Dopo oltre un mese di assenza – l’ultima partita disputata è stata quella con il Lumezzane il 27 settembre – torna disponibile Florian Myrtaj. Come lui stesso ci ha detto la lunga assenza è dovuta al tentativo di recuperare troppo in fretta una infrazione muscolare, la qual cosa ha finito di aggravare l’infortunio prolungando i tempi di recuperi. Malgrado una lunga carriera alle spalle la voglia di giocare è sempre tanta ed a volte si finiscono con il commettere degli errori evitabili.
Adesso che si è ristabilito Florian spera di essere utile alla causa del Sorrento e di giocare quante più partite possibile senza subire ulteriori infortuni. Purtroppo in questo inizio di campionato è riuscito a disputare solo quattro delle undici partite giocate dal Sorrento.
Durante la sua assenza il Sorrento ha cambiato guida tecnica. Florian ci tiene a far sapere di essere molto legato al professor Simonelli a cui deve molto sia sotto il profilo professionale che umano. Quando Simonelli si è dimesso lui era in Romagna per curarsi ed è rimasto molto colpito dalla decisione del tecnico nolano.

Fortunatamente il Sorrento ha scelto come sostituto Raffaele Novelli che per Myrtaj è quanto di meglio potesse esserci. Adesso che finalmente può tornare in campo si metterà a disposizione del tecnico e cercherà di interpretare al meglio il ruolo che gli sarà chiesto di coprire. Ieri nell’amichevole con il Massalubrense Myrtaj è sceso in campo nella ripresa ricoprendo il ruolo di punta unica supportata da tre trequartisti. A Varese con molta probabilità dovrebbe partire dalla panchina ma se ce ne sarà bisogno è pronto a fare il proprio dovere.

Dopo aver battuto il Figline il Sorrento è atteso dall’impegnativa trasferta di Varese. La squadra lombarda occupa attualmente la quarta posizione in classifica con quattro lunghezze di vantaggio sulle seste. Dei ventuno punti fin qui totalizzati, ben diciotto li ha raccolti nei sei precedenti incontri casalinghi dove ha ottenuto altrettante vittorie superando Perugia, Arezzo, Lumezzane, Paganese, Figline ed Alessandria mettendo a segno quattordici reti e subendone solo quattro. Per contro, il Sorrento nelle cinque precedenti trasferte ha collezionato altrettante sconfitte segnando una sola rete e subendone sette. Il Sorrento dovrà fare a meno anche del portiere titolare Massimo Marconato e del centrale difensivo Massimo Lo Monaco che dovranno scontare un turno di squalifica. Per uscire imbattuti dal Franco Ossola ci sarà bisogno del massimo impegno da parte degli uomini che scenderanno in campo. Paradossalmente proprio il pronostico nettamente sfavorevole ai colori rossoneri rappresenta uno stimolo in più per tirare fuori le energie necessarie a superare indenni l’ostacolo. Novelli in questi giorni ha continuato nella sua opera di rifondazione. Il successo con il Figline ha ridato morale alla squadra convincendola che la strada intrapresa dopo il cambio di guida tecnica porterà i suoi frutti. Il probabile recupero di Florian Myrtaj consegna un arma in più all’attacco rossonero ed è auspicabile che possa essere disponibile anche il nuovo arrivato Patrice Feussi elemento dalle indiscusse capacità tecniche che in carriera ha raccolto molto meno di quanto meritasse a causa di un grave infortunio al ginocchio destro subito anni fa in uno scontro di gioco con il cesenate Pestrin. L’arrivo del camerunense permetterà a Novelli di avere un elemento in più da affiancare a Nicodemo nel punto nevralgico del centrocampo rossonero. Nell’attesa che Feussi sia pronto per scendere in campo a coprire il ruolo di partner del capitano saranno Greco ed Esposito, due elementi a cui la cura Novelli sembra aver portato nuovi stimoli. Mai come questa volta il Sorrento scenderà in campo determinato a portare a casa un risultato positivo.
Purtroppo a Varese il Sorrento dovrà fare a meno di buona parte dei propri abituali sostenitori che si sobbarcano migliaia di chilometri per seguire la squadra del cuore. Questa volta lo stop è dovuto alla mancanza delle aree di prefiltraggio fuori dai cancelli del Franco Ossola. Potranno assistere all’incontro solo i sostenitori sorrentini in possesso della “Tessera del Tifoso”. Purtroppo però molti di quelli che seguono abitualmente la squadra in trasferta non hanno ancora presentato la domanda per ottenere il prezioso documento che dal primo gennaio 2010 sarà indispensabile per seguire qualsiasi partita in trasferta.

La partita tra Varese e Sorrento valida per la dodicesima giornata del torneo di Prima Divisione girone A sarà una partita a porte semichiuse perché lo stadio Franco Ossola è ancora off-limits per le tifoserie ospiti in quanto non ottempera pienamente alle norme di sicurezza previste dal ministero dell’Interno. Mancano le aree di prefiltraggio fuori dai cancelli; in pratica si tratta di corsie di incanalamento create utilizzando transenne ma che alla società di calcio, il Varese 1910, costerebbero sui 200 mila euro annui. Che la società stessa non può permettersi perché per mettere in pratica il provvedimento del ministero occorrono 150 metri di transenne e blocchi di cemento simili a quelli che vengono temporaneamente utilizzati su strade e autostrade per separare le corsie in caso di lavori di manutenzione. Così la curva sud, quella degli ospiti, resta e resterà vuota finché non si adotteranno le misure di sicurezza.
La chiusura del settore ospiti comporta che all’incontro potranno assistere solo i sostenitori sorrentini in possesso della “Tessera del Tifoso”. Fino ad oggi il Sorrento ha rilasciato solo 19 tessere, e da quanto risulta molti di quelli che seguono abitualmente la squadra in trasferta non hanno ancora presentato la domanda per ottenere il prezioso documento che dal primo gennaio 2010 sarà indispensabile per seguire qualsiasi partita in trasferta.

Dopo una settimana di prova il Sorrento ha deciso di avvalersi delle prestazioni del centrocampista camerunense Patrice Feussi. L’accordo tra il Sorrento e il giocatore è stato perfezionato stamani nella sede della società. Il calciatore si è vincolato al club costiero fino al termine di questa stagione.
Patrice Feussi è nato a Bafoussam (Yaoundè) in Cameroon il 3 ottobre 1984, è alto 172 cm. e pesa 73 Kg. Può giocare in Lega Pro in quanto in possesso di un passaporto comunitario.
Patrice fu scoperto da Chiappino (un osservatore del Genoa) in un torneo under 15 in Francia nel 2000. Chiappino lo portò subito a Pegli in prova. Arrivato in Italia entrò a far parte del settore giovanile del Genoa. Con il Genoa, ancora sedicenne, esordì in serie B il 31 maggio 2003 nell'incontro Triestina - Genoa (1-0) disputando poi anche il successivo incontro Genoa - Cosenza (3-0).

Il 12 agosto 2003 nel corso dell'incontro di Coppa Italia Cesena - Genoa (dove era entrato ad inizio ripresa in sostituzione di Colasante) subì un grave infortunio al ginocchio destro in uno scontro di gioco con il cesenate Pestrin che lo tenne lontano dai campi di gioco per più di sei mesi.
Ristabilitosi l’anno dopo passò alla Salernitana dove ad allenare il settore giovanile c’era l’attuale tecnico del Sorrento Raffaele Novelli. Successivamente, dall’agosto al dicembre 205 ha militato nel Perugia in serie C1 collezionando 16 presenze. Passato al Pizzighettone nel mercato di Gennaio ha giocato altri 14 incontri. Poi è stato trasferito al Pisa con cui ha ottenuto la promozione in serie B nel 2006/07 disputando 6 incontri. Con la squadra toscana ha disputato gli ultimi due tornei di serie B collezionando altre 25 presenze.

Enrico Chiesa si piega, ma non si spezza. All'età di 39 anni, l'attaccante del Figline non ne vuole sapere di appendere le scarpette al chiodo. L'infortunio di domenica al Campo Italia che gli ha provocato una brutta lacerazione al tendine rotuleo del ginocchio destro sembrava precludergli il calcio per il resto della sua vita. Invece grazie al pronto intervento dei sanitari presenti al Campo Italia e alle prime cure prestategli successivamente all’Ospedale Civile di Sorrento ma soprattutto alla bravura del celebre prof. Mariani che lo ha operato il recupero sarà molto più breve del previsto.
Chiesa è tornato a parlare e lo ha fatto direttamente da Villa Stuart, clinica romana in cui è stato operato. Come sta? " È stato un infortunio grave quello appena subito - ha detto Chiesa - ma sto già lavorando sull'estensione della gamba. Sono già arrivato al 45% di estensione e mi sto impegnando per recuperare al meglio".
Tra esercizi e cure, le giornate di Chiesa hanno ripreso un po' colore dopo il buio pesto di domenica. Adesso un solo obiettivo: rientrare in fretta. " Ho parlato col dottore e mi ha detto che in tre mesi dovrei tornare a posto. Ci credo e ci spero, perché voglio dare un contributo importante alla salvezza della mia squadra". Chiesa subì un terribile infortunio al ginocchio nel 2001, quando vestiva la maglia della Fiorentina. Sa già come si affrontano questa situazioni.
Il 21 marzo 2010 giorno in cui si disputerà l’incontro di ritorno tra Sorrento e Figline, Chiesa potrebbe quindi essere in campo pienamente ristabilito. Come testimoniato dal lungo applauso riservatogli dai tifosi rossoneri all’uscita del campo, Chiesa è un campione che non meritava di finire la sua splendida e lunga carriera in quel modo e ci fa piacere sapere che potremo rivederlo nuovamente in campo.

(servizio tratto da violanews.com)

Come era facilmente prevedibile il portiere del Sorrento Massimo Marconato e il difensore Massimo Lo Monaco sono stati squalificati per una giornata dal Giudice Sportivo della Lega Pro e non potranno quindi essere disponibili per la difficile trasferta di Varese.

Per la sostituzione di Marconato sono in ballottagio il giovane Riccardo Delfino che ha giocato l'ultimo spezzone della partita con il Figline e l'esperto Vincenzo Criscuolo.

Per sostituire Lo Monaco, invece, Raffaele Novelli avrà a disposizione diverse soluzioni potendo impiegare Di Nunzio, Gambuzza o De Giosa inserendo Silvestri sulla fascia sinistra.

Il Varese dovrà invece fare a meno del tecnico Giuseppe Sannino squalificato per due giornate.

Ieri sera Pierluigi Ermini capo dell'ufficio stampa del Figline Calcio ha reso noto che l'operazione chirurgica cui si è dovuto sottoporre l'attaccante Enrico Chiesa a seguito del grave infortunio riportato domenica pomeriggio al Campo Italia è perfettamente riuscita. L’operazione è stata effettuata dal Prof Pier Paolo Mariani presso la Villa Stuart a Roma L’intervento si era reso necessario per ridurre l’avulsione prossimale del tendine rotuleo con lesione della capsula mediale e laterale del muscolo vasto mediale.
Enrico Chiesa potrà iniziare da subito la mobilizzazione passiva mentre già da domani potrà iniziare anche la deambulazione con carico diretto.
Il calciatore resterà ricoverato presso la clinica Villa Stuart a Roma per 2 giorni.

La società del Sorrento calcio che ieri aveva ricevuto i ringraziamenti del giocatore e del Figline per l'opera prestata dopo l'infortunio ha espresso il proprio sentito in bocca al lupo al bomber del Figline, con una lettera inviata alla compagine toscana: "La società Sorrento calcio, nelle persone del presidente Gambardella, dei dirigenti, dei calciatori e dei collaboratori invia il più sincero in bocca al lupo al vostro calciatore Enrico Chiesa per una pronta guarigione."

Frattura della rotula del ginocchio destro. Questa è la diagnosi del grave infortunio subito da Enrico Chiesa nel corso della partita Sorrento - Figline. L’attaccante gialloblù si trova ora ricoverato presso Villa Stuart a Roma e questo pomeriggio sarà operato dal Prof. Mariani lo stesso che ha operato più volte Francesco Totti. Per la prognosi e per conoscere i tempi di recupero, occorre aspettare l’esito dell’intervento. Intanto il giocatore e la società hannp ringraziato pubblicamente la società Sorrento Calcio e gli operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale e di Sorrento per la collaborazione che hanno dimostrato immediatamente dopo l’infortunio subito da Enrico Chiesa e per l’assistenza fornita.