Il nuovo opposto della Folgore Massa sarà Leonardo Lugli

domenica 28 luglio 2019 Lascia un commento

Fabrizio Ruggiero direttore sportivo della ShedirPharma Folgore Massa ha scelto l’opposto che dovrà sostituire Nicolò Casaro che è tornato a Padova per giocare in Superlega. 
Il prescelto è Leonardo Lugli un ragazzone di 20 anni alto 2 metri (è nato a Mantova il 31 dicembre 1998), altezza 2 metri, che nella passata stagione ha giocato in A2 con il PAG Taviano ma arriva alla Folgore Massa in prestito dalla Calzedonia Verona (Superlega A1) società proprietaria del suo cartellino fin dai primi anni del settore giovanile. 
Un grande colpo di mercato quello messo a segno da Fabrizio Ruggiero che è riuscito a portare in costiera un giocatore dai mezzi fisici impressionanti che ha abbracciato con convinzione un progetto giovane ed ambizioso strappandolo alla concorrenza di squadre di serie A3. 
Leonardo Lugli da tutti considerato uno degli atleti più promettenti della sua classe di età era entrato giovanissimo nel settore giovanile del Bluvolley Verona. Pur di farne parte ha dovuto affrontare enormi sacrifici.  Sacrifici e chilometri macinati tutti i giorni per dividersi tra studio ed allenamenti a Verona. Dalla sua casa di Monzambano, in provincia di Mantova, tutti le mattine raggiungeva Montichiari (BS) per frequentare il liceo scientifico sportivo, poi al pomeriggio il trasferimento a Verona o a Bussolengo per gli allenamenti e il rientro a casa in serata. Ogni giorno più di 130 chilometri da percorrere e questo per diversi anni. Una circostanza che la dice lunga sul carattere di cui è dotato questo ragazzo che si è allontanato da casa già nel 2016/17 per andare a giocare al Volley Treviso (B) e che nel 2017/18 è andato ancora più lontano spostandosi in Puglia alla Aurispa Alessano (A2) passando nella stagione successiva al PAG Taviano (A2).
Tra i titoli ottenuti nella sua breve carriera ricordiamo quello di Campione regionale veneto under 19 ed MVP della finale con la Calzedonia Verona (2016) sconfiggendo in finale il Volley Treviso (3-2) a cui ha fatto seguito quello di Campione d’Italia in Junior League 2016/17 con il Volley Treviso (3-1 in finale contro la Lube Civitanova tra le cui fila giocavano Federici, Gardini, Cantagalli e Recine quattro dei vicecampioni del mondo under 21). In quella finale Lugli fu il secondo realizzatore del Treviso con 14 punti.
Negli ultimi due campionato è rimasto il più delle volte in panchina chiuso da giocatori più maturi ed esperti di lui e ha avuto poche opportunità per mettersi in mostra. Alla Folgore Massa sarà lui al centro de progetto e potrà mettere a frutto le sue enormi capacità completando il suo percorso di crescita per poi magari tornare nella società che lo ha cresciuto per esibirsi su palcoscenici più importanti.

Segue l’intervista rilasciata a Giovanni Minieri (responsabile Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)


l nuovo posto 2 della ShedirPharma Folgore Massa è un autentico lusso per la categoria. Una carriera che parla da sola: Junior League conquistata nel 2017 tra le fila del Volley Treviso, e secondo miglior realizzatore (14 punti) nella finale vinta in rimonta su Civitanova. Quindi A2 in terra pugliese prima di scegliere con convinzione l’ambizioso programma biancoverde. L’opposto mantovano Leonardo Lugli, classe ’98, è pronto a raccogliere l’eredità dell’amico Nicolò Casaro, per portare in alto i colori del sodalizio massese. 

Hai vinto la Junior League a Treviso, quindi due campionati di fila in A2 con Alessano e Taviano. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria per sposare il progetto della Folgore?

“Devo dire che quando il ds Ruggiero mi ha contattato, non so dire esattamente il perché ma è scattata subito la scintilla. Mi ha immediatamente trasmesso passione e volontà di mettermi subito al lavoro. Dopo due stagioni in A2 da riserva, quest’anno avevo dentro tanta voglia di giocare. Inoltre la proposta della società si accordava in pieno con le mie esigenze: riavere un ruolo che richiedesse responsabilità, essere importante per il gruppo ed il club, per cui non ho esitato un attimo ad apporre la mia firma sul contratto”.

Nella prima esperienza in A2 hai subito centrato i play-off promozione, mentre a Taviano hai messo in cassaforte il tuo record personale con 24 punti contro Tuscania. In che modo la tua esperienza può essere di supporto alla Folgore per centrare i play-off?

“Innanzitutto, la società mi ha subito riconosciuto la capacità di trovare un barlume di speranza anche nella situazione più negativa. Sono uno che non getta mai la spugna, né conosce il significato della parola mollare. Il mio carattere mi porta a rimettermi sempre in discussione, individuare e risolvere qualsiasi tipo di problema, ed aiutare i miei compagni di squadra in qualsiasi situazione”.

Per i tifosi che hanno già tantissima voglia di vederti all’opera, puoi descrivere un po’ le tue caratteristiche?

“Sarò molto carismatico per far vivere ai tifosi le stesse emozioni che proveremo noi sul parquet, e credo che saranno positive ed intense. Spero che tutti insieme riusciremo a toglierci enormi soddisfazioni”.

Dalla Puglia alla Campania, dove troverai lo splendido pubblico del Palatigliana, tra i più caldi dell’intera Serie B. Che atmosfera ti aspetti?

“Ho visto tanti video, e mi ha subito colpito il calore di un ambiente fantastico. Devo ammettere che guardo anche questo aspetto al momento di scegliere la mia destinazione. Per esempio ad Alessano avevamo un palazzetto caldissimo, e quando la gente ti guarda, crede in te e si diverte sugli spalti, può regalare davvero sensazioni impagabili”.

Raccogli alla Folgore l’eredità di Nicolò Casaro nel ruolo di opposto, e la tua carriera ha avuto inizio nel “suo” Veneto tra Verona e Treviso. Lo hai sentito prima di approdare in biancoverde?

“Ho la fortuna di conoscerlo personalmente, per cui abbiamo parlato tanto prima che firmassi. Mi ha dato diversi consigli, e soprattutto spronato ad accettare questa proposta perché ci sono tutte le condizioni per vivere una splendida annata”.

Ai tempi della Junior League avrai già incrociato qualche tuo futuro compagno alla Folgore. C’è qualcuno che ti aveva già particolarmente impressionato?

“Ricordo bene Paul Ferenciac quando stava a Latina, così come Michele Deserio che all’epoca difendeva i colori di Castellana Grotte. Ero il più piccolino chiamato su con i ragazzi più grandi, e li avevo subito notati perché erano già fortissimi. Era l’annata dei 95 e 96 mentre io ero 98, per cui ero molto attento ad apprendere e migliorare”.

Quali sono le tue aspettative per la stagione che sta per iniziare?

“Le ambizioni sono molto alte, perché amo pormi sempre obiettivi a breve termine in modo da poter migliorare nel più breve tempo possibile. Non mi nascondo: la meta sarà quella di conquistare la tanto agognata promozione”.

 


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