Hellas Verona-Sorrento, già venduti 2800 tagliandi

giovedì 19 maggio 2011 0 commenti

La Lega Italiana Calcio Professionistico ha reso noti i primi dati relativi alla prevendita dei biglietti per Hellas Verona-Sorrento, gara di andata della semifinale playoff promozione del Girone A della Prima Divisione, in programma domenica 29 maggio allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona con inizio alle ore 16.00.
Alle ore 20 di giovedì 19 maggio erano stati acquistati già 2.800 tagliandi, di questi ben 2.000 sono di Curva Sud. 

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Gegè Rossi talismano rossonero

Il portiere del Sorrento Generoso Rossi vanta un record singolare; nelle tre occasioni in cui ha giocato nel campionato di C1, che adesso si chiama Prima Divisione, ha sempre ottenuto la promozione in serie B.
Gegè esordì in C1 a diciannove anni nella stagione 1998-99 vestendo la maglia del Savoia del presidente Moxedano e di mister Osvaldo Iaconi conquistando subito la maglia di titolare. In quel campionato la squadra oplontina fu promossa in serie B attraverso i playoff dopo essersi classificata al quinto posto nella regular season.
I bianchi di Torre Annunziata in semifinale affrontarono il Palermo che si aveva concluso il campionato in seconda posizione alle spalle della Fermana e lo batterono con il punteggio di una rete a zero sia all’andata giocata al San Paolo di Napoli sia al ritorno allo Stadio della Favorita.
Nell’altra semifinale la Juve Stabia superò il Giulianova. Dopo essere state sconfitte per tre a due in Abruzzo le vespe vinsero il confronto di ritorno per due a zero.
La finale in partita unica si giocò al Partenio di Avellino il 13 giugno 99 e vide la vittoria del Savoia per due reti a zero. Gegè disputò una buona partita ottenendo il primo successo della sua carriera.
L’anno successivo Rossi passò a difendere la porta del Crotone e la squadra calabrese si rese protagonista di una cavalcata trionfale ottenendo la promozione diretta con il primo posto nel girone B, totalizzando 69 punti contro i 62 dell’Ancona.
La carriera di Rossi proseguì poi sui campi di A e B con Bari, Venezia, Lecce, Siena e Triestina vestendo anche la maglie della nazionale under.
Nel 2008 fu ingaggiato dal Gallipoli tornando in Prima Divisione. Terza partecipazione e terza vittoria con i giallorossi pugliesi che riuscirono a precedere tutti con un gran finale di campionato approdando in serie B direttamente con 66 punti contro i 64 del Benevento e i 59 del Crotone che poi fu promosso in cadetteria attraverso i playoff.
Nonostante l’ottimo campionato disputato l’anno seguente Rossi non fu riconfermato dal Gallipoli e rimase fermo fino a gennaio accettando poi di firmare per il Sorrento. Purtroppo, alcuni problemi di salute non permisero a Gegè di scendere in campo.
Gambardella e Simonelli però sapevano di avere per le mani un grande portiere e un grande uomo e hanno atteso con pazienza che ritrovasse la condizione per consegnarli la maglia di titolare della porta del Sorrento.
Rossi è diventato subito uno dei leader dello spogliatoio rossonero, instaurando anche un ottimo rapporto con la tifoseria. Quando nell’ultima di campionato Simonelli lo ha lasciato fuori per dare spazio a Casadei e per evitare che potesse ricevere un’ammonizione che essendo Gegè in diffida avrebbe fatto scattare l’automatica squalifica per una giornata impedendogli di scendere in campo nella prima partita dei playoff, lui è andato in mezzo agli ultras a tifare per i propri compagni facendosi fotografare accanto a tutti quelli che glielo hanno chiesto.
Adesso è pronto a riprendere il posto in squadra per guidare i compagni alla conquista della serie B confermando ancora una volta che con lui in porta la promozione è sicura al 100%.

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Presentata la Gran Fondo del Volturno

Ha preso il via ufficialmente stamane la quarta edizione della Gran Fondo del Volturno, la manifestazione ciclistica organizzata dall’associazione Centoeventi in collaborazione con i quotidiani Corriere di Caserta e Cronache di Napoli. Nella cornice di Piazza Campania, al Centro Commerciale Campania di Marcianise, si è svolta la conferenza di presentazione della manifestazione. 
A fare gli onori di casa il vicepresidente vicario dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e giornalista della Rai Gianfranco Coppola. “È con grande soddisfazione che presento questa manifestazione perché il ciclismo è ormai l’unico sport che a costo zero permette agli appassionati di vedere e parlare con i campioni”.
Ospite d’onore il presidente del consiglio regionale della Campania Paolo Romano. "La Gran Fondo del Volturno è un bellissimo evento che si svolge in un territorio incantevole. Le istituzioni devono appoggiare le manifestazioni che creano i presupposti per far decollare i territori".
La corsa toccherà gran parte dei Comuni del Matese e avrà come luogo di partenza e arrivo la città di Piedimonte Matese.
“Per noi – spiega il sindaco Vincenzo Cappello – è una grande opportunità di crescita. Abbiamo organizzato diversi eventi collegati alla corsa”. Quindi l’intervento del sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo: “Di anno in anno ci sono sempre più persone che assistono a quest’evento che è importante per il territorio”. Poi il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe: “Il Matese è la perla della Campania, uno scenario eccezionale”. Quindi tocca al presidente del Coni di Caserta Michele De Simone: “Il ciclismo è una festa per i cittadini e sono certo che quest’evento, alla quarta edizione, crescerà ancora di più”, a seguire il presidente provinciale dell’Us Acli Aldo Lellis: “Qui si coniugano sport e natura e gli amanti delle due ruote sono i primi ad apprezzare le bellezze naturalistiche”. A conclusione l’intervento del direttore di Corriere di Caserta e Cronache di Napoli Domenico Palmiero: “Siamo giunti alla quarta edizione di una manifestazione con cui abbiamo voluto dare il nostro contributo alla crescita sociale del nostro territorio”. L’appuntamento è per domenica 29 maggio a Piedimonte Matere per la quarta Gran Fondo del Volturno.

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Verona, al lavoro aspettando il Sorrento

mercoledì 18 maggio 2011 0 commenti

Dopo due giorni di riposo l'Hellas Verona torna al lavoro in vista del primo impegno nei playoff, il 29 maggio, in casa con il Sorrento. Oggi i gialloblù si sono allenati in palestra e sul campo a Sandrà, con il solo Napoli tenuto precauzionalmente a riposo, mentre Berrettoni si è sottoposto a terapie. Domani e venerdì seduta pomeridiana, sabato mattutina e poi due giorni di libertà prima di concentrarsi unicamente sul prossimo avversario, che affrontera la squadra di Mandorlini in favore di classifica. Contro i campani sarà assente Pichlmann, appiedato per un turno dal giudice sportivo.

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E Giulietta versò lacrime napulitane

Da Verona, il lamentatoio-preventivo di Mandorlini: Stadio Italia irregolare

Questione di stile. Ma anche di strategia. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport di stamani, mister Mandorlinisurriscalda il clima che si sviluppa sull’asse Verona-Sorrento, lasciandosi andare ad una pretestuosa rimostranza sulle dimensioni del terreno di gioco dello stadio Italia.
 Un «incubo» per il tecnico ravennate, già bandiera dell’Inter di Trapattoni, che con il club scaligero dovrà scendere in campo nell’impianto di via Califano per il return match della semifinale play off, che si disputerà il 5 giugno. Si tratta per lo più di un film con un copione già scritto, che innesca una polemica ridondante, inconcludente e nauseante. Che inizia anche un po’ a stancare.
Se da un lato, infatti, bisogna assolutamente ammettere che le condizioni generali della struttura sportiva della Città del Tasso «offendono» oltremodo la tradizione di un territorio incantevole, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo per l’amenità e la bellezza dei luoghi e la squisita ospitalità della gente, dall’altro non va assolutamente dimenticato che lo stadio «Italia» è legittimato, senza il ricorso a deroghe di sorta, dalle autorità sportive e di sicurezza, ad ospitare le gare del campionato di Prima divisione. Non è un regalo concesso per chissà quali virtù e raccomandazioni, ma solo la logica conseguenza dell’ottemperanza di una serie di parametri che ha fatto scattare, nell’estate 2010, il quinto «via libera» consecutivo ad un torneo di Lega pro. Cinque stagioni caratterizzate, inoltre, dall’assoluta mancanza di intemperanze sugli spalti, di problemi logistici sul rettangolo di gioco, di disordini sul fronte della sicurezza, anche quando le tifoserie ospiti erano particolarmente numerose. Non è un dettaglio da poco, ma la dimostrazione concreta che la regolarità dello stadio Italia è garantita, collaudata e consolidata su tutti i fronti.
Se mister Mandorlini dubita delle dimensioni del rettangolo di gioco dell’Italia, poteva denunciarlo da subito, senza aspettare l’impegno dei play off. Sarebbe stato un modo per allontanare le illazioni di una polemica innescata ad arte, confezionata su misura per produrre un piagnisteo-preventivo degno delle migliori sceneggiate partenopee di «meroliana-memoria». È una questione di stile.
Lo stesso stile (impeccabile) adottato dal club rossonero di patron Mario Gambardella che, nella gara d’andata della regular season disputato a Verona (terminata 1-1), non osò frignare per le condizioni (quelle sì al limite della regolarità) dell’orto del Bentegodi, dove a rotolare sembrava un cavolfiore e non una sfera di cuoio.
E poi c’è anche una questione di strategia. Le dichiarazioni di Mandorlini innescano una gara parallela, decisamente impari, che verte sulle pressioni mediatiche e ambientali tra Verona e Sorrento. Verona è una grande piazza, nobile decaduta del calcio ai massimi livelli: sotto il profilo del blasone e del seguito di tifosi, ha pochi eguali in Lega pro. Ma il Sorrento non deve cadere nella tentazione di misurarsi su fattori extracalcistici: l’ambiente e la squadra devono assolutamente ignorare ogni elemento che possa trasformare la marcia di avvicinamento ad un appuntamento sportivo in «caciara». La migliore risposta è sul campo e sugli spalti, dove calciatori e tifosi saranno chiamati, ognuno secondo rispettivi ruoli e competenze, a dare il massimo. Indipendentemente dall’avversario.

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Domenica 22 lo slalom Città di Campobasso

La grande due giorni di motori per l’edizione numero 19 dello slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini si avvicina. La manifestazione motoristica firmata come di consueto da Aci Campobasso, Molise Racing e Tecno-Motor Racing Team, in calendario per il 21 e 22 maggio, sarà ancora una volta valida per il campionato italiano di specialità.
Quella del capoluogo molisano sarà la terza gara in calendario del tricolore e non più la quarta (come inizialmente previsto) in considerazione dell’annullamento del sesto slalom Casalborgone Aramengo. Questo accrescerà sicuramente l’attenzione generale nei confronti della kermesse. E arriveranno piloti da ogni parte della penisola, pronti a darsi battaglia a colpi di acceleratore per mettere in cassaforte punti pesanti nella corsa al titolo tricolore.
La kermesse tricolore è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata nei locali della Concessionaria Vitale Motor a Campobasso a cui hanno preso parte anche i campioni italiani della specialità Martina Iacampo e Fabio Emanuele in compagnia di Luigi Iacampo, da sempre in prima linea nell’organizzazione della gara.
Il percorso di gara come di consueto sarà ricavato lungo la Gildonese. Le verifiche tecniche e sportive ci saranno sabato pomeriggio presso la concessionaria Vitale Motor dove domenica si svolgerà la premiazione della corsa a partire dalle ore 19. La macchina organizzativa è a lavoro per mettere su un evento di assoluto valore e per accogliere nel modo migliori i tanti piloti provenienti da ogni parte d'Italia. Nutrito sarà il plotone di molisani, pronti come di consueto a fare la parte del leone nell'appuntamento di casa. Tanti saranno anche i big che si giocheranno un posto al sole e cercheranno di mettere in cassaforte punti pesanti per il tricolore slalom.
Tra i pretendenti al successo anche i piloti della scuderia Autosport Sorrento guidati da Luigi Vinaccia che è anche il vincitore dell’edizione 2010 in cui ha preceduto sul podio il laziale Roberto Frioni e il molisano Fabio Emanuele. La battaglia fra i tre si ripeterà quasi sicuramente anche nel 2011.
Grazie all’autotassazione della Molise Racing lo slalom Città di Campobasso sarà ripreso dall’alto con un elicottero, cosa che non accade nemmeno al campionato italiano rally.

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Chi è la favorita dei playoff nel girone A?

Chi arriva meglio ai playoff tra Sorrento, Alessandria, Salernitana e Verona?

Ad undici giorni dalle semifinali è la domanda che un po’ tutti si pongono per trovare la favorita alla promozione in serie B. In base ai numeri di un campionato intero il Sorrento dovrebbe avere qualcosa in più ma ha un Paulinho in meno, e non è poco.
Il capocannoniere del girone A con 24 goal spera di recuperare per la semifinale di ritorno del 5 giugno allo stadio “Italia”.
Proprio il fattore campo, con il manto in erba sintetica più stretto di ben 8 metri rispetto a quasi tutti gli altri, è un vantaggio importante per la squadra di Simonelli che non a caso tra le mura amiche ha quasi sempre vinto (13 successi su 17 partite).
Il Verona però può contare su un pubblico di gran lunga superiore rispetto a quello del Sorrento, fattore che potrebbe influenzare la gara di andata del 29 maggio al “Bentegodi”.
 Inoltre gli scaligeri sono reduci da una rimonta imponente che, dopo il cambio in panchina tra Giannini e Mandorlini, li ha portati dai playout ai playoff. In base ai numeri di metà campionato invece, e veniamo all’altra semifinale, la favorita è la Salernitana che nel girone di ritorno ha fatto meglio di tutti con 34 punti.
 La squadra di Breda arriva in crescendo all’appuntamento con i playoff anche dal punto di vista fisico, altro dettaglio da tenere presente quando il caldo comincia a farsi sentire.
Breda è stato bravo a trasformare un potenziale problema, quello dell’abbondanza di giocatori, in un’arma in più. La Salernitana ha a disposizione un parco attaccanti da fare invidia a qualsiasi squadra. Attenzione però all’Alessandria che punta molto sulla solidità difensiva.
 I grigi hanno incassato appena 28 goal in 34 partite (migliore difesa del torneo) e in casa hanno perso solo una volta. Gli scontri diretti nella stagione regolare vedrebbero una finale tra Alessandria e Sorrento ma i playoff hanno sempre avuto una storia a sé.

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Tutti in campo tranne Manco

Oggi, dopo due giorni di riposo, è ripresa la preparazione del Sorrento in vista della fase più importante della stagione, quella dei playoff per la promozione in serie B.
Al campo Italia erano presenti tutti gli effettivi della rosa rossonera ad eccezione di Gaetano Manco che è rimasto a riposo in quanto risente ancora della contrattura al polpaccio che lo ha costretto ad uscire anzitempo dal campo durante l’incontro con la Cremonese. La situazione comunque non desta preoccupazione e probabilmente l’attaccante napoletano riprenderà ad allenarsi con il gruppo già a partire da domani.
Sono scesi regolarmente in campo con il resto del gruppo sia il brasiliano Paulinho che il senegalese Niang che hanno svolto senza alcun problema tutta la parte atletica dell’allenamento per poi rientrare in palestra quando si è passati a quella dedicata alla tattica.
La seduta di allenamento si è conclusa con la consueta esercitazione undici contro undici su un campo dalle dimensioni ridotte.
La preparazione dei rossoneri proseguirà domani con il consueto allenamento pomeridiano del giovedì.

È iniziata intanto la vendita dei biglietti del settore ospiti dello stadio Bentegodi per l’incontro di andata della semifinale playoff Hellas Verona - Sorrento in programma domenica 29 maggio con inizio alle ore 16. I tagliandi possono essere acquistati presso i punti vendita del circuito Ticket One al prezzo di 12 euro più diritto di prevendita (1 euro).
A Sorrento i tagliandi sono in vendita presso Crazy Disco, Via degli Aranci 31/H Sorrento (tel 081 8072114)

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