrano (B); Sgambati F. (B); Espulsi: Parlato (S); Fernandez (B); Gargiulo (S);

Nuova sconfitta per il Sant’Agnello che con Palomba in panchina deve arrendersi al Baiano. I padroni di casa partono e dopo una conclusione al volo di Ambrosino, trovano il vantaggio al 18’ con Marotta. Il centrocampista granata pennella una traiettoria perfetta su punizione depositando la palla alle spalle di La Mura. Nel finale sterile reazione del Sant’Agnello che ci prova con Iozzino ma il suo tiro non impensierisce Graziano. Nei minuti di recupero della prima frazione la squadra ospite rimane in dieci per l’espulsione per fallo di reazione di Parlato ai danni di Vetrano.
Nel secondo tempo il Baiano rinuncia un po’ al gioco e il Sant’Agnello ci prova in tutti i modi a pareggiare la partita prima con Gargiulo a metà secondo tempo con un tiro dalla distanza, poi con Guama che colpisce la traversa su un calcio piazzato. Nella seconda metà di tempo l’arbitro ristabilisce la superiorità numerica spedendo anzitempo negli spogliatoi Fernandez per un brutto fallo su Gaglione. Ma è lo stesso Gaglione che a sua volta si fa spedire fuori per doppia ammonizione nei minuti di recupero dopo una simulazione in area. Inutile forcing finale del Sant’Agnello contro un Baiano attento fino all’ultimo minuto. 

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Il Vico si avvicina alla vetta


Vico Equense-Rita Ercolano 1-0

Vico Equense: Belviso, Conte, Rapesta, Esposito, Cirillo, Fontanella, Donnarumma, Piscopo, Germano, Lucarelli (43’ st Inserra), Pesacane (45’ st Caracciolo). All. De Simone
Rita Ercolano: Della Corte, Caruso, Zobel, Prisco A. , Borrelli, Andres, Vitiello, Esposito (8‘ st  De Rosa), Buzas (43’ st Buono), Chiricolo, Addelio (36’ st Prisco S.). All. Mottola
Arbitro: Cerbone di Frattamaggiore
Reti: 23’ pt Pesacane
Ammoniti Andres (E), Prisco A. (E), Fontanella (V)

Il Vico Equense vince anche contro la Rita Ercolano , dopo aver battuto la settimana scorsa il Cicciano e si propone come una delle candidate alla vittoria del girone, nonostante il volare basso di mister De Simone. Oggi al comunale di Massaquano la squadra di casa ha dimostrato di poter competere con le squadre più accreditate al salto di categoria, De Simone deve fare a meno del difensore Paragallo e rispetto alla formazione di Cicciano inserisce Conte come terzino destro e sposta Esposito al centro della difesa a far compagnia a Cirillo, per il resto mantiene gli stessi uomini che hanno espugnato il Magnotti. Il primo tempo è di marca vicana, sono gli uomini di De Simone a fare la partita mentre l’Ercolano attende con il solo Buzas in avanti, cercando nel contropiede la tattica per far male alla squadra di casa, praticamente nella prima mezz’ora l’Ercolano non supera la metà campo con il Vico che preme alla ricerca del vantaggio, al 23’ la rete che decide il match scambio tra Lucarelli e Pesacane con passaggio verso l’accorrente Donnarumma che fa partire un forte tiro respinto da un incerto Della Corte che favorisce il tap-in di testa di Pesacane al 37’ il primo tiro verso la porta del Vico è opera di Vitiello che servito su punizione non crea pericoli all’attento Belviso, al 39’ il Vico potrebbe chiudere la gara Piscopo elude la difesa di casa e si trova tutto solo davanti a Della Corte ma il tiro del giovane centrocampista finisce di poco fuori a portiere battuto, al 41’ l’azione più pericolosa dell’Ercolano di tutta la gara sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene liberato al tiro Vitiello che da fuori area colpisce il palo. La ripresa si apre con gli ospiti che si rendono pericolosi al 4’ Chiricolo non ne approfitta dell’unica disattenzione difensiva e da pochi passi tira alto, il resto della ripresa vede il Vico difendersi con ordine con l’Ercolano che preme ma senza rendersi pericoloso Mottola le prova tutte inserendo prima De Rosa e poi  Prisco S. ma la difesa di casa è attenta e non consente agli attaccanti vesuviani di rendersi pericolosi, anzi nel finale è il Vico ad andare vicino alla rete del raddoppio ancora con Pesacane ma l’attaccante costiero è fermato dall’arbitro per un millimetrico fuori gioco, la partita si chiude con i giocatori di casa osannati dal pubblico locale oggi più numerosi del solito


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Esposito illude il Massa. La Palmese lo castiga


Massalubrense - Palmese 1-2

Massalubrense: Fiorentino, Zapparella, De Stefano, Cardinale (30’ st. Aiello), Autiero, Bagnulo, Porzio, Cappiello, Iovino, Esposito (1’ st. Schettino), Prestigiacomo (1’ st. Morcia). All. Palmieri. A disposizione:Alfano, Siniscalchi, Festa, Volpe.
Palmese: Carezza, Giordano, Architravo, La Marca, Iorio ( 40’ pt. Iorio), Angieri, Scognamiglio (27’ pt. Manco), Logoluso (37’ st. Arianna), Di Luccio, Montoro, Palmieri. All. Monaco. A disposizione: Leone, Formisano, Di Lauro, Maffettone.
Arbitro: Santorelli di Salerno
Marcatori: 24’ pt. Esposito (M), 42’ pt. Palmieri (P), 18’ st. Montoro (P)
Ammoniti Prestigiacomo, Zapparella, Montoro.

La Palmese porta via i tre punti dal Cerulli nonostante il vantaggio iniziale dei nerazzurri con Esposito.
Buon avvio dei padroni di casa con Porzio che impegna Carezza. La Palmese non intende fare la comparsa e prova a mettere la freccia con Montoro e Giordano, l’estremo difensore ospite si salva. Al 24’ però i rossoneri vanno sotto, cross dalla sinistra di Cappiello, per la testa di Esposito, Carezza respinge, ma nulla può sul secondo tentativo del medesimo. Un minuto dopo Iovino potrebbe raddoppiare ma la traversa salva Carezza.
Dopo questa azione mancata il Massalubrense non si vede più, e inizia il monologo rossonero, al 31’ è Manco a testare i riflessi di Fiorentino, mentre al 36’ è Montoro ad andare in rete, ma in posizione irregolare. La Palmese trova il pari al 42’ con una conclusione dal limite di Palmieri.
Ad inizio ripresa i padroni di casa provano a portarsi in avanti in maniera confusa, senza creare pericoli a Carezza. Al 12’ Porzio si ritrova in area solo contro il portiere, ma Angieri si produce in un recupero miracoloso e sventa il pericolo.
La Palmese reagisce ed al primo affondo passa, Manco recupera palla a centrocampo  e la serve a Palmieri, passaggio per Montoro che porta in vantaggio i rossoneri. Il Massalubrense accusa il colpo e ci prova senza troppa convinzione, con la Palmese  che controlla  e riparte. Manco ingaggia un duello con Fiorentino, l’estremo difensore locale si oppone per ben tre volte alle iniziative dell’esterno rossonero.
L’ultima occasione per raddrizzare il risultato al 42’ quando Marcia azzecca una buona traiettoria su una punizione dal limite spaventa ma Carezza è bravo e reattivo a togliere la palla dall’angolo alla sua destra. È l’ultima emozione la Palmese sorride, il Massalubrense meno.

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Il Sorrento e gli schemi del Subbuteo


Ieri pomeriggio nel corso dell’incontro tra la Ternana e il Sorrento, abbiamo assistito ad una scena che mai avevamo creduto di poter vedere su un campo di calcio.
Dopo pochi minuti di gioco l’arbitro Peretti di Verona ha fischiato un fallo contro il Sorrento commesso da Simone Bonomi nei pressi della linea laterale a pochi metri di distanza dalla panchina dei rossoneri. Mentre l’esterno destro di centrocampo dei padroni di casa, Alessandro Bernardi si apprestava all’esecuzione del cross e Simone Basso gli si poneva di fronte per ostacolarne la battuta, gli altri nove giocatori di movimento del Sorrento si sono disposti a cavallo della linea dell’area di rigore perfettamente allineati tra di loro come se si trattasse di una squadra di subbuteo.
Per chi come noi ha praticato questa disciplina verso la fine degli anni ’70, l’accostamento è stato immediato e non privo di sorprese. L’inviato di un giornale umbro che mi sedeva di fianco e che poteva avere la mia stessa età ha pensato pure lui la stessa cosa.
Chi mai poteva immaginare che il calcio in carne ed ossa potesse adottare uno schema di gioco molto simile a quelli in uso nel gioco da tavolo inventato dall’ornitologo inglese Peter Adolph circa 50 anni fa e che da alcuni anni a questa parte è diventata una disciplina sportiva con tanto di campionati europei e mondiali.

Nella foto due foto di questo articolo è evidente la somiglianza tra la disposizione dei rossoneri su un calcio piazzato dalla fascia laterale e quella della disposizione attuata da due giocatori di Subbuteo in un torneo nazionale di poche settimane fa.

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