
Dopo la sconfitta subita ieri pomeriggio
dal Sorrento sul campo del Perugia, in contemporanea alle vittorie di Barletta e Carrarese, alcuni tifosi rossoneri hanno già gettato la spugna ritenendo
che la loro squadra non abbia più alcuna possibilità di raggiungere i playout
per la permanenza in Prima Divisione.
Altri, spero la maggioranza, invece
continuano a sperare. Tra questi anche il vicepresidente rossonero Gaetano
Mastellone che, in serata, ha voluto far conoscere a tutti il proprio pensiero
in merito attraverso una nota pubblicata sul proprio profilo face book.
Questo il testo pubblicato da
Mastellone:
Sorrento Calcio. Ci credo perché sono un combattente! Parlerò "di
tante cosucce" a fine campionato. Ora silenzio!
Mai ammainare la bandiera o la
fascia, ci credo ancora.
Lotterò, ovviamente dal di fuori
e non dal campo, sino alla fine come mi auguro faranno gli altri, anche i
colpevoli di questa situazione. I conti li tireremo alla fine del campionato.
Il giorno dopo parlerò di tutto e di più. Ora solo silenzio.
Una persona, non sorrentina, oggi
mi ha inviato una mail, e ne riporto solo un pezzo: “Cosa ne sarà di questo Sorrento Dottore? Se malauguratamente dovesse
finire così, non sparirà mica il calcio in costiera? Non datela vinta a chi non
vuole il Sorrento calcio a Sorrento...”.
Statene certi CHI non ama il
Sorrento a Sorrento sarà pubblicamente additato per gli errori o per le
promesse fatte; noi, uomini veri, non abbiamo paura di parlare anche
documentando. Societariamente dal punto di vista finanziario sono stati fatti
dei miracoli. Sul versante “tecnico” ci sono state tante, troppe, interferenze
e tanti errori. Sarà giusto far notare, poi, questi aspetti. Ora serve solo
silenzio, ambiente tranquillo e concentrazione.
Dobbiamo pensare a vincere
assolutamente contro il Catanzaro e tenere d’occhio il risultato di
Carrarese-Barletta che, comunque vada, ci darà un vantaggio. Poi a Frosinone
per far punti, e poi a vincere con i nostri cari amici della Nocerina che
lotterà per la B nei play off ........ ed io farò tifo per loro.
Ce la possiamo
fare, ma serve lottare in campo con maggiore determinazione. Dobbiamo avere
fame! Alla fine del campionato poi faremo i conti con “i tanti professori”
(interni ed esterni) che ritengono di capirne di calcio! Ognuno, me compreso
(ma io so stare dalla mia parte), deve fare bene il proprio mestiere,
mestieranti fasulli non servono e devono mettersi da parte come coloro i quali
pensano di saperne di calcio solo perché lo guardano in Tv. Ho tante, troppe,
cose da dire; le dirò con estrema chiarezza. Ora un solo grido: FORZA SORRENTO.
Un piacere chiederei a tutti: chi
non ci crede, ovviamente è padronissimo di farlo, per il bene di tutti SI STIA
A CASA. Grazie dell’attenzione. Da oggi in avanti io avrò “bocca cucita” perché
è meglio star zitti in quanto dentro ho troppa amarezza e troppo veleno; potrei
azzannare e, per il momento, non desidero farlo.
FORZA SORRENTO.
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