Sorrento nel girone A

giovedì 4 agosto 2011 0 commenti


Il Consiglio Federale della FIGC ha ufficializzato la lista delle cinque squadre da ripescare in Prima Divisione e subito dopo anche quella dei gironi di Prima Divisione.

Sono state ammesse alla Prima Divisione: Avellino, Prato, Pro Vercelli, Sud Tirol e Ternana. Niente ripescaggio per Savona e Poggibonsi.

Per quanto riguarda i gironi le tre campane Avellino Benevento e Sorrento sono state inserite tutte nel girone A. Con loro le due piemontesi Alessandria e Pro Vercelli, quattro formazioni lombarde: Lumezzane, Tritium, Como, Pavia, due toscane: Pisa e Viareggio, le due formazioni umbre: Foligno e Ternana, due pugliesi: Foggia e Taranto, e infine tre emiliane: Carpi Reggiana e Spal.

Questa la composizione completa dei quattro gironi di Prima e Seconda Divisione

Prima Divisione

GIRONE A: Alessandria, Avellino, Benevento, Carpi, Como, Foggia, Foligno, Lumezzane, Pavia, Pisa, Pro Vercelli, Reggiana, Sorrento, Spal, Taranto, Ternana, Tritium e Viareggio

GIRONE B: Andria, Barletta, Bassano, Carrarese, Cremonese, Feralpisalò, Frosinone, Latina, Pergocrema, Piacenza, Portogruaro, Prato, Siracusa, Spezia, SudTirol, Trapani, Triestina e Virtus Lanciano.

Seconda Divisione

GIRONE A: Bellaria, Borgo a Buggiano, Casale, Cuneo, Giacomense, Lecco, Mantova, Montichiari, Monza, Poggibonsi, Pro Patria, Renate, Rimini, Sambonifacese, San Marino, Santarcangelo, Savona, Treviso, Valenzana e Virtus Entella.

GIRONE B: Aprilia, Arzanese, Aversa Normanna, Campobasso, Celano, Chieti, Ebolitana, Fano, Fondi, Gavorrano, Giulianova, Isola Liri, L'Aquila, Melfi, Milazzo, Neapolis, Paganese, Perugia, Vibonese e Vigor Lamezia (in attesa dell'eventuale ripescaggio del Catanzaro). 

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Sorrento - Tamai arbitra Dei Giudici


Pochi minuti fa sono stati designati gli arbitri per il primo turno della Tim Cup, in programma domenica 7 agosto. L’incontro Sorrento Tamai sarà diretto dal signor Pietro Dei Giudici di Latina coadiuvato dagli assistenti Davide Argentieri di Viterbo e Daniele Stazi di Ciampino. Quarto uomo sarà Valerio Colarossi della sezione di Roma 2.

Queste le quaterne arbitrali per gli altri incontri del primo turno:

Reggiana-Carpi (20.45): Andrea Tardino di Milano (Maspero-Cappello/Romani)
Pisa-Bacoli (20.30): Claudio Lanza di Nichelino (Corbino-Perron/Mangialardi)
Piacenza-Pontedera (6/8, h. 17.00): Gianluca Aureliano di Bologna (Sani-Stefanelli/Penno)
Alessandria-Casertana (16.00): Gianluca Manganiello di Pinerolo (Pancrazi-Boz/Pairetto)
Como-Prato (17.00): Daniele Minelli di Varese (Di Guglielmo-Di Federico/Oliveri)
Latina-L'Aquila (18.00): Pasquale Cangiano di Napoli (Orlando-Sbrescia/Maresca)
Triestina-Voghera (18.00): Riccardo Ros di Pordenone (Tolfo-Forte/Merlino)
V. Lanciano-Castel Rigone (18.00): Francesco Fiore di Barletta (De Troia-Quitadamo/De Meo)
Lumezzane-Pro Patria (17.00): Marco Bellotti di Verona (Caliari-Bertasi/Fanton) 
Siracusa-Teramo (20.30): Michele Gallo di Barcellona Pozzo Gotto (Ficarra-Mandis/Giallanza) 
Frosinone-Pomigliano (20.30) Alessio Petroni di Roma (Barbetta-Petrillo/Martinelli) 
Barletta-Carrarese (17.00): Diego Roca di Foggia (Fabia-Bevere/Pezzuto) 
Foggia-Trapani (17.00): Stefano D'Angelo di Ascoli (Lattanzi-Bisbano/Paolini) 
Spezia-Valle d'Aoste (6/8, h. 17.00): Marco Fabbrini di Livorno (Galeotti-Di Lorenzo/Reni) 
Portogruaro-Avellino (18.00): Alessandro Caso di Verona (Rizzato-Dal Borgo/Chiffi) 
Feralpisalo'-Taranto (6/8, h. 20.30): Cristian Brasi di Serengo (Pignone-Gori/Rasia) 
Benevento-Tritium (18.00): Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Stasi-Petrone/Abbatista)

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Camorani rescinde col Pescara


Nella giornata di ieri Alfonso Camorani ha risolto il contratto che lo legava al Pescara. 
Ora per l'esperto mediano partenopeo, che da gennaio a maggio ha vestito la maglia del Sorrento, si spalancheranno quasi sicuramente le porte della Lega Pro. 
In un primo momento il giocatore sembrava vicino al ritorno a Salerno, pronto a sposare il nuovo progetto di risalita della società nata dopo il fallimento della Salernitana, ma nelle ultimissime ore si è prepotentemente inserita l'Ebolitana, che sarebbe vicinissima ad ingaggiarlo come fiore all'occhiello del proprio mercato.

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Sorrento festeggia gli 85 anni del Napoli


Corso Italia di Sorrento bloccato per circa due ore all’altezza della Pasticceria Primavera dove ieri sera si è svolta la tanto annunciata Festa Azzurra che ha visto come protagonisti il padrone di casa Antonio Cafiero, la showgirl Marika Fruscio, il cantautore napoletano Luca Sepe accompagnato dalla sua band, il telecronista tifoso delle partite del Napoli di Mediaset Premium Raffaele Auriemma e il mitico Gargamella alias Giuseppe Ponticorvo (Peppe ‘O chianchier).
Due ore all’insegna del Napoli, nella ricorrenza degli 85 anni dalla fondazione, con cori da stadio, degustazione gratuita di gelato dal colore bianco azzurro e lancio di palloncini azzurri sulla folla che ha molto apprezzato l’evento.
A conclusione della festa la showgirl Marika Fruscio è salita sulla torta indossando solo una rete di gelato, dando modo ad Auriemma di gridare il suo famoso “si gonfia la rete!” (vedi foto a lato).

Adesso ci aspettiamo che Antonio Cafiero si ricordi anche del Sorrento ed organizzi una Festa Rossonera, per festeggiare la squadra locale che si appresta a portare un nuovo assalto alla serie B.

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Sorrento bene la prima

mercoledì 3 agosto 2011 0 commenti


Questa sera allo stadio Mangiavacchi di San Quirico d'Orcia il Sorrento ha disputato la prima amichevole della nuova stagione incontrando i dilettanti dell’Arezzo Est 82 (prima categoria toscana).
Mattatore della serata l’attaccante Ciro Ginestra autore di quattro reti. Doppietta per Carlini. Una rete per Croce, Corsetti, Breglia, Mijatovic e Greco.
Terra e Corsetti hanno giocato l’intera gara, mentre non sono stati utilizzati il portiere Rossi, i difensori Di Nunzio e Sabato, i centrocampisti Niang e Di Leva e gli attaccanti Dieye, Mascolo e El Ouazni.  

Di seguito il tabellino della gara

Sorrento-Arezzo Est 82 11-0

Sorrento Primo tempo (4-2-3-1) : Casadei; Vanin, Romeo, Terra, Bonomi; Ferrara, Armellimo; Croce, Carlini, Corsetti; Ginestra.
Secondo tempo (4-2-3-1): Pratticò; Vanin (22’ Breglia), Romeo (22’ Vollono), Terra, Gallo; Camillucci, Greco; Bondi, Carlini (15’ Mijatovic), Corsetti; Ginestra (12’ Di Leva).
Allenatore: Maurizio Sarri.

Arezzo Est 82 (4-4-2): Faetti (1’ st Bonci); Patrussi (1’ st Banelli), Agnello (1’ st De Donato), Bertocci (1’ st Franchini), Cacioli (1’ st M. Traditi); Valente (1’ st S. Traditi), Marsupini (1’ st Amatucci), Faetti, Rossi (1’ st Arena); Latis (1’ st Sorbini), Padrini. Allenatore: Ceccantini.

Arbitro: Maddii di Siena. Assistenti: Bonari e Fratagnoli.
Marcatori: pt 19’ Croce, 22’ e 25’ Ginestra, 33’ Corsetti, 37’ Ginestra; st 3’ e 9’ Carlini, 11’ Ginestra, 24’ Breglia, 30’ Mijatovic (rigore), 39’ Greco.

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Last Bet, ecco le richieste di Palazzi


Retrocessione per 'Alessandria e Ravenna, 14 punti di penalizzazione per il Benevento, 9 per la Cremonese, 4 per il Piacenza.

La prima giornata del processo sportivo sul caso di calcioscommesse è iniziata con il patteggiamento del Chievo e si è conclusa con una pioggia di richieste pesantissime da parte del procuratore federale Stefano Palazzi. L’Atalanta è quella che rischia di più, anche se non si parla di retrocessione.
Le richieste del procuratore FIGC sono chiare: tre anni e sei mesi di squalifica per Cristiano Doni, tre anni per Thomas Manfredini e 7 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie A per l’Atalanta. Lo spauracchio della retrocessione diretta viene meno, ma è chiaro che la permanenza in massima divisione sarebbe da subito a repentaglio. Così come si chiuderebbe ufficiosamente la carriera di Doni, che a 38 anni compiuti potrebbe appendere gli scarpini al chiodo.
Per l’Ascoli sono stati quindi chiesti 6 punti di penalizzazione (più 90.000 euro di ammenda), 14 punti e 30.000 euro di ammenda per il Benevento, 9 punti e 30.000 euro per la Cremonese, 4 punti e 50.000 euro per il Piacenza. A sorprendere è soprattutto la presa di posizione nei confronti della Cremonese, che pareva parte lesa.
Per Giuseppe Signori Palazzi ha chiesto cinque anni di squalifica più preclusione (che equivalgono alla radiazione) più un anno e 6 mesi di squalifica in continuazione. La stessa richiesta di radiazione è stata fatta per Antonio Bellavista (5 anni più preclusione più 3 anni e 6 mesi in continuazione) e Mauro Bressan (5 anni più preclusione più 6 mesi in continuazione), per il ds del Ravenna Giorgio Buffone (5 anni più preclusione più 3 anni e 3 mesi in continuazione), per l'ex calciatore di calcio a 5 Massimo Erodiani (5 anni di squalifica più preclusione più 8 anni in continuazione), Gianni Fabbri (5 anni più preclusione), per il calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni (5 anni più preclusione più un anno in continuazione), per il calciatore della Cremonese e poi del Benevento Marco Paoloni (5 anni più preclusione più 5 anni in continuazione), per il preparatore dei portieri del Ravenna Nicola Santoni (5 anni più preclusione), per il calciatore dell'Ascoli Vincenzo Sommese (5 anni più preclusione più 2 anni in continuazione). L’elenco delle squalifiche “ad personam” continua ed è lunghissimo. Un anno per il calciatore del Sassuolo Quadrini (omessa denuncia), quattro per il vice-presidente del Ravenna Antonio Ciriello, 1 anno e 9 mesi per l'allenatore di base Daniele Deoma, 3 anni per l'allenatore del Ravenna Leonardo Rossi, 3 anni per il calciatore della Reggiana Davide Saverino, 5 anni per l'ex presidente dell'Alessandria Giorgio Veltroni.

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Castellano sorpreso dal deferimento


Nel deferimento operato ieri dal procuratore Stefano Palazzi a carico del Sorrento ha destato grande sorpresa la parte riguardante l’incontro Taranto-Sorrento del 21 dicembre 2008.
Secondo Palazzi l’allora attaccante rossonero Cristian Biancone, avrebbe posto in essere atti e comportamenti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato dell’incontro mentre Antonino Castellano, che all’epoca dei fatti era Presidente del Sorrento avrebbe omesso di denunciare alla Procura Federale della FIGC i fatti di cui era venuto a conoscenza con riferimento alla gara stessa.
Le notizie a nostra disposizione sono al momento solo queste. Non ci è dato sapere se si sia trattato di un tentativo andato a vuoto o se ci sia stata realmente una combine, ne tantomeno ci viene rivelato quali erano i fatti di cui sarebbe venuto a conoscenza Castellano e che non avrebbe denunciato.  
Lo stesso Castellano come riportato da altri organi di stampa è rimasto molto sorpreso del deferimento ricevuto: “Non so cosa rispondere. Sono stato deferito per omessa denuncia, ma non so cosa avrei dovuto denunciare visto che non ero a conoscenza di un bel niente! Per me questa vicenda è completamente assurda”.
Quell’incontro fu giocato prima della pausa natalizia e terminò a reti inviolate facendo registrare pochissimi spunti di cronaca riassumibili in un gol annullato del tarantino D’Alterio per posizione di fuorigioco di Caturano e in un'altra occasione sprecata da Micco a tu per tu con Botticella.
Da sottolineare che per questa gara non è stato emesso nessun deferimento a carico del Taranto o di sui tesserati, ne risultano coinvolti estranei, cosa questa che alimenta ulteriormente il mistero sull’accaduto.

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Scandalo Biancone, deferite Juve Stabia e Sorrento

martedì 2 agosto 2011 0 commenti


Il Procuratore Federale della FIGC, Stefano Palazzi, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale:

per la violazione degli artt. 1, comma 1, 6, comma 1, e 7, comma 1, del C.G.S. :
Il Sig. Biancone Cristian, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la Società Sorrento Calcio S.r.l.; per avere effettuato scommesse in ordine a risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della UEFA e della FIGC, nonché per avere posto in essere atti e comportamenti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato delle gare Taranto-Sorrento del 21.12.2008 e Juve Stabia-Sorrento del 05.04.2009; con l’aggravante di cui all’art. 7, comma 6, del C.G.S. stante la pluralità di illeciti posti in essere;

per la violazione degli artt. 1, comma 1, 6 comma 1, e 7 comma 1, del C.G.S. :
Il Sig. Spadavecchia Vitangelo, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la Società Sorrento Calcio S.r.l.; per aver scommesso, puntando sulla sconfitta della propria squadra, sul risultato della gara Juve Stabia-Sorrento del 05.04.2009, nonché per avere posto in essere atti e comportamenti finalizzati ad alterare il risultato della suddetta gara;con l’aggravante di cui all’art. 7, comma 6, del C.G.S. stante l’avvenuta alterazione del risultato della suddetta gara che ha comportato per la S.S. Juve Stabia S.p.A. il conseguimento di un ingiusto vantaggio in classifica;

per la violazione degli artt. 1, comma 1, e 7 commi 1 e 2, del C.G.S. :
Il Sig. Amodio Roberto, all’epoca dei fatti, tesserato in qualità di Direttore Sportivo per la S.S. Juve Stabia S.p.A.; per avere posto in essere comportamenti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara Juve Stabia-Sorrento del 05.04.2009, e comunque per avere consentito ad altri soggetti non appartenenti all’ordinamento federale di compiere nell’interesse della propria Società atti idonei ad alterare lo svolgimento della suddetta gara conseguendone un vantaggio diretto in classifica del campionato di Prima Divisione Lega Pro stagione sportiva 2008-2009, con l’aggravante di cui all’art. 7, comma 6, del C.G.S. stante l’avvenuta alterazione del risultato della suddetta gara con il conseguimento per la propria Società di un ingiusto vantaggio in classifica;

per la violazione degli artt. 1, comma 1, e 7 comma 7, del C.G.S. :
Il Sig. Castellano Antonino, all’epoca dei fatti, Presidente della Società Sorrento Calcio S.r.l. : per avere, in qualità di Presidente della Società Sorrento Calcio S.r.l., omesso di denunciare alla Procura Federale della FIGC i fatti di cui era venuto a conoscenza con riferimento alla gara Taranto-Sorrento del 21.12.2008;

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S.:
la Società Sorrento Calcio S.r.l.; a titolo di responsabilità diretta per quanto ascritto al suo Presidente e legale rappresentante pro-tempore,

per la violazione dell’art. 4, comma 2, del C.G.S.:
la Società Sorrento Calcio S.r.l.; a titolo di responsabilità oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati Biancone Cristian e Spadavecchia Vitangelo, con l’aggravante di cui all’art. 7, comma 6, del C.G.S. stante la pluralità degli illeciti addebitati ai propri tesserati e l’avvenuta alterazione del risultato della gara Juve Stabia-Sorrento del 5.04.2009;

per la violazione dell’art. 4, commi 2 e 5, nonché dell’art. 7, commi 4 e 6, del C.G.S.:
la Società S.S. Juve Stabia S.p.A. a titolo di responsabilità oggettiva con riferimento ai fatti imputabili al proprio Direttore Sportivo Amodio Roberto, nonché per responsabilità presunta con riferimento ai comportamenti imputabili ai calciatori Biancone Cristian e Spadavecchia Vitangelo, con l’aggravante di cui all’art. 7, comma 6, del C.G.S. stante l’avvenuta alterazione del risultato della gara Juve Stabia-Sorrento del 5.04.2009 ed il conseguimento diretto di un ingiusto vantaggio in classifica.

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