Il Sorrento baby mette paura alla capolista

domenica 7 dicembre 2014 Lascia un commento

Torrecuso-Sorrento 4-2

Torrecuso (4-2-3-1): Minichiello; Di Maio (72’ Zerillo M.), Monti, Pagano, Fabozzi; Wade, Ricci; Zerillo D., Galizia, Aracri; Perna (74’ Pecora). A disposizione: Errico, Furno, Colarusso, D’Ascia,Varriale, Ferrara, Petrone. Allenatore: Delli Santi.
Sorrento  (4-4-2): Lombardo; Ferraro, Caldore, Gabbiano, Esposito; Polichetti (67’ Simeri), Visone (46’ Veniero), D’Ambrosio, Schiavone (52’ Viscovo); Caraccio, Majella.  A disposizione: Olivieri, Buonomo, De Risi, Quinci, Di Somma, Carpenito. Allenatore: Sosa.
Arbitro: Alex Cavallina di Parma. Assistenti: Laudato e Pacifico.
Reti: 4’ Perna (T), 18’ Caraccio (S), 36’ Galizia (T), 43’ Zerillo D. (T), 49’ Wade (T), 65’ Majella (S).
Ammoniti: Di Maio, Ricci, Polichetti, Aracri, Galizia, Ferraro, Simeri.
Espulso: 69’ Ricci (T) per doppia ammonizione.  

Il giovane Sorrento di Roberto Sosa è uscito sconfitto per 4 reti a 2 dal confronto con la capolista Torrecuso. Sconfitto ma non domato. Se infatti l’incontro fosse terminato con un risultato di parità non ci sarebbe stato niente da dire. Probabilmente gli uomini di Delli Santi sapendo di trovarsi di fronte un Sorrento in formazione rimaneggiata hanno affrontato l’incontro con meno determinazione del solito. Fatto sta che, soprattutto nella ripresa, la differenza di valori tra le due squadre è stata quasi nulla. Senza qualche errore di troppo in difesa, se il tiro con cui Polichetti ha colpito la traversa fosse finito un paio di centimetri più in basso e se l’arbitro non avesse annullato il gol di Simeri - apparso regolarissimo anche ai dirigenti del Torrecuso che si trovavano vicino a noi in tribuna - il Sorrento sarebbe tornato a casa quanto meno con pari. Purtroppo ci torna da sconfitto, ma con i complimenti degli avversari e soprattutto con la consapevolezza di poter far ben in futuro.
Veniamo alla cronaca dell’incontro. La prima occasione da rete è per il Sorrento. Siamo appena al 2’ quando Nunzio Majella si presenta con un tiro a pallonetto da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali. Al 4’ però il Torrecuso è già in vantaggio. Zerillo contrastato da Esposito effettua un cross dalla destra. La parabola è lenta e per Lombardo ci sarebbe tutto il tempo per intervenire, ma il portiere rossonero resta tra i pali. Perna salta più in alto di Caldore e Gabbiano e colpisce di testa incrociando sul primo palo. Al 6’ azione in fotocopia dalla parte opposta del campo ma sul cross di Polichetti il colpo di testa di Caraccio è meno efficace e Minichiello blocca in presa.
Al 15’ imbucata di Perna per Galizia. Lombardo riscatta l’incertezza sull’azione del gol e fa suo il pallone con un uscita a valanga. Tre minuti dopo il Sorrento pareggia. Majella riceve da Polichetti e scarica su Caraccio. Tiro dai 25’ metri dell’argentino. Questa volta è Minichiello ha mostrarsi incerto ed il pallone entra in rete passandogli sotto il corpo. Ottenuto il pareggio il Sorrento prende coraggio e lotta pari a pari con la capolista, senza chiudersi in difesa. Al 28’ Gabbiano partendo dalla propria trequarti sfonda centralmente ed effettua un tiro da fuori bloccato da Minichiello.
Al 31’ Torrecuso vicino al gol con un calcio di punizione dai 25 metri battuto da Ricci con palla che fa la barba alla traversa. Un minuto dopo Majella libera al tiro Polichetti. Conclusione debole parata da Minichiello. Al 36’ Torrecuso al raddoppio. Su cross dalla destra di Zerillo, Galizia stoppa, aggira Gabbiano, e batte Lombardo con un forte diagonale. Il Sorrento risponde tre minuti dopo. Fallo laterale di Esposito per Caraccio. L’argentino si insinua in area e tira colpendo l’esterno della rete.
Al 43’ arriva la terza rete del Torrecuso. Ferraro regala un corner ai sanniti. Sulla battuta svetta Perna ed indirizza il pallone sul secondo palo. Irrompe in scivolata Zerillo ed insacca. Il tempo si chiude con un azione insistita dei sorrentini che vanno tre volte al tiro sempre contrati dalla difesa sannita.
Al 49’ il Torrecuso fa poker. Punizione dal vertice dell’area. Batte Wade indirizzando la palla all’incrocio  dei pali rendendo vano il tentativo di intervento di Lombardo. Sul 4-1 ci sarebbero tutti i presupposti perché il Sorrento si sbricioli. Invece da questo momento in poi è proprio il Sorrento ha prendere in mano le redini dell’incontro. Al 54’ Polichetti scambia con Majella Tiro dal limite con palla che batte sotto la traversa e ritorna in campo. Al 56’ D’Ambrosio intercetta una ribattuta della difesa sannita e tira in porta con palla alta sulla traversa. Al 58’ conclusione da terra di Majella. Minichiello blocca. Al 65’ imbucata di Caraccio per Majella che penetra in area e batte Minichiello con un tiro di piatto che si insacca a fil di palo 4-2.
Al 68’ assist di Caraccio per il neo entrato Viscovo che va al tiro da buona posizione, ma si vede ribattere la conclusione da un prodigioso intervento di  Minichiello. Un minuto dopo il sannita Ricci viene espulso per doppia ammonizione. Al 71’ Simeri dialoga con Majella che gli ritorna il pallone. Simeri si presenta tutto solo davanti al portiere e lo batte con pallonetto realizzando la più bella rete della giornata ma l’arbitro inspiegabilmente annulla ravvisando un fuorigioco. Al 76’ Torrecuso  pericoloso con una conclusione dal limite di Aracri sventata in corner da Lombardo. Un minuto dopo assist di Viscovo per Majella e tiro di quest’ultimo che esce a fil di palo a portiere battuto. All’ 88’ Majella è atterrato in area ma l’arbitro concede un calcio di punizione ai padroni di casa. La partita si conclude con i rossoneri ancora all’attacco.
Prima di concludere mi corre l’obbligo di rivolgere un plauso al gruppetto di tifosi sorrentini che nonostante l’incontro a porte chiuse sono venuti ugualmente a Puglianello per sostenere la squadra dalla cima di una collinetta situata nelle vicinanze dello stadio. A loro un bel 10 in pagella non lo toglie nessuno. A loro la squadra ha dedicato un saluto uscendo dal campo. A loro hanno inviato un ringraziamento sia Sosa, sia Marino, sia Dionisio. Anche i dirigenti del Torrecuso hanno apprezzato il loro comportamento e se avessero potuto li avrebbero fatti entrare allo stadio.

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