Occasione sprecata

domenica 11 settembre 2011 0 commenti


Sorrento-Pavia 2-2 Rossoneri due volte avanti, due volte ripresi.

Sorrento: Rossi, Vanin, Terra, Nocentini, Bonomi (74' Sabato), Camillucci (79' Tognozzi), Armellino, Corsetti (69' Galabinov), Carlini, Bondi, Ginestra. A disposizione: Chiodini, Di Nunzio, Greco, Niang. Allenatore: Sarri.
Pavia: Facchin, Gheller, Romeo, Fissore, Meregalli, Puccio, Carotti, Meza Colli (76' Bufalino), Falco, D'Errico (82' Verruschi), Rodriguez (88' Veronese). In panchina: Cacchioli, Capogrosso, Caidi, Dall'Oglio. Allenatore: Domenicali.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1.
Marcatori: 45' rig. Ginestra (S), 66' Falco (P), 76' Galabinov (S), 79' D'Errico (P).
Ammoniti Gheller, Fissore, Rodriguez (P), Bonomi e Corsetti (S). Angoli 10-4.

Dopo la vittoria sul Monza il Sorrento vorrebbe proseguire la striscia vincente ma come pronosticato da Sarri venerdì sulla sua strada ci sono il caldo e il Pavia che si riconferma come la bestia nera dei rossoneri. Il Sorrento parte subito per imporre il suo gioco ma si trova di fronte una  squadra ben organizzata che concede pochi spazi ed è molto pericolosa con i due esterni Falco e D’Errico. Bondi e Corsetti peccano spesso di precisione così per accendere Ginestra c’è bisogno dell’estro di Carlini, che alla fine sarà il migliore in campo per i suoi. Nel primo quarto d’ora da registrare solo due tiri dalla distanza, uno per parte, di Ginestra e Puccio entrambi fuori misura. La prima conclusione nello specchio è del Pavia con un colpo di testa di Meza Colli parato senza problemi da Rossi. Poi mentre il Sorrento fa incetta di calci d’angolo collezionare ben 9 senza graffiare e il Pavia a rendersi pericoloso in due occasioni con Rodriguez costringendo Rossi agli straordinari.
Quando ormai il primo tempo sta per concludersi Carlini approfitta di liscio del Romeo pavese e si catapulta in area dove è fermato fallosamente da Gheller che già ammonito viene graziato dall’arbitro. Ginestra dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio il Sorrento in vantaggio.
Il secondo tempo inizia bene per il Sorrento che va vicino al raddoppio con un calcio di punizione dai 25 metri, di Bondi che sfiora il palo alla sinistra di Facchin. Tre minuti la difesa pavese si fa trovare scoperta, Carlini lancia Corsetti verso la rete e Meregalli lo atterra provocando un altro rigore contro il Pavia. Anche questa volta l’arbitro non ammonisce l’autore del fallo. Sul dischetto nuovamente Ginestra che cerca di sorprendere Facchin cambiando angolo. Il portiere ospite non si lascia ingannare e respinge sia il tiro sia la ribattuta dello stesso Ginestra.
Nonostante il rigore sbagliato la partita sembra essere saldamente in mano al Sorrento che potrebbe raddoppiare con un tiro da fuori di Armellino che scheggia il palo a Facchin battuto. Quando manco te lo aspetti arriva invece il pareggio pavese. Falco sfugge per l’ennesima volta a Bonomi, entra in area dal vertice destro e indovina un tiro a giro che termina la sua corsa all’incrocio dei pali alla destra di Rossi. Passano due minuti e Falco fa ammattire nuovamente Bonomi costringendo Rossi ad un’uscita avventurosa per sventare il pericolo.
Per  riacciuffare il risultato Sarri toglie Corsetti e manda dentro Galabinov spostando Carlini sulla fascia destra. Poco dopo Bonomi è costretto a uscire in barella e al suo posto entra Sabato. Il Sorrento riprende ad attaccare e si porta avanti anche Vanin che entra in area palla al piede arriva fin sulla linea di fondo ed appoggia in mezzo per Galabinov che fa secco Facchin di piatto.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Incredibilmente il Pavia riesce a sorpendere impreparata la difesa rossonera. Il solito Falco parte dalla sua metà campo da posizione centrale e punta la porta senza essere affrontato servendo un pallone d’oro all’accorrente D'Errico che batte Rossi per la seconda volta.
Sarri si gioca l’ultima carta con Tognozzi al posto dello stanco Camillucci. Il nuovo entrato però mostra di non essere al meglio della condizione. La partita così si spegne, ma a ravvivarla ci pensa il solito Carlini che buca la difesa ospite e si presenta a tu per tu con Facchin. Il portiere riesce a chiudergli lo specchio con un uscita disperata ma il pallone termina nuovamente sui piedi dell’attaccante rossonero che conclude di un soffio  alto. 

Share/Bookmark

Pavia bestia nera


Sorrento-Pavia 2-2. Rossoneri due volte avanti, due volte ripresi

Sorrento: Rossi, Vanin, Terra, Nocentini, Bonomi (74' Sabato), Camillucci (79' Tognozzi), Armellino, Corsetti (69' Galabinov), Carlini, Bondi, Ginestra. A disposizione: Chiodini, Di Nunzio, Greco, Niang. Allenatore: Sarri.
Pavia: Facchin, Gheller, Romeo, Fissore, Meregalli, Puccio, Carotti, Meza Colli (76' Bufalino), Falco, D'Errico (82' Verruschi), Rodriguez (88' Veronese). In panchina: Cacchioli, Capogrosso, Caidi, Dall'Oglio. Allenatore: Domenicali.
Arbitro: Federico La Penna di Roma 1.
Marcatori: 45' rig. Ginestra (S), 66' Falco (P), 76' Galabinov (S), 79' D'Errico (P).
Ammoniti Gheller, Fissore, Rodriguez (P), Bonomi e Corsetti (S). Angoli 10-4.

SEGUE SERVIZIO

Share/Bookmark

11 settembre 2001 per non dimenticare


Le vittime degli attentati furono 2974, esclusi i diciannove dirottatori: 246 su quattro aeroplani (88 sul volo American Airlines 11, 59 sul volo United Airlines 175, 59 sull'American Airlines 77 e 40 sul volo United 93; non ci fu alcun superstite), 2603 a New York e 125 al Pentagono. Altre 24 persone sono ancora elencate tra i dispersi. Tutte le vittime erano civili a parte 55 militari uccisi al Pentagono. Furono più di 90 i paesi che persero cittadini negli attacchi al World Trade Center. Il NIST ha stimato che circa 17.400 civili erano presenti nel complesso del World Trade Center al momento degli attacchi, mentre i dati sui turisti elaborati dalla Port Authority of New York and New Jersey (l'"Autorità portuale di New York e del New Jersey") suggeriscono una presenza media di 14.154 persone sulle Torri Gemelle alle 8:45 del mattino. La gran parte delle persone al di sotto delle zone di impatto evacuarono in sicurezza gli edifici, come pure 18 persone che si trovavano nella zona di impatto della torre meridionale; Al contrario, 1366 delle vittime si trovavano nella zona di impatto o nei piani superiori della torre settentrionale; secondo il Rapporto della Commissione, centinaia furono le vittime causate dall'impatto, mentre le restanti rimasero intrappolate e morirono a seguito del collasso della torre. Quasi 600 persone furono invece uccise dall'impatto o morirono intrappolate ai piani superiori nella torre meridionale. Almeno 200 persone saltarono dalle torri in fiamme e morirono, come raffigurato nella emblematica foto The Falling Man ("L'uomo che cade"), precipitando su strade e tetti degli edifici vicini a centinaia di metri più in basso. Alcune persone che si trovavano nelle torri al di sopra dei punti di impatto salirono fino ai tetti degli edifici sperando di essere salvati dagli elicotteri, ma le porte di accesso ai tetti erano chiuse; inoltre, non vi era alcun piano di salvataggio con elicotteri e, quella mattina dell'11 settembre, il fumo denso e l'elevato calore degli incendi avrebbe impedito agli elicotteri di effettuare manovre di soccorso. Le vittime tra i soccorritori furono 411. Il New York City Fire Department (i vigili del fuoco di New York) perse 341 vigili del fuoco e 2 paramedici; il New York City Police Department (la polizia di New York) perse 23 agenti, il Port Authority Police Department (la polizia portuale) 37. I servizi di emergenza medica privata persero altri 8 tecnici e paramedici. La Cantor Fitzgerald L.P., una banca di investimenti i cui uffici si trovavano ai piani 101–105 del WTC 1, perse 658 impiegati, più di qualunque altra azienda. La Marsh Inc., i cui uffici si trovavano immediatamente sotto quelli della Cantor Fitzgerald ai piani 93–101 (dove avvenne l'impatto del volo 11), perse 295 impiegati, mentre 175 furono le vittime tra i dipendenti dellaAon Corporation. Dopo New York, lo stato che ebbe più vittime fu il New Jersey, con la città di Hoboken a registrare il maggior numero di morti. È stato possibile identificare i resti di sole 1600 delle vittime del World Trade Center; gli uffici medici raccolsero anche «circa 10.000 frammenti di ossa e tessuti non identificati, che non possono essere collegati alla lista dei decessi». Altri resti di ossa furono trovati ancora nel 2006, mentre gli operai approntavano il Deutsche Bank Building per la demolizione. La morte per malattie ai polmoni di alcune altre persone è stata fatta risalire alla respirazione delle polveri contenenti centinaia di composti tossici (quali amianto, mercurio, piombo, ecc.) causate dal collasso del World Trade Center. La gravità dell'inquinamento ambientale derivante da tali polveri - che investirono tutta la punta sud dell'isola di Manhattan - fu resa nota al grande pubblico solo a distanza di circa quattro anni dall'evento: sino ad allora le agenzie governative statunitensi avevano sottovalutato o nascosto il rischio ambientale, forse allo scopo di non causare ulteriore panico e di rendere più spediti i soccorsi, lo sgombero delle macerie, il ripristino delle normali attività della città così gravemente ferita.

Share/Bookmark

Calcio e solidarietà prima di Sorrento-Pavia

sabato 10 settembre 2011 0 commenti


Comunicato della Lega Pro

Domani,  prima della gara di campionato  fra il Sorrento ed il Pavia, alle ore 15 al Campo Italia di Sorrento, sarà esposto  uno striscione lungo 10 metri con la scritta "LIBERO GIANMARIA CESARO DALLE MANI DEI PIRATI". Saranno  i calciatori del Sorrento a portarlo  al loro ingresso in campo. L'iniziativa è stata ideata dai vertici del Sorrento Calcio ed ha avuto il sostegno della Lega Pro.                                                              
Il giovane marinaio di Piano di Sorrento è prigioniero dei pirati dall’8 febbraio scorso insieme agli altri 21 componenti dell’equipaggio della petroliera “Savina Caylyn” al largo della costa somala.
Attraverso lo sport, i club di Lega Pro lanciano un forte messaggio di solidarietà e vicinanza verso Gianmaria e gli altri marinai rapiti.

Firenze, 10 settembre 2011

Share/Bookmark

Sorrento, striscione per Gianmaria


Il Sorrento Calcio vicino a Gianmaria Cesaro, marinaio rapito dai pirati somali

Domani, domenica 11 settembre 2011, prima della gara di campionato fra il Sorrento ed il Pavia, ore 15 al Campo Italia di Sorrento, con l'autorizzazione del Presidente Mario Gambardella e del Presidente della Lega di Prima Divisione Mario Macalli, il Vice Presidente Gaetano Mastellone ha fatto realizzare uno striscione rosso nero lungo 10 metri con la scritta "LIBERO GIANMARIA CESARO DALLE MANI DEI PIRATI" che i calciatori del Sorrento porteranno al loro ingresso in campo. Il giovane marinaio di Piano di Sorrento è prigioniero dei pirati dall’8 febbraio scorso insieme agli altri 21 componenti dell’equipaggio della petroliera “Savina Caylyn” al largo della costa somala. Attraverso lo sport si desidera lanciare un forte messaggio di solidarietà e vicinanza verso Gianmaria e verso i marinai rapiti.

Share/Bookmark

Pavia in trincea contro il Sorrento


Fonte: Enrico Venni (La Provincia Pavese)

Il capitano Carotti: “Dovremo essere bravi a coprirci e ripartire sfruttando la velocità dei nostri attaccanti”.

Quella di domani per il Pavia sarà la prima di due trasferte difficili visto che domenica prossima gli azzurri di Domenicali saranno a Taranto.
Il Pavia è una squadra in crescita che cerca sempre di imporre il proprio gioco, ma i lombardi sanno bene che si troveranno di fronte una delle pretendenti alla promozione in B e come annunciato dal capitano Lorenzo Carotti in un intervista alla Provincia Pavese sono pronti ad innalzare una diga contro a un Sorrento che cercherà di imporre il proprio gioco. “La nostra caratteristica è quella di giocare ed impostare sempre, ma di fronte avremo una squadra che sul proprio campo cercherà di metterci subito in difficoltà. Dovremo essere bravi in copertura e sfruttare la velocità dei nostri attaccanti nelle ripartenze”.
“Il Sorrento è una squadra molto esperta oltre che con molti giocatori da categoria superiore – spiega Carotti. Per loro si tratta anche del debutto casalingo e non vorranno sbagliare. Si gioca poi su un campo piccolo che li favorisce perché ci sono abituati, ma ci stiamo preparando anche a questo”.
Se Carotti rappresenta l’esperienza di questo Pavia, il giovane Filippo Falco è la verve. Pugliese, l’ex Primavera del Lecce è abituato a giocare al Sud. “Sarà una partita durissima, ma noi andiamo a Sorrento per sfruttare le occasioni che ci potranno capitare o che ci andremo a creare – spiega Falco. Noi esterni offensivi dovremo farci trovare pronti alle ripartenze, anche se sappiamo bene che all’occorrenza si deve anche difendere”.
“Conosciamo le difficoltà che ci aspettano – conclude Falco – ma la nostra caratteristica è quella di provarci sempre e di giocarci il tutto per tutto ogni domenica. E a Sorrento sarà la stessa cosa”.

Il Pavia dopo aver svolto la rifinitura mattutina è partito per Sorrento nel primo pomeriggio. Perso come già anticipato martedì l’infortunato Galassi, mister Domenicali è riuscito a recuperare Fissore. Il centrale difensivo che nell’incontro con la Reggiana ha riportato la frattura composta del setto nasale giocherà con una maschera protettiva in carbonio. La formazione sarà per 10/11 identica a quella scesa in campo con la Reggiana. L’unica novità sarà rappresentata da Puccio che prenderà il posto dell’infortunato Galassi.
Mister Domenicali adotta lo stesso modulo (4-2-3-1) del collega Sarri. Questa la probabile formazione dei pavesi: Facchin; Gheller, Romeo, Fissore, Meregalli; Carotti, Puccio; Mezzacolli, Falco, D'errico; Rodriguez.


Share/Bookmark

Sorrento, squadra che vince non si cambia


Il Sorrento è pronto al debutto casalingo. Domani pomeriggio alle ore 15 i rossoneri di Sarri scenderanno sul sintetico dell’Italia per affrontare il Pavia e, quasi sicuramente la formazione iniziale sarà la stessa di Monza. Nei giorni scorsi su un altro sito ci si era chiesto: “squadra che vince non si cambia?” Adesso possiamo tranquillamente togliere il punto interrogativo dalla fine della frase. Con Romeo e Croce ancora appiedati dalle squalifiche, Basso e Scappini infortunati o reduci da infortuni, Galabinov e Tognozzi non ancora al livello dei compagni, l’undici visto all’opera al brianteo è quello che ha le maggiori probabilità di scendere in campo anche domani. Le uniche possibili alternative a centrocampo dove Armellino e in vantaggio su Tognozzi e per il ruolo di esterno destro alto dove Corsetti e in vantaggio su Greco che comunque in settimana ha raccolto l’apprezzamento di Sarri per il modo in cui si è adattato al nuovo ruolo.
Un impiego di Carlini nel ruolo di esterno non sembra ipotizzabile. Durante la settimana Max è stato sempre impiegato in posizione centrale. Appare quindi poco credibile che Sarri lo schieri all’ala senza aver fatto nessun esperiemento in merito.
Il Sorrento dovrebbe quindi schierersi secondo l’abituale 4-2-3-1 con Rossi; Vanin, Terra, Nocentini, Bonomi; Camillucci, Armellino; Corsetti, Carlini, Bondi; Ginestra.

I biglietti per la l’incontro sono acquistabili in prevendita nei seguenti punti abilitati:
Caffè San Vincenzo, via degli Aranci, Sorrento;
Bar La Scala, corso Italia, Piano di Sorrento;
Sede sociale Sorrento calcio srl, corso Italia 145 (2° piano), Sorrento (fino alle ore 13.00 del giorno della gara);
Agenzia assicurativa di Anna Balsamo, Viale Nizza, 42, Sorrento (fino all'inizio della gara);
La prevendita sarà prolungata anche per l'intera giornata di domenica fino all'inizio della gara.

L’incontro sarà diretto dal signor Federico La Penna della sezione di Roma 1. Gli assistenti saranno Matteo Bottegoni di Terni e Giovanni Garito di Aprilia.


Leggi anche: Pavia in trincea contro il Sorrento

Share/Bookmark

Sarri: Attenti al caldo e al Pavia

Dopo il brillante successo con il Monza il Sorrento è pronto per affrontare la prima partita interna del campionato ospitando il Pavia domani pomeriggio al campo Italia, inizio ore 15.
Che partita sarà? Secondo il tecnico rossonero Maurizio Sarri sarà una partita difficile: “Domenica ci sarà parecchio da soffrire, da entrambe le parti a causa delle alte temperature. Far giocare partite di campionato alle tre del pomeriggio in questa stagione (che poi sono le 14 solari ndr) non va bene. Domenica scorsa siamo stati graziati dalla pioggia, ma per l’incontro con il Pavia farà sicuramente molto caldo e non mi aspetto un grande spettacolo. Credo che in futuro, la Lega dovrebbe divedere gli orari per tutelare tutti”.
In questo momento della stagione il Pavia è un avversario scomodo che avrei preferito incontrare più avanti nella stagione. Al momento la squadra di Domenicali gode di uno stato di forma migliore del nostro. Giocano con lo stesso modulo del Sorrento ed hanno due esterni giovani e veloci dotati di buona tecnica abili nel saltare l’uomo. Che potrebbero rivelarsi estremamente pericolosi. Dai miei uomini voglio una gara molto attenta in fase difensiva. Dovremo essere sempre pronti al raddoppio e a limitare al massimo gli spazi fra i reparti”.
“Naturalmente anche loro dovranno preoccuparsi dei nostri attaccanti”.
“Spero di poter recuperare completamente Scappini. Intanto sarà a disposizione anche Di Nunzio che ha scontato la squalifica. La formazione già l’ho decisa, ma non la dico per rispetto ai miei giocatori e perché potrei anche cambiarla all’ultimo momento”.

Share/Bookmark

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.