Chiara Zaccaro, giovane promessa della Dinamo Sorrento

venerdì 20 dicembre 2019 0 commenti

La meglio gioventù al potere. All’interno dello scacchiere tattico già ben collaudato dal mister Cira Di Dato, vanno via via facendosi strada giovani promesse. Nell’ultimo match contro le Tigers la calcettista metese classe 2002 Chiara Zaccaro ha lasciato il segno entrando a gara in corso: velenose conclusioni dalla distanza, importanti chiusure in ripiegamento, ma soprattutto l’assist per il poker di Piera Bosco che ha di fatto messo il punto esclamativo sul match. I consigli del coach Di Dato, e le aspettative per una seconda parte di stagione che promette scintille.

Tra tanti sport che avresti potuto praticare, come mai hai scelto il calcio ed in particolare il futsal?

“La mia passione è nata fin da piccola. Sono cresciuta con un gruppo di amici maschi, giocavano sempre a calcio, per cui mi univo sempre a loro e così questo sport mi ha letteralmente rapito. Sono partita con il calcio a 11, e poi mi sono indirizzata verso quello a 5”.

A che età hai iniziato a giocare?

“Intorno agli 8 anni”.

Sei tra le più giovani del gruppo Dinamo. Quanto sono importanti i consigli del coach Di Dato per la tua continua crescita?

“Sono senz’altro importantissimi, anche perché non ho mai avuto finora un mister di tale livello. È un’allenatrice bravissima, oltre ad essere una persona da cui prendere esempio”.

Sotto quali aspetti sei migliorata seguendo le sue direttive?

“Devo ammettere che per me il calcio a 5 era un mondo piuttosto sconosciuto, per cui sono migliorata sotto tantissimi aspetti. Ad esempio sullo stop di suola, un autentico muro inizialmente. Mi sta aiutando tantissimo la fiducia che il mister ripone in me: anche domenica scorsa contro le Tigers sono scesa in campo accumulando minuti ed esperienza”.

Il gruppo è tra i segreti dei successi della Dinamo. Importante farsi trovare sempre pronte anche a gara in corso, come dimostra l’assist servito a Piera Bosco per il quarto gol.

“Inutile nascondere che è stata adrenalina pura. Quella di domenica scorsa è stata la mia prima partita importante, all’inizio ero un po’ impaurita ma poi mi sono sciolta con il trascorrere dei minuti”.

Sabato la Dinamo Sorrento viaggia a Macerata Campania per affrontare il Koinè, inseguendo il quinto successo di fila. Che partita ti aspetti?

“Mi auguro che riusciremo a dare il meglio di noi, e soprattutto portare a casa l’intera posta in palio”.

Bilancio e aspettative al giro di boa del campionato?

“Il nostro obiettivo è quello di migliorarci costantemente. Spero che il nostro fantastico percorso continui, assestandoci stabilmente nelle zone nobili della classifica”.  


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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Final Four amara per la Dinamo Sorrento

mercoledì 11 dicembre 2019 0 commenti

Si ferma in semifinale la corsa della Dinamo Sorrento, che nonostante la prova sontuosa di Piera Bosco (autrice di una tripletta) è costretta ad arrendersi nuovamente allo Spartak San Nicola dopo il ko all’esordio in campionato. Una partita completamente diversa, dove le rossonere mettono paura alla seconda forza del proprio girone, che deve aggrapparsi alla qualità superiore di Giusy Moraca (proveniente dal Napoli Femminile in Serie B) per venire a capo di una partita che si era incanalata lungo i binari rossoneri nella prima frazione di gioco.

La prima occasione è di marca casertana con la traversa colpita da Gonzalez dopo una gran parata di Scermino da distanza ravvicinata. Anna Catapano e compagne replicano immediatamente, e trovano il vantaggio alla prima sortita offensiva: Botta allarga per Bosco, che da posizione defilata fa partire un meraviglioso destro a giro che si insacca sul palo più lontano. Sulle ali dell’entusiasmo le rossonere dispongono di una ghiotta chance per il raddoppio quando Botta recupera un pallone d’oro in mediana e serve Catapano che per due volte calcia in maniera pericolosa verso la porta. Il capitano rossonero è provvidenziale in fase difensiva allontanando sulla linea di porta un tocco sotto di De Vita a botta sicura. Moraca non inquadra lo specchio della porta all’altezza del dischetto, ma l’ex Napoli si fa perdonare in andando a chiudere in spaccata sull’assist preciso di D’Angelo. Catapano ci prova dalla distanza, Cappabianca è imprecisa, quindi De Vita spreca un tiro libero concesso per fallo di Bosco su Moraca piuttosto dubbio. La Dinamo Sorrento preme e si porta nuovamente avanti: Catapano si fa ipnotizzare dall’estremo difensore casertano, e Bosco è lestissima per il tap-in vincente a porta vuota. D’Angelo incrocia troppo il tiro, poi sale in cattedra Moraca che pareggia i conti al termina di un’irresistibile azione personale.

In avvio di ripresa Gonzalez spreca una buona ripartenza, poi lo Spartak ribalta la gara: D’Angelo imbecca Di Filippo, che prima trova l’opposizione di Scermino e poi si avventa sulla corta respinta per ribadire in rete da pochi passi. Moraca realizza il 2-4 su assist di D’Angelo, Bosco accorcia chiudendo una triangolazione con Botta, ed in extremis ha sui piedi anche la palla del pareggio ma allarga troppo il destro e la sfera si perde sul fondo.

Giulia Botta: “Sapevamo di avere di fronte una grande squadra, ma abbiamo dato tutto in campo e possiamo ben dire di essere uscite a testa alta. Aver visto Giusy Moraca dall’altra parte ci ha messo inizialmente un po’ di paura: siamo state brave a ricomporci, ci è mancato soltanto il gol nel finale ma va bene così. Il mister ci sta facendo crescere partita dopo partita, ed ora la testa va subito rivolta al campionato”

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

Foto: Elisabetta Palomba

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Sesta sinfonia Folgore

lunedì 9 dicembre 2019 0 commenti

Sesta sinfonia Folgore, che ottiene la sesta vittoria di fila conservando l’imbattibilità casalinga al termine di una battaglia senza esclusione di colpi contro Tricase. Al Palatigliana è spettacolo puro, con entrambe le squadre a dar vita a scambi lunghi e spettacolari che mantengono tutti gli spettatori a lungo con il fiato sospeso.
È un’altalena di emozioni: gli uomini di Nicola Eposito vanno al massimo vantaggio con l’attacco di Borghetti sulla ricezione slash di Bisanti (18-15), i salentini recuperano e lottano punto a punto fino alla fine del primo parziale chiuso da Ferenciac con un ace sulla riga di fondo per il 5° punto personale (25-23). Nel successivo set la Folgore non riesce mai a mettere il muso avanti: non bastano gli 8 punti di Lugli, e Tricase pareggia i conti sulla bordata di Latorre dai 9 metri. Il terzo parziale non ha padroni presentando continui break e controbreak da una parte e dall’altra: emozioni allo stato puro quando Lugli va ad annullare con personalità un set-point impattando a quota 24, quindi al terzo tentativo il muro siderale di Lugli su Zanette vale il 28-26. Nel quarto parziale vige l’equilibrio fino al 15-15, poi sale ancora in cattedra Zanette e gli ospiti si guadagnano l’opportunità di allungare la partita al tie-break. Nel set decisivo non c’è storia: la Folgore è solida al servizio (4 ace), si alza il livello del muro-difesa e Ferenciac piazza 3 attacchi in pipe da urlo, tra cui quello che regala 2 punti ai biancoverdi chiudendo parziale e incontro sul 15-10.
Lugli è il top-scorer con 24 punti, seguito in doppia cifra da Ferenciac (14), Borghetti (14), Sartirani (13) e Deserio (12). Sartirani è il re dai 9 metri con 4 servizi vincenti, oltre ad essere anche il più efficace a muro ex-aequo con Lugli (3)

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in posto 4, Sartirani e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Tricase con Latorre-Dalmonte, Marzo-Zanette, Muccio-Crisostomo, Bisanti.

PRIMO SET. Punteggio che segue il cambio palla fino al 3-3, Tricase prova a scappare sulla botta lungolinea di Marzo (3-5) ma i costieri rientrano immediatamente sul servizio in mezzo alla rete di Dalmonte seguito dalla battuta vincente di Deserio che cade in 5 (5-5). Ferenciac trova un colpo diagonale strettissimo, Dalmonte non trova il campo mentre Ferenciac inventa un ace meraviglioso sulla riga di fondo (9-7). Lugli mette le mani in faccia a Dalmonte (10-8), Deserio non perdona andando a segno con un primo tempo in perfetta sintonia con capitan Aprea (12-10) ma Tricase non molla ed impatta sul 14-14. Nuovo tentativo di allungo Folgore: Sartirani sfonda nei 3 metri  e poi si ripete con una subdola traiettoria al servizio, mentre Borghetti affonda sulla ricezione slash di Bisanti (18-15). I salentini dimostrano la qualità del proprio roster, sale in cattedra Muccio ed è di nuovo parità (19-19). Aprea va in 4 da Ferenciac che non sbaglia, Sartirani fa la voce grossa su Marzo, Ferenciac inventa un lob che cade dolcemente oltre le mani del muro pugliese (23-21). Break di Tricase (23-23), Sartirani non perdona con un primo tempo siderale ed il primo set-point lo concretizza Ferenciac con un ace di rara potenza (25-23)

SECONDO SET. Regna l’equilibrio anche nella fase iniziale del secondo parziale: Lugli sale sul muro e va a segno in zona 4, quindi raccoglie la palla dietro di Aprea che lascia un autentico buco in posto 6 (3-3) e poi ci pensa Borghetti a chiudere il colpo con destrezza (4-4). Strepitosa difesa di Denza su Zanette, Ferenciac viene difeso ma il successivo attacco del martello salentino esce abbondantemente (6-6). Tricase allunga (6-8) ma è subito ripreso da 2 punti di fila di un incontenibile Lugli (8-8). Deserio risponde a Marzo (10-10), Lugli bombarda (11-11), Sartirani va a segno di rabbia con Tricase che prova a scappare sulla pipe di Ferenciac out di un nulla (15-19). Entra L. Esposito per dare maggiore consistenza al servizio, Muccio attacca in rete mentre Lugli trova l’ottavo punto nel parziale con una bordata violentissima da seconda linea impossibile da difendere (19-21). La Folgore sembra poter rientrare dopo l’attacco di Ferenciac seguito dall’errore di Dalmonte (21-22), ma gli uomini di coach Marano aumentano i giri e chiudono i conti sull’ace di Latorre (21-25)

TERZO SET. Pronti via e subito monster block di Borghetti su Dalmonte per mettere le cose in chiaro. L’ex di turno trova una magica traiettoria lungolinea (2-1), ma Tricase è attentissimo e ribalta tutto sul servizio vincente di Zanette in zona di conflitto. Muccio colpisce in zona centrale (3-5), Dalmonte è carico (5-7), ma dopo il servizio out di Marzo ci pensa Sartirani con un monster block da paura su Zanette a ristabilire la parità (7-7). Andamento ad elastico: Zanette fa le prove di allungo (7-9) ma è subito ripreso da Borghetti e poi da un ace di Sartirani sul quale Zanette è costretto ad arrendersi (9-9). Salentini ancora avanti (10-12), Ferenciac accorcia in block-out ma sul colpo diagonale di Zanette Tricase trova il massimo vantaggio costringendo coach Nicola Esposito a fermare tutto (12-15). Lugli martella (13-15), Ferenciac fa malissimo dai 9 metri, quindi Muccio fallisce un comodo primo tempo (16-17). Break pesante sul turno di Sartirani in battuta: Marzo attacca out dopo una gran recupero di Ferenciac in prossimità delle panchine, quindi due ace di fila del centrale biancoverde riportano nuovamente la Folgore avanti nel punteggio (20-18). Sembra fatta, ma Tricase reagisce e piazza subito un break importante (20-21), Deserio è regale a muro, mentre Borghetti affonda al secondo tentativo trovando un colpo diagonale strettissimo di grande bellezza ed efficacia (22-22) Marzo si guadagna il set-point annullato con personalità da Lugli (24-24), quindi il contrattacco griffato Ferenciac permette alla Folgore giocarsi gli scambi decisivi in posizione di vantaggio. Un’invasione a muro vanifica gli sforzi di Lugli (26-25), Muccio non trova le misure del campo dai 9 metri ed il parziale è chiuso da un muro sontuoso di Lugli su Zanette che vale il 28-26.

QUARTO SET. Fasi iniziali punto a punto, poi Tricase scappa 4-6 aumentando ulteriormente il gap sull’ace di Marzo (5-8). Lugli trova il block-out sulla palla dietro di Aprea, ma due vincenti di fila targati Zanette portano Tricase sul +4 (6-10). Ferenciac trova la riga, Sartirani è impeccabile in primo tempo, Lugli mette la museruola a Dalmonte ma il colpo di Zanette vale il 9-13. I biancoverdi non ci stanno: Borghetti è chirurgico, poi dopo l’attacco out degli ospiti è ancora Borghetti a inventare il block-out del -1 (12-13). Lugli pareggia in conti con un tracciante a incrociare (13-13), Deserio è inarrestabile, ma Tricase compie un nuovo tentativo di fuga con Dalmonte e Zanette (15-17). Lugli prova a contenere, ma il muro di Zanette sul tocco di seconda di Aprea e l’attacco out di Ferenciac sembrano indirizzare il match verso il tie-break (16-20). Della Mura risponde a Dalmonte (18-21), poi la Folgore tenta un ultimo colpo di coda: Ferenciac in palleggio da Lugli che trova il mani fuori del muro salentino, quindi ancora Ferenciac non perdona in pipe (21-22). Coach Marano chiama la sospensione tecnica, Marzo manda Tricase al set-point concretizzato dopo un attacco di Lugli da seconda linea che non trova il campo.

QUINTO SET. Subito ace di Ferenciac su Zanette, poi Borghetti chiude dopo due difese strepitose su Zanette (2-1). Zanette non trova il campo dai 9 metri, Crisostomo attacca fuori ed il servizio vincente di Lugli fa volare la Folgore sul +3 (5-2). Ferenciac è letale in pipe (6-2), Deserio è il padrone dei 3 metri, Borghetti trova un altro punto preziosissimo direttamente al sevizio e poi il muro di Deserio su Marzo vale il 9-3 che mette una seria ipoteca sul parziale. Tricase accorcia (9-5) ma viene subito ricacciato indietro dal quarto ace nel parziale griffato Deserio (11-5). Zanette non trova le misure (12-6), Lugli scarica un proiettile che la difesa salentina non riesce neanche a vedere, quindi la pipe di Ferenciac regala alla Folgore 5 match-point. Dalmonte annulla il primo, ma la Folgore può festeggiare sulla pipe di Ferenciac del 15-10.


SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – LIBELLULA TRICASE 3-2 (25-23, 21-25, 28-26, 22-25, 15-10)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 24, Deserio 12, Sartirani 13, Ferenciac 14, Borghetti 14, Denza (L). Cambi: L. Esposito, Miccio, Della Mura 2. N.e.: Grimaldi, Pontecorvo.
All: N. Esposito.

Ace: 11. Battute Sbagliate: 11. Errori: 32. Muri: 9



Foto: Luigi Penna


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

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La Folgore Massa vince 3-2 il big match con il Tricase

sabato 7 dicembre 2019 0 commenti

Dopo oltre due ore e mezza di grande spettacolo pallavolistico la Shedirpharma Folgore Massa si aggiudica per 3-2 (25-23, 21-25, 28-26, 22-25, 15-10) il big match con la Libellula Fulgor Tricase. Un incontro che metteva di fronte le due migliori squadre del girone appulo-campano della serie B che purtroppo causa la concomitanza con l’incontro di calcio Udinese-Napoli non ha avuto la cornice di pubblico che si meritava. Possiamo tranquillamente affermare che chi è rimasto a casa a vedere la partita in tv ha commesso un errore madornale perché si è perso una delle più belle e qualitative partite giocate al Palatigliana da quando esiste l’impianto.
La Folgore Massa ha vinto meritatamente, ma ha lasciato per strada un punto che avrebbe tranquillamente potuto far suo se solo avesse avuto un rendimento con meno alti e bassi per tutta la durata dell’incontro e se soprattutto avesse compreso fin da subito il metro decisionale adottato dalla coppia arbitrale evitando di perdersi in inutili proteste che hanno contribuito notevolmente a far calare la concentrazione della squadra in alcuni momenti del match a discapito della prestazione e dello spettacolo. 
Al tirar delle somme la Folgore Massa ha guadagnato un punto sul Tricase ma ne ha perso uno nei confronti del Marigliano e del Casarano che hanno battuto rispettivamente Atripalda e Ischia, e probabilmente anche del Galatina che domani sera  ospiterà il Marcianise. Al momento comunque, a causa delle differenze nel numero di incontri giocati dalle singole squadre la classifica non rispecchia i valori effettivi e presenta ai primi tre posti le tre squadre che fin qui non hanno ancora riposato. 
Tornando alla partita tra Folgore e Tricase le due squadre sono scese in campo entrambe con la formazione abituale. Nicola Esposito ha schierato  Aprea in regia Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti in banda, Deserio e Sartirani centrali, Denza libero. Fabrizio Marano si è presentato con Latorre in  regia, Dalmonte opposto, Marzo e Zanette in banda, Muccio e Crisostomo centrali, Bisanti libero. A dirigere l’incontro Dario Grossi (primo arbitro) e Giorgia Adamo (secondo) entrambi di Roma. Una coppia arbitrale molto affiatata a cui vengono affidati molto spesso gli incontri di cartello della cadetteria e che tra non molto compirà il salto di categoria.
La Folgore Massa ha fatto intravedere fin dai primi scambi del primo set di avere qualcosina in più rispetto ai rivali. Sempre avanti nel punteggio non è però mai riuscita a distanziarli in modo netto, ottenendo il break decisivo solo all’ultimo punto grazie ad un ace di Ferenciac. 
Nel secondo set Tricase ha approfittato di alcuni piccoli cali di rendimento della Folgore per guadagnare un leggero margine di vantaggio che è poi riuscita ad incrementare ulteriormente negli scambi finali chiudendo il parziale sul 25-21 a proprio favore e facendo capire a tutti i presenti di essere una formazione molto equilibrata con pochissimi punti deboli per battere la quale non sono ammessi cali di rendimento.
Nel terzo set la Folgore, causa anche alcune incomprensioni con la coppia arbitrale, ha accusato  nuovamente un calo di rendimento arrivando ad accumulare 4 punti di distacco (13-17) ma successivamente è riuscita a riprendersi ribaltando il risultato (20-18) per poi contendere il set ai rivali fino al 28-26 finale (muro di Deserio).
L’inizio del quarto set è stato caratterizzato da alcuni momento di nervosismo culminati nel doppio cartellino rosso ad entrambe le squadre (5-7). Tricase riusciva ad approfittare della situazione controversa guadagnando un consistente vantaggio (6-11) che la Folgore riusciva solo temporaneamente ad annullare (13-13). Negli scambi successivi Marzo e compagni prendevano nuovamente il largo (16-20) riuscendo poi a contenere il disperato tentativo di recupero della Folgore (21-22) chiudendo il set sul 25-22.
Si rendeva quindi necessario la disputa del tiebreak durante il quale la Folgore Massa riusciva finalmente ad esprimere tutte le proprie potenzialità acquisendo quasi subito un consistente vantaggio (9-3) che Tricase tentava vanamente di ridurre negli scambi successivi uscendo definitivamente sconfitta per 15-10.
Al termine dell’incontro il pubblico presente rivolgeva un lungo e caloroso applauso ad entrambe le squadra per ringraziarle dello spettacolo offerto. 
In casa Folgore ancora una volta il miglior realizzatore è stato Leonardo Lugli con ben 25 punti, seguito da Paul Ferenciac  con 14, Marco Sartirani e Michele Deserio con 13, Bruno Borghetti con 12, Marco Della Mura con 2 e Gianpio Aprea con 1. 
30 i punti conquistati su errori degli avversari.
La prossima settimana la Folgore Massa osserverà il secondo turno di riposo del girone di andata, per poi chiudere l’anno solare, ancora al Palatigliana, sabato 21 dicembre ospitando l’Ischia. 

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Ad Avellino quinto successo per la Folgore Massa

lunedì 2 dicembre 2019 0 commenti

Quinto successo di fila per la Folgore Massa, che dopo il turno di riposo riprende a macinare punti imponendosi in rimonta sul campo del fanalino di coda Nuova Olimpica Avellino. Un derby complicato nonostante i 12 punti di differenza in classifica: la squadra di coach Amodeo prova a mettere subito pressione ai costieri forzando dai 9 metri, i biancoverdi faticano a contenere con gli irpini che volano a +9 conservando un comodo vantaggio fino alle battute finali del primo parziale.
Nicola Esposito scuote i suoi ragazzi, ed al ritorno sul parquet è tutta un’altra Folgore. Salgono le percentuali in ricezione, Sartirani fa la differenza in battuta con 2 ace ed un break di 0-6 e l’attacco out di Famoso riporta il match in equilibrio. Biancoverdi subito con il piede sull’acceleratore: Lugli è un fattore con 5 punti personali, mentre il gioco è ben distribuito con Gianpio Aprea che mette i compagni in condizione di uccidere da ogni zona del campo. Il sorpasso porta la firma di Miccio, con un servizio vincente che Dello Buono non riesce a ricevere dopo il tocco beffardo del nastro. L’inerzia della gara è ormai cambiata: nel quarto set è un duello all’ultimo punto tra Ferenciac (7 punti personali) e Lugli (4) per la palma di top-scorer, ma alla fine è l’opposto ad aggiudicarsi il duello in famiglia chiudendo a quota 18. In doppia cifra anche Borghetti (11), Deserio piazza 3 monster block mentre Sartirani con 2 ace è l’atleta più efficace dai 9 metri.

Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Ferenciac e Borghetti in banda, Sartirani e Deserio centrali, Denza libero. Rispondono gli irpini con Gaetano-Cefariello, Santosuosso-Monda, Malanga-Vetrano, Dello Buono libero.

PRIMO SET. Tre punti consecutivi (con 2 ace) di Malanga portano subito i padroni di casa sul 3-0, la Folgore ricuce con Lugli (3-2) ma il turno dai 9 metri di Cefariello fa malissimo alla ricezione costiera: 2 ace e tante martellate con gli irpini che volano sull’8-2. Lugli va a segno lungolinea (9-4), Ferenciac trova il block-out (10-5), ma gli uomini di Amodeo continuano a picchiare ed aumentano il margine (16-6) sfruttando i regali dei biancoverdi, più fallosi del solito. Borghetti va a segno con un prezioso lob (19-11), quindi Ferenciac accorcia prima con l’aiuto del net e poi con una bordata in zona 6 al termine di un lungo scambio (21-15). Aprea va in 4 da Ferenciac che va a segno in diagonale, Avellino sbaglia due battute di fila ma poi chiude sul 25-19.

SECONDO SET. È tutta un’altra Folgore al rientro sul parquet. Santosuosso risponde a Borghetti, Aprea con una magia ad una mano serve il più comodo degli assist per la bomba di Deserio, e poi Borghetti guarda le mani del muro e piazza il block-out (1-3). Lugli non perdona in parallela esterna, Ferenciac mantiene il sangue freddo e chiude di giustezza in diagonale al termine di una scambio lunghissimo e concitato, mentre Lugli con il primo monster block della partita forza l’allungo costiero (4-8). Ferenciac da zona 2 va a segno sul muro scomposto, Borghetti intuisce il tentativo di seconda del regista irpino sbarrandogli la strada e poi affonda con un siluro in zona 6 (5-11). Il turno dai 9 metri di Sartirani è devastante: due ace su Santosuosso e traiettorie infide che mettono in difficoltà la ricezione irpina. Break pesante (0-6) e Folgore che mette un’ipoteca sul secondo set viaggiando sul 6-17. Deserio mette le mani in faccia a Monda (7-19), Borghetti (6 punti nel parziale) non fa sconti (9-20), quindi Ferenciac  chiude dopo una strepitosa ricezione di Esposito (10-21). Lugli scardina il muro irpino (12-23), Sartirani va segno in primo tempo mentre l’attacco in mezzo alla rete di Famoso riporta il match in equilibrio (12-25).

TERZO SET. Avvio subito a marce elevatissime per la Folgore che non vuole perdere tempo: Lugli premia la gran difesa di Borghetti, Ferenciac dice di no a Cefariello, quindi lo stesso opposto irpino e Malanga non trovano le misure del campo (0-4). Sartirani alza la saracinesca su Cefariello (1-5), che poi batte forte dai 9 metri piazzando un break che riporta Avellino con il muso avanti (6-5). Padroni di casa sul massimo vantaggio (8-6), ma subito ripresi da Deserio che fa la voce grossa nei 3 metri (8-8). Altalena di emozioni: Cefariello mette la freccia (10-8), ma l’ace di Borghetti e gli errori di Cefariello e Malanga riportano la Folgore al comando (10-12). Aprea va dietro da Lugli che va prima a segno con un’elevazione incredibile, poi si ripete con una traiettoria diagonale strettissima (14-16). L’opposto costiero vince il duello con Monda (15-18), Deserio in perfetta sincronia con Aprea per un primo tempo letale, e poi Cefariello perde le misure del campo con la Folgore che vede ormai il traguardo vicino (16-21). Deserio sfonda ancora centralmente (17-22), Cefariello è sfortunato con il nastro che allarga troppo il colpo ed al primo set point l’ace di Marcello Miccio permette alla Folgore di operare il sorpasso (17-25).

QUARTO SET. Il primo tempo di Sartirani è una sentenza, Deserio chiude la porta a Vetrano ed è immediato vantaggio Folgore (1-2). Cefariello è l’ultimo a gettare la spugna (3-2), Borghetti va di precisione sul bagher di Ferenciac, che poi incanta con una traiettoria diagonale da urlo (4-5). Avellino prova a forzare ma regala troppo, quindi Aprea chiude di seconda lasciando di sasso la difesa irpina (5-9). Ferenciac mette le mani in faccia a Cefariello (6-10), Lugli martella da zona 4 mentre Santosuosso affonda il colpo in mezzo alla rete (7-12). Il capitano con una magia a un centimetro dalla rete imbecca Sartirani per il tap-in vincente (9-13), Lugli gioca con le mani del muro (10-14), ma Avellino non molla riportandosi sotto con l’ace di Vetrano e due bordate del solito Cefariello (13-14). La Folgore capisce che non è il momento di concedere regali, aumenta il livello di attenzione, mettendo così il match in discesa. Ferenciac picchia forte, quindi gran difesa di Denza e Ferenciac mette giù dopo il tentativo disperato degli irpini su Lugli (13-17). Ferenciac spolvera la riga di fondo, quindi abbatte il muro a 2 irpino e dopo il colpo vincente di Sartirani trova l’ace sulla riga di fondo (16-22). I padroni di casa sono sempre sul pezzo (20-22), Lugli passa di potenza in mezzo al muro ed i quattro tocchi chiamati ad Avellino mandano i biancoverdi al match-point (20-24). Cefariello combatte, Santosuosso va a segno dai 9 metri (22-24), ma il punto decisivo lo sigla Borghetti dopo l’ennesima difesa degli irpini su Lugli (22-25).

NUOVA OLIMPICA AVELLINO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-19, 12-25, 17-25, 22-25)

SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 18, Ferenciac 17, Borghetti 11, Sartirani 8, Deserio 6, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Della Mura, Miccio 1, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo. All: N. Esposito.
Ace: 4. Battute Sbagliate: 12. Errori: 22. Muri: 8   


Giovanni Minieri Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

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La Dinamo Sorrento espugna Teano. Terza vittoria consecutiva

Terza vittoria consecutiva per la Dinamo Sorrento, che espugna il campo dell’imbattuto Teano per 2-3. Le ragazze rossonere sciorinano una grande prestazione, venendo a capo di una partita dura e combattuta, giocata con il coltello tra i denti dal primo fino all’ultimo minuto.
Parte subito forte la squadra di coach Di Dato, abile a prendere subito possesso della metà campo rivale andando al tiro in due circostanze senza esito. Al 5’ le padrone di casa passano in vantaggio, con una giocatrice casertana lasciata colpevolmente libera di uccidere nell’area di rigore sorrentina. Il match è molto equilibrato, con tante azioni che si susseguono da una parte e dell’altra ed entrambi gli estremi difensori efficaci nel neutralizzare ogni sortita offensiva. Il pareggio rossonero non si fa attendere ed arriva al 10’ quando Bosco scarica un gran destro al volo sugli sviluppi di una punizione calciata da Catapano. Il numero 8 rossonero è on-fire e pochi istanti più tardi ribalta completamente la contesa: tracciante violentissimo dalla lunga distanza che si insacca dopo aver accarezzato la base del palo. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, Teano trova il 2-2 in maniera fortunosa, grazie ad una conclusione deviata che beffa l’incolpevole Scermino. Catapano costringe il portiere avversario ad un autentico miracolo su palla inattiva, mentre dall’altra parte Scermino non sta a guardare, ed in uscita salva tutto anticipando un’attaccante casertana lanciata a rete.
La seconda frazione di gioco si apre con Teano in proiezione offensiva alla ricerca del vantaggio, ma nel momento di maggior sofferenza sono le rossonere a mettere la freccia con un gol d’autore. Gran palla di Castellano per Bosco, che porta il pallone a casa con un lob dolcissimo sull’uscita dell’ultimo baluardo casertano. Il match diventa sempre più ruvido con il passare dei minuti: le padrone di casa spingono ma sono costrette a scontrarsi con una Dinamo coriacea e sempre più determinata a portare a casa l’intera posta in palio.
Al triplice fischio finale è tripudio rossonero, con le ragazze costiere che mettono in cassaforte 3 punti importanti mettendo fine all’imbattibilità della capolista.

Queste le impressioni di Piera Bosco, MVP della gara: “Sono contentissima per la mia tripletta, ma soprattutto per la vittoria della squadra. Abbiamo lavorato duro cercando di mettere in pratica tutti gli insegnamenti del mister, ed i risultati si sono visti. Sto imparando a conoscere meglio le mie compagne, integrandomi sempre più all’interno del gruppo. L’intesa cresce, e non possiamo far altro che migliorare partita dopo partita. In questo momento non ci poniamo limiti, pensiamo soltanto a lavorare e ci toglieremo sicuramente enormi soddisfazioni”


Foto: Elisabetta Palomba

Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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Un coriaceo Avellino fa sudare la Folgore Massa

sabato 30 novembre 2019 0 commenti

La Folgore Massa fatica più del previsto per domare la Nuova Olimpica Avellino. La compagine costiera entra in campo con gli ingranaggi arrugginiti dal turno di riposo e impiega più di mezzo set prima di iniziare ad esprimersi ai valori abituali. Perso il primo set 25-19 Aprea e compagni riescono ad aggiudicarsi abbastanza agevolmente i due set successivi con i parziali di 12-25 e 17-25. Molto più combattuto il quarto set che la Folgore riesce a far definitivamente suo solo negli scambi conclusivi chiudendo il match sul 22-25 conquistando così tre preziosissimi punti che gli permettono di salire a quota 15 agganciando almeno momentaneamente il Tya Marigliano  in seconda posizione ad una sola lunghezza dalla capolista Pozzuoli in attesa del risultato dell’incontro di domani sera tra Tricase e Marigliano.
Comunque finisca questo incontro la Folgore Massa avrà comunque la possibilità di giocare l’importantissimo incontro con il Tricase in programma sabato prossimo al Palatigliana da una posizione di vantaggio visto che gli avversari attualmente a quota 10 (con quattro partite giocate) potranno salire al massimo a 13 punti. 
Tornando alla partita di questa sera, l’Olimpica Avellino guidata da coach Domenico Amodeo ha iniziato l’incontro con Gaetano in regiae Cefariello opposto, Vetrano e Malanga centrali, Santosuosso e Monda di banda, Dello Buono libero. La Folgore Massa guidata da coach Nicola Esposito ha iniziato con Aprea in regia Lugli opposto, Ferenciac e Borghetti di banda, Deserio e Sartirani centrali, Denza libero.
La Folgore Massa reduce da una settimana di stop ha faticato notevolmente a rimettersi in moto accusando subito un forte passivo (8-2) che è aumentato ulteriormente negli scambi successivi fino ad un massimo di -11 sul 16-5 per Avellino. Quando la Folgore è riuscita finalmente a ritrovarsi era ormai troppo tardi e Aprea e compagni sono riusciti solo a dimezzare il distacco consegnando il primo parziale ad Avellino sul punteggio di 25-19.
Nel  secondo set dopo una breve fase di equilibrio la Folgore sfruttando i turni di servizio di Ferenciac, Aprea e Sartirani ha piazzato un parziale di 12-2 passando dal 5-4 al 17-6 a proprio favore. Secondo set in cui tutta la squadra si è espressa ad ottimi livelli chiudendo la  maggior parte degli scambi al primo tentativo senza nemmeno concedere la possibilità del contrattacco agli avversari.
Nel terzo set la Folgore Massa partiva subito forte portandosi sul 5-1 salvo poi accusare un momentaneo black out che permetteva ad Avellino di ribaltare l’andamento del set e di portarsi a condurre 8-6. Una parentesi negativa che fortunatamente si è chiusa abbastanza rapidamente grazie anche ad un marcato calo dell’efficienza in attacco dei padroni di casa che dopo essersi fatti nuovamente scavalcare hanno commesso una lunga serie di errori (ben 12 nel parziale) permettendo alla Folgore Massa di aggiudicarsi il set con il punteggio di 25-17.
Il quarto set iniziava con una breve fase di equilibrio (5-5). Tre errori consecutivi dell’Avellino permettevano alla  Folgore di prendere il largo (9-5). Sul 14-10 a favore la ricezione della Folgore accusava alcuni passaggi a vuoto permettendo all’Avellino di riportarsi sotto (14-13). A questo punto però Ferenciac vestiva i panni di Superman mettendo a segno una serie terrificante di schiacciate vincenti che permettevano nuovamente alla Folgore di allungare fino al 22-16. Quando il match sembrava ormai avviato alla conclusione Avellino riusciva a mettere ancora paura alla Folgore con un parziale di 4-0 che lo avvicinava nel punteggio (22-20). Lugli e un errore dei padroni di casa riportavano il vantaggio a +4 (24-20). Avellino non si arrendeva e metteva a segno altri due punti ma poi regalava il punto decisivo alla Folgore che chiudeva 25-22 e se ne tornava a casa con i tre punti e da lunedì potrà preparare nel migliore dei modi l’incontro con il Tricase che potrebbe rivelarsi molto importante nella corsa ai playoff. 
Per la Folgore il miglior realizzatore della serata è stato Leonardo Lugli con 19 seguito a ruota da Paul Ferenciac con 17. In doppia cifra anche Borghetti con 11 punti. Seguono Sartirani (8) e Deserio (6). Un punto ciascuno per Aprea, Esposito e Miccio. 30 i punti ottenuti su errori o falli degli avversari. 

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Seconda vittoria per la Dinamo Sorrento. 7-2 all'Afro Napoli

lunedì 25 novembre 2019 0 commenti

Seconda vittoria consecutiva per la Dinamo Sorrento, che dopo il blitz di Calvi si ripete tra le mura amiche con un perentorio 7-2 rifilato all’Afro Napoli a coronamento di una grande prestazione di squadra. Il roster guidato dal mister Di Dato comincia a mostrare il suo vero potenziale, ed iniziano a vedersi i frutti sul terreno di gioco.
Partita fin da subito a senso unico, con la Dinamo che parte fortissimo chiudendo all’angolo la formazione ospite e collezionando occasioni su occasioni. Guarracino va subito vicino al gol con un gran sinistro, poi l’estremo difensore dell’Afro Napoli si supera su una sventola in ripartenza di Bosco che successivamente colpisce il palo dalla lunga distanza. Guarracino calcia alto, quindi una combinazione Botta-Bosco viene sventata dal portiere Afro, che in pochi minuti è costretto agli straordinari su Catapano e Bosco. Il match si trasforma in un autentico tiro al bersaglio: Guarracino dispone di due grosse chance, ma prima calcia poco oltre la trasversale, poi si imbatte nei guantoni sempre ben saldi dell’estremo difensore ospite. Sembra una partita stregata dopo un salvataggio sulla linea a botta sicura, ma ci pensa capitan Catapano a sbloccare il risultato con un sontuoso colpo di tacco dal centro dell’area di rigore diretto all’angolino. L’Afro Napoli prova a reagire ma il portiere rossonero risponde presente, quindi Botta e Bosco provano ad allungare le distanze senza fortuna. Il raddoppio è un one woman show: Catapano riceve il pallone all’altezza della metà campo, ed al termine di una straripante azione personale deposita il pallone in fondo al sacco con un destro chirurgico. L’appuntamento di Botta con il gol è soltanto rimandato alle prime battute della seconda frazione di gioco, scaricando un siluro di prepotenza da posizione invitante. C’è poi spazio per l’esordio da sogno in maglia Dinamo di Jessica D’Aniello, che prima concretizza l’assist perfetto di Guarracino, e poi trova il 5-0 finalizzando un’azione nata da un pallone intercettato con grinta e cattiveria poco dopo la linea mediana del campo. L’Afro accorcia ma è subito ricacciato indietro da una perla balistica di Catapano su punizione (6-1), quindi al nuovo acuto ospite risponde l’altra esordiente Barbara Cozzolino che fissa il risultato sul definitivo 7-2. Da registrare con grande gioia e soddisfazione l’esordio della giovanissima Chiara Langellotto, fiore all’occhiello del settore giovanile rossonero.
La strada è tracciata ma bisogna lavorare ancora più duramente per raggiungere quelle soddisfazione che, continuando sulla stessa strada, non tarderanno ad arrivare.

Foto: Elisabetta Palomba


Ufficio Stampa Dinamo Sorrento

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