Cuccaro, a Corigliano la partita perfetta
venerdì 28 gennaio 2011
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Il centrale della MSC Crociere parla delle sue impressioni sul campionato prima della trasferta di Corigliano Calabro.
La prima domanda, quasi scontata, riguarda l’andamento della squadra fino a questo momento in questo primo storico campionato di B1: “Si, il bilancio non è affatto male ma, escludendo le prime della classe, in campo non si è mai avuta la sensazione di essere veramente inferiori alle nostre avversarie. Ecco che quindi la nostra classifica qualche punto in più l'avrebbe potuto annoverare sul serio. Naturalmente in palestra stiamo lavorando su tutti quei piccoli particolari che crediamo possano farci compiere un ulteriore passo in avanti che ci permetta magari di ottenere qualche punto in più rispetto al girone d'andata per poter così guadagnare anche qualche altra posizione.”
Come già accennato in precedenza, questo per Fabio, da tutti chiamato “L’aquila”, è il primo anno in B1 e in estate è stato preferito ad alti nomi ben più noti e altisonanti per comporre, insieme a Bassi, il reparto dei centrali titolari a disposizione di mister Luigi Russo, ma lui non pare essersi montato la testa: “Beh, sin dal primo giorno ho avuto grossa curiosità di capire cosa mi riservasse la nuova categoria e di misurarmici. L'approccio in fondo non è stato poi così complicato, grazie alla grande fiducia che fin dal primo momento ho sentito attorno a me e all'aiuto proprio di quei compagni con più esperienza che hanno saputo darmi i giusti consigli e mi hanno lasciato la giusta tranquillità per non farmi sentire troppo forte l'impatto con la nuova categoria. Innegabile che le differenze dal punto di vista tecnico - tattico siano evidenti, il pallone viaggia a tutt' altre velocità, ma per questo in fondo c'è l'allenamento che consente di abituarsi ed adattarsi e quindi di recuperare la differenza che c’è.”
Dopo la prova con Chieti che ha mostrato un Cuccaro sempre più in crescita rispetto alle prime uscite, è ora la volta di andare a giocare a Corigliano, squadra formata da gente esperta e che in mente ha un solo obiettivo, ossia la qualificazione ai play off. Cuccaro mostra però sicurezza, pur non sfociando mai nella spavalderia: “Se solo leggo la rosa del Caffè Aiello Corigliano, a prima impressione mi viene da dire che sarà un match molto duro e sofferto. A noi non resta che lavorare bene durante la settimana, così come abbiamo fatto nelle scorse, per arrivare preparati al match e poterci giocare le nostre carte cercando di far valere i nostri punti forti mettendo contemporaneamente a nudo i difetti di chi starà dall'altra parte della rete: insomma, giocare la partita perfetta potrebbe essere un ottimo viatico per tornare a casa con una vittoria che, per la classifica, sarebbe fondamentale.”
In settimana, il presidente Evangelista aveva ribadito che, a suo modo di vedere, la squadra poteva tranquillamente ambire ad occupare, a fine stagione, un quinto o sesto posto che avrebbe un sapore davvero dolce data l’inesperienza della Società in questa categoria. Cuccaro, pur non sbilanciandosi, sembra essere sulla stessa linea di pensiero del suo massimo dirigente: “Come ho già detto prima, credo che le squadre davvero superiori alla media siano tre, al massimo quattro e meritano di occupare in questo momento le posizioni di classifica che hanno sino ad adesso ottenuto. Dietro di loro la corsa è aperta, tutte possono andar incontro ad una partita sfortunata o incappare in una giornata no degli uomini chiave e perdere dunque punti inaspettati per strada. Noi, se vogliamo effettivamente ambire a quelle posizioni, dovremmo esser bravi a non perdere punti in tutte le gare che sono alla nostra portata specie quando potremo usufruire del fattore campo.”
In conclusione di quest’intervista, Fabio Cuccaro lancia il suo personale messaggio al pubblico del Pala Atigliana: “Invito i nostri tifosi a continuare a seguirci, con lo stesso calore che ci hanno dimostrato fino ad oggi. La loro presenza può servire a darci quella spinta in più che possa permetterci di far diventare il nostro palazzetto un campo temuto per tutti coloro che dovranno venire a giocarci.”
A leggere le parole di Cuccaro traspare anche tanta determinazione, tipica di chi ha in mente un unico obiettivo: quello di voler fare bene, di raggiungere il massimo per ripagare la fiducia che il pubblico sorrentino e la Società in primis hanno riposto in questi ragazzi, abilmente allenati da mister Russo.
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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