Il Sorrento dice addio alla Coppa Italia

mercoledì 13 ottobre 2010 Lascia un commento

(Foggia-Sorrento 5-0)

Foggia (4-3-3): Santarelli; Candrina, Iozzia, Rigione, Regini; Laribi (60’ Palermo), Burrai, Kone; Agodirin, Sau (60’ Cortese), Insigne (74’ Tomi). A disposizione: Ivanov, Torta, Caccetta, Agostinone. Allenatore: Zeman.
Sorrento (4-4-2): Casadei; Piscitelli, Di Nunzio, Grassi, Angeli; Manco, Ferrara, Esposito, Corsetti (60’ Vanin); Vaccaro (85’ Natale), Carlini (70’ Pignalosa). A disposizione: D’Alessandro, Damiano, Cardone, Terra. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Di Ciommo di Venosa. Assistenti: Pignati e Veccia.
Ammoniti: Grassi (S), Iozzia (F), Di Nunzio (S), Cortese (F).
Marcatori: 20’ 33’ 56’ Insigne (F), 63’ 84’ Agodirin (F)

L’avventura del Sorrento nella Coppa Italia di Lega Pro si arresta di fronte al primo ostacolo. Ammessa di diritto al secondo turno, in quanto già iscritta alla Tim Cup, la squadra rossonera è stata eliminata dal Foggia di Zeman con un secco.
Simonelli si è presentato in campo con le seconde linee e con una panchina imbottita di ragazzi della berretti, lasciando il resto dei titolari ad allenarsi a Sorrento in vista della gara di campionato con la Spal. Di contro il Foggia ha presentato la migliore formazione possibile.  
Dopo un primo quarto d´ora di studio il Foggia assume il comando delle operazione e si rende pericoloso in due le occasioni, prima con Agodirin, e poi con Insigne, in entrambi i casi la mira non è delle migliori e il pallone sorvola la traversa. Ma il gol è nell’aria, infatti al 20' Laribi approfitta di uno sciagurato rinvio di Grassi, si impossessa della palla entra in area e scarica all’indietro per l’accorrente Insigne che di destro insacca all´angolino alla sinistra di Casadei.
La reazione del Sorrento è alquanto sterile. L’unico pericolo per la porta di Santarelli viene dai piedi di Corsetti che si lancia in una delle sue solite percussioni ma una volta al tiro non centra il bersaglio concludendo di poco alto.
La sfortuna e il terreno di gioco appesantito dalle abbondanti piogge cadute tra ieri ed oggi si accaniscono contro il Sorrento. Casadei allontana di pugno un cross dalla bandierina. Ferrara nel tentativo di addomesticare il pallone serve involontariamente Insigne che, ne approfitta insaccando a fil di palo.
Ad inizio ripresa il Sorrento abbozza un tentativo di reazione. Esposito lancia Carlini sulla fascia destra il cui cross è raccolto da Vaccaro che conclude a rete a botta sicura. Santarelli sarebbe battuto ma il pallone è ribattuto dal volto di un difensore. Il pallone finisce a Corsetti che non riesce a concludere permettendo a Iozzia di liberare. Benché gli uomini in campo non siano gli stessi della gara con l’Alessandria il Sorrento si getta in avanti e si rende nuovamente pericoloso con Manco e poi con Vaccaro.
Gli sforzi degli uomini di Simonelli non portano frutti. Anzi al 56' in un contrasto a centrocampo tra Laribi e Esposito, la palla finisce a Insigne, che si invola verso la porta del Sorrento e dopo una galoppata di 30 metri, scarica un gran destro da fuori area battendo nuovamente Casadei.
A questo punto il Sorrento tira i remi in barca in attesa della fine dell’incontro. Il Foggia però non è ancora appagato e nei minuti finale arrotonda il risultato con altre due segnature. Al 63' Insigne lancia Regini sulla fascia, il laterale mette al centro, servendo Agodirin che insacca. All’ 84’ il nuovo entrato Tomi approfitta dell’ennesimo errore e con una precisa apertura mette Agodirin solo davanti a Casadei e il nigeriano ne approfitta realizzando la quinta rete, seconda personale.

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