Il nuovo opposto della Folgore Massa sarà Leonardo Lugli

domenica 28 luglio 2019 0 commenti

Fabrizio Ruggiero direttore sportivo della ShedirPharma Folgore Massa ha scelto l’opposto che dovrà sostituire Nicolò Casaro che è tornato a Padova per giocare in Superlega. 
Il prescelto è Leonardo Lugli un ragazzone di 20 anni alto 2 metri (è nato a Mantova il 31 dicembre 1998), altezza 2 metri, che nella passata stagione ha giocato in A2 con il PAG Taviano ma arriva alla Folgore Massa in prestito dalla Calzedonia Verona (Superlega A1) società proprietaria del suo cartellino fin dai primi anni del settore giovanile. 
Un grande colpo di mercato quello messo a segno da Fabrizio Ruggiero che è riuscito a portare in costiera un giocatore dai mezzi fisici impressionanti che ha abbracciato con convinzione un progetto giovane ed ambizioso strappandolo alla concorrenza di squadre di serie A3. 
Leonardo Lugli da tutti considerato uno degli atleti più promettenti della sua classe di età era entrato giovanissimo nel settore giovanile del Bluvolley Verona. Pur di farne parte ha dovuto affrontare enormi sacrifici.  Sacrifici e chilometri macinati tutti i giorni per dividersi tra studio ed allenamenti a Verona. Dalla sua casa di Monzambano, in provincia di Mantova, tutti le mattine raggiungeva Montichiari (BS) per frequentare il liceo scientifico sportivo, poi al pomeriggio il trasferimento a Verona o a Bussolengo per gli allenamenti e il rientro a casa in serata. Ogni giorno più di 130 chilometri da percorrere e questo per diversi anni. Una circostanza che la dice lunga sul carattere di cui è dotato questo ragazzo che si è allontanato da casa già nel 2016/17 per andare a giocare al Volley Treviso (B) e che nel 2017/18 è andato ancora più lontano spostandosi in Puglia alla Aurispa Alessano (A2) passando nella stagione successiva al PAG Taviano (A2).
Tra i titoli ottenuti nella sua breve carriera ricordiamo quello di Campione regionale veneto under 19 ed MVP della finale con la Calzedonia Verona (2016) sconfiggendo in finale il Volley Treviso (3-2) a cui ha fatto seguito quello di Campione d’Italia in Junior League 2016/17 con il Volley Treviso (3-1 in finale contro la Lube Civitanova tra le cui fila giocavano Federici, Gardini, Cantagalli e Recine quattro dei vicecampioni del mondo under 21). In quella finale Lugli fu il secondo realizzatore del Treviso con 14 punti.
Negli ultimi due campionato è rimasto il più delle volte in panchina chiuso da giocatori più maturi ed esperti di lui e ha avuto poche opportunità per mettersi in mostra. Alla Folgore Massa sarà lui al centro de progetto e potrà mettere a frutto le sue enormi capacità completando il suo percorso di crescita per poi magari tornare nella società che lo ha cresciuto per esibirsi su palcoscenici più importanti.

Segue l’intervista rilasciata a Giovanni Minieri (responsabile Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)


l nuovo posto 2 della ShedirPharma Folgore Massa è un autentico lusso per la categoria. Una carriera che parla da sola: Junior League conquistata nel 2017 tra le fila del Volley Treviso, e secondo miglior realizzatore (14 punti) nella finale vinta in rimonta su Civitanova. Quindi A2 in terra pugliese prima di scegliere con convinzione l’ambizioso programma biancoverde. L’opposto mantovano Leonardo Lugli, classe ’98, è pronto a raccogliere l’eredità dell’amico Nicolò Casaro, per portare in alto i colori del sodalizio massese. 

Hai vinto la Junior League a Treviso, quindi due campionati di fila in A2 con Alessano e Taviano. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria per sposare il progetto della Folgore?

“Devo dire che quando il ds Ruggiero mi ha contattato, non so dire esattamente il perché ma è scattata subito la scintilla. Mi ha immediatamente trasmesso passione e volontà di mettermi subito al lavoro. Dopo due stagioni in A2 da riserva, quest’anno avevo dentro tanta voglia di giocare. Inoltre la proposta della società si accordava in pieno con le mie esigenze: riavere un ruolo che richiedesse responsabilità, essere importante per il gruppo ed il club, per cui non ho esitato un attimo ad apporre la mia firma sul contratto”.

Nella prima esperienza in A2 hai subito centrato i play-off promozione, mentre a Taviano hai messo in cassaforte il tuo record personale con 24 punti contro Tuscania. In che modo la tua esperienza può essere di supporto alla Folgore per centrare i play-off?

“Innanzitutto, la società mi ha subito riconosciuto la capacità di trovare un barlume di speranza anche nella situazione più negativa. Sono uno che non getta mai la spugna, né conosce il significato della parola mollare. Il mio carattere mi porta a rimettermi sempre in discussione, individuare e risolvere qualsiasi tipo di problema, ed aiutare i miei compagni di squadra in qualsiasi situazione”.

Per i tifosi che hanno già tantissima voglia di vederti all’opera, puoi descrivere un po’ le tue caratteristiche?

“Sarò molto carismatico per far vivere ai tifosi le stesse emozioni che proveremo noi sul parquet, e credo che saranno positive ed intense. Spero che tutti insieme riusciremo a toglierci enormi soddisfazioni”.

Dalla Puglia alla Campania, dove troverai lo splendido pubblico del Palatigliana, tra i più caldi dell’intera Serie B. Che atmosfera ti aspetti?

“Ho visto tanti video, e mi ha subito colpito il calore di un ambiente fantastico. Devo ammettere che guardo anche questo aspetto al momento di scegliere la mia destinazione. Per esempio ad Alessano avevamo un palazzetto caldissimo, e quando la gente ti guarda, crede in te e si diverte sugli spalti, può regalare davvero sensazioni impagabili”.

Raccogli alla Folgore l’eredità di Nicolò Casaro nel ruolo di opposto, e la tua carriera ha avuto inizio nel “suo” Veneto tra Verona e Treviso. Lo hai sentito prima di approdare in biancoverde?

“Ho la fortuna di conoscerlo personalmente, per cui abbiamo parlato tanto prima che firmassi. Mi ha dato diversi consigli, e soprattutto spronato ad accettare questa proposta perché ci sono tutte le condizioni per vivere una splendida annata”.

Ai tempi della Junior League avrai già incrociato qualche tuo futuro compagno alla Folgore. C’è qualcuno che ti aveva già particolarmente impressionato?

“Ricordo bene Paul Ferenciac quando stava a Latina, così come Michele Deserio che all’epoca difendeva i colori di Castellana Grotte. Ero il più piccolino chiamato su con i ragazzi più grandi, e li avevo subito notati perché erano già fortissimi. Era l’annata dei 95 e 96 mentre io ero 98, per cui ero molto attento ad apprendere e migliorare”.

Quali sono le tue aspettative per la stagione che sta per iniziare?

“Le ambizioni sono molto alte, perché amo pormi sempre obiettivi a breve termine in modo da poter migliorare nel più breve tempo possibile. Non mi nascondo: la meta sarà quella di conquistare la tanto agognata promozione”.

 


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Folgore Massa, a muro ruggirà ancora il "Macho" Della Mura

sabato 27 luglio 2019 0 commenti

"Più cattiveria nei momenti cruciali per centrare i play-off"

La Folgore Massa non poteva assolutamente prescindere dalla grinta del “Macho” Della Mura. Cuore e passione all’ennesima potenza,  il centrale biancoverde sarà nuovamente pronto a battagliare sotto rete per spingere i compagni alla vittoria. 

Estate di lavoro senza staccare la spina, per recuperare la forma migliore e farti trovare prontissimo alla ripresa degli allenamenti.

“Esatto. Non posso permettermi di fermarmi in alcun momento, l’estate è il periodo adatto per recuperare da infortuni precedenti che  non mi hanno consentito di viaggiare a gonfie vele nell’ultima stagione. Sto lavorando duramente per arrivare al meglio a settembre, e ricominciare gli allenamenti con tutto il gruppo al completo”.

Nel tuo ruolo è stato confermato Deserio, ma in generale sono tante le permanenze all’interno di un gruppo che non ha subito particolari stravolgimenti. Quanto è importante aver mantenuto la struttura portante della squadra?

“Il nostro è uno sport di squadra, per cui l’affinità tra i diversi giocatori è fondamentale. Si vince soltanto se c’è un gruppo solido, per cui aver riconfermato lo zoccolo duro della scorsa stagione è stato importantissimo. Va fatto un grande plauso al nostro ds Ruggiero, ed allo stesso tempo voglio fare anche un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che hanno scelto di andare via, perché legittimamente attratti dall’opportunità di potersi confrontare in categorie superiori”.

Qual è il tuo bilancio, sia personale che di squadra, relativo alla scorsa annata?

“A livello personale non è stato esattamente il mio miglior anno. Sono stato costretto a giocare con il freno a mano tirato, perché pur dando sempre tutto me stesso, il fisico non rispondeva allo stesso modo. Non posso definirla come una stagione da dimenticare perché soprattutto nel girone di ritorno abbiamo vissuto emozioni forti, ma soltanto da accantonare in vista della prossima che mi auguro possa essere eccezionale. Dal punto di vista collettivo è stato invece un anno magnifico, e ci è mancato soltanto un guizzo nei momenti cruciali. Non siamo infatti riusciti ad esprimerci al massimo quando c’era da piazzare l’affondo decisivo, ed è proprio lì che dobbiamo migliorare perché  quando si presenteranno opportunità importanti non dovremo più sbagliare”.

Quest’anno la società non si nasconde. Ambizioni importanti per centrare l’obiettivo play-off.

“Ogni anno va messa l’asticella un po’ più in alto, per provare a migliorarsi stagione dopo stagione. È in fondo ciò che stiamo già facendo, conosciamo la strada giusta da seguire, e con impegno dobbiamo puntare ad andare oltre la terza posizione conquistata nello scorso campionato”.

Quali sono le tue attese e aspettative?

“Dare tutto quello che finora non sono riuscito a dare, e raggiungere quel sogno play-off che si stiamo portando dietro da troppi anni. Possiamo farcela: la società è pronta così come il nostro gruppo, e vogliamo toglierci grandi soddisfazioni”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa) 

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Mondiale under 21, solo argento per l'Italia sconfitta 15-12 al tiebreak dall'Iran

Ennesimo secondo posto di una rappresentativa italiana in questa estate in cui azzurri e azzurre hanno quasi sempre fornito prestazioni lusinghiere salvo che nella partita conclusiva dove se si eccettua la finale delle universiadi maschili ci siamo quasi sempre dovuti accontentare del secondo gradino del podio,
L’estate italiana è tutta d’argento. Dopo l'universiade femminile,gli europei di sitting volley femminile, gli Europei Under 16 i Mondiali Under 20 femminili, anche i Campionati Mondiali Under 21 maschili svoltisi in Bahrain terminano con una sconfitta in finale: l’Italia si arrende al tie break all’Iran al termine di una sfida durissima e all’insegna dell’equilibrio più assoluto.
La “maledizione” del secondo posto non cancella però il cammino da record della squadra di Monica Cresta, capace di tornare in finale dopo 26 anni di digiuno e protagonista di 7 vittorie in altrettante partite prima dell’amaro epilogo. Dopo tre finali perse (1985, 1991, 1993), l'Italia non ce l’ha fatta a rompere la maledizione e oggi è stata battuta nel match per l’Oro 2-3 (25-17, 17-25, 23-25, 25-22, 12-15) dall’Iran.   
Per tutta la manifestazione gli azzurrini hanno messo in mostra una bellissima pallavolo, lottando anche contro la sfortuna: Diego Cantagalli non è mai potuto scendere in campo per un infortunio alla mano. Per il match conclusivo si è dovuto fare a meno anche del centrale sorrentino Giovanni Gargiulo costretto pure lui a guardare i compagni dalla panchina senza poter fornire il suo apporto risultato più volte determinante nelle gare precedenti
A distanza di 26 anni l’Italia ha così conquistato nuovamente l’Argento, sesta medaglia mondiale di sempre nella categoria.
La finale contro l’Iran è stata una lunga battaglia, con nessuna delle due contendenti disposte a mollare. Le due squadre si sono alternate spesso al comando e il tie-break è stata la logica conclusione del match. A piazzare l’affondo decisivo sono stati gli asiatici e l’Italia si è dovuta accontentare di un ottimo secondo posto.

CRONACA - Nel primo set gli azzurrini sono subito balzati al comando (7-3), venendo però raggiunti sul (15-15). Il nuovo cambio di ritmo dell'Italia ha piegato definitivamente le resistenze degli avversari, superati (25-17).
A parti invertite la seconda frazione, l'Iran ha messo in difficoltà i ragazzi di Cresta e si è portato avanti con decisione (10-17). L'Italia non ce l'ha più fatta a recuperare e ha dovuto cedere (17-25).
Equilibrata la terza frazione, gli azzurrini hanno tentato l'allungo (17-14), la squadra asiatica ha riportato le cose in parità (19-19). Nel finale le due squadre si sono più volte avvicendate in testa, fino al break decisivo firmato dall'Iran (23-25).
Il set perso in volata non ha scoraggiato Lavia e compagni, sull’8-8 l’Italia ha accelerato e l’Iran è rimasto indietro (14-10). I ragazzi di Cresta hanno viaggiato spediti sul (19-14), ma gli asiatici ancora una volta si sono rifatti sotto (22-20). Nel momento decisivo gli azzurrini sono rimasti lucidi e hanno fissato il punteggio sul (25-22).     
La “battaglia” è proseguita nel tie-break, Italia e Iran hanno dato vita a un lunghissimo punto a punto che s’è trascinato fin sull’11 pari. A rompere l’equilibrio è stata la formazione asiatica e gli azzurrini, pur lottando sino alla fine, sono stati battuti (12-15).

I 12 azzurrini d’Argento: Nicola Zonta, Lorenzo Sperotto, Filippo Federici, Diego Cantagalli, Kristian Gamba, Francesco Recine, Matheus Motzo, Davide Gardini, Leandro Mosca, Giovanni Gargiulo, Lorenzo Cortesia, Daniele Lavia. Allenatrice Monica Cresta

Tabellino: ITALIA - IRAN 2-3 (25-17, 17-25, 23-25, 25-22, 12-15)   

ITALIA: Sperotto 1, Lavia 19, Cortesia 8, Gamba 18, Recine 14, Mosca 10. Libero: Federici. Motzo 2, Zonta. N.e: Gardini, Gargiulo, Cantagalli. All. Cresta
IRAN: Esfandiar 22, Yali 23, Sharifi 18, Falahat 5, Feyzemamdoust 6, Toukhteh 5. Libero: Hazratpourtalatappeh. Saadat, Saberi, Daneshdoust, Kamalabadi, Ghaziani. All. Behrouz        
Arbitri: Sowayed (Bah) e Pumduang (Tha). 
Spettatori: 2000. Durata Set: 23', 27', 34', 31’, 19’.  
Italia: 3 a, 12 m, 25 et.
Iran: 10 a, 9 m, 30 et.

MEDAGLIERE ITALIANO MONDIALE U21 - Argento: 1985 Milano (Skiba), 1991 Il Cairo (Skiba), 1993 Rosario (Polidori), 2019 Bahrain (Cresta). Bronzo: 1995 Johor Bahru (Polidori), 2013 Ankara (Bonitta).

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MONDIALE U21: L'ITALIA È IN FINALE, SUPERATA 3-1 LA RUSSIA

venerdì 26 luglio 2019 0 commenti

Dopo ventisei anni dall’ultima volta, l’Italia è in finale in un Campionato Mondiale under 21 maschile, grazie alla vittoria degli azzurrini di Monica Cresta per 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-21) sulla Russia.
Un risultato di grande portata, che permette alla selezione tricolore di giocare per l’oro mondiale per la terza volta nella sua storia in questa categoria, nella finale in programma domani  alle ore 18.00 contro l'Iran 
Il miglior risultato, infatti, è attualmente rappresentato dalla medaglia d’argento conquistata nelle edizioni del 1991 in Egitto e del 1993 in Argentina.
Nella gara di oggi, si è vista una selezione tricolore capace di mantenere la concentrazione alta per tutto l’arco della partita, caratteristica che le ha permesso di rimanere in gara anche dopo un primo set perso nelle battute finali. Nel proseguo del match, infatti, i ragazzi di Monica Cresta hanno sfoderato una prestazione da sottolineare in tutti i fondamentali, trovando sempre il guizzo decisivo nei momenti chiave del match e riuscendo ad essere superiori soprattutto sotto il punto di vista psicologico.
Nell’ultima parte dell’incontro, l’azzurrino Kristian Gamba ha avvertito un fastidio al pollice della mano sinistra a causa di una pallonata. Attualmente è in ospedale per accertamenti.
Come già anticipato sopra in finale gli azzurri affronteranno l'Iran, già battuto nella seconda fase 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29). Iran che ha vinto l'altra semifinale con il Brasile col risultato di 3-0.La finale sarà trasmessa in diretta da Barhain Sport TV. A Sorrento, paese natale del centrale azzurro Giovanni Maria Gargiulo si sta valutando l'opzione di istallare un maxischermo in Piazza Lauro  per permettere a tutti gli sportivi, anche a quelli che non dispongono di una connessione ad alta velocità di assistere al match.

Queste le dichiarazioni degli azzurri a fine partita:

MONICA CRESTA: “Sono felicissima per come abbiamo affrontato la gara, soprattutto sotto il punto di vista mentale. A tratti si è visto il divario fisico ma noi non abbiamo mollato continuando a lottare su ogni palla, e alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati. Siamo a medaglia, una medaglia che abbiamo fortemente voluto, anche se all’inizio nessuno di noi se la sarebbe aspettata. Adesso manca la partita più importante, quindi testa alla finale con il coraggio che ci contraddistingue.”

LORENZO SPEROTTO: “E’ un’emozione grandissima il fatto di essere arrivati in finale e dunque a medaglia, è il risultato del nostro duro lavoro. Oggi contro la Russia è stata davvero una battaglia, loro sono una squadra molto forte fisicamente e quindi sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Oggi però abbiamo dimostrato che anche nei momenti di difficoltà questa squadra riesce a rimanere unita e focalizzata sull’obiettivo, e penso che questa caratteristica sia stata fondamentale per la vittoria di oggi”.

KRISTIAN GAMBA: “E’ stata una gara tanto intensa quanto emozionante. Anche se li avevamo già battuti in amichevole sapevamo che avremmo trovato una squadra diversa, molto fisica e tosta da affrontare. La nostra arma oggi doveva essere quella di sfruttare al meglio il servizio e penso che tutto sommato ci siamo riusciti. Ma ciò che ha fatto la differenza è stata la forza di questo magnifico gruppo, che non si arrende mai. Anche quando ci siamo trovati sotto nel primo set siamo riusciti a rimanere concentrati, a giocare di squadra senza affidarci ai singoli, e alla fine abbiamo raggiunto il risultato.”

Tabellino: ITALIA-RUSSIA 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 25-21)

Italia: Recine 19, Gargiulo 2, Gamba 16, Lavia 14, Cortesia 7, Sperotto 5, libero: Federici, Zonta, Motzo 1, Mosca 6. Ne: Gardini, Cantagalli.

Russia: Dikarev 8, Abaev 2, Tetyukhin 11, Zahvatenkov 2, Sapozhkov 28, Kuznetcov 9, libero: Golubev, Melikov, Sidenko, Krechetov. Ne: Volodin, Pivovaron.

Durata: 31’, 25’, 28’, 29’
Italia: 8 a, 20 bs, 12 mv, 28 et
Russia: 6 a, 18 bs, 12 mv, 29 et

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Marcello Miccio regista tuttofare, l'uomo in più della Folgore Massa

giovedì 25 luglio 2019 0 commenti

L'esperto palleggiatore Marcello Miccio farà parte anche quest'anno della Folgore Massa. Un elemento che all'occorrenza sa fornire il suo apporto anche al servizio e in ricezione.Un vero e proprio jolly a disposizione di Nicola Esposito.
Queste le sue prime parole nell'intervista  di presentazione concessa a Giovanni Minieri: "Un onore far ancora parte della famiglia Folgore"


La qualità di un roster si pesa soprattutto su qualità e valore dei due palleggiatori. Confermatissimo in maglia biancoverde Marcello Miccio, che si è sempre segnalato per impegno, professionalità e prontezza nel rispondere sempre presente anche a gara in corso. Per la ShedirPharma Folgore Massa una direzione forte e sicura.

Squadra che gioca bene e diverte non si cambia. Dopo quella di Aprea c’è anche la tua conferma, per una cabina di regia completa ed affidabile.

“Inutile nascondere che sono molto felice per la fiducia conferitami dal mister e dal direttore sportivo, perché mi spinge a dare sempre qualcosa in più. È un vero onore continuare a far parte della famiglia Folgore, e non vedo l’ora di rimettermi in gioco per vivere una sfida molto stimolante sia dal punto di vista personale che professionale”.

Quanto è importante avere già un certo feeling con gran parte dei compagni di squadra, e quanto la gestione di scelte e traiettorie potrà rivelarsi determinante nel corso delle gare?

“A mio parere è fondamentale mantenere l’ossatura base del gruppo, ed in questo senso va dato enorme merito al ds Ruggiero, che anno dopo anno cerca di portare avanti un lavoro incentrato su continuità e sensibile miglioramento delle risorse già a disposizione. Altrettanto importante sarà trovare subito l’intesa con le nuove bocche da fuoco che incendieranno il cuore dei nostri tifosi”.

Tra i nuovi acquisti, il colpo pesante Bruno Borghetti. Il lavoro quotidiano in palestra sarà rilevante per permettere al martello italo-brasiliano di esprimersi al meglio.

“Per noi palleggiatori, Borghetti è un atleta davvero molto interessante. Dispone di eccezionali capacità atletiche, ricorsa veloce, salto importante e braccio altrettanto rapido. Per me e Gianpio Aprea sarà un ulteriore stimolo poter lavorare con un giocatore di tale spessore”.

Qual è il tuo bilancio della stagione appena conclusa, e quali aspetti andrebbero limati in ottica futura?

“Per quanto riguarda la scorsa annata, ricordo con piacere l’armonia e la sintonia che si era creata con tutti i compagni di squadra anche al di fuori del campo. Sul parquet  abbiamo  invece fatto vedere momenti di gioco eccezionali, con la squadra che girava a mille dimostrando di potersela giocare alla pari con qualsiasi rivale. In questa stagione l’obiettivo sarà quello  di mostrare i picchi più alti con maggiore continuità, poiché si tratta dell’unica via possibile per divertirci e puntare in alto”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

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Quinto anno in biancoverde per Luigi Denza

"Un onore indossare ancora questa maglia"

Ha una maglia di colore diverso per tuffarsi o volare su ogni pallone vagante. Pedina fondamentale nello scacchiere tattico del coach Esposito, per il quinto anno di fila sarà Luigi Denza il libero della ShedirPharma Folgore Massa. 

Tra te e la Folgore un legame indissolubile. Quinto anno in biancoverde, per portare i colori della tua terra in giro per l’Italia. Quali sono le tue prime emozioni?

“È un onore indossare per un altro anno ancora questa maglia. Ringrazio la società per la fiducia dimostrata, e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo campionato per provare a fare qualcosa di importante” 

Tanti tuffi e miracolosi salvataggi partita dopo partita. Quanto lavoro c’è alle spalle?

“C’è tantissimo lavoro dietro, a partire da ogni allenamento affrontato con la stessa grinta, restando sempre concentrato fino all’ultimo secondo” 

Sotto quale aspetto sei cresciuto maggiormente, e dove ritieni di poter ancora migliorare?

“Sono cresciuto tanto in ricezione grazie al lavoro svolto con il mister Esposito che tiene tantissimo a questo fondamentale. Posso ancora migliorare in difesa, con la voglia e lo spirito giusto”

Un fastidioso infortunio ti ha tenuto fuori nell’ultima parte della scorsa stagione. Quanta voglia c’è di rimettere piede in palestra, e quali le tue aspettative in vista della prossima stagione che si preannuncia molto entusiasmante?

“Si, sono stato fermo a fine stagione, ed è stato molto difficile soprattutto non poter aiutare i miei compagni di squadra per conseguire il nostro obiettivo finale. Adesso la voglia di riscattarmi è tanta, e non vedo l’ora di cominciare”.


Giovanni Minieri (Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa)

Post scriptum: 

Quest'anno ci aspettiamo una coppia di liberi più disinvolta quando di tratta di surrogare l'alzatore per innescare l'attacco in situazioni di emergenza. Nella pallavolo moderna, maschile e femminile, il libero sta assumendo sempre più il ruolo di palleggiatore di scorta. Una delle migliori interpreti a livello mondiale di questo nuovo modo di intendere il ruolo di libero è la nostra Moki. Mi piacerebbe che i due liberi della Folgore Massa si ispirassero per quanto possibile a lei nell'interpretare il loro ruolo. Ci riuscissero almeno in parte farebbero fare un grosso passo in avanti al gioco della Folgore.
 .  

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Mondiali U21 Italia-Argentina 3-0 Azzurri in semifinale con la Russia

mercoledì 24 luglio 2019 0 commenti

Nei Campionati Mondiali under 21 in corso di svolgimento in Bahrain, gli azzurrini hanno regolato l’Argentina 3-0 (25-21, 25-13, 25-19), staccando il pass per la semifinale, in programma venerdì contro la Russia.
Nell’ultima gara della seconda fase, bastava un set per approdare tra le migliori quattro e a qualificazione ottenuta, i ragazzi di Monica Cresta hanno giocato sul velluto, dominando il secondo parziale che ha conferito il primato nel girone e chiudendo avanti anche il terzo dopo un timido ritorno dell’Argentina.
Un risultato importante, che riporta l’Italia tra le prime quattro di un Campionato Mondiale under 21 a distanza di sei anni dall’ultima volta, quando la nazionale azzurra chiuse al terzo posto la rassegna disputata in Turchia dietro a Russia e Brasile. Russia che sarà anche la prossima avversaria di Lavia e compagni in semifinale, dopo aver chiuso al secondo posto la pool E dietro il Brasile.

MONICA CRESTA: “Dopo l’Europeo dello scorso anno avevamo tanta voglia di riscattarci e credo che la strada che abbiamo percorso fin qui ne sia la dimostrazione. Adesso però ci saranno le gare più importanti: in semifinale incontreremo la Russia, una squadra molto fisica e forte nei fondamentali d’attacco. Sarà una vera battaglia, ma noi arrivati a questo punto non vediamo l’ora di giocarcela fino alla fine”.

DANIELE LAVIA: “Credo che oggi la squadra abbia fatto davvero una grande partita, sia a livello tecnico ma soprattutto sotto il punto di vista mentale. Dopo il primo set, avevamo già la qualificazione in tasca ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e a portare a casa la partita. C’era tanta voglia di rifarsi dopo l’europeo dell’anno scorso nel quale non ci eravamo espressi al meglio. Qui, partita dopo partita abbiamo preso coscienza della nostra forza e siamo arrivati in semifinale. Ora incontreremo la Russia, una squadra forte tecnicamente che ci renderà la vita difficile, come d’altronde è giusto che sia in una semifinale mondiale”.

ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-21, 25-13, 25-19)
Italia: Gargiulo 4, Gamba 7, Lavia 7, Cortesia 10, Sperotto, Recine 10, libero: Federici, Gardini 8, Zonta 1, Motzo 6, Mosca 4. Ne: Cantagalli. All. Cresta.

Argentina: Seia 5, Zerba 4, Palonsky 8, Vicentin 5, Medina 2, Arquez, libero: Arroyo, Pinto, Alzueta, Hermida 2, Barrera, 1, Muller 2. All. Lopez.
Durata: 26’, 23’, 24’
Italia: 7 a, 14 bs, 8 mv 24 et
Argentina: 0 a, 8 bs, 2 mv, 18 et

La semifinale tra Italia e Russia si giocherà venerdì pomeriggio a Manama con inizio alle ore 15.30. Se riusciremo ad la diretta tv lo comunicheremo tempestivamente sul nostro sito.

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Mondiali under 21 dopo il Bahrain battuto anche l'Iran. Italia con un piede e mezzo in semifinale

martedì 23 luglio 2019 0 commenti

Dopo il netto successo per 3-0 contro i padroni di casa del Bahrain ottenuto ieri sera, oggi pomeriggio è arrivato un altro grande successo per gli azzurrini impegnati nella seconda fase dei Campionati Mondiali under 21 in Bahrein, dove hanno superato l’Iran 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29) al termine di una lunga battaglia.
Una vittoria sudata e meritata, conquistata al termine di un quarto parziale giocato punto a punto dalle due formazioni, che hanno dato vita ad un emozionante botta e risposta conclusosi solo sul (31-29) che ha consegnato tre punti d’oro ai ragazzi di Monica Cresta. Grazie a questa vittoria, infatti, Recine e compagni si sono avvicinati sensibilmente alla qualificazione per le semifinali: per approdare tra le migliori quattro, basterà un punto nella gara di domani contro l’Argentina. Il tutto a meno che il match di questa sera tra Argentina e Bahrain non finisca al tie-break. In quel caso, infatti, gli azzurrini sarebbero aritmeticamente qualificati per le gare che assegneranno le medaglie, in programma venerdì e sabato.

Tabellino: ITALIA-IRAN 3-1 (25-23, 25-22, 20-25, 31-29)

Italia: Gargiulo 4, Gamba 13, Lavia 24, Cortesia 9, Sperotto 4, Recine 14, libero: Federici, Zonta, Mosca 1. Ne: Gardini, Cantagalli, Motzo. All. Cresta.

Iran: Esfandiar 18, Feyzemamdoust 7, Yali 21, Sharifi 16, Toukhteh  2, Falahat 3, Hazratpourtalatapp, Daneshdoust, Saberi, Jelveh 3. Ne: Kamalabadi Saadat. All Behrouz.

Durata: 27’, 29’, 28’, 37’
Italia: 9 a, 22 bs, 11 mv, 29 et
Iran: 6 a, 16 bs, 9 mv, 28 et

Classifica pool F: Italia 2V, 6p, Iran 1V, 3p, Argentina 0V, 0p, Bahrein 0V, 0p

*Argentina-Bahrein attualmente in corso

Risultati e Calendario Pool F
22/7: Argentina-Iran 1-3; Bahrein-Italia 0-3
23/7: Italia-Iran 3-1; Bahrein-Argentina (18:00)
24/7: Italia-Argentina (15:30) Bahrein-Iran (18:00)  

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