Rimonta vincente

domenica 19 settembre 2010 Lascia un commento

(Sorrento-Ravenna 3-2) Sorrento sbadato in difesa ma mortifero in avanti: due volte in svantaggio nel primo tempo riesce a pareggiare e vincere con due gol nel giro di due minuti. Alla fine sfiora anche la quarta rete con Armellino che scheggia la traversa  
Sorrento (4-4-2): Gen. Rossi; Vanin, Lo Monaco, Terra, De Giosa; Corsetti (64' Esposito), Togni, Nicodemo (46’ Armellino), Erpen; Paulinho, Pignalosa (79' Angeli). A disposizione: Mancinelli, Piscitelli, Ferrara, Vaccaro. Allenatore: Simonelli
Ravenna (3-4-1-2): G.M. Rossi; Tagliani, Ciuffetelli (64' Rosini), Fasano; Cazzola, Rossetti, Fonjock (64' Sebartoli), Maggiolini; Guitto; Gerbino Polo (83' Rosso), Caturano. A disposizione: Pellegrino, Gardella, Fabri, Sciaccaluga. Allenatore: Esposito
Arbitro: Viti di Campobasso. Assistenti: Raparelli e Quadrano
Ammoniti: Maggiolini (R), Cazzola (R), Gen. Rossi (S), De Giosa (S), Rossetti (R). Espulso: Esposito (S) per doppia ammonizione.
Marcatori: 3' Caturano (R), 20' Paulinho (S), 23' Tagliani (R), 54' Paulinho (S), 56' Pignalosa (S).

Gli spettatori del campo Italia quest’anno continuano ad assistere a partite con molte segnature. In tre incontri hanno visto già 16 reti. Il motivo di tante segnature è che il Sorrento continua ad essere sbadato in difesa e mortifero in attacco. Anche questa volta i rossoneri si sono ritrovati ad inseguire  dopo appena tre minuti a causa di una corta respinta di Rossi su tiro di Gerbino Polo su cui si è avventato Caturano portando in vantaggio il Ravenna. Il Sorrento reagiva prontamente e si portava all’attacco collezionando ben otto calci dalla bandierina in pochi minuti. Il gol arrivava solo al 20' grazie ad un’azione corale irresistibile: Erpen con un bel colpo di tacco liberava sulla fascia Vanin, mettendolo in condizione di crossare al centro pescando Paulinho che batteva a rete, il portiere intercettava ma lo stesso Paulinho era lesto a ribadire in rete. Il pareggio durava solo tre minuti. Alla prima occasione infatti il Ravenna si riportava in vantaggio. Erpen per evitare di essere colpito al voto dal pallone intercettava d’istinto con un braccio. Ne scaturiva una specie di corner corto. Sulla battuta di Guitto la difesa sorrentina restava pietrificata permettendo a Tagliani di insaccare da sotto misura. La reazione rossonera dopo il secondo gol subito era meno efficace e il Ravenna riusciva a condurre in porto il primo tempo senza accusare ulteriori danni. Un danno lo accusava il Sorrento in quanto capitan Nicodemo nel tentativo di intercettare un pallone sulla fascia destra entrava in scivolata procurandosi una distorsione alla caviglia che lo costringeva ad abbandonare a fine tempo.
Nella ripresa il Sorrento si ripresentava con Armellino. I rossoneri animati da nuovo furore cingevano d’assedio il Ravenna e dopo 9 minuti riuscivano a trovare il pareggio grazie ad una percussione di De Giosa che si sovrapponeva ad Erpen sulla sinistra superava due avversari e dal fondo scaricava  per Paulinho che insaccava di potenza.
Meno di 120 secondi i rossoneri concedevano la replica. Questa volta era Erpen che riusciva a liberarsi sulla corsia di sinistra e crossava teso a centro dove Pignalosa anticipava il marcatore e con una potente zuccata realizzava la rete del vantaggio. Finalmente avanti nel punteggio il Sorrento cercava di amministrare il pallone con meno frenesia nel tentativo di mettere al sicuro il risultato. Pignalosa dopo la segnatura acquistava fiducia nei propri mezzi e dava il meglio di se scambiando palla con i compagni di reparto. Il Sorrento andava vicino alla quarta rete con una botta dal limite di Armellino che deviata si andava a stampare sulla traversa. L’unico pericolo per la porta di Gegè Rossi arrivava da Caturano al 64’ che riusciva a liberarsi al tiro ma non trovava lo specchio dello porta. Poi Simonelli concedeva il riposo anticipato a Corsetti e Pignalosa e puntellava il risultato con gli ingessi di Esposito e Angeli passando al 3-5-2.
Lo stesso Esposito riusciva a farsi cacciare dal campo replicando in malo modo all’arbitro dopo una ammonizione per un fallo tutto sommato inutile. Il Sorrento finiva in dieci e per alcuni secondi comparivano i fantasmi di Bassano complice un calcio di punizione dallo stesso punto da cui era arrivato il secondo gol di Baido. Fortunatamente la difesa riusciva ad allontanare e il triplice fischio dell’arbitro Viti era una liberazione per squadra e tifosi.

Share/Bookmark

0 commenti »

Lascia la tua risposta!

Aggiungi il tuo commento qui sotto, oppure esegui un trackback dal tuo sito. Puoi anche iscriverti a questi commenti via RSS.

Sii gentile, rimani in argomento. Lo spam non sarà tollerato.

DISCLAIMER - Penisola Sport è un blog d’informazione senza scopi di lucro, i cui contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali industrie dell'editoria o dell'intrattenimento. La testata ambisce ad essere una piena espressione dell'art. 21 della costituzione italiana. Pur essendo normalmente aggiornato più volte quotidianamente, non ha una periodicità predefinita e non può quindi considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001.

L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.