Vota il miglior rossonero in Gubbio-Sorrento

giovedì 9 dicembre 2010 0 commenti


Rossi
Vanin
Terra
Lo Monaco
Angeli
Erpen
Armellino
Togni
Manco
Carlini
Paulinho
Corsetti
Nicodemo
Pignalosa


  
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Centesima partita in rossonero per capitan Nicodemo

nicodemo 100
Entrando al 76’ di Gubbio - Sorrento in sostituzione di Armellino, Attilio Nicodemo ha totalizzato la centesima partita di campionato con la maglia del Sorrento.
Arrivato a Sorrento nell’estate del 2007 subito dopo la promozione in C1 dei rossoneri Nicodemo è diventato ben presto un elemento insostituibile e nei primi tre anni di permanenza in costiera ha saltato solo 7 partite di cui ben 5 per squalifica.
Quest’anno a causa dell’infortunio alla caviglia di cui è rimasto vittima nell’incontro interno con il Ravenna del 19 settembre (quinta giornata) le presenze sono solo 7 in 15 giornate.
Due le reti realizzate dal capitano nelle sue 100 presenze. Entrambe risalgono alla scorsa stagione. Due eurogol realizzati con altrettanti tiri da fuori area.
La prima la segnò all’Alessandria il 20 dicembre 2009 nella prima giornata di ritorno, pareggiando il vantaggio iniziale di Artico che nel finale segnò nuovamente condannando il Sorrento alla sconfitta.  La seconda la realizzò il 28 febbraio 2010 nel vittorioso match interno con il Como (4-0).
L’unico rossonero ad aver collezionato più presenze di Nicodemo è Vanin. Attilio e Ronnie insieme a Gennaro Ferrara sono anche gli unici tre superstiti della rosa del primo anno di C1.

Ecco di seguito il tabellino tratto dal sito dell'associazione italiana calciatori con tutte le presenze di Nicodemo con la maglia del Sorrento. Cliccando sulle cifre in grassetto è possibile accedere alle tabelle relative ai singoli anni

Stagione
Serie
Presenze
Minuti giocati
Goal
sostituzioni
Amm.
Esp.
GG.
squal
fatte
avute
2007-08
Serie C1
30/34
2639/3060
0
0
1
2008-09
1° Divisione
32/34
2814/3060
0
0
0
2
2009-10
1° Divisione
31/34
2672/3060
0
2
2010-11
1° Divisione
7/16
421/1440
0
0
0

Penisola Sport si congratula con Attilio Nicodemo per il prestigioso obiettivo raggiunto e gli augura di poter proseguire per molto tempo ancora la propria avventura con la maglia rossonera. 

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Gubbio - Sorrento 1- 0. Galleria Immagini

Qui sotto la raccolta completi degli scatti fotografici eseguiti durante l'incontro Gubbio-Sorrento. Cliccando sulle singole foto che compaiono nello slideshow è possibili accedere agli originali caricati su Flickr.com e scaricarli da lì alla massima definizione.


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Nel bosco stregato il Sorrento cede lo scettro

Gubbio-Sorrento 1-0 - Nel recupero del big match della quindicesima giornata i rossoneri escono dal Barbetti sconfitti per una rete a zero nonostante un eccellente prima frazione in cui costruiscono cinque nitide occasioni da senza concretizzarne alcuna. Decide un rigore di Gomez assegnato per una trattenuta di maglia di Togni su Donnarumma. Nel finale il Sorrento prova a pareggiare ma la sfortuna e l’imprecisione al tiro consentono al Gubbio di farla franca.

Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (84’ Gaggiotti); Galano (64’ Capogrosso), Donnarumma (80’ Montefusco), Gomez. A disposizione: Farabbi, Nazzani, Perelli, Testardi. Allenatore: Torrente.
Sorrento (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Togni, Armellino (76' Nicodemo), Manco (66’ Corsetti); Paulinho, Carlini (72’ Pignalosa). A disposizione: Mancinelli, Di Nunzio, De Giosa, Piscitelli. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Bolano di Livorno. Assistenti: Albani di Rimini e Pennacchio di Faenza.
Marcatore: 59’ Gomez (G) rigore.
Ammoniti  Armellino (S), Corsetti (S), Gaggiotti (G), Farina (G). Espulso Bartolucci (G) per gioco falloso.

Gubbio stregata per i rossoneri. Il Sorrento con oltre 200 sostenitori al seguito era salito in Umbria per legittimare il proprio primato anche davanti al sorprendente Gubbio reduce da quattro vittorie consecutive. Dopo alcune fasi di studio in cui le squadre in campo sembravano aspettare entrambe che fosse l’altra a prendere l’iniziativa l’incontro si accendeva verso il quindicesimo minuto. Il primo a provarci era Galano che superava Armellino e Angeli in dribbling ma poi concludeva altissimo. La risposta del Sorrento non si faceva attendere. Punizione dalla trequarti destra di Erpen che metteva a centro area, la difesa ribatteva sui piedi di Armellino che sparava a rete. Il pallone intercettato da un difensore spiazzava Lamanna ma usciva di un niente.
Nemmeno il tempo di annotare l’azione e Carlini si incuneava in area con un azione simile a quella della rete segnata al Sudtirol ma una volta davanti a Lamanna il suo tiro faceva la barba al palo sinistro della porta eugubina. Il Gubbio scampato il pericolo si impaurisce e arretra il proprio raggio di azione lasciando il comando delle operazioni ai rossoneri. A provarci e Erpen con un potente tiro da fuori. Questa volta la palla è ben indirizzata ma Lamanna si supera e devia in angolo.
Il Gubbio tenta una sortita con un tiro da lontanissimo di Galano che finisce fuori ben controllato da Rossi ma è sempre il Sorrento a dettar legge. Vanin e Erpen dialogano sulla fascia destra. L’argentino arriva sul fondo e pennella un cross sul secondo palo. Terra anticipa pure Paulinho e colpisce di testa. Nel settore ospiti si grida al gol ma la palla esce ancora una volta sul fondo. Il gol è nell’aria ma non vuole arrivare. Vanin dalla trequarti crossa a centro area, Paulinho è in anticipo su Caracciolo ma non riesce ad agganciare il pallone.
Su finire del tempo il Gubbio cerca di rompere l’assedio ed ottiene un tiro dalla bandierina. Sulla battuta si accende un batti e ribatti, alla fine il pallone finisce sui piedi di Caracciolo che spara alto.
Sul capovolgimento di fronte si ha il chiaro sospetto che la porta di Lamanna sia stregata. Il pallone danza pericolosamente nell’area eugubina senza che Carlini, Erpen, Paulinho e Togni in esatto rodine cronologico riescano a centrare la porta.
Alla ripresa del gioco il Gubbio si dimostra più incisivo rispetto al primo al primo tempo ma la prima azione pericolosa è sempre del Sorrento. I rossoneri passano dal 4-4-2 al 3-5-2 con Angeli terzo di sinistra in difesa. Erpen innesca Paulinho che fa perno sul proprio marcatore e si libera al tiro mirando all’angolo basso alla destra di Lamanna. Il portiere eugubino ci arriva miracolosamente mettendo in angolo.
Come detto il Gubbio è più intraprendente e Donnarumma sul filo del fuorigioco approfitta di un rimpallo favorevole e si invola verso Rossi ma disturbato dal rinvenente Terra tira alto. Il Gubbio prende coraggio e conquista un calcio di punizione nei presi della bandierina d’angolo. Il cross in area è ribattuto dalla difesa e la palla si avvia ad uscire dall’area di rigore innocuamente ma Togni si aggrappa alla maglia di Donnarumma impedendogli di andargli dietro. L’arbitro Bolano indica il dischetto senza esitazione. Il Barbetti esplode. Gomez calcia di potenza sotto la traversa. Rossi cerca di intercettare la palla ma non ci riesce e il Gubbio va in vantaggio.
Palla al centro e Bartolucci si fa cacciare per un’entrata assassina da dietro su Manco. Torrente lo rimpiazza con Capogrosso a cui fa spazio Galano. Simonelli invece toglie l’acciaccato Manco e manda dentro Corsetti che appena entrato si produce in uno slalom sulla sinistra e poi serve Paulinho. Il tiro del brasiliano è ancora una volta deviato in angolo da Lamanna.
Il Gubbio in dieci si chiude a difesa del vantaggio moltiplicando le forze e facendo ricorso a tutti gli espedienti possibili per far trascorrere il tempo il tempo rimanente senza subire danni. Il Sorrento alla terza partita in sette giorni sempre con gli stessi uomini comincia ad accusare la stanchezza e non è più quello del primo tempo. Lo Monaco e Terra si incartano dando via libera a Gomez che innesca Donnarumma ma Rossi evita il due a zero con un intervento prodigioso.
Armellino e Corsetti beccano due gialli in un minuto. Simonelli toglie Armellino e Carlini e si affida a Nicodemo e Pignalosa. Il capitano pochi minuti dopo l’entrata in campo va a fare il centrale difensivo tra Lo Monaco e Terra consentendo ad Angeli di avanzare sula linea dei centrocampisti.
Il finale di gara è un assedio scoordinato alla porta di Lamanna. Torrente toglie Donnarumma e Raggio Garibaldi dando spazio a Montefusco e Gagliotti. Gli eugubini usano le maniere forti e Gagliotti e Farina beccano due gialli sacrosanti. La pressione del Sorrento però produce solo un colpo di testa di Terra e un tiro di Vanin fuori di poco e una punizione dai 35 metri di Togni nel recupero deviata in angolo da Lamanna.
Il risultato finale da ragione al Gubbio ma il Sorrento esce dal campo con  l’onore delle armi dopo una buona prestazione e mentre il Barbetti impazzisce di gioia per il primato in classifica i rossoneri vanno sotto al settore ospiti per consolarsi a vicenda insieme ai propri tifosi.
Il Gubbio nelle ultime cinque gare ha collezionato altrettante vittorie recuperando sette punti ai rossoneri entrando a pieno titolo tra le pretendenti alla vittoria finale. Il Sorrento va via dal bosco stregato e medita già di riprendersi quello che gli è stato tolto a partire da Cremona. Anche i tifosi tornano a casa lasciando un luogo in cui hanno trovato solo pioggia e delusioni, li attendono altre sei ore di viaggio.

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Sorrento-Spezia 2-0, il filmato di Raisport 1

martedì 7 dicembre 2010 0 commenti

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Sant’ Agnello dalle nove vite

Apd Carotenuto Sant’Agnello - Red Volley Maddaloni 3 - 2 (25-27, 25-22, 25-22, 10-25, 15-13)

Terza vittoria consecutiva per la compagine del presidente Carotenuto, a cedere sotto i colpi di Celentano e compagni stavolta è la temibile Red Volley di Maddaloni, squadra ben attrezzata che sicuramente dirà la sua per la vittoria finale di questo equilibratissimo campionato.
Pontecorvo schierava: capitan Celentano in regia, in diagonale con l’esperto Sollo, di banda i due bombardieri erano Marciano e Ruggiero, centrali Souza e Carotenuto, libero Pollio.
Inizia il match… Sant’Agnello parte bene grazie ad un ottimo turno al servizio di Marciano che crea non pochi grattacapi alla ricezione ospite, basta però poco ai casertani per rimettersi in rotta e riportare il set in perfetta parità, al secondo T.O.T sono gli ospiti seppur di poco a essere avanti (15-16), al ritorno sul campo di gioco gli ospiti cominciano ad imprimere maggior ritmo al gioco e riuscendo a fermare Marciano, quella che fino ad allora era stata la principale bocca di fuoco santanellese, riescono a volare via, Carotenuto và così al servizio sul 24-21 per gli ospiti, ma un Sant’Agnello dalle mille risorse non ci sta a perdere e recupera fino al 24 pari, poi un errore arbitrale con conseguente protesta da parte dei costieri, costa un cartellino a Marciano, che così fa chiudere il parziale 27-25 a favore degli ospiti.
Unico cambio nel secondo set è l’ingresso di Savarese al posto di uno spento Souza, i ragazzi di mister Pontecorvo scendono in campo con grande grinta e soprattutto con la voglia di vincere il parziale a tutti i costi, i costieri giocano bene e regalano pochissimo agli ospiti che sono costretti ad inseguire un Sant’Agnello pressoché perfetto, il set è ben presto ad appannaggio dei padroni di casa che così portano il risultato parziale sul 1-1.
Anche nella terza frazione di gioco è il Sant’Agnello a portarsi avanti, 9-3 il vantaggio massimo, ma improvvisi black-out dei padroni di casa permettono una facile rimonta ai casertani, che addirittura si portano avanti con il punteggio e nei punti decisivi sembrano quasi aver messo definitivamente sotto i costieri, ma così come nel primo set un Sant’Agnello dalle 9 vite come un gatto, inizia un incredibile rimonta, tutti ci credono e tutti contribuiscono alla vittoria di un set al cardiopalma, anche il libero Pollio, che con una giocata geniale di seconda beffa gli ospiti e porta in vantaggio i padroni di casa che poi chiudono 25-22 con Carotenuto. Set spettacolare e avvincente e siamo sul 2 a 1.
Quarto set con una sola squadra in campo: il Red Volley, un Sant’Agnello improvvisamente spento, calato fisicamente e psicologicamente cede al ritorno degli ospiti che chiudono agevolmente il set con un ampio distacco, 25-10.
Si và così al tiebreak. I padroni di casa dopo la terribile batosta del quarto set, scendono in campo motivati a dimenticare il parziale appena concluso e per portare a casa il terzo successo consecutivo, il set è equilibratissimo, ma sono sempre i costieri ad essere leggermente avanti, anche al cambio campo i santanellesi sono avanti, il set sembra interminabile e nessuna delle due squadre ci sta a perdere, Sant’Agnello arriva ai punti finali avanti 14-13, ma la palla non vuole cadere, anche un ottimo attacco di Ruggiero, che fino a quel momento era stato tra i migliori in campo, non cade giù, è però Sollo a far esultare i costieri con un attacco che spiazza gli ospiti e chiude il set 15-13 e il match.
Terza vittoria e tanta gioia tra i costieri che sono consapevoli di poter recitare una parte da protagonisti in questo campionato, ma bisogna lavorare con impegno e migliorare ancora tanto, sabato prossima c’ è la prova del nove contro la temibilissima Volley Ball Flyer, dove capiremo a cosa può puntare questo splendido gruppo.

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Gubbio o Sorrento, qual è la regina d’inverno?

Domani pomeriggio allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio la squadra di casa e il Sorrento recupereranno l’incontro del 28 novembre scorso che fu sospeso dopo 14 minuti per impraticabilità di campo. A dieci giorni di distanza dalla data originaria questo incontro ha visto accrescere la propria importanza. Nel frattempo il Gubbio e il Sorrento hanno infatti aumentato il distacco che già vantavano sulle dirette inseguitrici. Ad una giornata dal termine del girone di andata, questa partita servirà per assegnare  il titolo platonico di campione d’inverno del girone A della prima divisione.  La squadra rossonera è arrivata a Perugia in tarda mattinata e nel pomeriggio ha sostenuto la rifinitura su un campo della zona per poi raggiungere Gubbio in serata.
Per la gara di domani Simonelli avrà a disposizione l’intera rosa ed è molto probabile che si affidi a quella che ormai è diventata la formazione titolare. In questi giorni visto l’accavallarsi di impegni ufficiali si è parlato di un possibile turnover, ma vista l’importanza dell’incontro è probabile che eventuali cambiamenti ci saranno solo nella gara con la Cremonese di domenica prossima. Questa quindi la probabile formazione del Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco; Carlini, Paulinho.
formazione sorrento
Il Sorrento sarà atteso da una squadra lanciatissima che viene da quattro vittorie consecutive di cui ben tre in trasferta. Questa estate quando le due squadre disputarono un’amichevole in pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso che le due squadre si sarebbero ritrovate a distanza di cinque mesi per giocarsi la vetta del girone. Vincenzo Torrente si gode la favola Gubbio e continua a dire che il loro unico traguardo è la salvezza diretta: "A costo di sembrare noioso, ripeto che il nostro obiettivo è quota 41. Dunque ci mancano 13 punti per la salvezza, poi vediamo... Godiamoci il momento e intanto daremo il massimo per essere almeno per qualche giorno primi in classifica".
Per lo scontro con la capolista il Gubbio dovrà fare a meno di Borghese appiedato da un turno di squalifica e degli infortunati Testardi e Bazzoffia. Per sostituire Borghese al centro della difesa son in ballottaggio Caracciolo e Capogrosso con il primo in leggero vantaggio. Per il resto il Gubbio sarà lo stesso di dieci giorni fa’.
Questa in sintesi la probabile formazione del Gubbio: Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Donnarumma, Gomez.
gubbio 2
La terna arbitrale sarà la stessa di dieci giorni fa’. L’arbitro sarà il signor Marco Bolano di Livorno. Assistenti i signori Emiliano Albani di Rimini e Michele Pennacchio di Faenza.
Al Barbetti è previsto il tutto esaurito con circa tremila eugubini e duecento sorrentini. Si spera di trovare condizioni ambientali migliori in modo da godersi la gita.

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Cremonese, Gubbio, Spal e Spezia deferite alla disciplinare

Il Procuratore Federale della FIGC, su segnalazione della Commissione Criteri Sportivi e Organizzativi, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale i seguenti tesserati:

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al titolo III, punto 7)
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Arvedi Giovanni, Presidente e legale rappresentante della U.S. Cremonese spa
• il Sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della A.S. Gubbio srl
• il Sig. Volpi Gabriele, presidente e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

per la violazione prevista dall'art. 1 C.G.S. comma 1 in relazione ai punti 6) e 11) Titolo III,
del C.U. 117/A del 25 maggio 2010:
• il Sig. Butelli Cesare, Presidente e legale rappresentante della società Spal 1910 spa

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione al Titolo III, punto 11)
- Criteri sportivi ed organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale n. 117/A del 25/05/2010:
• il sig. Fioriti Marco, Presidente e legale rappresentante della società A. S. Gubbio 1910 srl

per la violazione prevista dall'art. 1, comma 1, del C.G.S. in relazione ai punto 11), 12)
Titolo III - Criteri sportivi ed Organizzativi di cui al Comunicato Ufficiale 117/A del 25 maggio
2010:
• il Sig. Iacopetti Aldo, amministratore delegato e legale rappresentante della Spezia Calcio srl

Sono state inoltre deferite per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:
U.S. CREMONESE S.p.A.
• A.S. GUBBIO S.r.l.
• SPAL 1910 S.P.A.
• SPEZIA CALCIO S.r.l.
a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri rappresentanti.

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