Sorrento ingenuo e sfortunato, il Positano ne approfitta

domenica 20 settembre 2015 Lascia un commento

Sorrento-S. Vito Positano 0-1

Sorrento (3-5-2): Imbimbo; Direttore, Shullazi, Perrino; Vacca, Musto, Marano, Angeletti (71’ Crocetta), Parisi (63’ Genovese); Albano (86’ Spina M.), Negozio. A disposizione: Feo, Moscaritolo, Cimmino. Allenatore: Dario Rocco.
Positano (4-3-3): Munao; Vanacore, Vallefuoco, Esposito, Scippa; Gargiulo (63’ Inserra), Cappiello, Porzio; Iannucci (46’ Riso), Cifani, Pisani (75’ Macarone). A disposizione: Palumbo, D’Alesio,D’Esposito, Tirelli. Allenatore: Antonio Guarracino.
Arbitro: Francesco Paolo D’Errico di Nocera Inferiore. Assistenti Romualdo Piedipalumbo e Silverio Iodice entrambi della sezione di Torre Annunziata.
Rete: 45’ Cifani
Ammoniti: Angeletti, Musto, Inserra, Marano, Esposito. Recupero: (1, 3) 

Il Sorrento esce sconfitto per 1-0 dall’incontro con il Positano che si è giocato allo Stadio Comunale “Gino Salvetti” di Casola di Napoli in quanto l’amministrazione comunale di Sorrento non ha concesso l’uso del Campo Italia adducendo ostacoli che con un poco di buonsenso si sarebbero potuti facilmente superare. La squadra rossonera ha mostrato notevoli progressi rispetto all’incontro con il Montesarchio ed ha subito il gol in chiusura di primo tempo in seguito ad un ingenuità collettiva. Con Musto a terra ai limiti dell’area ospite, i sorrentini si sono fermati in blocco chiedendo agli avversari di mettere il pallone in fallo laterale. I positanesi invece hanno continuato a giocare e Cifani si è infilato attraverso le maglie della difesa come una lama nel burro e ha battuto Imbimbo con un secco diagonale.
Nella ripresa il Sorrento ha cercato con tutte le proprie forze di pervenire al pareggio ma la difesa ospite ha concesso pochissime occasioni ai rossoneri che sono andati vicino al pareggio solo al 91’ quando un calcio di punizione dal limite di Marano  è stato deviato sul palo da Munao.
L’undici positanese guidato dall’ex capitano rossonero Antonio Guarracino, più esperto di quello sorrentino ha fatto registrare una maggiore supremazia territoriale, ma un eventuale pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più equo. I rossoneri hanno dimostrato sin da subito di non essere la squadra sbiadita di sette giorni che era andata in tilt contro il Montesarchio. Dopo appena tre minuti di gioco Parisi che inizialmente sostituiva Genovese si involava lungo la fascia sinistra e faceva partire un cross su cui si avventava Negozio colpendo di testa. Munao bloccava. Al 9’ occasione da gol per il Positano. Su cross dalla  bandierina irrompeva di testa Scippa spedendo il pallone poco oltre la traversa. Al 17’ pericolosa mischia in area rossonera con palla che si perdeva a fondo campo. Al 21’ tiro dal limite di Ciro Porzio con palla alta sulla traversa. Il Sorrento rispondeva al 28’ con un tiro a giro di Marano dai 25 metri che sfiorava l’incrocio alla destra di Munao. Al 34’ cross di Scippa dalla sinistra, colpo di testa di Gargiulo con palla che sorvolava la traversa. Al 43’ il Sorrento va in gol con Albano ma l’arbitro aveva già fermato il gioco comandando una punizione in favore del Positano. Al 45’ Negozio ben servito da Marano a centro area non riusciva a trovare il tempo per battere a rete. Sul proseguimento dell’azione mentre Musto rimaneva a terra al limite dell’area ospite e i compagni invocavano la sospensione del gioco il Positano andava a segno con Cifani.
Nella ripresa il Sorrento si riversava in avanti lasciando molti spazi alle ripartenze del Positano. Riso si presentava in due occasione tutto solo davanti alla porta ma Imbimbo riusciva a fermarlo in entrambe le occasioni. Poco dopo Porzio falliva una ghiotta occasione spedendo il pallone sul fondo.
Dall’altra parte si registravano i tiri di Musto e Direttore che venivano murati dalla nutrita difesa ospite. A 72’ ci provava Marano da oltre 30 metri con un calcio di punizione parato da Munao. Quattro minuti dopo ancora Marano mandava il pallone oltre la traversa on un tiro da fuori. Nei minuti finali il Sorrento si riversava in avanti con la forza della disperazione. Al 91’ Manolo Spina veniva atterrato al limite del’area ospite. La punizione battuta da Marano scavalcava la barriera ma non Munao che riusciva a deviare con la punta delle dita mandando il pallone sul palo.
Presente una buona rappresentanza di ultras rossoneri che le forze dell’ordine facevano accomodare dietro la porta difesa da Imbimbo. Nel corso del primo tempo i tifosi intonavano cori di contestazione indirizzati all’assessore Mario Gargiulo e al sindaco Giuseppe Cuomo rei di non aver concesso il Campo Italia per le partite interne del Sorrento. Per lo stesso motivo veniva contestato pure Genovese (?). Alla fine del primo tempo i tifosi decidevano di lasciare il campo sempre per lo steso motivo.

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