Nei primi giorni della prossima settimana la carovana del giro d'Italia toccherà la Campania. saranno due le tappe che interesseranno la nostra regione, la Frosinone - Cava de' Tirreni di lunedì e la Avellino Bitonto di martedì. La tappa di lunedì lunga 187 km. è prevalentemente pianeggiante e percorre inizialmente la statale Casilina e successivamente l’Appia passando per Capua, Santa Maria Capua Vetere, Caserta dove davanti la Reggia Vanvitelliana ci sarà il traguardo volante che assegna abbuoni validi anche per la classifica generale. Dopo Caserta si attraverseranno Maddaloni, Cancello, Nola, Palma Campania, Sarno e Nocera Inferiore dove al bivio camerelle la corsa si immetterà sulla statale 18 affrontando gli ultimi 5 km in leggera ascesa fino al traguardo di Cava previsto lungo il Corso Mazzini.

Martedì invece la tappa partirà dal centro di Avellino verso le 11.20 e percorrerà nuovamente la statale Appia dirigendosi verso Atripalda, Volturara, Nusco e Lioni lasciando la nostra regione nei pressi di Conza della Campania.
Penisola Sport seguirà da vicino entrambe le tappe con i propri inviati per catturare impressioni e immagini dei partecipanti.

Domenica prossima,16 maggio, sulle strade di Sarno, andrà in scena la 3ª Medaglia d’oro Città di Sarno gara ciclistica amatoriale del calendario dell’ ACLI Campana organizzata dalla Polisportiva Montestella con la collaborazione del Comune di Sarno. Teatro della competizione sarà il classico circuito pianeggiante che abbraccia la località Lavorate lungo circa 8 km. I giri previsti sono 10 per una distanza totale di circa 80 km. Partenza alle ore 9 ed arrivo previsto alle 11 circa nei pressi del centro di Sarno.
La gara vedrà come protagonisti i cicloamatori di tutta la Campania ed altre zone del sud Italia: principali favoriti saranno Antonio Valletta e Antonio Marotti entrambi con la maglia dell'Eurorida Letizia Calcagni Busico, ma a dargli battaglia ed a vender cara la pelle saranno molte altre squadre, tra cui il Velosport Sorrentino col suo capitano l’ex professionista Pasquale Santoro, spalleggiato dal metese Mario Pastore.
La scorsa edizione vide il successo di Romualdo Apicella dell'Eurorida Letizia che precedette Mattia Barretta del Velosport Sorrentino e Paolo Masi del Team D’Aniello. (Raffaele Cinque)

A pochi giorni dalla conclusione del torneo di Prima Divisione il DS del Sorrento, Salvatore Avallone ha già avviato la costruzione della squadra per la prossima stagione. Il lavoro da compiere è tantissimo in quanto della rosa che ha disputato il campionato appena concluso solo Ronaldo Vanin aveva stipulato un contratto il cui termine va oltre il 30 giugno 2010. Per tutti gli altri c’è da definire la posizione in vista della prossima stagione. Il DS d’accordo con Gambardella e Simonelli ha quindi iniziato fin da subito a convocare quegli elementi che si vuole trattenere proponendogli il rinnovo del contratto. Il primo a salire in sede per prolungare il proprio vincolo è stato il difensore Francesco Di Nunzio che si è legato alla società rossonera per altre due stagioni.
Nei prossimi giorni verranno conclusi gli altri contratti con quelli che saranno i punti fermi del Sorrento che verrà. I prossimi ad accomodarsi in sede saranno l’allenatore Simonelli e il centrocampista senegalese Abdou Niang. Anche per loro si prospetta un contratto biennale.
Contemporaneamente Avallone sta cercando di trattenere a Sorrento Paulinho e Carlini, per cui si è messo in contatto con il Livorno per definire la vicenda che riguarda il brasiliano. Il Sorrento vorrebbe confermare Paulinho anche per la prossima stagione. Il giocatore interpellato sulla questione si è detto felicissimo di rimanere in costiera. A spingerlo verso questa decisione ci sono due elementi importanti quali il mancato gradimento da parte dalla tifoseria amaranto e la presenza in rosa di diversi attaccanti che relegherebbero il brasiliano in secondo piano. Avallone è quindi intenzionato ad esercitare il diritto di riscatto sulla metà del cartellino, versando nelle casse dei labronici la somma fissata l’estate scorsa che, stando alle voci provenienti da Livorno, ammonta a 500mila euro.
Avallone ha in programma di incontrare anche i dirigenti del Frosinone per tentare di trattenere Carlini. Anche in questo caso c’è il gradimento del giocatore a disputare un altro torneo in maglia rossonera. Per intavolare questa trattativa bisogna aspettare la conclusione del torneo cadetto e tifare affinché i ciociari riescano a salvarsi. Se il Frosinone riuscirà a mantenere la serie B, allora è probabile che i gialloblu decidano di fare a meno dell’attaccante lasciandolo ancora in costiera.
I restanti elementi che facevano della squadra che ha concluso il campionato possono essere divisi in tre gruppi. Tra quelli che potrebbero restare ci sono capitan Nicodemo, il secondo portiere Criscuolo, i difensori Fernandez, Lo Monaco, Balzano, Gallo e Angeli e il centrocampista Greco. Tra i sicuri partenti figurano il portiere Marconato, i difensori De Giosa e Masiero (fine prestito); i centrocampisti Fialdini, Raggio Garibaldi e Coresi (questi ultimi due per fine prestito) e gli attaccanti Pignalosa e Myrtaj. Il centravanti albanese già ieri ha salutato Sorrento tramite il suo account su facebook dicendosi soddisfatto per i due anni trascorsi in costiera. Myrtaj nelle due stagioni in maglia rossonera ha collezionato 41 presenze, realizzando 14 gol la maggior parte dei quali decisivi. Il suo contributo sarebbe potuto essere ben più rilevante se non fosse stato fermato da continui malanni muscolari ma anche da diverse giornate di squalifica.
Per ultime restano da definire le comproprietà di Esposito e Arcidiacono con Foggia e Empoli, e valutare le posizioni di alcuni calciatori di proprietà del Sorrento che però hanno giocato l’ultima stagione o parte di essa con altri clubs quali: Saraniti, Ferrara, Lupico, Chiariello, Hodza, Gambuzza e Casadei.

Allarme doping nel mondo dello sport amatoriale italiano. Nel 2008 ben il 4,1% degli sportivi amatoriali e dilettanti è risultato positivo ai controlli antidoping. Molto più che nello sport professionistico, dove la percentuale dei 'positivi' è pari all’1%.
Da sottolineare che a livello amatoriale i controlli antidoping vengono eseguiti solo saltuariamente e solo dagli enti di maggiore rilevanza. È opinione comune che qualora ci fossero controlli antidoping a tappeto il numero dei positivi aumenterebbe in maniera rilevante. Gli imbroglioni infatti si guardano bene dal partecipare a gare dove è possibile la presenza dei controlli antidoping preferendo prender parte a quelle gare dove sono sicuri di farla franca. Negli ultimi 15 anni soprattutto nel ciclismo c’è stato un proliferare di illustri sconosciuti che dopo anni di anonimato cominciano ad andare forte mietendo successi a raffica e permettendosi persino di lasciarsi dietro professionisti in attività salvo poi scoprire che avevano introitato ogni genere di prodotti dopanti.
Finalmente chi ci governa ha deciso di mettere un freno a questa piaga che non bisogna dimenticarlo è causa dell’aumento del numero di numerose malattie ed infarti tra gli sportivi amatoriali.
Per contrastare il fenomeno sta per nascere A lanciare l'allarme e ad annunciare l'istituzione di una figura di controllo quale l’ispettore investigativo antidoping è stato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, in occasione della presentazione della campagna 'Niente doping solo sport', svoltasi ieri a Palazzo Chigi a Roma.
La figura dell’ispettore nascerà dalla collaborazione tra la Commissione per la vigilanza e il controllo del doping del ministero della Salute, la presidenza del Consiglio dei ministri, il Coni e i carabinieri dei Nas. I poteri del nuovo ispettore verranno concordati con Nas e Coni.
Fazio ha annunciato che "… stiamo mettendo a punto e studiando l’articolato della struttura", "…. entro 10 giorni dovremmo riuscire a stabilire il tutto".
Gli Ispettori Investigativi Antidoping saranno selezionati attraverso un corso di formazione a cui parteciperanno tutti i carabinieri dei Nas. Dopo aver seguito questo corso di formazione, gli ispettori inizieranno la loro attività di controllo, "che sarà rivolta - ha sottolineato il ministro della Salute - soprattutto allo sport amatoriale e giovanile".
I tanti praticanti onesti che vanno avanti solo a pane e acqua già esultano pronosticando il ridimensionamento di parecchi fenomeni da baraccone che infestano il mondo dello sport amatoriale.

Il Sorrento mette a segno il primo importante colpo della sua campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione prolungando fino al 30 giugno 2012 il contratto del difensore Francesco Di Nunzio.
Di Nunzio, fu prelevato la scorsa estate a parametro zero dal Cassino, facendogli firmare un contratto annuale. Nel campionato appena concluso è stato una delle colonne della difesa rossonera collezionando 31 presenze, facendosi sempre apprezzare per le sue prestazioni.

Elemento che sa disimpegnarsi egregiamente sia nella difesa a tre che in quella a quattro potendo ricoprire sia il ruolo di centrale che quello di laterale destro. Di Nunzio è finito sui taccuini di diversi osservatori di squadre di serie superiore. Abbastanza naturale quindi che il DS Salvatore Avallone nell’assumere le sue funzioni si sia affrettato a bloccarlo per i prossimi due anni.

Pergocrema: Rossi Chauvanet; Lolaico (86’ Brambilla), Zaninelli, Blanchard, Federici; Ghidotti, Uliano, Galli; Gherardi, Tavares (74’ Florean), Le Noci (55’ Ferrari). A disposizione: Colombi, Rossi, Pianu, Romano. Allenatore: Rastelli.
Sorrento: Criscuolo, Masiero, Lo Monaco, De Giosa, Silvestri (58’ Gallo); Esposito (69’ Balzano), Nicodemo, Greco, Arcidiacono; Myrtaj (78’ Silvestro), Carlini. (Delfino, Angeli, Fialdini, Raggio Garibaldi). Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Stefano Perisan di Pordenone. Assistenti: Peraro di Este e Schembri di Mestre.
Marcatore: Tavares (P) 45’. Balzano 83’ (S)

Si è chiuso con un pareggio (1-1) sul campo della Pergocrema il torneo del Sorrento. A seguito di questo risultato i rossoneri raggiungono quota 41 appaiano il Monza, finendogli però davanti per una migliore classifica avulsa e conquistano il nono posto della graduatoria finale. Ciò vuol dire che i rossoneri riescono ad acciuffare anche la qualificazione ala Tim Cup con le squadre di serie A e B; almeno secondo il criterio di qualificazione adottato nella passata stagione.
Il risultato è maturato in maniera alquanto rocambolesca. Simonelli, a salvezza acquisita ha voluto dare un contentino agli elementi della rosa meno impiegati ed ha così mandato in campo una sorta di Sorrento 2 che se l’è giocata faccia a faccia con una Pergocrema che tentava di raggiungere la vittoria ben sapendo che per evitare i playout serviva pure una particolare combinazione di risultati che aveva scarse probabilità di verificarsi. I padroni di casa si sono subito buttati in avanti riuscendo a creare alcuni pericoli per la porta difesa da Criscuolo senza però riuscire a concretizzare. Ghiotta occasione anche per il Sorrento al 22’ quando Rossi Chauvenet bloccava con le mani un retropassaggio di un proprio compagno determinando un calcio di punizione a due un metro fuori l’area piccola a favore dei rossoneri. Carlini calciava alto fallendo la favorevole occasione. A pochi secondi dalla fine del tempo regolamentare la Pergo otteneva il vantaggio con una mezza girata di prima intenzione di Tavares su sponda di Le Noci.
A quel punto la Pergo era salva e al ritorno in campo il tempo scorreva via senza emozioni con il pubblico che prestava grande attenzione ai risultati degli altri campi, temendo il patatrac. A pochi minuti dalla fine arrivava la notizia del gol del vantaggio del Como sul Lecco, realizzato da Cozzolino che condannava la Pergo ai playout. A quel punto i gialloblu si disunivano e il Sorrento riusciva ad ottenere il pari con un’azione in contropiede orchestrata da Gallo e finalizzata da Balzano che bagnava con la rete il suo esordio in Prima divisione.
I risultati degli altri campi decretano la retrocessione diretta del Lecco, scavalcato sul filo di lana dalla Paganese vittoriosa sul campo della capolista Novara (rete di Tortori al 16’ della ripresa). Ai play out si scontreranno Paganese e Viareggio da una parte, Pro Patria e Pergocrema dall’altra.
Le semifinali play off saranno invece Benevento – Varese e Cremonese – Arezzo. Il Novara ha conquistato la promozione diretta in B già da tempo.

L’ultimo giorno di scuola di solito è anche quello in cui ci si saluta e ci si da l’arrivederci all’inizio del successivo. Accade anche nel calcio, accade anche a Sorrento. Così l’ultimo allenamento della squadra al Campo Italia è una buona occasione per salutare tutti quelli che hanno fatto parte della famiglia Sorrento in questo torneo felicemente concluso e per ripercorrere insieme a Simonelli la stagione appena passata.
Il professore sorride, tira un sospiro di sollievo e dopo aver imprecato per l’ennesima volta contro quei calciatori che nel dopopartita col Viareggio per festeggiare la salvezza gli rovesciarono addosso un secchio di acqua gelata ammette che quella conclusa è stata per lui una delle annate più difficili da portare in porto. Tutto si è concluso per il meglio solo grazie ad una grandissima dirigenza che ha saputo mantenere la calma operando le scelte giuste al momento giusto. Una dirigenza che grazie al suo modo signorile di operare fa del Sorrento una delle piazze più ambite a livello di Prima Divisione.
La stagione dei rossoneri era iniziata male. Malgrado alcuni buoni risultati, come le vittorie su Cremonese e Benevento, la squadra, soprattutto in trasferta, non riusciva ad esprimere appieno il proprio potenziale. La situazione era precipitata dopo la sconfitta interna con il Monza, determinando le dimissioni di Simonelli.
E qui Simonelli riconosce il grande lavoro svolto dal suo successore, Raffaele Novelli, che seppe dare una nuova fisionomia alla squadra migliorandone la fiducia nei propri mezzi e il rendimento esterno.
Poi però, aggiungiamo noi, la dirigenza si accorse che qualcosa non andava per il verso giusto ed allora chiese a Simonelli se se la sentiva di ritornare in sella. Il professore accettò e da quel momento il Sorrento cambiò marcia e malgrado qualche intoppo, quali le sconfitte di Pagani e Benevento e l’infortunio a Niang è riuscito a conquistare la salvezza con un turno di anticipo.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime 14 partite il Sorrento ha conquistato 22 punti con una media di 1,57 punti a partita contro i soli 18 punti nelle prime 19 partite (media 0,95).
Naturalmente, sempre a detta di Simonelli, un grande merito va attribuito ai calciatori che hanno saputo recepire le indicazioni del tecnico, dimostrando di essere un gruppo compatto e coeso che non si è lasciato abbattere dalle avversità ed è riuscito sempre a riprendersi arrivando a traguardo prefissato con una giornata di anticipo.
Per terminare Simonelli ha voluto spendere alcune parole per il suo secondo Sossio Perfetto, quasi mai sotto le luci dei riflettori, ma fondamentale e insostituibile per la guida del gruppo.
Quando poi gli è stato chiesto qual’era stato il momento più bello della stagione si è rifiutato di rispondere. Quello è un segreto che vuole tenere tutto per se. Ha poi ammesso che le vittorie di Monza e Perugia sono state due tappe fondamentali del cammino dei rossoneri.
Del futuro non ha voluto parlare, “prima bisogna concludere definitivamente l’annata in corso”, ma gli si leggeva sul volto che non voleva sbottonarsi sui programmi futuri preferendo aspettare il comunicato ufficiale della società sul prolungamento del suo contratto che potrebbe arrivare già tra qualche giorno una volta sbrigata l’ultima formalità dell’incontro con il Pergocrema.
Noi però lo abbiamo salutato con un arrivederci al prossimo luglio, sicuri che lo ritroveremo nuovamente al suo posto.

I rossoneri partiranno per Crema nel primo pomeriggio di sabato dopo aver svolto la rifinitura al campo Italia. Non essendo in programma ulteriori impegni ufficiali la comitiva rossonera si scioglierà subito dopo la fine dell’incontro col Pergocrema.
Per la cronaca la partita Pergocrema - Sorrento è stata affidata ad una terna veneta. Primo arbitro: Stefano Perisan di Pordenone. Assistenti: Pierpaolo Peraro di Este e Mario Schembri di Mestre.

Ultimo atto del torneo di Prima divisione. Il Sorrento che ha già centrato l’obiettivo salvezza può permettersi di preparare l’incontro col Pergocrema senza la preoccupazione di dover fare risultato a tutti i costi. Un’eventuale vittoria servirebbe solo a scalare qualche posizione in classifica ma non sposterebbe di molta la valutazione complessiva del campionato dei rossoneri. Malgrado ciò il percorso di avvicinamento all’incontro è stato lo stesso delle altre settimane. Simonelli vuole evitare di andare incontro a brutte figure. Chiudere il torneo con una bella prestazione, permetterebbe di lasciarsi con le coscienze apposto, certi di aver compiuto fino in fondo il proprio dovere. La cosa non è molto agevole in quanto ci troveremo di fronte ad un avversario che scenderà in campo col solo obiettivo della vittoria, ben sapendo che forse neanche quella è sufficiente per scampare ai playout. L’andamento della partita di Crema sarà influenzato anche dalle notizie che giungeranno dai campi di Como Foligno e Viareggio e può veramente succedere di tutto.
Appare evidente che il maggior problema dei rossoneri sarà quello di tenere alta la concentrazione e la determinazione. Dopo tanto penare per infortuni e squalifiche, questa settimana Simonelli avrà a sua disposizione tutto l’organico. Mai come in questo caso però è quasi impossibile prevedere l’undici che scenderà in campo in quanto è molto probabile che si decida di dare spazio a quegli elementi che hanno trascorso buona parte del torneo in panchina. Difficile che Simonelli decida di mandarli in campo tutti dal primo minuto ma due o tre volti nuovi in formazione ci saranno sicuramente. Azzardiamo i nomi di Criscuolo Masiero e Gallo.
Quella col Pergocrema sarà l’ultima fatica anche per il gruppetto di fedelissimi che hanno seguito il Sorrento in tutte le 34 partite sobbarcandosi trasferte lunghissime, affrontando il caldo d’agosto nella trasferta di Novara, la pioggia, la neve e il freddo di Alessandria e finanche i divieti prefettizi che li volevano tener fuori da parecchi campi. Potevano mai saltare quest’ultimo incontro? Giammai! Partenza sabato sera. Ritorno lunedì mattina. Anche al Voltini si griderà “Forza Sorrento”. Questa volta siamo sicuro che anche i giocatori apprezzeranno e a fine gara andranno sotto al settore ospiti e li omaggeranno delle loro magliette. Poi sarà tempo di vacanza anche per loro, in attesa di ricominciare ….. possibilmente con la Tim Cup.