sabato 16 marzo 2013
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Sono venti i calciatori convocati da Aldo Papagni per
l’incontro tra Sorrento e Avellino che si giocherà domani pomeriggio al Campo
Italia con inizio ore 14.30. Indisponibili lo squalificato Bonomi e gli
infortunati Zantu, Arcuri e Rossi. Restano fuori per scelta tecnica il
difensore Ansalone e il centrocampista Roberto Esposito.
Questo l’elenco completo ruolo per ruolo:
Portieri: Polizzi, Frasca.
Difensori: Balzano, Ciampi, Di Nunzio, Fusar Bassini,
Kostadinovic, Nocentini, Terminiello.
Centrocampisti: Beati, A. Esposito, Ferrara, Iuliano, Guitto,
Salvi.
Attaccanti: Bernardo, Corsetti, Konan, Musetti, Tortolano.
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Sorrento-Avellino, i costieri non perdono da 63 anni
venerdì 15 marzo 2013
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Quello che andrà in scena
domenica, sarà l’ottavo derby di campionato tra Sorrento e Avellino, giocato in
costiera. Nelle sette occasioni precedenti ci sono state quattro vittorie dei
rossoneri, un pareggio, e due vittorie degli irpini. A livello di segnature il
Sorrento ha realizzato sette reti e ne ha subite otto.
L’ultima vittoria del Sorrento
risale al 5 febbraio del 2012, 2-0 con reti di Ginestra e Basso. L’ultimo
pareggio al 21 gennaio 1973, 0-0. L’ultima vittoria dell’Avellino è vecchia di
63 anni, e risale al 29 gennaio 1950. Quel giorno i lupi si imposero con un
rotondo 5-0.
Un incontro veramente sfortunato
per la compagine sorrentina, che nelle 11 partite precedenti aveva ottenuto 1 vittoria,
6 pareggi e 4 sconfitte. Dopo però fu ancora peggio. Nelle 16 partite restanti,
il Sorrento ottenne solo 4 punti, incassando ben 13 sconfitte di cui 8
consecutive.
L’incontro con gli irpini fu
seriamente condizionato dal gesto sconsiderato di un tifoso di casa, che al 30’
del primo tempo, con l’Avellino in vantaggio per 1-0, lanciò una pietra in
campo, colpendo alla testa l’arbitro napoletano Rago.
Una pietra che affossò definitivamente
le speranze di riscatto dei ragazzi di casa, che da quel momento in poi
andarono man mano disunendosi giocarono il secondo tempo in un evidente stato di
scoramento e depressione subendo altre quattro reti. Il cronista dell’epoca, tale
Gustavo Greco, dice che l’Avellino ne avrebbe potuto segnare altrettante, se
solo lo avesse voluto.
Una vera e proprio Caporetto per i
giocatori di casa. Alla fine si salvarono solo Miranda, Esposito III, Olino e
Cascone. Tutti gli altri furono giudicati largamente insufficienti.
Questa la successione delle reti:
Avellino in vantaggio al 9’ con Fabbri che riprendeva un pallone sfuggito al
portiere sorrentino Scapini a seguito di un precedente tiro dello stesso
Fabbri. 2-0 al 31’ con un tiro di Lo Presti da 40 metri che sorprendeva Scapini.
Nella ripresa, dopo che i pali della porta avevano respinto due tiri di Vignapiano,
al 16’ Nesti realizzava la rete del 3-0. La quarta e la quinta rete arrivavano
nel giro di un minuto, al 19’ e 20’, ad opera di Lo Schiavo, con due azioni
personali che la dicono tutta sullo stato d’animo dei difensori sorrentini.
Qui sotto i risultati degli
incontri tra Sorrento e Avellino in costiera.
16.02.1941
|
Sorrento-Avellino
|
2-1
|
14.03.1948
|
Sorrento-Avellino
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1-2
|
29.01.1950
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Sorrento-Avellino
|
0-5
|
23.11.1969
|
Sorrento-Avellino
|
1-0
|
28.02.1971
|
Sorrento-Avellino
|
1-0
|
21.01.1973
|
Sorrento-Avellino
|
0-0
|
05.02.2012
|
Sorrento-Avellino
|
2-0
|
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Rastelli: "Col Sorrento sfida difficile"
Domenica prossima Massimo
Rastelli ritorna a Sorrento dopo quattro anni dalla sua partenza. L’allenatore
biancoverde lo fa per la prima volta dalla panchina, dopo aver giocato con i
rossoneri sul finale di carriera. “Sarà la prima volta da ex come allenatore,
sarebbe importantissimo tornare a casa con i tre punti”. Il trainer biancoverde
prosegue ancora: “Una vittoria che ci permetterebbe di mantenere inalterato il
vantaggio su Perugia e Nocerina e rosicchiare qualcosa al Latina. Il successo
di domenica arrivato in extremis ci ha dato ulteriore entusiasmo”.
Non si fida della squadra rossonera
allenata da Aldo Pagagni, e invita l’ambiente avellinese a restare con i piedi
per terra: “Non esistono partite semplici, abbiamo massimo rispetto del
Sorrento. Ciò che temo di più è il nostro atteggiamento, non bisogna pensare troppo
alla partita contro la Nocerina. Affrontiamo una formazione assetata di punti
che si deve salvare, una compagine che offre un buon calcio. Bisogna scendere
in campo con la giusta determinazione, Perugia, Benevento e Frosinone hanno
pareggiato. Il Latina ha vinto solo alla fine. Bisogna essere molto attenti,
interpretare la gara bene su un campo molto particolare”.
Sulla nota del Sorrento che in
settimana ha parlato degli errori arbitrali: “Le dichiarazioni dei dirigenti
del Sorrento sono legittime, il rigore concesso al Benevento era leggermente
fuori area. Pensiamo a noi stessi, cerchiamo di portare a casa i tre punti
senza farci condizionare”.
Sulla possibilità di giocare con
il 4-3-1-2: “Ci ha dato molte soddisfazioni, ho due rientri importanti come
Arini e Millesi. Da parte mia c’è la possibilità di scegliere su più soluzioni.
Fabbro sta bene, valuteremo anche nella rifinitura come si sente. Ha pagato più
degli altri lo sforzo sostenuto per battere il Viareggio. Catania si sta
allenando regolarmente, avrà le sue opportunità come gli altri. Naturalmente ci
aspettiamo il migliore Lele”.
Sul digiuno di Biancolino: “Raffaele
è un giocatore che ti da esperienza e personalità. Non ha i novanta minuti
nelle gambe, abbiamo preso Zigoni che non potesse sgomitare e dare fastidio per
mantenere gli equilibri”.
Fonte: Irpiniaoggi.it
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Sorrento-Avellino, venduti già 500 biglietti del settore ospiti
Nonostante la limitazione della
vendita dei tagliandi del settore ospiti ai soli possessori della “Tessera del
tifoso” i supporters biancoverdi si preparano ad invadere Sorrento. Ieri sera,
a 48 ore dalla chiusura della prevendita in vista del derby di domenica al Campo
Italia erano circa 500 i biglietti venduti nelle rivendite irpine, a
dimostrazione che il pubblico avellinese non vuole assolutamente lasciare la
proprio squadra sola in vista di questo delicato appuntamento contro i cugini
rossoneri.
Secondo il sito Irpiniaggi.it i
tifosi biancoverdi sono pronti a terminare tutti i tagliandi relativi al
settore ospiti del Campo Italia che conta una capienza di circa 1200 posti. Chi
non aveva già la Tessera del tifoso sta provvedendo alla sottoscrizione in
queste ore. Per i ragazzi di Massimo Rastelli quella di domenica è una partita
da vincere a tutti i costi, considerando, anche lo scontro diretto tra Perugia
e Latina e la società bianco verde sta facendo tutto quanto è in suo potere per
avere dalla sua il maggior numero di sostenitori possibili.
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Sorrento-Avellino in diretta streaming pay per wiew
Il derby tra Sorrento e Avellino, in programma domenica
prossima al Campo Italia, sarà trasmesso in diretta streaming sul sito ottopagine.net
tramite la modalità pay per view.
L'acquisto del tagliando per la visione di un evento in pay
per view avviene tramite il circuito PayPal al
prezzo di € 5,00 per visione privata, di € 10,00 per visione in locali
aperti al pubblico.
Per procedere all'acquisto, accedere all'apposita sezione
del sito
e compilare i campi richiesti; è necessario inserire obbligatoriamente un
indirizzo mail valido, a cui una volta completata la transazione, saranno
inviate tutte le informazioni necessarie per procedere alla visualizzazione
dell'evento.
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Avellino, 11 reti contro gli Allievi
Si è concluso 11-0 il test
amichevole giocato ieri pomeriggio sul sintetico di San Michele di Serino tra
la squadra di mister Rastelli e la formazione Allievi Nazionali biancoverde
guidata da Dario Rocco. Gruppo al completo, fatta eccezione per Fumagalli che
ha svolto una seduta differenziata. Lavoro atletico per Fabbro (leggermente
affaticato) a scopo precauzionale.
Nel primo tempo, concluso 7-0, il
tecnico partenopeo ha schierato la squadra con il (4-4-2): Di Masi in porta,
Bittante e Bianco sulle corsie esterne ed il duo Zullo-Panatti in mezzo. A
centrocampo Millesi e Catania sugli esterni ed Angiulli e Massimo al centro. In
avanti con Biancolino-Herrera. Sono andati in gol Biancolino autore di una doppietta,
Catania, Massimo, Angiulli, Millesi e Bianco.
Nella seconda frazione la squadra
è stata schierata con il (4-3-1-2): davanti ad Orlandi hanno giocato
Zappacosta, Izzo, Giosa e Pezzella. In mediana D’Angelo, Arini e Bariti. Alle
spalle del duo Castaldo-Zigoni spazio a De Angelis. Il 4-0 della ripresa è
frutto delle doppiette messe a segno da Pezzella e Zigoni.
Fonte: Irpiniaoggi.it
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Porte chiuse al Campo Italia
giovedì 14 marzo 2013
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Il Sorrento di Papagni prosegue
la preparazione al derby di domenica prossima con l’Avellino nel più assoluto
riserbo. Anche oggi, così come ieri, le porte del Campo Italia sono rimaste rigorosamente
chiuse e non ci è dato sapere come stia procedendo la preparazione per il
derby.
Il vicepresidente Gaetano
Mastellone, responsabile della comunicazione, è fuori penisola per impegni di
lavoro. Per saperne qualcosa ci siamo quindi rivolti al direttore sportivo
Salvatore Avallone a cui abbiamo chiesto se la chiusura del Campo Italia
potesse essere interpretata come una misura di ritorsione per la protesta inscenata
da un gruppo di tifosi martedì pomeriggio alla ripresa della preparazione.
Avallone ha risposto che non si è
trattato di un provvedimento contro i tifosi ma di una decisione per consentire
al mister per provare nuove soluzioni tattiche (al riparo da occhi indiscreti
n.d.r.) in vista del derby con l’Avellino.
Quello con i lupi sarà un
incontro molto delicato. Il Sorrento è reduce da due sconfitte consecutive e si
troverà di fronte una squadra con il morale alle stelle, che è riuscita a scavalcare
il Latina dopo una lunga rincorsa e che farà tutto il possibile per continuare
la corsa verso la serie B.
Domenica prossima, anche se sarà
consentito l’accesso ai soli possessori della tessera del tifoso, è molto
probabile che i sostenitori dell’Avellino possano essere più numerosi di quelli
locali. Il Sorrento rischia di giocare nuovamente fuori casa, e non può
permettersi di perdere ancora, perché le inseguitrici potrebbero approfittarne per
raggiungerlo o scavalcarlo. La domenica successiva ci sarà poi il confronto
diretto pure in trasferta con il Barletta. Una situazione molto delicata, sia per
la squadra, ma soprattutto per l’allenatore pugliese che non è mai entrato
nelle grazie dei tifosi rossoneri che gli preferiscono Bucaro. Un'altra sconfitta
potrebbe far crescere ulteriormente il numero di coloro che ne chiedono l’allontanamento.
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Habemus Papam
mercoledì 13 marzo 2013
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Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam:Papa Francesco,
nato Jorge Mario Bergoglio (in latino: Franciscus; Malgrate, 17 dicembre 1936),
è papa della Chiesa cattolica. È vescovo di Roma e 266º papa della Chiesa
cattolica nonché sommo pontefice della Chiesa universale, sovrano dello Stato
della Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del
romano pontefice, dal 13 marzo 2013..
Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato
dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a
far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile
e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia.
Dal 1964 ha insegnato
per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires,
ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969.
Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a
Provinciale dell'Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e
filosofia a San Miguel e, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del
dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è
diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia
di Gesù.
Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos
Aires e titolare di Auca.
Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos
Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte
del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d'Argentina. Dal 6
novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in
Argentina.
Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo
II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto
a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è
stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l'elezione a
Pontefice nel conclave del 2005. Pur se tradizionalmente il presule aveva
sempre rifiutato incarichi di un certo peso nella Curia Romana, Bergoglio aveva
secondo gli osservatori dalla sua parte lo schieramento compatto dei vescovi
latinoamericani, e lo stesso Joseph Ratzinger, poi divenuto papa come Benedetto
XVI sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione.
Secondo alcuni, contrarietà sarebbe stata espressa dall'allora Segretario di
Stato Angelo Sodano.
La ricostruzione più puntuale del conclave, raccolta dal
vaticanista Lucio Brunelli, e che consiste nel diario di un cardinale elettore,
indica in Bergoglio il cardinale più votato in conclave dopo Ratzinger.
Il 13 Marzo 2013 è stato eletto Papa.
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