Sorrento sconfitto beffa a San Giorgio

domenica 27 novembre 2016 Lascia un commento

Sporting San Giorgio-Atletico Sorrento 3-1

Sporting San Giorgio: Tortora, Solimene, Sannino, La Monica, Edipio, De Furio, Romano, Cifarelli, Amato (80’ Anginoni), Argo (83’ Fiume), Cavaliere (68’ Mancinelli). A disposizione: Tortora, Stralluzzo, Maraucci, Cioffi. Allenatore: Orsini
Atletico Sorrento: Miccio, Veropalumbo, Sorrentino, Iaccarino (49’ D'Esposito), De Rosa, Fausto, Di Leva, Starace (60’ Contino), Liguori, Di Gregorio (49’ Verde), Astarita. A disposizione: Galano, Cioffi, Perrusio, Abbenante. Allenatore: Ferrara
Arbitro: Valerio Medici di Napoli
Reti: 13’ Amato (SG), 48’ Argo (SG), 84’ Astarita (S), 87’ Fiume (SG).
Ammoniti: Amato e Romano (SG); Iaccarino, Fausto, Veropalumbo, Verde (S).
L’Atletico Sorrento del presidente Antonino Schisano e del tecnico Marcello Ferrara torna a mani vuote dalla trasferta sul campo dello Sporting  San Giorgio.  Una sconfitta, a quanto ci è stato riportato, dovuta più che ad una serie di episodi sfavorevoli che hanno finito per condizionare negativamente il risultato finale che ad effettivo minor valore della compagine rossonera rispetto agli avversari, che sono rimasti in partita fino a pochi minuti dalla fine. 
Il Sorrento spinto dall’entusiasmo della vittoria della scorsa domenica ha affrontato l’avversario a viso aperto senza troppi tatticismi cercando subito la via della rete procurandosi la prima occasione da gol dopo appena cinque minuti di gioco con una conclusione di Francesco Di Leva che non riusciva a centrare lo specchio della porta. A colpire per primo era invece Amato, centravanti del San Giorgio, che dopo aver mancato il bersaglio al 12’, aggiustava la mira e faceva secco Miccio con un tiro da fuori al 15’.
La prevedibile reazione dei sorrentini veniva tenuta a bada non senza difficoltà da un San Giorgio che ottenuto il vantaggio si dava da fare come meglio poteva per mantenerlo. Il Sorrento ci provava dapprima con Giuseppe Fausto e successivamente con Francesco De Rosa ma senza fortuna. Il San Giorgio passato il periodo peggiore veniva fuori dal proprio bunker e si rendeva pericoloso con una punizione dal limite di Argo deviata in angolo da Miccio, e con una conclusione fuori bersaglio di Amato. Al 32’ il Sorrento tornava a farsi pericoloso con un calcio di punizione battuto da Giuseppe Di Gregorio ma sei minuti più tardi Miccio doveva nuovamente darsi da fare per neutralizzare una conclusione del solito Amato.
Dopo l’intervallo il Sorrento tornava in campo più che mai deciso ad ottenere la rete del pareggio ma veniva colpito a freddo dal raddoppio di Argo. Marcello Ferrara cerca di porre rimedio mandando in campo forze fresche. Entrano Michele D’Esposito e il neoacquisto Lucio Verde al posto di Pietro Iaccarino e Giuseppe Di Gregorio, e successivamente Giancarlo Contino al posto di Andrea Starace. Il Sorrento attacca con veemenza per cercare quanto meno di dimezzare lo svantaggio ma il San Giorgio resiste con mestiere e si rende a sua volta pericoloso con alcuni contropiedi. All’85’ finalmente il Sorrento riesce ad andare a segno con Giuseppe Fausto dopo che alcuni minuti prima gli era stata annullata una rete di Alessandro Astarita per un fuori gioco molto contestato dai sorrentini. Finale al cardiopalma con i sorrentini riversati all’attacco alla ricerca del gol pareggio che però vengono puniti in contropiede da Fiume che fissa il risultato sul 3-1 finale in favore del San Giorgio.

Niente drammi, la squadra è nuova ed ha bisogno del tempo necessario per mettere a punto i meccanismi di gioco ed amalgamarsi a dovere. Nello sport non sempre di può vincere e le lezioni migliori arrivano proprio quando si perde, basta solo apprenderle nel modo giusto per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro. Avanti Sorrento.

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