sabato 31 marzo 2012
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(Fonte - Sailbiz.it) - Mediaset ha sottoscritto un accordo per trasmettere dieci ore di diretta relative alla tappa dell'America's Cup World Series in programma a Napoli tra l'11 e il 15 aprile prossimi. "I fans italiani sono tra i più appassionati al mondo e siamo davvero contenti di poter offrire loro dieci ore di regate competitive e appassionanti, in diretta da una delle città più importanti e belle d'Italia" ha commentato Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1 e Mediaset Italia 2.
La nuova Coppa America punterà i riflettori sui velisti, grazie all'impiego di telecamere e microfoni installati direttamente a bordo delle barche e renderà l'azione più comprensibile tramite l'impiego del sistema Liveline, che permette di sovrapporre grafiche animate a quanto trasmesso in diretta.
Mediaset si unisce a un gruppo di broadcaster di cui fanno parte la NBC statunitense, TVNZ per la Nuova Zelanda, Sky Sports per l'Inghilterra, Canal+ per la Francia e Viasat per la penisola scandinava. Come Mediaset, anche Sky Sports in Inghilterra dedicherà dieci ore di copertura in diretta delle AC World Series di Napoli.
Luna Rossa si unirà alla manifestazione proprio nelle acque di Napoli con due barche, confermando la sua presenza nell'America's Cup iniziata nel 1999. "Penso che Luna Rossa debba essere considerata il team da battere - ha commentato Spithill - Ad essere onesto, non mi sorprenderebbe una loro vittoria. Regateranno davanti al pubblico amico, con due timonieri che sono tra i migliori a bordo dei catamarani".
Mediaset si occuperà della copertura degli eventi di Napoli, Venezia e Newport, in Rhode Island.
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America's Cup Napoli : tra dieci giorni al via i Match Race
Napoli si prepara a una delle più grandi manifestazioni sportive della sua storia recente. Tra polemiche, speranze e progetti, ecco una breve guida all'evento. Per spettatori e automobilisti.
(Fonte – Campaniasuweb.it) - Dieci giorni alle regate, una settimana all'inaugurazione ufficiale. Napoli si prepara ad ospitare uno dei più grandi eventi sportivi che la città ricordi da anni a questa parte. E, come per ogni grande evento che si consumi nella città partenopea, le polemiche non mancano: ma non potevano essere spesi in maniera diversa questi soldi? Ma con tutti i guai che Napoli deve affrontare che ce ne facciamo di queste quattro barche? Solo una vetrina per il sindaco de Magistris, che vive più di immagine che di sostanza! Voci e dibattiti si sono levati da più di un mese a questa parte, battezzando a modo proprio le regate che da via Caracciolo porteranno al largo di Mergellina. Ma tant'è. Napoli è anche questo: polemica costante e discussione accesa, fino all'esaltazione estemporanea nel giorno dell'evento.
C'è che scrive via Caracciolo. Chi azzarda un Capo Posillipo. Chi si limita agli scogli di Mergellina. Molte le ipotesi che hanno dato il la all'immaginazione sul percorso delle imbarcazioni. Quel che è certo, almeno secondo la fonte del sito internet ufficiale dell'America's Cup, è che i dieci catamarani in gara salperanno dal Molo Luise, per fare il giro del Golfo lungo il magnifico anfiteatro naturale di via Caracciolo e Mergellina. Da Posillipo, quindi, solo una suggestiva panoramica. Chi vorrà vedere da vicino le imbarcazioni in gara dovrà recarsi lungo la pedonalizzata via Caracciolo, a pochi passi dalla Villa Comunale. Il tutto per due miglia e mezzo di percorso da completare in circa un quarto d'ora di serrata competizione.
Partiti dal molo della scogliera nei pressi della Rotonda Diaz, le imbarcazioni si dirigeranno verso Castel dell'Ovo, dove è prevista la prima virata che potrà dare una prima indicazione decisiva della corsa. Dopo il secondo passaggio di ritorno, sul lungomare di via Caracciolo, le imbarcazioni si dirigeranno verso il molo di Mergellina, per poi ritornare indietro, verso il molo della Rotonda Diaz.
Cinque uomini di equipaggio, più la possibilità di ospitare un passeggero durante le regate. Una bella fortuna per chi potrà osservare da vicino le manovre veliche, ma anche un'occasione per mettere alla prova i nervi, visto che i catamarani in gara, lunghi 45 piedi e pesanti 1.400 chili, viaggeranno a una velocità che potrà raggiungere i 40 nodi. Non proprio una gita di piacere quella dei “match race”, che vedranno team come Luna Rossa, Oracle e New Zealand contendersi la vittoria.
Questi giorni di aria respirabile in quel del capoluogo partenopeo, dopo la chiusura alle auto di mezzo quartiere Chiaia e San Ferdinando, sembra piacere molto all'amministrazione comunale. I consiglieri Attanasio, Schiano e Vernetti propongono, infatti, una Ztl permamente, che chiuda alle vetture la zona tra via Caracciolo, altezza molo per le imbarcazioni, e viale Dohrn. Il sindaco de Magistris, dal canto suo, sembra non avere troppi problemi a recepire la richiesta: “Faremo dei correttivi alla Ztl com'è giusto che sia – annuncia in un video caricato su YouTube – alcune cose rimarranno anche dopo. Mi convinco sempre di più che via Caracciolo è un'occasione straordinaria, che va resa stabile valorizzando tutta quell'area”.
I preparativi, intanto, non si fermano. Oltre che da terra, infatti, sarà possibile assistere alle regate anche via mare. Da oggi, venerdì 30 marzo, sarà possibile riservare alcuni posti sulle imbarcazioni ufficiali dell'evento, per assistere agli allenamenti (previsti per il 7, 8 e 11 marzo) e alle regate ufficiali, dall'11 al 15 aprile. Saranno messe a disposizione, inoltre, 6 navi-palco con una disponibilità di 300 posti ciascuna, le uniche che potranno accedere alla zona a ridosso dell'area in cui gareggeranno Luna Rossa e concorrenti.
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Vinaccia grande favorito alla Torregrotta-Roccavaldina
Si avvicina ormai alla sua conclusione l’attesa per la diciasetesioma edizione dello Slalom Torregrotta–Roccavaldina in programma sabato 31 e domenica 1° aprile lungo la Strada provinciale 59 che collega i due centri mamertini. Alla gara organizzata dall’Automobile Club Messina e promossa dallo staff del Gianfranco Cunico Club, secondo appuntamento del Campionato Italiano Slalom con validità per il Trofeo Italiano Centro sud e per la Coppa Italia Sesta Zona, hanno aderito 85 piloti provenienti da tutta la Sicilia con diverse presenze del resto d’Italia.
Oggi dalle 15 alle 19.30 si svolgeranno le operazioni di punzonatura: presso la sala consiliare del Municipio di Torregrotta quelle sportive, con l’identificazione dei concorrenti, e nella Piazza Centro di Torregrotta, antistante il Municipio, quelle tecniche, con il controllo delle vetture in particolare sui sistemi di sicurezza.
Si tratta del momento più emozionante della vigilia per tutti gli appassionati del comune torrese e per gli sportivi provenienti dalle altre provincie che si concluderà in serata (alle 21) con la pubblicazione dell’elenco dei piloti ammessi al via delle tre manche in programma domani. Porte aperte, dunque, per i concorrenti in arrivo da tutta Italia ed al pubblico già presente in gran numero nella cittadina. Il sindaco Antonino Caselli e l’Assessore allo sport Vincenzo Gitto, hanno ribadito la vocazione all’ospitalità di Torregrotta che impegna cospicue energie per garantire la partnership di primo piano ad una gara prestigiosa, che ha saputo guadagnare negli anni il riconoscimento di miglior competizione nel panorama nazionale.
Grande attesa per la sfida agonistica che domenica 1 aprile sarà animata dai migliori piloti specialisti delle corse tra i birilli collocati lungo le 13 postazioni di rallentamento previste sui 3500 metri del percorso che da Torregrotta, attraverso curve e tornanti, si arrampica fino a Roccavaldina. Alle ore 8 è prevista la ricognizione dei concorrenti in assetto di gara mentre la partenza della prima delle tre manche in programma avrà luogo alle 10.30. La due giorni motoristica torrese si concluderà con la cerimonia di premiazione che si svolgerà alle 17.30 all’interno della sala Consiliare del Comune di Torregrotta.
Riflettori puntati per il ruolo di primi attori sul sorrentino Luigi Vinaccia, quattro volte vincitore della corsa messinese e terzo sul podio nel 2011, che si presenterà al via con la sua Osella PA 9/90 per i colori della Campobasso Corse e il conterraneo Sebastiano Castellano, portacolori Progetto Corse e secondo nella scorsa edizione che ambirà alle parti alte della classifica con la Radical SR4. A contendere il successo finale ai due campani, il catanese Giovambattista Motta al volante della GISA Viemme Corse. Iscritta in gruppo Vst la Kawasaki di Salvatore Arresta mentre è in arrivo dalla Basilicata la Fiat 127 di Saverio Miglionico. Attesi ai nastri di partenza il pilota ligure Alessandro Pollini, che tenterà di domare la folta schiera di pretendenti alla vittoria con la A112 spinta da motore Suzuki di derivazione motociclistica. Tra i piloti messinesi aspirano a un ruolo di primo piano Domenico Cangemi (Fiat 127), sempre protagonista sulle strade di casa e vincitore del gruppo P nella prima prova tricolore alla Salerno–Croce di Cava e Antonino Cardillo, anche lui su vettura derivata dalla 127. Tra le Sport Prototipo spicca Fabrizio Minì su Radical Sr4, mentre in classe 1 i favori del pronostico spettano alla Avrio Elia del messinese Francesco Schillace. Tra i prototipi di derivazione motociclistica la Peugeot 106 maxi affidata a Giuseppe Pandolfo e la Fiat 126 Suzuki del brolese Francesco Lombardo. Molti outsider nel gruppo Speciale a partire dal campione di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi della Kamiko Corse su Fiat X1/9; Antonino Margareci e il reggino Bruno Fallara entrambi su Fiat 127. In gruppo A riflettori puntati su Salvatore Caristi al volante della Peugeot 106 Rally.
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Trasferta complicata per il Sorrento
Domani pomeriggio il Sorrento di Gennaro Ruotolo è impegnato in trasferta sul campo del Lumezzane allenato da Davide Nicola, che è stato compagno di squadra di Ruotolo per diversi anni quando entrambi vestivano la maglia rossoblu del grifone.
Inutile nascondersi, l’incontro si presenta molto complicato per i rossoneri che da ieri sera dividono l’ultima poltrona utile per l’accesso ai playoff con il Benevento. Per nostra fortuna Zigoni è riuscito ad impattare in extremis la rete di Cia, altrimenti a quest’ora saremmo due punti sotto gli stregoni e la trasferta nella valle abduana sarebbe stata ancora più complicata. Le complicazioni sono dovute principalmente alle assenze, ben cinque, che annacquano pesantemente il potenziale dei rossoneri. Ben quattro i difensori squalificati: Nocentini, Di Nunzio, Sabato e Bonomi. Il Sorrento ha cercato di attenuare il danno presentando ricorso di urgenza contro le tre giornate di squalifica a carico di Nocentini con la speranza di averlo a disposizione, se non per il Lumezzane, almeno per la Ternana, ma al Corte di Giustizia Federale lo ha respinto. A questi si è aggiunto anche Simone Basso che giovedì pomeriggio ha accusato un risentimento muscolare ed ieri non si è allenato. Poi c’è Corsetti che in settimana si è allenato con il contagocce ma che sarà comunque incluso tra i convocati.
Questa volta, probabilmente, per tornare da Lumezzane con un risultato positivo non basterà nemmeno il 110% che chiede abitualmente Ruotolo. Chi andrà in campo dovrà giocare la partita perfetta sotto tutti i punti di vista. La minima distrazione potrebbe costare molto cara. Di fronte avremo una squadra giovane e combattiva che già all’andata ci ha fatto soffrire oltre il lecito portandosi via i tre punti e che adesso sarà molto motivata perché con una vittoria dimezzerebbe il distacco dalle quinta e rientrerebbe anche lei in corsa per un traguardo che fino a poche settimane era quasi irraggiungibile.
Per non parlare del fatto che ha dirigere l’incontro ci sarà quel Francesco Borriello che nell’incontro con il Benevento ci ha tartassato oltre ogni limite ammonendo ben sette rossoneri e che è pure un corregionale dei nostri avversari.
Anche se incerottati dobbiamo essere fiduciosi e ottimisti andando a Lumezzane con l'idea che ce la giocheremo per cercare di portare a casa almeno un punto. Mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso. Proprio ieri ci tornava in mente quella volta che il Sorrento di Canè andò a giocare in casa del Licata di Zeman senza quattro titolari, Marletta, Duranti, Amato e Iannucci e con una panchina di soli ragazzini della berretti, perdendo per strada pure Scioletti e Apuzzo l’uno infortunatosi durante la partita l’altro espulso ad inizio ripresa. Alla fine i rossoneri riuscirono nell’impresa di conquistare la vittoria per due reti ad una scavalcando il Licata in testa alla classifica. In quella partita si mise in luce anche il giovane Ruotolo che subentrato in sostituzione di Scioletti fu uno dei migliori in campo.
Questo il tabellino di quell’incontro:
LICATA: Zangara, Campanella. Gnoffo, Schifilliti, De Cento, Consagra. Schillaci, Bonanno (84' Calafiore), Romano, Santonocito, Torregrossa. A disp.: Giuffrida, La Mattina, Mulè, Ruisi. All.: Zeman.
SORRENTO: Porrino, Gargiulo, Magliocca, Vichi, Bigotto Scioletti (18' Ruotolo), Falanga, Sampino, Apuzzo, De Gregorio (71' Donnarumma). Marino. A disp.: Zitola, Taiano, Castellano. All.: Canè.
Arbitro Scalise di Bologna.
Marcatori: 13' Apuzzo, 53' Bonanno (L) rig., 77' Marino (S)
Espulsi: 54' Apuzzo e Romano per reciproche scorrettezze.
Qui sotto il sonoro della conferenza stampa tenuta ieri pomeriggio da Gennaro Ruotolo presso la sala stampa del Campo Italia.
Ascolta mister Ruotolo
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Zigoni ferma il Benevento
venerdì 30 marzo 2012
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L’anticipo della ventinovesima giornata del girone A della Prima Divisione che tra Avellino e Benevento è terminato in parità con una rete per parte. Vantaggio giallorosso al 22’ del primo tempo con Michael Cia, pareggio biancoverde al 93’ con un colpo di testa di Gianmarco Zigoni su cross del capitano Millesi, dopo che il Benevento aveva sprecato più di una occasione per chiudere definitivamente i conti ed era successivamente rimasto in dieci uomini causa l'espulsione di D'Anna.
Avellino (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Cardinale, Izzo, Pezzella (88' De Gol); D'Angelo, Massimo, Arcuri (77' Lasagna); Millesi, Zigoni, Thiam (46' De Angelis). A disp.: Fortunato, Puleo, Capua, Malaccari. All.: Giovanni Bucaro
Avellino (4-3-3): Fumagalli; Zappacosta, Cardinale, Izzo, Pezzella (88' De Gol); D'Angelo, Massimo, Arcuri (77' Lasagna); Millesi, Zigoni, Thiam (46' De Angelis). A disp.: Fortunato, Puleo, Capua, Malaccari. All.: Giovanni Bucaro
Benevento (4-3-3): Gori; D'Anna,
Siniscalchi, Rinaldi, Anaclerio; La Camera, Rajcic (74' Pedrelli), De Vezze
(61' Luisi); Cia, Altinier (79' Sy), Pintori. A disp.: Mancinelli, Signorini,
Vacca, Kanoute. All.: Carmelo Imbriani
Arbitro: Giuseppe Cifelli di
Campobasso. Assistenti: Atta Alla di Roma 1 -
Mosca di Chivasso
Reti: 22' Cia (B), 93’ Zigoni (A).
Ammoniti: De Vezze, Anaclerio,
Zappacosta, Siniscalchi, De Angelis, La Camera e Pezzella. Espulso: D'Anna per doppio
giallo, entrambi per gioco scorretto.
Note: presenti circa 5000
spettatori (500 provenienti da
Benevento). Falli subiti: 19-22. Fuorigioco: 1-1. Angoli: 4-9. Recupero 1'pt,
4' st
Con il punto conquistato al Partenio – Lombardi il Benevento affianca il Sorrento in quinta posizione a quota 46 mentre l'Avellino sale a 39 punti gli stessi del Lumezzane.
Questa la classifica aggiornata: Ternana 57 punti; Taranto e Carpi 50; Pro
Vercelli 48; Sorrento e Benevento 46; Lumezzane e Avellino 39; Pisa 37; Foggia
36; Tritium 35; Como e Reggiana 31; Spal 28; Monza 26; Viareggio 25; Pavia 24;
Foligno 17. Foligno e Spal penalizzate di 4 punti; Taranto penalizzato di 3
punti; Benevento, Como, Foggia, Reggiana e Sorrento penalizzato di 2 punti.
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Basso trasferta a rischio
giovedì 29 marzo 2012
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L’allenamento di questo pomeriggio doveva consentire a Gennaro Ruotolo di prendere una decisione quasi definitiva circa il problema che lo assilla da domenica sera, ovvero a chi affidare la maglia numero tre nel prossimo incontro con il Lumezzane. Con Nocentini, Di Nunzio, Sabato e Bonomi squalificati, i difensori a disposizione sono solo tre: Vanin, Romeo e Terra. Manca il quarto.
La soluzione potrebbe essere quella di lanciare nella mischia il diciannovenne Breglia, esterno sinistro fuori quota della formazione berretti, che finora ha fatto una sola apparizione in prima squadra, nella partita di coppa con la Paganese. Ruotolo però sembra più propenso ad arretrare sulla linea dei difensori uno degli esterni alti ed il prescelto potrebbe essere Rafael Bondi. A scombussolare i piani del mister rossonero ci si è messa ancora una volta la cattiva sorte. Dopo che l’allenamento era iniziato senza Corsetti tenuto a riposo in panchina per un risentimento muscolare, ad un certo punto si è fermato anche Basso. Mentre era impegnato in una partitella dieci contro dieci, l’esterno ligure ha avvertito un fastidio ad uno dei muscoli posteriori della gamba destra e dopo un breve consulto con il fisioterapista Rotondale e il dottor Pollio ha deciso di rientrare negli spogliatoi.
Per decidere lo spostamento in difesa di Bondi bisognerà quindi aspettare almeno fino all’allenamento di domani pomeriggio quando dovrebbero essere più chiare anche le condizioni di salute di Basso e Corsetti.
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A Luigi Vinaccia la Salerno-Croce Cava
Domenica scorsa, il santagatese
Luigi Vinaccia al volante della sua Osella Pa9/90 Alfa Romeo in versione aggiornata
si è aggiudicato la ventisettesima edizione della Salerno-Croce Cava prima
prova del Campionato Italiano Slalom 2012. Il portacolori dell’Autosport
Sorrento ha preceduto il conterraneo Sebastiano Castellano sceso in gara con
una Radical SR4 Suzuki affiliata alla scuderia Progetto Corse Promosport. Terzo
gradino del podio per Vincenzo Manganiello in gara con Fiat X1/9 Kawasaki
affiliata anch’essa alla Progetto Corse. Buon ottavo Salvatore Castellano sceso
in gara con una Fiat 600 Suzuki.
Scorrendo la lista dei
partecipanti spicca l’assenza del campione italiano in carica della specialità,
il molisano Fabio Emanuele.
Questa la classifica dei primi
dieci arrivati:
1° Vinaccia Luigi 176,72
2° Castellano Sebastiano 178,65
3° Manganiello Vincenzo 192,40
4° Sellitto Michele 193,01
5° Polini Alessandro 193,42
6° Varricchione Antonio 193,57
7° Vuolo Giancarlo 193,83
8° Castellano Salvatore 195,43
9° Di Leva Salvatore 198,80
10° Gangemi Domenico 198,95
Domenica prossima, primo aprile, in
terra di Sicilia è in programma la seconda prova del campionato la Torregrotta
– Roccavaldina giunta alla diciassettesima edizione che vedrà alla partenza 85
iscritti tra cui Luigi Vinaccia quattro volte vincitore della corsa messinese e
terzo sul podio nel 2011 e Sebastiano Castellano secondo lo scorso anno. Si
ripeterà quindi il duello andato in scena domenica scorsa.
Queste le dieci prove del trofeo
tricolore 2012: 25/03 27° Maxislalom Salerno – Croce di Cava (SA); 01/04 17°
Slalom Torregrotta – Roccavaldina (ME); 06/05 6° Slalom Casalborgone – Aramengo
(AT); 20/05 20° Slalom Città di Campobasso (CB); 09/06 45° Susa – Moncenisio
(TO); 08/07 7° Maxislalom Colle San Bartolomeo (IM); 28/07 13° Slalom Città di
Osilo (SS); 11/08 9° Slalom Città di Santopadre (FR); 16/09 10° Slalom
dell’Agro Ericino (TP); 30/09 5° Slalom Città di Bolca (VR);
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A Sorrento lo Yacht Med Festival 2012?
Lo Yacht Med Festival è manifestazione multidisciplinare che coinvolge, ogni anno, un numero sempre crescente di operatori dei settori legati all’Economia del mare: nautica in primis ma anche turismo, portualità, pesca, artigianato, agricoltura e produzioni tipiche, trasporti, formazione, servizi, sport, logistica, ambiente e cultura. Ne abbiamo parlato con Vincenzo Zottola, Presidente della Camera di Commercio di Latina, ente organizzatore della manifestazione che lancia un assist a Sorrento.
Presidente ci spiega Yacht Med Festival?
“È un vero e proprio laboratorio dell'Economia del Mare che unisce imprese, territori, istituzioni in un unico grande progetto finalizzato ad assumere una leadership nel Mediterraneo. L’edizione 2012 dello Yacht Med Festival parte da una solida base di numeri e consensi per affrontare la sfida del futuro allargando lo spettro delle sue proposte e implementando l’offerta di servizi, iniziative ed intrattenimento per un pubblico sempre più vasto ed ansioso di novità. Il profilo resta quello di una manifestazione multidisciplinare che coinvolgerà un numero sempre crescente di operatori dei settori legati all’Economia del mare: nautica in primis ma anche turismo, portualità, pesca, artigianato, agricoltura e produzioni tipiche, trasporti, formazione, servizi, logistica, ambiente e cultura.
È questa la chiave innovativa che fa dello Yacht Med Festival l’evento dell’ Economia del Mare e della Blue Economy.
Senza dimenticare le attività musicali e culturali, e i momenti di intrattenimento e gli spettacoli di qualità destinati al grande pubblico, come il Festival della musica popolare e tradizionale del Mediterraneo.”
Come nasce lo Yacht Med Festival?
“L’idea di organizzare un grande evento dedicato all’Economia del Mare e al Mediterraneo nasce dalla volontà di integrare e valorizzare tutte le realtà imprenditoriali, associative e istituzionali che fanno dell’Italia uno dei Paesi leader a livello internazionale.
Il modello fieristico Yacht Med Festival è caratterizzato dalla presenza di aree espositive e attività inerenti sia i settori tradizionalmente legati al mare come la nautica, il turismo, la pesca, la formazione, la portualità, la logistica e i trasporti che quelli invece legati alla valorizzazione delle produzioni tipiche, dell’artigianato artistico e del patrimonio storico e culturale. La splendida cornice di Gaeta, città dall’antica tradizione marittima, dà al villaggio quell’appeal internazionale che rende la Fiera un appuntamento di richiamo per appassionati, curiosi ed esperti provenienti da ogni parte del Mediterraneo”.
Per organizzare un evento così, ci vuole per forza una forte passione per il mare?
“Il mare è la risorsa più importante di cui dispone il nostro paese. L’Economia dei settori che vi ruotano attorno rappresenta oggi circa 40 miliardi di euro, 15 miliardi di esportazioni, 12 miliardi di investimenti, oltre 80.000 imprese e 670.000 addetti occupati. Sono numeri importantissimi eppure decisamente inferiori rispetto alle nostre effettive potenzialità.
È per questo che abbiamo voluto iniziare a definire una strategia condivisa che ponga l’Italia al centro dei mercati internazionali. Il mare è dunque economia, ma è anche storia, natura, cultura e intercultura. È l’elemento che più ci rappresenta e che più merita di essere valorizzato”.
Quali sono i possibili sviluppi futuri?
“Lo Yacht Med Festival si pone l’obiettivo di aggregare in rete tutte le energie positive e propositive che operano nei settori legati al mare, diventando nel tempo un vero e proprio laboratorio in cui gli operatori e i professionisti di tutta l’area mediterranea si confrontano per fare di questa economia un efficace strumento di sviluppo. A tal proposito l’integrazione tra realtà territoriali affini geograficamente e culturalmente è una condizione essenziale. Il primo passo, oserei dire epocale, ha visto unirsi le Camere di Commercio di Caserta, Latina, Napoli, Roma, Salerno e Viterbo in un protocollo di intesa finalizzato proprio allo sviluppo dell’Economia del Mare. Il punto di partenza è rappresentato dalle grandissime affinità geografiche, storiche, culturali ed economiche che legano le due regioni.
Sorrento allo Yacht Med Festival?
Sicuramente Sorrento vanta una tradizione che ne fa punto di riferimento turistico e culturale dell’intera area. I prodotti enogastronomici noti in tutto il mondo e la sua vocazione marinara ne fanno un alleato naturale. Speriamo di unire presto anche Sorrento alla nostra "famiglia di mare".
Salvatore Siviero
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