Da Taranto solo 170 tifosi

sabato 24 settembre 2011 0 commenti


Ad inizio settimana si era pensato che per l’incontro Sorrento-Taranto potessero arrivare in penisola parecchi tifosi rossoblu, addirittura un migliaio.

Sull’onda dell’entusiasmo per la prima posizione in classifica appena conquistata con la vittoria nel recupero ai danni del Pavia, i siti rossoblu avevano preannunciato una possibile invasione di massa. D’altra parte due anni fa quando il Taranto all’ultima giornata venne a conquistare la vittoria che gli consentì di evitare i playout i tifosi rossoblu presenti in tribuna sud furono circa 500. Logico aspettarsi un aumento, adesso che il Taranto viaggia nei quartieri alti della classifica e quello col Sorrento è stato annunciato come lo scontro tra due delle possibili pretendenti alla promozione.    
La successiva limitazione all’acquisto ai soli possessori della tessera del tifoso ha costretto molti tifosi rossoblu a restarsene a casa, accontentandosi di guardare la partita in televisione. Alla chiusura della prevendita che è avvenuta questa sera alle ore 19 risultano infatti venduti solo 170 biglietti. 
Questo numero non può più aumentare in quanto nella giornata di domenica non sarà possibile acquistare biglietti del settore ospiti.

I tifosi rossoneri potranno invece acquistare i biglietti di tribuna centrale e tribuna nord anche per l'intera giornata di domenica fino all'inizio della gara, nei seguenti punti abilitati:

Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;
Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento

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Scommesse, Sorrento favorito

Domani pomeriggio il Sorrento dovrebbe finalmente riuscire a battere il Taranto che finora ha sempre fatto bottino al campo Italia.
A dirlo le principali agenzie di scommesse che danno tutte quante i rossoneri favoriti. Il successo del Sorrento è quotato 2.25 da Bwin, 2.20 da BetClic e addirittura solo 2.15 da Eurobet, contro i 3.65 della vittoria del Taranto. Il pareggio invece osccilla tra i 2.75 di Machpoint ed Eurobet e i 2.80 di Bwin, BetClic e Snai.

Questo il riepilogo delle quote


  1 X 2
Bwin 2.25 2.80 3.25
Snai 2.20 2.80 3.40
BetClic 2.25 2.80 3.20
Machpoint 2.25 2.75 3.40
Eurobet 2.15 2.75 3.65

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Sorrento, Basso tra i convocati


La rifinitura effettuata nel pomeriggio al campo Italia ha sciolto gli ultimi dubbi. Il dottor D’Arrigo dopo aver visitato Simone Basso ha dato l’ok alla convocazione del giocatore che è stato quindi inserito nella lista che comprende ventuno giocatori: (portieri) Chiodini e Rossi; (difensori) Bonomi, Di Nunzio, Nocentini, Romeo, Sabato, Terra e Vanin; (centrocampisti) Armellino, Basso, Bondi, Camillucci, Corsetti, Greco, Niang e Tognozzi; (attaccanti) Carlini, Galabinov, Ginestra e Scappini.
A questo punto, interpretando le parole dette da Sarri nella conferenza stampa del venerdì, ipotizziamo che la formazione iniziale possa essere molto simile a quella di Como. Al centro della difesa la coppia che ha maggiori possibilità è infatti quella composta da Romeo (80%) e Nocentini (65%) con quest’ultimo leggermente in vantaggio su Terra (55%). Sull’out sinistro Bonomi (60%) si lascia preferire a Sabato (40%).
In mediana Camillucci sarà sicuramente della partita e, almeno in partenza, potrebbe essere affiancato nuovamente da Armellino (60%) in quanto Tognozzi (40%) che pure a Como ha disputato un buon secondo tempo non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
Stesso discorso sugli esterni, dove il recuperato Basso non gioca dalla passata stagione e quindi è impensabile possa essere mandato in campo dall’inizio. In campo quindi Corsetti e Bondi. In caso di necessità sull’esterno potrebbe andare Carlini che partirà sicuramente nella posizione alle spalle della punta.
Resta da decidere chi sarà la punta centrale. Ieri, in conferenza, stampa Sarri ha detto che non intende offrire punti di riferimento alla retroguardia ospite, possibile quindi che il prescelto sia Ginestra a scapito nuovamente di Scappini che a Como con il suo ingresso ha cambiato volto all’incontro. Lo stesso Scappini, sempre a detta di Sarri, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Situazione analoga per Galabinov; il bulgaro dovrebbe partire pure lui dalla panchina.

Questa quindi la probabile formazione: Sorrento (4-2-3-1) - Rossi; Vanin, Romeo, Nocentini, Bonomi; Camillucci, Armellino; Corsetti, Carlini, Bondi; Ginestra.

L’incontro sarà diretto dal signor Michele Gallo della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli assistenti saranno Giuseppe Tudisco e Antonino Santoro entrambi di Catania.  

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Taranto, recuperato Coly ma va in panca


Al termine della rifinitura del sabato mattina, svolta come tutti gli altri allenamenti di questa settimana a Palagianiello, l’allenatore del Taranto Davide Dionigi ha provveduto a diramare la lista dei ventuno convocati per la trasferta di Sorrento.
Dell’elenco fanno parte i seguenti giocatori: (portieri) Bremec, Faraon; (difensori) Colombini, Coly, Cutrupi, Di Bari, Prosperi, Sosa; (centrocampisti) Antonazzo, Di Deo, Garufo, Giorgino, Rizzi, Sciaudone, Vicedomini; (attaccanti)  Chiaretti, Dalì, Girardi, Guazzo, Rantier, Russo.

Se fino a ieri sembravano ridotte al lumicino le possibilità di vedere Momo Coly in campo nel big match di Sorrento, le cose ad oggi appaiono cambiate. Il centrale senegalese pur continuando a soffrire a causa di un affaticamento localizzato nella zona del muscolo ileo-psoas, è infatti partito con il gruppo alla volta della cittadina costiera. Spetterà quindi al tecnico emiliano decidere circa il suo utilizzo. Situazione equivalente è quella concernente le condizioni dei due centrocampisti Di Deo e Vicedomini. Entrambi, come ha confermato il test di metà settimana, appaiono completamente ristabiliti dai rispettivi infortuni, possibile dunque che Dionigi decida di alternarli nel corso dei 90' di gioco.
Sono rimasti a Taranto invece il lungodegente Jack Degasperi ancora alle prese con lo strappo al polpaccio che lo tiene lontano dai campi di gioco da ormai due settimane, Sergio Sabatino e Pippo Pensalfini.

Il Taranto dovrebbe scendere in campo con il consueto 3-4-3  Tra i pali ci sarà ovviamente Bremec. In difesa Di Bari è il candidato numero uno per la sostituzione di Coly, l'impiego di Colombini infatti è meno probabile. Ai lati dell'ex Andria, agiranno invece l'uruguaiano Sosa a destra che rientra al posto di Cutrupi ed il capitano Fabio Prosperi nella zona sinistra. A centrocampo sugli esterni Antonazzo viaggia verso una nuova conferma, mentre sulla corsia mancina c'è Rizzi che dovrebbe partire dall'inizio. Resta disponibile Garufo, che quasi certamente tornerà utile a gara in corso, difficile infatti che Dionigi rinunci a lui. In mezzo al campo Giorgino è la certezza, al suo fianco Vicedomini, ormai recuperato, è invece in netto vantaggio su Sciaudone e Di Deo, che se pur ristabilito potrebbe necessitare di qualche allenamento in più per tornare al massimo della propria forma. In attacco al centro Girardi rileva Guazzo e partirà dal primo minuto, mentre ai lati se Chiaretti, che agirà presumibilmente nella zona destra, è ormai un tassello inamovibile, nell'altra zona Russo dopo la rete decisiva al Pavia potrebbe giocarsi una maglia con il francese Rantier, anche se è più probabile che il tecnico rossoblu decida di affidarsi alla maggiore esperienza ed alle doti individuali dell'ex Verona.

TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Antonazzo, Vicedomini, Giorgino, Rizzi; Chiaretti, Girardi, Rantier. Allenatore: Dionigi

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Dionigi, a Sorrento a viso aperto


(Fulvio Paglialunga - Gazzetta dello Sport Puglia) - Tra i diversi modi che ci sono per preparare una partita Davide Dionigi ha scelto il suo, in due atti. Primo, caricare il Taranto: «A Sorrento dobbiamo andare a giocarcela, a viso aperto. Come abbiamo fatto a Lumezzane, come quando abbiamo fatto le nostre migliori partite, a Castellammare e a Roma, l’anno scorso. Con la mentalità che abbiamo avuto finora,  senza nessuna paura. E senza temere possibili difficoltà».
Secondo, dare al Sorrento i favori del pronostico, aumentare la pressione sull’avversario: «Sono una squadra molto forte, con un allenatore preparato: bravi nelle ripartenze, nelle palle inattive. Ben organizzati in fase difensiva, ma soprattutto molto forti dalla cintola in su. Per come sono costruiti hanno l'obbligo di vincere il campionato».
Sincerità  - La sua speranza, in realtà, è che il Taranto non si fermi ora. Anche se non si aspettava una partenza così: «A essere sincero, non ero così ottimista.
Lo ero all’inizio del ritiro, quando vedevo la voglia nei ragazzi: poi gli infortuni, qualche difficoltà, mi avevano indotto a rallentare.
Tre vittorie su tre non me le aspettavo». Dovrà pensare una squadra senza Coly e Pensalfini, oltre a Sabatino e De Gasperi che mancavano già, ma Dionigi non appare preoccupato: «Dispiace non avere sempre tutti a disposizione, ma le prime tre partite provano che anche cambiando gli uomini il nostro rendimento non cambia.
Per me è un vantaggio notevole sapere di poter ottenere sempre il massimo da tutti».

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Sarri ... Taranto ti ho già battuto


Come abbiamo scritto alcuni giorni fa bilancio degli incontri tra Sorrento e Taranto è nettamente favorevole agli ionici che in dieci incontri, tra coppa e campionato, hanno raccolto cinque vittorie e cinque pareggi senza essere mai stati sconfitti.
Ieri, a margine della conferenza stampa di Sarri, abbiamo scoperto che il bilancio degli incontri tra il tecnico rossonero e il Taranto è invece a suo favore.
Sarri, infatti, alla guida del Perugia ha incontrato gli ionici nella stagione 2008/09. Era il  26 ottobre 2008 e le due squadre si affrontarono al Curi di Perugia e il Taranto allora allenato da Franco Dellisanti subì una pesante sconfitta venendo seppellito da una tripletta di Mazzeo.
Quello di domani sarà invece il primo scontro tra Maurizio Sarri e Davide Dionigi. 

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150 partite nel mirino dell'antimafia


Nel mirino dei pm della Procura di Napoli sono finite almeno 150 partite dei vari campionati di calcio, compresa la serie A. I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo, stanno esaminando flussi anomali riguardanti le scommesse sulle partite di calcio. La Procura è entrata in possesso di un elenco di match inviatogli dall'Agenzia dei Monopoli.
L'inchiesta della Dda sta facendo luce sui meccanismi con cui il clan camorristico D'Alessandro - Di Martino, attivo nella zona di Castellammare di Stabia e dei Monti Lattari, stava ampliando i propri investimenti in un settore estremamente redditizio.
Otto le persone fermate, tra cui Maurizio Lopez, dirigente nazionale dell'ufficio quote e rischi di Intralot, ed Antonio De Simone, a sua volta dipendente con mansioni dirigenziali della società di scommesse. Quello delle scommesse illegali è un filone di una più ampia inchiesta su irregolarità nel mondo del calcio (che l'anno scorso portò all'arresto del calciatore Cristian Biancone e all'iscrizione nel registro degli indagati del portiere Vitangelo Spadavecchia) di cui ha parlato ieri mattina in conferenza stampa il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo.
Sono 150, ha spiegato Cantelmo, gli incontri di calcio segnalati alla Dda di Napoli dall'Agenzia dei Monopoli e dalla Procura della Figc perché ritenuti sospetti a causa del flusso anomalo di giocate.
Su questi incontri, soprattutto di serie minori ma anche di serie A, sono in corso ora accertamenti: sono stati e saranno sentiti i dirigenti di diverse squadre, mentre si esaminano filmati e fotografie di partite sospette. Cantelmo ha anche riferito che è in corso una rogatoria con un Paese straniero e altre ne saranno avviate: dalle indagini sono emersi contatti tra i D'Alessandro-Di Martino e alcuni loro referenti in Spagna e Sudamerica. La Dda, con la procura di Torre Annunziata, sta esaminando anche il comportamento, definito anomalo, di alcune tifoserie nei confronti di calciatori di squadre minori: c'è il sospetto che possano esserci contatti con i clan. Per i prossimi mesi sono dunque prevedibili sviluppi importanti.
Nel corso dell'operazione che si è conclusa ieri, che è stata portata a termine dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia con il coordinamento dei pm Pierpaolo Filippelli e Claudio Siragusa, sono state ricostruite numerose scommesse illegali, ciascuna dal valore di decine di migliaia di euro, fatte da affiliati al clan e dai due dirigenti di Intralot sottoposti a fermo (ma la società, in una nota, manifesta la sua totale estraneità alla vicenda e si ritiene parte lesa). Uno dei sistemi adottati era operare come banco sul sito telematico illegale www.betfair.com, ruolo che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario. Il clan, inoltre, gestiva o si accingeva a gestire tramite prestanome diversi punti Intralot: due sono stati sequestrati a Gragnano e Pimonte (Na), su un terzo di Rimini sono in corso accertamenti.

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Avallone: "La partita di domenica sarà importante per testare il lavoro svolto"

venerdì 23 settembre 2011 0 commenti


(Fonte: Febbrea 90.com) - Il Ds rossonero si pronucia su Sorrento-Taranto e aggiunge: "prematuro giudicare le due formazioni"

Il dirigente rossonero ha indubbiamente costruito una corazzata in grado di battersi per il primato assoluto del girone. Avallone comprende bene le dinamiche del mondo calcistico, in quanto ha alle spalle un dignitoso passato da atleta. La Juventus è stato il suo trampolino di lancio da giocatore per una carriera che si è poi dipanata sopratutto in terza serie. Da un lustro ha appeso le scarpe al chiodo per mettere la sua esperienza “dietro a una scrivania”. Il suo Sorrento è partito con il piede giusto in campionato, ma il cammino dei costieri è irto di difficoltà: a cominciare da domenica prossima, quando Ginestra e compagni ospiteranno il Taranto, un'altra big del girone.
La gara tra Sorrento e Taranto potrebbe rappresentare la prova del nove per entrambe? - “È una partita importante tra due squadre favorite, insieme al Benevento, alla vittoria del campionato; almeno secondo l'opinione degli addetti ai lavori. E' ancora prematuro giudicare, ma sicuramente sarà un banco di prova importante per vedere i frutti del lavoro svolto in questi mesi. Credo che alla fine verrà fuori una buona partita”

Quali sono state le linee guida che ha seguito per la costruzione della squadra rossonera? -“Abbiamo cercato di mettere a disposizione di mister Sarri alcuni elementi che aveva già allenato nell'ultima stagione ad Alessandria. Quindi un blocco importante di 4-5 giocatori che avremmo voluto prendere già nella passata stagione. Poi abbiamo riconfermato quei calciatori che avevano dimostrato il loro valore nel corso della passata stagione. Inoltre abbiamo acquistato calciatori importanti come Ginestra, elemento in grado di sostituire Paulinho che con noi aveva realizzato 24 reti durante lo scorso anno. Senza dimenticare l'inserimento di elementi d' esperienza come Nocentini e Tognozzi, quest'ultimo giunto dal Pescara. Insomma abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze del modulo applicato dal nostro tecnico”

Dopo la delusione per la mancata promozione dello scorso torneo è tornato l'entusiasmo a Sorrento? - “Sicuramente. Siamo ripartiti nonostante la delusione. Nel campionato passato pensavamo di giocarcela fino alla fine per arrivare primi, poi nella griglia dei play off abbiamo cercato di sfruttare il vantaggio di essere giunti secondi. Invece così non è stato ed ha vinto il Verona. Siamo ripartiti malgrado gli iniziali dubbi del presidente che era vicino a mollare. In seguito, grazie anche all'aiuto del nostro main sponsor, abbiamo ricominciato. Il presidente ha ritrovato il giusto entusiasmo ed abbiamo costruito una squadra in grado di giocarsela, anche per quest'anno, nel migliore dei modi”.

È più difficile scendere in campo da calciatore o costruire una squadra? - “Entrambi i ruoli presentano grosse difficoltà. Da calciatore si hanno determinate tensioni, l'unico vantaggio è quello che in campo qualcuno ti guida. Mentre da direttore sportivo devi costruire la squadra e il tuo successo dipende dal rendimento dei calciatori. E' chiaro che si cercano elementi valenti non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche con dei valori umani”.


Ascolta l'intervista ad Avallone

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