Folgore Massa in trasferta a Bari

venerdì 2 marzo 2018 0 commenti

Archiviato l’avventuroso incontro di sabato scorso con la Florigel Andria, quando, a causa della pioggia che aveva reso impraticabile il palasport dell’Atigliana di Sorrento, la SNAV Folgore Massa fu costretta ad un precipitoso spostamento del match presso la tensostruttura di viale dei pini a Sant’Agnello, riuscendo comunque a sfoderare una eccellente prestazione che gli permise di imporsi per tre set a zero (25-17, 25-19, 25-19) conquistando i tre punti, la formazione costiera torna in campo domenica pomeriggio  (4 marzo, ore 17) per affrontare l’impegnativa trasferta con la M2G Group Bari che la precede di 2 punti in classifica. 
Speriamo possa essere l’occasione buona per migliorare un bilancio esterno che per il momento ha visto la Folgore portare a casa solo 8 punti sui 24 teoricamente disponibili. Un rendimento esterno che penalizza oltremisura una squadra che in casa è riuscita ad incamerarne 24 su 27.  
La direzione dell’incontro è affidata ai signori Michele Lotito e Stefano Capobianco, entrambi della sezione di Potenza.

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L’Atletico Sorrento spreca due gol di vantaggio col Real Rovigliano

martedì 27 febbraio 2018 0 commenti

Atletico Sorrento-Real Rovigliano 2-2  

Atletico Sorrento: Armano; Iaccarino G. (84’ Veropalumbo), Schiazzano, Rega; Longobardi (35’ Palomba), De Maria, Satariano, Russo; Di Gregorio (52’ Ferrara); Mantice (73’ Bisogno), Iovino (76’ Di Leva). A disposizione: Vanacore, Siniscalchi. Allenatore: Ferrara.
Real Rovigliano: Del Gaudio (65’ Tufano), Conò, Di Capua, Bisogni, Matarrese; Confessore, Porcelli, Barco, Saidy, Matrone, Martorano (57’ Guidi). A disposizione: Cuomo, Immobile. Allenatore: Iannaco.
Arbitro: Rega di Salerno.
Reti: 27’ Iovino (S), 60’ Satariano (S), 80’ Confessore (R) rigore, 83’ Confessore (R).
Ammoniti: Schiazzano, Longobardi, Palomba (S), Porcelli (R).

Partita pazza al Campo Italia dove l’Atletico Sorrento prima fallisce un calcio di rigore, poi va in vantaggio per 2-0 e successivamente rovina tutto permettendo al Real Rovigliano di segnare due reti in tre minuti e strappare un pareggio rocambolesco che fa perdere la testa della classifica ai rossoneri.
C’è da dire che il Real Rovigliano, non ha rubato nulla. Ha giocato la sua onesta partita ed ha segnato il primo gol su un calcio di rigore concesso abbastanza generosamente dall’arbitro Rega di Salerno che ne aveva concesso un altro molto simile ai rossoneri al 19’ del primo tempo, calciato sul palo da Di Gregorio.
Rossoneri che in precedenza avevano già sprecato un occasione colossale con Mantice che tutto solo davanti al portiere invece di appoggiare il pallone in rete di precisione calciava di potenza mandando il pallone in tribuna. Subito dopo il rigore tirato sul palo da Di Gregorio,  era la traversa a negare il vantaggio a Gian Maria Russo, che ci riprovava una seconda volta ma veniva fermato da una bella parata di Del Gaudio.
I sorrentini riuscivano a sbloccare il risultato al 27’ con Iovino che deviava di testa in corsa un cross dalla sinistra di Russo, il portiere ospite riusciva ad intercettare ma non a bloccare e lo stesso Iovino era il più lesto ad intervenire e depositava il pallone in fondo alla rete con un comodo tap-in.
Una volta passati in vantaggio i rossoneri attenuavano la propria pressione permettendo al Rovigliano di rendersi pericoloso in finale di tempo su una punizione da fuori area di Matrone con Armano che nel tentativo di bloccare il pallone in presa alta se lo lasciava scappare, per poi riscattarsi un attimo dopo deviando in corner il tentativo da distanza ravvicinata di Martorano. Ospiti nuovamente pericolosi pochi secondi più tardi con Saidy che penetrava in area dopo essersi bevuto tre rossoneri in slalom, e superava Armano con un tiro rasoterra che veniva intercettato e disinnescato quasi sulla linea di porta da un intervento in recupero di Rega.
Il periodo di abulia dei rossoneri continuava anche nel secondo tempo. Poca collaborazione, troppi solisti. Difensori troppo spesso lasciati in inferiorità numerica nonostante il vantaggio e tra questi l’esordiente Gabriele Iaccarino quasi mai in sintonia con i compagni di reparto e spesso in difficoltà nel fermare un Saidy molto più veloce di lui. Nonostante ciò al 60’ i rossoneri riuscivano a segnare il 2-0 con un beffardo pallonetto di Satariano che superava Del Gaudio dopo averlo attirato fuori dai pali.
Partita chiusa, almeno così era fino all’80’ quando la riapriva l’arbitro che assegnava un rigore molto generoso al Rovigliano permettendo a Confessore di accorciare le distanze spiazzando Armano. Tre minuti dopo la difesa rossonera va in confusione costringendo Schiazzano a spendere un fallo al limite dell’area. Confessore ne approfitta e supera nuovamente Armano con un tiro a giro nonostante la barriera sia ad appena sei metri. 
Nei minuti finali i sorrentini provano a reagire per riacciuffare la vittoria ma ancora una volta con azioni individuali che vengono facilmente arginate dalla difesa ospite.
La mancata vittoria con il Rovigliano costringerà l’Atletico Sorrento a giocarsi lo scontro diretto con l’Olimpia Capri non più da capolista ma da seconda in classifica e probabilmente, a meno di miracoli, con diverse assenze importanti dovute agli infortuni che hanno falcidiato la squadra nelle ultime partite. 



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Una brutta Folgore lascia due punti a Galatina

lunedì 19 febbraio 2018 0 commenti

La SNAV Folgore Massa sconfitta al tiebreak dal fanalino di coda Galatina (25-19, 25-17, 13-25, 23-25, 15-13). Dopo i primi due set da dimenticare, Nicola Esposito modifica il sestetto e la Folgore vince facile il terzo. Grande battaglia nel quarto che la Folgore fa suo in rimonta. Nel tiebreak la Folgore parte bene ma poi si spegne, rimettendosi in moto solo sul 14-7 per Galatina, recuperando sino al 14-13.
Strana squadra il Galatina. Dopo aver chiuso il girone di andata con un solo punto all’attivo, ne ha conquistati sette nelle prime tre partite  del girone di ritorno imponendosi per 3-1 sul Marigliano e per 3-2 su Orthogea Ostuni e Folgore Massa. 
Per la Folgore - che in settimana si era vista sottrarre i tre punti ottenuti con la vittoria sul Cerignola successivamente ritirato dal campionato - una sconfitta che la allontana ulteriormente dalle prime quattro (-5 da Aversa e Bari, -9 Ottaviano che ha una partita in meno). 
Nicola Esposito inizia l’incontro con il sestetto consueto. Aprea in regia, Scialò opposto, Ferrini e Ferenciac di banda, Cuccaro e Deserio centrali, Denza libero. Nei primi due set una ricezione zoppicante e qualche errore di troppo in battuta permettono al Galatina di imporsi abbastanza facilmente con i parziali di 25-19 e 25-17. 
Ad inizio terzo set Nicola Esposito rivoluziona in sestetto inserendo Amitrano e Cormio di banda al posto dei deludenti Ferrini e Ferenciac e Miccio in regia al posto di Aprea. Come d’incanto la Folgore cambia marcia e si aggiudica il parziale con il punteggio di 25-13.
Quarto set molto combattuto. Galatina scappa sull’8-5 ma la Folgore ricuce il gap e aggancia i leccesi sul 9-9. Nuovo break Galatina che si porta a condurre 13-9 con rimonta e contro sorpasso Folgore 13-14. Ancora avanti Galatina (18-15) che tiene a distanza la Folgore fino al 23-21 ma poi deve subire il ribaltone definitivo propiziato dalle battute di Gianluca Amitrano e dai muri e le schiacciate di Peppe Scialò che permettono alla Folgore di imporsi per 25-23.
Nel tiebreak la Folgore parte subito bene e si porta a condurre 3-0 ma poi si spegne e subisce break a ripetizione: 4-4, 8-5, 10-6, 14-7 salvo poi riuscire ad annullare 6 match point risalendo fino al 14-13 mancando di un soffio una incredibile rimonta.

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L’Atletico Sorrento batte 4-3 il Victoria Marra riscattando la sconfitta del girone di andata

domenica 18 febbraio 2018 0 commenti


Victoria Marra-Atletico Sorrento 3-4

Victoria Marra: Battaglia, Cavallaro, Notangelo, Ferraioli, Palladino, Balzano (70’ Porzio), Cimitile, Cirillo (78’ Iennaco), Russo, Collaro, Carillo. A disposizione: Menyuk, Casillo, Jerry, Ascolese, Polo. Allenatore: Aquino 
Atletico Sorrento: Armano; Arcucci, Veropalumbo, Schiazzano; De Maria, Longobardi (80’ Ruocco), Satariano (85’ Ferrara), Russo; Di Gregorio (53’ Di Leva); Iovino, Solimene (52’ Mantice). A disposizione: Palomba, Iaccarino, Bisogno, (manca il secondo portiere). Allenatore: Ferrara.
Arbitro: Teletta di Torre del Greco.
Reti: 10’ Russo (M), 11’ Iovino (S), 27’ Solimene (S), 29’ Russo (M), 34’ Iovino (S), 41’ Collaro (M) rigore, 50’ Solimene (S). 
Ammoniti: Ferraioli, Palladino, Balzano, Cirillo, Collaro e Porzio (M); De Maria, Arcucci e Longobardi (S).

Importante successo per l’Atletico Sorrento che incamera tre punti su un campo difficile come quello del Victoria Marra Scafati e mantiene la testa della classifica. Un avversario scorbutico che all’andata era stato capace di vincere al Campo Italia e che oggi ha segnato tre reti alla difesa dei rossoneri che fin qui in tutto il campionato ne aveva incassato solo quattro. Una girandola di reti iniziata dallo scafatese Russo al 10’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Appena il tempo di rimettere la palla al centro e Iovino faceva 1-1. Al 27’ rossoneri in vantaggio con Michele Solimene ma due minuti dopo era ancora Russo, anche questa volta su cross dalla bandierina a mettere a segno il gol del 2-2. Al 34’ altra segnatura di Pietro Iovino e sorrentini nuovamente in vantaggio. Ma non era finita qui. Prima di rientrare negli spogliatoi il Victoria Marra riusciva nuovamente a pareggiare con un calcio di rigore trasformato da Collaro. Al quinto della ripresa Michele Solimene superava nuovamente Battaglia insaccando la rete del definitivo 4-3 per i sorrentini. Pochi minuti dopo si infortunava e veniva sostituito da Mantice. Nel corso della ripresa i due allenatori operavano altre sostituzioni ma il risultato non mutava più fino al triplice fischio  del signor Teletta di Torre del Greco.

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Atletico Sorrento confermato il 3-0 a tavolino con l’AFFE Nocera 100. Trenta mesi di squalifica al portiere nocerino Alfonso De Prisco

giovedì 15 febbraio 2018 0 commenti


In merito ai fatti accaduti domenica scorsa al Campo Italia di Sorrento nel corso dell’incontro di Seconda Categoria Girone G tra Atletico Sorrento e AFFE Nocera 100 il Giudice Sportivo Territoriale Avv. Sergio Longhi ha assegnato la vittoria a tavolino con il punteggio di 3-0 all’Atletico Sorrento, ed ha comminato trenta mesi di squalifica ovvero fino al 14 agosto 2020 al portiere dell’AFFE Nocera 100, Alfonso De Prisco per aver colpito da tergo, il direttore di gara Mario Ciccarelli di Castellammare di Stabia, con un violento pugno all'altezza dell'orecchio sinistro dopo che questo lo aveva espulso.

Si riporta di seguito l’estratto del comunicato federale

DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
GARA DEL 10/ 2/2018 ATLETICO SORRENTO 2016 - A.F.F.E. NOCERA 100

Il Giudice Sportivo Territoriale letto il referto del direttore di gara e il supplemento di rapporto, rileva che al 35' del primo tempo, dopo la segnatura di una rete da parte della Società Atletico Sorrento, il portiere dell’A.F.F.E. Nocera 100, Sig. Alfonso De Prisco protestava platealmente nei confronti del direttore di gara definendolo "mongoloide" manifestando, quindi, con tale comportamento mancanza di sensibilità e rispetto nei confronti dei soggetti colpiti tale disabilità; in esito a ciò il direttore di gara espelleva il De Prisco che, in un primo momento, si avviava verso gli spogliatoi, salvo poi ritornare sui suoi passi e mentre il direttore di gara era intento ad annotare sul taccuino l'espulsione, con un'azione repentina, colpiva il direttore di gara, da tergo, con un violento pugno all'altezza dell'orecchio sinistro, ed in esito a ciò il direttore di gara cadeva a terra accusando forte dolore e stordimento che durava per diverso tempo; in conseguenza di tale stordimento e dei capogiri sofferti il direttore di gara, non essendo più in grado di continuare la direzione della gara, decideva di sospendere definitivamente la gara al 35' del primo tempo. L'intervento dei calciatori di entrambe le squadre che provvedevano a bloccare il De Prisco, evitava conseguenze più gravi per il direttore di gara che veniva prontamente assistito, anche negli spogliatoi, dai dirigenti di entrambe le società; il direttore di gara, continuando ad avere momenti di capogiro, si vedeva costretto a recarsi presso la struttura sanitaria più vicina, dove veniva refertato come da documento allegato al referto arbitrale. P.Q.M. il Giudice Sportivo Territoriale commina al calciatore Alfonso De Prisco la squalifica fino al 14.08.2020 (sanzione che rientra tra i casi previsti dal C.U. n. 104 del 14.12.2014 FIGC, in merito agli episodi di violenza a carico dei direttori di gara); commina a carico della società A.F.F.E. Nocera 100 la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0/3; per gli altri provvedimenti rimanda alla camicia di gara.

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Atletico Sorrento-AFFE Nocera 100 il comunicato della società nocerina

Riceviamo e pubblichiamo Il comunicato inviatoci dalla società nocerina A.F.F.E. Nocera 100 relativo ai fatti avvenuti allo Stadio Italia di Sorrento in data 11 febbraio 2018 in occasione della partita di calcio tra Atletico Sorrento ed A.F.F.E. Nocera 100

L’ASD A.F.F.E. Nocera 100 con la pubblicazione di codesto comunicato ufficiale intende esporre la propria versione dei fatti sugli avvenimenti verificatisi in data 11.02.2018 in occasione della gara di calcio giocata al “Campo Italia di Sorrento” tra l’Atletico Sorrento e l’A.F.F.E. Nocera 100. “Al minuto 26’ del 1° tempo regolamentare sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa, l’attaccante dell’Atletico Sorrento (Sig. Russo), si rendeva autore di una carica al portiere dell’A.F.F.E. Nocera 100 (Sig. De Prisco) che respingeva il pallone a circa 10 metri dall’aria di rigore. A seguito di tale violento scontro di gioco entrambi i calciatori restavano a terra doloranti e di conseguenza impossibilitati a proseguire l’azione. L’arbitro incaricato di dirigere la partita (Sig. Ciccarelli della sezione di Castellammare di Stabia), ritenendo presumibilmente che non ci fossero le condizioni per interrompere il gioco, lasciava proseguire l’azione al termine della quale il calciatore dell’Atletico Sorrento (Sig. Solimene) siglava il raddoppio a porta inevitabilmente sguarnita”. Va opportunamente precisato che tra lo scontro di gioco avvenuto tra i calciatori De Prisco (A.F.F.E. Nocera 100) e Russo (Atletico Sorrento) e la rete che veniva successivamente siglata dall’attaccante Solimene (Atletico Sorrento) intercorrevano almeno 10 secondi di tempo durante i quali l’arbitro avrebbe dovuto interrompere l’azione cosi come espressamente previsto dal Regolamento Aia del giuoco del calcio qui di seguito riportato:“ 15. Se a seguito di un violento tiro o di uno scontro fortuito, il portiere subisce una menomazione tale da rimanere impossibilitato a tentare di evitare la segnatura di una rete. Come dovrà regolarsi l’arbitro? Se il pallone, immediatamente dopo l’infortunio del portiere, supera la linea di porta, convalida la rete. Diversamente, interromperà il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto, dopo aver fatto soccorrere il portiere. Tralasciando nel caso di specie il comportamento antisportivo dell’autore della rete Sig. Solimene (Atletico Sorrento), l’arbitro Sig. Ciccarelli si rendeva responsabile di aver deciso in modo completamente scostante rispetto a quanto precisamente previsto dal Regolamento Aia.Va ulteriormente precisato ad onor del vero che prima della rete siglata dal sig. Solimene, il capitano dell’A.F.F.E. Nocera 100 Sig. Attanasio richiamava l’attenzione dell’arbitro per la presenza a terra dei due calciatori (Russo e De Prisco). Successivamente all’ingiusta convalida del goal lo stesso capitano richiedeva all’arbitro delucidazioni inerenti al motivo della mancata interruzione dell’azione al fine di prestare il dovuto soccorso ai due calciatori.  L’arbitro rispondeva al Sig. Attanasio con testuali parole: “ Non è fallo, il portiere ha sbagliato l’uscita e sta fingendo ” mostrandogli per di più il cartellino giallo per aver chiesto in modo veemente spiegazioni sull’episodio.Il portiere De Prisco una volta rialzatosi dal suolo contestava con foga la mancata interruzione dell’azione. Ancora una volta l’arbitro del match, con considerazioni che chiaramente non gli competono, zittiva il sig. De Prisco accusandolo di aver sbagliato l’uscita e di aver simulato l’infortunio. Il Sig. De Prisco, che d’altro canto riportava un ben visibile livido sulla gamba a seguito dello scontro, stizzito sia dall’ingiusta decisione quanto dall’irrispettoso comportamento dell’arbitro rivolgeva allo stesso parole inadeguate vedendosi cosi sventolare nei suoi confronti il cartellino rosso.  Appresa la decisione il Sig. De Prisco reagiva erroneamente di istinto colpendo l’arbitro. Pronto è stato l’intervento della squadra e della dirigenza dell’A.F.F.E. Nocera 100 teso ad allontanare il proprio tesserato dal campo di calcio e ad accertarsi delle condizioni fisiche dell’arbitro che GIUSTAMENTE sospendeva la gara e mandava negli spogliatoi entrambe le squadre.”Alla luce di quanto appena esposto, la società ASD A.F.F.E. Nocera 100 condanna e non giustifica assolutamente il gesto antisportivo del proprio tesserato sig. De Prisco, ma al contempo pretende che le versioni dei fatti vengano esposte in maniera coerente e veritiera. Apprendiamo infatti, con molto rammarico, che diversi siti e testate giornalistiche abbiano distorto i fatti sopra descritti e offeso in modo evidente ed ingiustificato tesserati e dirigenti della scrivente società sportiva. Di conseguenza la scrivente società procederà per le adeguate vie legali contro qualsiasi altro articolo che riporterà notizie che distorcono la realtà dei fatti avvenuti allo Stadio Italia di Sorrento in data 11.02.2018 in occasione della partita di calcio tra Atletico Sorrento ed A.F.F.E. Nocera 100. Ci teniamo infine a sottolineare che lo stesso arbitro e commissario di campo, nonché la società dell’Atletico Sorrento rappresentata dal presidente Sig. Schisano, si congratulavano con l’INTERA squadra e dirigenza dell’AFFE Nocera 100 per il comportamento corretto e solidale tenuto subito dopo i fatti sopra descritti. Cogliamo inoltre l’occasione per scusarci UFFICIALMENTE con il direttore di gara Sig. Ciccarelli con la speranza che possa continuare ad arbitrare per molto tempo ancora utilizzando però maggiore buon senso nella gestione delle gare e nell’approccio comportamentale con i calciatori.

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Atletico Sorrento-AFFE 100 Nocera 2-0 Arbitro aggredito, partita sospesa

domenica 11 febbraio 2018 0 commenti

Al Campo Italia di Sorrento la partita del campionato di Seconda Categoria Girone G, tra Atletico Sorrento e AFFE 100 Nocera dura appena 26 minuti. Con l’Atletico Sorrento già in vantaggio per 1-0 in seguito alla rete messa a segno da Gian Maria Russo a conclusione di un irresistibile slalom. Il centrale difensivo Francesco Veropalumbo che anche oggi portava al braccio la fascia di capitano per l’assenza del portiere Eduardo Miccio si impossessa del pallone al limite della propria area, ed effettua un lancio di oltre sessanta metri all’indirizzo di Gian Maria Russo mettendolo in condizione di filare indisturbato verso la porta avversaria. Il portiere ospite De Prisco nel tentativo di evitare la seconda segnatura si allontana dalla porta ed effettua una intervento kamikaze travolgendo Gian Maria Russo nel momento in cui questo sta per effettuare il tiro in porta. Portiere e attaccante restano entrambi a terra mentre il pallone finisce tra i piedi di Michele Solimene che lo indirizza nella porta sguarnita segnando la rete del 2-0 per l’Atletico Sorrento. 
L’arbitro Mario Ciccarelli, un ragazzino di appena 18 di Castellammare di Stabia con la passione per il canottaggio convalida da rete tralasciando di prendere alcun provvedimento disciplinare contro il portiere autore di un intervento irresponsabile e brutale, vietato dal regolamento, che avrebbe potuto causare seri danni sia a lui che all’attaccante sorrentino. Un intervento da punire con l’espulsione diretta del portiere.  La decisione dell’arbitro è fin troppo benevole nei confronti del Nocera, ma incredibilmente sono proprio loro a protestare rincorrendo l’arbitro e accerchiandolo. Il più esagitato è proprio il portiere De Prisco che insulta pesantemente l’arbitro ad alta voce tanto da essere udito anche dagli spettatori in tribuna. A questo punto finalmente l’arbitro si decide ad estrarre il cartellino rosso e lo mostra al De Prisco che invece di abbandonare il campo si avvicina ulteriormente all’arbitro e lo colpisce con un pungo al volto prima di essere fermato dagli altri giocatori. Subito dopo l’arbitro decreta il termine dell’incontro e manda tutti negli spogliatoi. Una scena incresciosa che non dovrebbe mai vedersi sui campi di calcio e che auspichiamo venga sanzionata molto severamente dagli organi competenti. 

Queste le formazioni con le quali le squadre erano scese in campo:

Atletico Sorrento: Armano; Schiazzano, Veropalumbo, Arcucci; Palomba, Ferrara, Satariano, Russo, Iovino; Prestigiovanni, Solimene. A disposizione: Iaccarino, Bisogno, Mantice, Ruocco, Longobardi, Siniscalchi, Fiorentino (manca il secondo portiere). Allenatore: Ferrara.
AFFE 100 Nocera: De Prisco; Bruno, Pinto, Attanasio, Boffardi; De Gregorio, Grimaldi, Granato; Giacumbi, Borriello, Federico. A disposizione: Iannone, Minichini, Vicidomini, Di Genova. Allenatore: Dell’Aglio.
Arbitro:  Mario Ciccarellidi Castellammare di Stabia.

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Folgore Massa il nuovo centrale è Giò Mancusi

Ieri sera finalmente si è saputo il nome del nuovo centrale ingaggiato dalla Folgore Massa per sostituire l’infortunato Marco Della Mura fino al termine della stagione.
Si tratta del diciottenne Giò Mancusi proveniente dalla ASD Ischia Pallavolo di serie C. Un ragazzo da tempo sui taccuini dei selezionatori regionali con già due finali nazionali all’attivo. Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia della GIS Ottaviano, ma dall’inizio di questa stagione era ritornato ad Ischia.
Giò Mancusi ha avuto la possibilità di esordire in serie B con la maglia della Folgore Massa già ieri sera, durante il match vittorioso con l’Erredi Taranto, negli scambi finali del primo e terzo set, in sostituzione di Fabio Cuccaro.
Da applaudire la decisione della società biancoverde che, vista la situazione attuale di classifica, buona ma non ottima, ha preferito puntare su un giovane di belle speranze, piuttosto che su un elemento di maggiore esperienza che però sarebbe andato ad appesantire ulteriormente il budget societario senza per contro garantire concrete possibilità di aggancio alla zona playoff.  

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