Sabato sera al Palatigliana, Folgore Massa-Erredi Taranto

venerdì 9 febbraio 2018 0 commenti

Sabato pomeriggio al Palasport dell’Atigliana di Sorrento alle ore 18.00 si giocherà l’incontro della seconda giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile serie B girone G tra la SNAV Folgore Massa e l’Erredi Taranto.
Dopo ventuno giorni di assenza la Folgore Massa torna ad esibirsi al Palatigliana vogliosa di riscattare la sconfitta al tiebreak subita domenica scorsa a Potenza che l’ha fatta scivolare in quinta posizione scavalcata dalla MG2 Group Bari. Una Folgore che ha in animo di vendicare anche l’immeritata sconfitta subita dai tarantini all’andata, con tre set persi ai vantaggi, dopo che si era infortunato Giuseppe Scialò nel corso del primo set.
La società annuncia gradite sorprese e chiama a raccolta i propri sostenitori. Riguardo alla sorpresa qualcosa è già trapelato ma rispettiamo il volere del club e non la sveliamo. Se le indiscrezioni sono veritiere sarà sicuramente gradita ai numerosi tifosi della Folgore.

Arbitri designati La Rocca Giovanna di Latina (primo) e Costa Cosmo di Isernia (secondo).

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Atletico Sorrento in cerca di riscatto con l’AFFE 100 Nocera

Domenica pomeriggio alle ore 15.00 al Campo Italia di Sorrento si disputerà l’incontro della seconda giornata di ritorno del Campionato regionale campano di Seconda Categoria girone G tra l’Atletico Sorrento e l’AFFE 100 Nocera.
I sorrentini non vedono l’ora di scendere in campo per riscattarsi della sconfitta per 1-0 subita domenica scorsa sul campo del Santa Maria Assunta Pompei. Una sconfitta, che al tirar delle somme, considerato il mezzo passo falso dell’Olimpia Capri sul campo dell’AFFE 100 Nocera, non ha pesato eccessivamente sulla classifica permettendo all’Atletico Sorrento di conservare il comando solitario della graduatoria, anche se il vantaggio si è ridotto ad un punto soltanto. Una sconfitta che potrebbe rivelarsi addirittura salutare perché è servita a compattare ulteriormente il gruppo, facendo capire a tutti che per essere sicuri di poter conseguire i risultati attesi c’è bisogno di un ulteriore incremento del proprio impegno, sia in campo che fuori. I primi segnali favorevoli si sono già intravisti in settimana durante gli allenamenti. Domenica pomeriggio si tireranno le somme.
La direzione dell’incontro è stata affidata all’arbitro Mario Ciccarelli della sezione AIA di Castellamare di Stabia un fischietto già visto all’opera in due precedenti occasioni, con il Victoria Marra e con l’F3 Nocera durante le quali si è reso protagonista di colossali errori di valutazione, il più clamoroso dei quali un evidentissimo fallo di mano non rilevato da parte dell’autore del gol concesso all’F3 Nocera. Facilmente condizionabile. Speriamo che nel frattempo sia migliorato.

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L’Atletico Sorrento inciampa a Pompei

lunedì 5 febbraio 2018 0 commenti


Santa Maria Assunta Pompei-Atletico Sorrento 1-0

Santa Maria Assunta Pompei: Sorrentino, Altieri, Malafronte, Porzio, Immobile, Sorrentino V., De Simone, Sorrentino, Matrone (85’ Damascato), Alfano, Costantino. A disposizione: Viscardi, Schettino, Falcone, Coppola, Maresca. Allenatore: Milito.
Atletico Sorrento: Galano; Di Leva (70’ Bisogno), Veropalumbo, Arcucci, Rega; Palomba, Verde, Satariano, Russo; Mantice (60’ Iovino), Solimene. A disposizione: Armano, Iaccarino, Cuomo, Fiorentino, Siniscalchi. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Muri di Napoli.
Rete: 62’ Matrone (P) rigore.
Ammoniti: Malafronte, Porzio, Costantino (P); Arcucci, Solimene (S). Espulsi al 42’ dalla panchina Milito (allenatore) e Schettino del Pompei.

Si interrompe dopo dieci partite la serie di vittorie consecutive dell’Atletico Sorrento. Pietra di inciampo il Santa Maria Assunta Pompei che al quarto tentativo è riuscita a prendersi una parziale rivincita sui sorrentini mai battuti prima. 
L’Atletico Sorrento nonostante sia ancora menomato da diverse assenze importanti ha comandato il gioco per tutto l’arco dei novanta ma deve fare i conti oltre che con gli avversari anche con un arbitro inadeguato che scontenta entrambe le squadre (due espulsi dalla panchina tra le fila dei pompeiani) e ad un certo punto, 17’ della ripresa, è l’unico a vedere un fallo inesistente di Veropalumbo e decide di assegnare un calcio di rigore al Pompei trasformato da Matrone. All'80’ l’Atletico ha avuto la possibilità di pareggiare su un calcio di rigore a proprio favore ma il portiere pompeiano che si chiama Sorrentino è riuscito a neutralizzare il tiro di Michele Solimene. 
Bisogna comunque dire che non tutte le colpe della sconfitta vanno addossate all’arbitro. Come ha ammesso lealmente il presidente Schisano: “la prestazione dei ragazzi è stata al di sotto della aspettative, forse è la stanchezza fisica e mentale che si inizia a far sentire”.
Nonostante tutto ciò l’Atletico Sorrento è ancora capolista solitaria grazie anche al pareggio dell’Olimpia Capri con l’Affe 100 Nocera (1-1). Il girone di ritorno è appena iniziato e dopo 10 vittorie consecutive si può anche inciampare. Si soffre l'assenza di molti infortunati. Ma siamo sempre lì davanti.

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Cinque rinforzi per l’Atletico Sorrento

giovedì 1 febbraio 2018 0 commenti

Nonostante la squadra occupi il primo posto in classifica nel proprio raggruppamento e abbia fin qui inanellato una striscia di ben dieci successi consecutivi con 30 reti segnate ed una sola subita - per giunta pure irregolare in quanto l’arbitro non vide un colossale fallo di mano dell’autore del gol – il presidente dell’Atletico Sorrento, Antonino Schisano, ha deciso di rafforzare ulteriormente l’organico a disposizione del tecnico Marcello Ferrara, ingaggiando altri cinque giocatori, vale a dire, Antonio De Maria, Pietro Iovino e Salvatore Siniscalchi, Raffaele Fiorentino già integrato in rosa da alcune settimane è utilizzato in campo domenica scorsa nei minuti finali dell’incontro con il Bracigliano e Gabriele Iaccarino.
Antonio De Maria venticinquenne stabiese è un attaccante, cresciuto nel settore giovanile della Juve Stabia. Reduce dall’esperienza nella Segunda Division Catalana (Equivalente al campionato d'Eccellenza italiano) dove ha indossato la maglia del Club de Futbol Caldes de Montbui, prima di trasferirsi in Spagna aveva militato nel campionato di Promozione con il Santa Maria Cilento. 
Pietro Iovino, di anni ne ha 34 ed è anche lui un attaccante con una lunga carriera alle spalle nei campionati dilettantistici napoletani, che arriva da svincolato dopo aver giocato nell’ultima stagione all’Evergreen Sant’Agnello. 
Salvatore Siniscalchi, 23 anni, centrocampista, cresciuto nel settore giovanile del Sorrento, ultima stagione al Massa Lubrense.
Raffaele Fiorentino 20 anni,  centrocampista, ultima stagione al Massa Lubrense.
Gabriele Iaccarino 31 anni, difensore dal fisico imponente, al primo tesseramento ma con diversi anni di esperienza sui campetti amatoriali.
Cinque rinforzi di spessore che hanno deciso di vestire con grande entusiasmo la maglia rossonera e che già si stanno allenando agli ordini di mister Marcello Ferrara per essere pronti a scendere in campo dalla prossima di campionato per aiutare i compagni del gruppo.

In foto De Maria, Iovino e Siniscalchi in posa con la nuova maglia al fianco di Antonino Schisano presidente dell'Atletico Sorrento, 

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Atletico Sorrento Straripante, 6-0 al Bracigliano

domenica 28 gennaio 2018 0 commenti


Bracigliano-Atletico Sorrento 0-6

Bracigliano: Santaniello, Calabrese (57’ De Maio), Di Filippo, Albano, Liguori, D’Amato (48’ Carbone), Badjie (60’ Albano), Touray, Basile (83’ Kante), Giordano, Citro. A disposizione: Siniscalchi, Sarno, Ferrara. Allenatore: D’Amato.
Atletico Sorrento: Galano; Ruocco (82’ Arcucci), Veropalumbo, Schiazzano, Rega; Satariano (64’ Di Leva), Verde (82’ Fiorentino); Palomba (80’ Vanacore), Mantice, Solimene (71’ Bisogno), Russo. A disposizione: Armano. Allenatore: Ferrara.
Arbitro: De Martino Raffaele di Nocera Inferiore.
Reti: 16’ Palomba (S), 55’ Solimene (S), 60’ Palomba (S), 63’ Palomba (S), 70’ Solimene (S), 88’ Russo (S).
Ammoniti: Giordano (B), Ruocco (S).

Continua la marcia inarrestabile dell’Atletico Sorrento che battendo per 6 reti a 0 il Bracigliano ottiene la decima vittoria consecutiva, mantiene per la quinta volta consecutiva inviolata la propria porta e consolida il primato in vetta al girone G della Seconda Categoria Campana festeggiando il titolo platonico di campione di inverno con due punti di vantaggio sull’Olimpia Capri. 
Tutto questo nonostante diverse assenze importanti (Miccio, Esposito, D’Esposito, Di Gregorio, Prestigiovanni) e alcuni uomini in non perfetta condizione che hanno costretto mister Marcello Ferrara a rivoluzionare la formazione tornando alla difesa a quattro con Veropalumbo e Schiazzano centrali e Ruocco e Rega a spingere sulle fasce. 
Paradossalmente la soluzione d’emergenza ha dato maggior vigore alla squadra rossonera che a tratti sembrava avere un paio di uomini in più del pur coriaceo Bracigliano che ha dovuto alzare bandiera bianca dopo appena 16’ minuti infilzato da un Gianluca Palomba in grande giornata. 
Passati in vantaggio i rossoneri hanno attuato la stessa tattica già usata in altre partite badando principalmente a mantenere il possesso del pallone lasciando che gli avversari si sfiancassero inutilmente alla ricerca del pareggio per poi tornare a colpire a ripetizione nel corso della ripresa quando gli stessi avversari avevano esaurito la benzina e non erano più in grado di reagire. 
Terminato il primo tempo sull’1-0 l’Atletico cambiava marcia ad inizio ripresa ottenendo il gol del 2-0 al 55’ con Michele Solimene. Cinque minuti dopo Gianluca Palomba realizzava il 3-0, ripetendosi nuovamente al 63’, firmando così una strepitosa tripletta, cosa che in queste prime tredici partite di campionato non è riuscita a nessuno dei suoi colleghi. 
Al 70’ giungeva la quinta rete ad opera di Michele Solimene che subito dopo si guadagnava un meritato riposo e veniva sostituito da Nello Bisogno. Poco dopo c’era spazio anche per Di Leva, Vanacore, Arcucci e per il debuttante Raffaele Fiorentino che rilevavano rispettivamente Satariano, Palomba, Ruocco e Verde. A due minuti dallo scadere andava a segno pure Gian Maria Russo firmando il gol del 6-0.

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Il Sant’Agnello ferma la capolista Agropoli

sabato 27 gennaio 2018 0 commenti

SANT’AGNELLO – AGROPOLI 1-1

SANT’AGNELLO (3-5-2) Stinga; De Stefano, Cappiello (44’ st Perna), Palladino; Ferro (32’ st Zarrella), Nocerino (35’ st Vacca), Serrapica, Veniero, Panariello; Marino (28’ st Vanacore), Lauro (32’ st Di Giulio Cesare). A disp: Zurino, Ferrara. All: Nardo.
AGROPOLI (4-3-3) Spicuzza; De Foglio (43’ st Gullo), Hutsol, Landolfi, Iommazzo; Guadagno, Lopetrone (41’ st Santonicola), Natiello; Capozzoli, Bozzi (1’ st Maione V.), Apicella. A disp: Gesualdi, Giura, D’Attilio, Russo. All: De Cesare.
Arbitro: Sig. Matteo Campagni della Sezione AIA di Firenze (Pelosi/Marletta)
Reti: 35’ pt Veniero (S), 23’ st Natiello (A)
Note: Ammoniti: Bozzi (A), Apicella (A), Palladino (S), Landolfi (A), Panariello (S), Vacca (S). Corner: 1-8. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Punto d’oro del Sant’Agnello che mette finalmente fine a una striscia di 4 sconfitte consecutive, costringendo al pari la capolista Agropoli. Un punto meritato, ma con un pizzico di rammarico perché la squadra guidata da Francesco Nardo ha rischiato seriamente di strappare l’intera posta in palio attraverso una gara perfetta dal punto di vista tattico finchè i ragazzi hanno avuto energia per pressare a tutto campo chiudendo ogni spazio tra le linee. 60 minuti perfetti, con i costieri al riposo avanti di una rete grazie al perfetto inserimento di Veniero sugli sviluppi di un calcio piazzato: sassata terrificante che sradica la traversa con il baricentro che si alza in maniera direttamente proporzionale alla fiducia acquisita dopo il vantaggio. La ripresa, complice un fisiologico calo fisico, potrebbe chiudersi quando lo scavetto di Lauro viene allontano da un difensore nei pressi della linea di porta. Stinga attiva nuovamente la modalità fenomeno parando il 3° rigore in stagione dopo quelli a Vitale e Romano U. contro Valdiano e Castel San Giorgio. Neanche il tempo di metabolizzare lo scampato pericolo che da una palla persa sulla trequarti giunge il cross sul quale Natiello incorna indisturbato alle spalle dell’estremo difensore costiero. Recriminano entrambe le compagini per contatti in area su Lauro e Natiello, ma ancora più netto è il tocco di mano con il quale Hutsol accompagna in corner la sfera dopo aver perso l’uno contro uno con Lauro. Soprattutto in virtù di un metro di giudizio che ha visto concedere la massima punizione ai cilentani per il tocco istintivo di Panariello sullo stesso difensore agropolese in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner.
Dopo 7 minuti Stinga è attento su una conclusione a giro di Capozzoli, poi De Stefano fa partire un lunghissimo lancio che pesca Veniero alle spalle della statica difesa ospite: controllo e destro a incrociare sul quale Spicuzza fa buona guardia. Poco dopo Ferro chiude una perfetta diagonale su Natiello, quindi Guadagno si incunea tra le maglie della difesa costiera e gira di testa un cross di Apicella con la sfera che termina larga. Al 15’ Marino viene murato da posizione favorevole, Panariello si avventa come un falco sulla seconda palla ma non inquadra la porta. Poco dopo Stinga salva il risultato chiudendo l’angolo a Bozzi, quindi sul traversone di Marino che attraversa tutta l’area piccola non c’è nessuno per la zampata vincente. Al 35’ il Sant’Agnello passa in vantaggio: lo specialista Palladino si incarica della battuta di una punizione all’altezza del vertice destro dell’area di rigore, la difesa cilentana allontana come può, sfera nei radar di Veniero sul palo lungo che realizza il 3° centro stagionale con una staffilata potentissima che si insacca sotto la traversa. Spicuzza deve superarsi per togliere dall’incrocio un arcobaleno perfetto griffato Palladino, poi Lapetrone con un mancino dalla distanza non impensierisce Stinga.
All’uscita dagli spogliatoi De Stefano mette il turbo, ruba tempo e spazio ad Apicella e salva tutto in scivolata. Al 50’ Lauro, sbilanciato da un difensore, non riesce a girare il perfetto suggerimento di Panariello mentre il salvataggio sulla linea di Cappiello mantiene i costieri avanti nel punteggio. Al 57’ il direttore di gara vede la simulazione di Apicella che si tuffa in assenza di contatto con De Stefano: l’arbitro è attento ed estrae il cartellino giallo. 3 giri di lancette più tardi ghiotta chance per il raddoppio biancazzurro: Nocerino dialoga nello stretto con Ferro, imbucata in verticale per l’inserimento di Lauro e scavetto delizioso sul portiere in uscita ma il salvataggio sulla linea è provvidenziale e l’azione sfuma. Poco dopo Veniero inventa per il movimento di Lauro sulla sinistra tra difensore e terzino: l’attaccante costiero classe 2000 vince il duello con Hutsol, che con il braccio schiaccia la sfera oltre la linea di fondo. In questo caso la giacchetta nera lascia correre facendo riprendere il gioco con un tiro dalla bandierina. Diverso il metro di giudizio pochi minuti più tardi. Calcio d’angolo dalla destra, spizzata e sfera per Hutsol che calcia trovando il braccio largo di Panariello che si protegge istintivamente il volto. In questo caso l’arbitro ritiene ci siano i presupposti per la massima punizione: dal dischetto si presenta Capozzoli, ma Stinga si distende alla propria sinistra confermandosi straordinario para-rigori. Neanche il tempo di esultare, e da una palla persa sulla trequarti fulminea ripartenza ospite che trova la retroguardia costiera non piazzata con le distanze giuste: Natiello inzucca tutto solo e piazza la sfera dove Stinga non può arrivare. Spicuzza dice di no a Marino, poi Guadagno spreca di testa da distanza ravvicinatissima mentre allo scadere il pressing alto di Vacca paga: sfera per Zarrella e conclusione murata dalla retroguardia cilentana che porta a casa il 4° pareggio consecutivo.       

Giovanni Minieri Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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Atletico Sorrento a Bracigliano per blindare il primato

Ultima giornata del girone di andata in Seconda Categoria. L’Atletico Sorrento che guida la graduatoria del girone G con 31 punti, due in più dell’Olimpia Capri, giocherà in trasferta domenica sera, con inizio alle ore 18.00, allo Stadio Superga di Mercato San Severino contro il Bracigliano che occupa l’ottava posizione in classifica con 15 punti.
Mister Marcello Ferrara ha ben chiara la formazione da mandare in campo ma la svelerà solo poco prima di scendere in campo. La settimana scorsa abbiamo azzardato una previsione sbagliando alcune pedine. Ritentiamo nella speranza di migliorare. In porta, con Eddy Miccio ancora ai box per infortunio, ballottaggio aperto tra Armano e Galano. In difesa si dovrebbe Ferrara dovrebbe riproporre nuovamente il modulo a tre. Sicuri Veropalumbo e Schiazzano, per la terza maglia con Arcucci ed Esposito non ancora pienamente recuperati appare favorito D’Esposito anche se non mancano le alternative. In mezzo al campo possibile riconferma per Satariano e Verde, con Palomba e Russo sugli esterni. Numerose le alternative anche in questo reparto con Rega, Ruocco e Di Leva che vedremo quasi sicuramente in campo nel corso del match. Nel reparto avanzato ballottaggio aperto tra Solimene, Di Gregorio, Prestigiovanni e Mantice. Molto probabile che li vedremo tutti e quattro all’opera nel corso dell’incontro. D’altra parte, le cinque sostituzioni permettono di operare un saggio e opportuno turnover.
In caso di vittoria l’Atletico Sorrento incrementerebbe ancora di una unità la propria striscia vincente portandola a dieci consecutive consolidando il primato domestico relativo alle formazioni sorrentine dal 1935 ad oggi. Da rilevare che senza il gol palesemente irregolare concesso dall’arbitro allo F3 Nocera staremmo parlando di una striscia di nove partite consecutive vinte senza mai subire gol.
L'incontro sarà diretto dal signor Raffaele De Martino della sezione AIA di Nocera Inferiore. Un nome che ai tifosi più anziani farà sicuramente venire in mente uno degli attaccanti rossoneri più amati di tutti i tempi il famosissimo Munifà trascinatore del Flos Carmeli e in seguito della Fiamma Sorrento tra il 1950 e il 1961.

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Sant’Agnello, Negri infuriato con la stampa locale

mercoledì 24 gennaio 2018 0 commenti

Il derby di domenica scorsa tra Sorrento e Sant’Agnello ha lasciato scorie dialettiche che nulla hanno a che fare con le basilari regole non scritte di sportività e fair-play. Alcune notizie non veritiere apparse sugli organi di stampa hanno lasciato basito il presidente Alberto Negri, che ha deciso di replicare con toni duri arrivando senza mezzi termini al punto della situazione.
“Il pezzo pubblicato sulla testata “Positanonews” il giorno 22 gennaio, dimostra ancora una volta che i redattori chiamati a scrivere di calcio dilettantistico regionale pubblicano articoli senza documentarsi, incorrendo così in errori grossolani. Fermo restando che eventuali richieste di ripescaggio vengono accolte per meriti sportivi acquisiti sul campo di cui la società è orgogliosa di potersi vantare, vogliamo ricordare alla testata rappresentata dal direttore responsabile Michele Cinque, che il Sant’Agnello nella scorsa stagione si è guadagnato la salvezza sul campo espugnando in trasferta il campo del San Tommaso in gara secca di play-out. Mancando inoltre ben 12 turni al termine del campionato con il penultimo posto distante appena 4 punti, sarei lieto di conoscere il motivo per il quale “positanonews” ritenga il Sant’Agnello già retrocesso e soprattutto perché dovrebbe sperare “anche quest’anno” nel ripescaggio”.
Non poteva mancare neanche una piccata risposta al comunicato redatto nel post-gara dall’ufficio stampa del Sorrento, che con malcelata arroganza definiva il FC Sant’Agnello come uno sparring partner da amichevoli infrasettimanali.
“È fin troppo evidente che colui il quale si nasconde dietro la firma Area Comunicazione abbia scritto quel comunicato troppo frettolosamente, senza neanche consultarsi con una proprietà che non ne avrebbe mai autorizzato la pubblicazione dall’alto della propria onestà intellettuale. Quella squadra che nasce nel 1945 ripartì, dopo molti più commissari che presidenti, grazie al titolo sportivo del Sant’Agnello già nel lontano 1950/51. Da lì un susseguirsi di titoli tra Flos Carmeli e San Giorgio, con quest’ultimo sodalizio unico a distinguersi per un florido settore giovanile ottenendo risultati importanti grazie alla competenza di Carlo Cuomo e Antonino Castellano prima, e Franco Giglio poi. Tanto da riuscire a far dimenticare che tanti anni di soddisfazioni stavano giungendo sotto il titolo sportivo di San Giorgio. Successivamente il titolo è poi passato in mani che hanno rovinato un passato rimarchevole fino a giungere alla mancata iscrizione al campionato di Promozione. Dopo un nuovo tentativo dell’imprenditore stabiese di coinvolgere il Sant’Agnello in un matrimonio nonostante un amore mai realmente sbocciato, la necessità di dover ricorrere al titolo del Sant’Antonio Abate per disputare il massimo campionato dilettantistico regionale. Voglio perciò ricordare a coloro i quali cambiano casacca in base al vento che tira, nascondendosi dietro la maschera di tifosi veri, ma remando nella direzione del primo finanziatore disponibile a investire risorse nel club, alcune cose fondamentali. In quest’ultimo lasso di tempo Sorrento e Sant’Agnello si sono incontrate in 6 occasioni, con 4 vittorie del nostro sodalizio, a fronte di 1 pari ed 1 sola sconfitta maturata domenica scorsa. A questo punto direi che le sgambature sono state nostre, rafforzate da numeri che non temono smentita. Inoltre se proprio vogliamo essere puristi e fedeli al nome della città di Sorrento, la realtà evidenzia come sia più consono riconoscere i dilettanti dell’Atletico Sorrento in Seconda Categoria come espressione di una prima squadra nella città del Tasso, così come l’Accademia Calcio Sorrento prospera realtà legata a scuola calcio e settore giovanile”.

Giovanni Minieri Area Comunicazione FC Sant'Agnello

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