
Stamani, l’ufficio stampa del comune di Cava de’ Tirreni ha
diffuso il contenuto di una lettera a firma del Sindaco Marco Galdi con destinatari i
vertici della Lega Pro e del Campionato Dilettanti in cui il primo cittadino metelliano
fa capire che al Simonetta Lamberti non c’è più spazio per il Sorrento.
Ecco il testo della missiva:
“Apprendo dai giornali che non si avvia a soluzione la
problematica della coincidenza per i calendari calcistici relativi alla Lega
Pro e Campionato Dilettanti in cui militano rispettivamente le squadre Sorrento
e Pro Cavese 1394.
Nonostante le rassicurazioni fornitemi per le vie brevi
dalla Dirigenza del Sorrento - secondo i quali sussisterebbe la prospettiva di
un rientro sul campo Italia di Sorrento - per superare la problematica in
oggetto, sono quotidianamente pubblicate le dichiarazioni di esponenti della
Lega Pro nelle quali si conferma che la squadra del Sorrento, fin dalla prima
di campionato di domenica 2 settembre, dovrà giocare nello stadio “Simonetta
Lamberti”, già impegnato anche dalla squadra cittadina.
Tengo a precisare che nella delibera di Giunta Comunale n.
247 del 28.6.2012 la civica Amministrazione, per far fronte alle esigenze della
vicina comunità di Sorrento, allo stato sprovvisto di campo sportivo per
esigenze manutentive, dava la sua disponibilità a concedere in uso lo stadio
comunale S. Lamberti per la disputa delle gare casalinghe da fissarsi in
alternanza a quelle della società locale, cui comunque doveva darsi la
precedenza in caso di incontri concomitanti.
Appare doveroso rimarcare che la diatriba giornalistica sta
alimentando un clima di tensione che già trova terreno fertile nella posizione
di contrarietà di alcune frange di tifoseria locale alla presenza del Sorrento
Calcio al S. Lamberti, testimoniata da lanci di fumogeni nella partita di
calcio di Coppa Italia Sorrento – Treviso del 5 agosto scorso.
A giudizio e per decisione dell’Amministrazione,
proprietaria dell’impianto, come tra l’altro deliberato con l’atto giuntale
sopra richiamato, la presenza del Sorrento Calcio non può essere autorizzata se
non nei giorni in cui il campo è libero da impegni della squadra cittadina.
Qualora per decisione federale dovesse esprimersi una
diversa preferenza, per tutelare l’ordine pubblico in città, nell’esercizio dei
poteri di cui all’art. 54 del T.U.E.L., potrei vedermi costretto ad emettere
apposita ordinanza interdittiva.
Onde evitare una conflittualità, francamente ingiustificata,
nella misura in cui l’Amministrazione ha inteso porre in essere un atto di
ospitalità a favore della squadra viciniora che comunque non pregiudicasse i diritti
prevalenti della compagine cittadina, le SS.LL. sono invitate ad attivarsi
affinché siano rispettate le priorità indicate dall’Amministrazione Civica.
A tale scopo sarebbe opportuno che le Autorità di pubblica
sicurezza - ove lo ritenessero - convochino un incontro, in tempi ravvicinati,
cui il sottoscritto si dichiara, sin d’ora, disponibile a partecipare”.
il Sindaco
Marco Galdi
In pratica al Sorrento non sarà permesso di giocare al Simonetta Lamberti. Cacciati via! con la minaccia di far pure intervenire le forze dell'ordine..... che bella ospitalità!
A questo punto il Sorrento in mancanza dei permessi occorrenti per poter tornare a giocare al Campo Italia, ci vorranno almeno una decina di giorni per averli tutti, la squadra rossonera si trova senza uno stadio in cui poter disputare l'incontro della prima giornata con il Gubbio.
Le soluzioni praticabili sono due: 1) si trova un altro campo, a norma, dove poter giocare; 2) si chiede alla Lega di posticipare l'incontro alla prima data utile in modo da poter rendere nuovamente agibile il Campo Italia. In tal caso l'incontro Sorrento-Gubbio si potrebbe recuperare il 21 ottobre, in occasione della prima sosta del girone B della Prima Divisione.
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