giovedì 17 marzo 2011
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Savoia: Russo (41’ Vitiello G.); Amoruso, Ferrara (60’ Nasto), Iaccarino (52’ Paduano), Caravano; Savarese (41’ Vitiello A.), Nastro (65’ Conò), De Capua, Pallonetto, Balzano (41’ Barbera), Guarro (65’ Bisogni). Allenatore Vitter.
Sorrento (primo tempo): Mancinelli; Camorani, Terra, Lo Monaco, Sabato; Carlini, Niang, Nicodemo, Corsetti; Togni; Paulinho.
Sorrento (secondo tempo): Casadei; Vanin, Di Nunzio, De Giosa, Angeli; Camorani (60’Maresca), Armellino, Ferrara, Sabato (60’ Natale); Carlini (65’ Schena), Paulinho (68’ Iannicella). Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Salomone di Torre Annunziata
Reti: 5’ Paulinho, 35’ Ferrara (autogol) (S), 67’ Paulinho (S).
In preparazione al derby con la Paganese , quest’oggi il Sorrento si è trasferito allo Stadio Giraud di Torre Annunziata dove ha sostenuto un’incontro amichevole con il Savoia, squadra capolista nel campionato regionale campano di promozione girone B.
L’incontro, della durata di ottanta minuti, è terminato con il punteggio di 2 a 0 in favore dei rossoneri che hanno realizzato una rete per tempo.
Nel Sorrento, oltre agli infortunati Erpen e Rossi mancavano pure Manco, Bonvissuto e Pignalosa rimasti in sede per curare piccoli acciacchi ed Esposito influenzato.
Simonelli schierava Togni nella posizione di seconda punta alle spalle di Paulinho con Carlini a destra e Corsetti a sinistra, con Niang e Nicodemo come coppia centrale di centrocampo.
La partita ha avuto pochi spunti agonistici. Il Sorrento si è limitato a provare le geometrie e a mantenere le giuste distanze tra i reparti senza affondare i colpi. Il gol del vantaggio è arrivato al 5’ grazie a Paulinho che ha deviato in rete un cross di Corsetti dalla sinistra. Poi succedeva poco o niente fino al 35’ quando Camorani si produceva in un affondo lungo la fascia destra. Il laterale rossonero superava il dirimpettaio Caravano e dalla linea di fondo crossava basso a centro area. Ferrara nel tentativo di anticipare Paulinho infilava la propria rete.
Allo scadere del primo tempo Camorani tentava un altro affondo e crossava alto per Paulinho che colpiva di testa. Il pallone batteva a terra dinanzi al portiere Russo e poi rimbalzava oltre la traversa.
Nel secondo tempo cominciava la girandola delle sostituzioni. Simonelli metteva Carlini al fianco di Paulinho, con Camorani e Sabato esterni alti restituendo a Vanin e Angeli la loro posizione abituale. Da annotare un tiro di Gennaro Ferrara dai trenta metri deviato oltre la traversa dal portiere Vitiello. Poi Paulinho, prima di lasciare il posto al giovane Iannicella, duettava con Schena e batteva Vitiello con un diagonale radente.
Lo stesso Schena pochi minuti dopo conquistava un pallone in mischia e colpiva la base del palo alla sinistra del portiere.
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AUGURI ITALIA
mercoledì 16 marzo 2011
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17 marzo 1861: nasce l'Italia
"Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".
Sono le parole che si possono leggere nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 della Camera dei Deputati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 18 marzo 1861.
In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un 'Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell'Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d'Italia.
Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l'elemento liberale e le vecchie classi dirigenti ma una rassegnata accettazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l'ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre), senza colpo ferire, con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Stato non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c'era un mezzogiorno con tradizioni monarchiche fortemente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione culturale di antiche origini che costituiva un forte elemento unitario in tutto il paese, uno Stato - come scrisse all'indomani della conclusione della seconda guerra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell'unità aveva "una effettiva coscienza nazionale" anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del regno da parte della Gran Bretagna e della Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quello degli Stati Uniti d'America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo liberale di Torino, ci fu anche un disegno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla presenza del nuovo regno.
Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l'Italia unita avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l'intero continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze decise ad acquistare una posizione egemonica nell'Europa centro-meridionale e nel Mediterraneo, l'Italia unificata, cioè un regno di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un efficace ostacolo alle tendenze espansioniste della Francia da un lato e dell'impero asburgico dall'altro e, grazie alla sua favorevole posizione geografica, inserirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.
Domani 17 marzo 2011 l’Italia compie 150 anni.
AUGURI A TUTTI GLI ITALIANI
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MSC Sorrento, arriva Matera per il riscatto immediato
Dopo il passo falso di Ortona, i ragazzi di Paolo Russo provano a fare lo sgambetto ai lucani per inseguire il sesto posto in classifica.
Ripresasi dal ko rimediato in terra abruzzese sul campo della Sieco Service Ortona, la MSC Crociere Volley Sorrento è tornata in palestra con l’esplicito obiettivo di riscattare l’ultima gara e di riprendere la strada vittoriosa interrotta contro Gioia del Colle.
Questa settimana, al Palatigliana di Sorrento (fischio d’inizio alle 18 di domenica), i ragazzi del presidente Evangelista ospiteranno il Mercato dell’Oro Matera, squadra che al momento occupa quel sesto posto tanto ambito dal patron sorrentino e dai suoi ragazzi che, ormai con la salvezza in tasca, pensano a levarsi quante più soddisfazioni possibili in questo ultimo scampolo di stagione.
All’andata, dopo due set giocati ad armi pari e mostrando a tratti una pallavolo d’alto livello, Ricciardello e compagni sparirono nella parte finale del match lasciando via libera alla squadra allenata da Galtieri, capace di imporsi in quattro set.
Per la squadra lucana tanti giocatori esperti a disposizione. Il faro è sicuramente l’opposto, il quasi 35enne venezuelano José Matheus, giocatore dalle grandi doti fisiche oltre che di rinomata esperienza. Nel suo curriculum può vantare due stagioni in Spagna con la maglia dell’Almeria mentre in Italia ha sempre militato in A2 indossando le maglie di Gioia del Colle, Molfetta, Ferrara, Bari, Catania e Castellana Grotte, squadra con la quale lo scorso anno ha sfiorato la promozione in A1 perdendo nella finale play off contro la blasonata M. Roma: si tratta di un vero e proprio giramondo della pallavolo, capace di poter cambiare le sorti di un match anche da solo, se in stato di grazia.
Accanto a Matheus, altri atleti di tutto rispetto sono il palleggiatore Alberto Niero, cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, e con un passato già discretamente importante con esperienze di A2 a Catania e Gioia del Colle; c’è poi il centrale Michele Ripa, una vita sportiva passata in Puglia tra B1 e B2 con le casacche, tra le altre, di Pulsano, Brindisi, Terlizzi, Molfetta e Turi; infine, c’è anche da ricordare lo schiacciatore – ricevitore Vittorio Suglia, capitano dei materani e materano doc, e che nella sua carriera può vantare tre stagioni in A2 con le maglie di Magna Grecia, Isernia e Santa Croce, oltre a tanta cadetteria tra Taviano, Corigliano e Bastia Umbra.
Un roster importante, ma non impossibile da superare. Il meglio di sé Matera lo dà sicuramente nelle gare interne dove ha spesso fatto registrare risultati anche abbastanza insperati alla vigilia mentre fuori casa sembra essere piuttosto balbettante: sarà proprio questo uno dei fattori sui quali i ragazzi di Paolo Russo dovranno cercare di fare la differenza, sfruttando a pieno il calore del pubblico che domenica, come verificatosi sino ad adesso, riempirà il Palasport di Sorrento.
Per quanto riguarda le condizioni della rosa a disposizione del tecnico sorrentino, ancora non sono risolti i dubbi circa la presenza dall’inizio del regista Filippo Panetto.
Il “Supervisor”, così come è stato ribattezzato ad inizio anno, è ancora alle prese con i problemi al collo che lo affliggono da qualche settimana e che lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco negli ultimi tre incontri di campionato con Castellana Kerakoll Catania, Solleone Gioia del Colle e Sieco Service Ortona.
Non sembra quindi una missione impossibile quella che attende il Sorrento domenica prossima: di sicuro Matera è un avversario da prendere con le molle e al pari dei suoi avversari avrà motivazioni da vendere in questo finale di stagione per portare, al primo anno nella categoria, quanto più in alto possibile il sodalizio lucano.
Il presidente Evangelista ha da tempo dichiarato gli obiettivi, ora starà ai ragazzi e all’allenatore lavorare affinché essi vengano centrati a pieno, dando il massimo in queste ultime partite dalle quali la Società si aspetta molto.
Ferdinando Giacobelli – addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento
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Il Raid dei Mille festeggiato a Sant’Agnello
Ieri sera, martedì 15 marzo, il Sindaco di Sant’Agnello Gian Michele Orlando insieme all'assessore Giuseppe Gargiulio e a Lucio Vinaccia, presidente del club Motoguzzi di Sant'Agnello, hanno accolto la carovana del RAID dei MILLE approdata in Piazza Matteotti nel viaggio che partito da Palermo lunedì si concluderà a Genova dove sabato 19 marzo prenderà il via la manifestazione Mondo Moto Guzzi che vuole festeggiare i novanta anni della casa motociclistica italiana, legandoli a quelli per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
La carovana composta da circa 50 motociclisti, tutti in sella a fiammanti Moto Guzzi, proveniva da Reggio Calabria sede di partenza della seconda tappa. I centauri dopo aver effettuato un giro delle principali vie del comune si sono fermati a Via Don Minzoni dove sono stati salutati dalle autorità locali con la consegna di una targa ricordo, le foto con la bandiera italiana e una degustazione di sfogliatelle sorrentine offerte dall'Amministrazioni comunale.
Questa mattina poco dopo le nove la carovana multicolore si è rimessa in marcia per raggiungere Roma sede di approdo della terza tappa, attraversando nuovamente le strade della Penisola Sorrentina.
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Il Sorrento inizia a preparare il derby con la Paganese
martedì 15 marzo 2011
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Reduce dal pareggio a reti inviolate colto a Ferrara con la Spal nell’ultima di campionato, il Sorrento si è ritrovato questo pomeriggio al campo Italia per riprendere la preparazione in vista della seconda trasferta consecutiva che, domenica prossima, lo vedrà impegnato sul campo della Paganese.
Almeno inizialmente, Simonelli ha potuto contare su tutti e 25 gli elementi della rosa. Poi però, terminati la fase di riscaldamento, la truppa si è ridotta a 20 elementi.
Il portiere Rossi e il centrocampista Erpen hanno continuato l’allenamento in disparte proseguendo i programmi di recupero, mentre De Giosa, Manco e Bonvissuto che accusavano un leggero affaticamento hanno chiuso anzitempo la loro seduta di allenamento. Da registrare il pieno recupero di Angeli che non era stato convocato per l’incontro con la Spal. L’allenamento è terminato con una breve partitella a campo ridotto.
Venendo ai provvedimenti disciplinari adottati oggi dal Giudice Sportivo della Lega Pro il Sorrento per l’incontro con la Paganese , non potrà disporre del difensore Ernesto Terra espulso nei minuti finali della partita con la Spal e punito con un turno di squalifica.
Nella Paganese sarà assente l’allenatore Eziolino Capuano che ha ricevuto un turno di stop supplementare perché durante l'incontro con il Pergocrema "in stato di squalifica impartiva dalla tribuna disposizioni tecniche agli occupanti la panchina, ed al termine della gara si introduceva indebitamente negli spogliatoi”.
Quello di domenica prossima sarà il 57mo derby tra Sorrento e Paganese. La Paganese è la squadra contro la quale il Sorrento ha giocato il maggior numero di incontri. Il bilancio al momento è nettamente a favore dei nostri rivali: 24 vittorie della Paganese, 22 pareggi e 10 vittorie del Sorrento. 68 i gol realizzati dalla Paganese, 47 quelli dei rossoneri.
Per gli incontri giocati a Pagani il bilancio è ancora più sfavorevole. Nei 27 incontri lì disputati si sono registrate 15 vittorie della Paganese, 10 pareggi e 2 sole vittorie del Sorrento. 32 le reti segnate dagli azzurro stellati, appena la metà, 16, quelle dei rossoneri.
L’ultima vittoria del Sorrento si perde nella notte dei tempi in quanto risale addirittura alla stagione 1957/58 Campionato Promozione Campana quando i rossoneri ottennero un roboante 4 ad 1. L’ultimo pareggio risale invece al campionato di serie D 2002/03 quando al Torre fini 1 a 1. Dopo quella gara si è giocato a Pagani altre 3 volte e si sono registrate altrettante vittorie della Paganese.
L’anno scorso Paganese - Sorrento si giocò il 31 gennaio 2010 su un campo al limite della praticabilità per la pioggia incessante: La gara terminò con il punteggio di 2 a 1 per i padroni di casa anche se a passare per primo in vantaggio fu il Sorrento. Si era al 66’ e Niang svettò di testa a centrocampo raccogliendo un rilancio del portiere Melillo e appoggiò la palla a Carlini libero sulla destra del fronte di attacco; Carlini indovinò un preciso assist per Paulinho che nonostante una grossa pozzanghera riuscì a portarsi avanti il pallone aggirando Castaldo e battendo Melillo con un preciso diagonale da distanza ravvicinata.
Nove minuti dopo un errore di Marconato (che nel tentativo di spazzare in fallo laterale un rilancio, causa l'acquitrino, ciccò il pallone) permise all'accorrente Lasagna di realizzare la rete del pareggio con un tiro da posizione defilata.
Il gol partita per gli azzurrostellati arrivò al terzo minuto di recupero. L'arbitro fischiò un fallo a Nicodemo su un contrasto a quaranta metri dalla porta rossonera Il calcio di punizione fu battuto da Maisto, e Castaldo con un colpo di testa da centro area batté Marconato regalando la vittoria ai suoi.
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Coppa Carnevale, trionfano Di Guida e Valletta
lunedì 14 marzo 2011
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Pepe e Borrelli si aggiudicano il Memorial Pantani. Giovedì si ritorna a gareggiare a Roccasecca (Frosinone) per il Primo Trofeo Unità d’Italia
La seconda batteria quella per gli atleti under 39 ha preso poi il via alle 10.30 quando su Saviano era già cominciata a cadere la pioggia che ha così condizionato lo svolgimento della gara. Nonostante ciò si presentavano alla partenza più di 150 concorrenti, e bastavano pochi colpi di pedale per scatenare le ostilità di chi era intenzionato a portar via la fuga buona. Tra i più attivi Domenico Ercolano (Team Ciclismo Sorrentino) e Raffaele Staiano (Velosport Sorrentino), insieme ad Antonio Borrelli (Pasta Rummo Giannini) che si è poi aggiudicato il Memorial Pantani per il più combattivo. Vari sono stati i tentativi, di rompere il gruppo ma le squadre dei velocisti hanno fatto buona guardia e grazie anche alla conformazione del circuito hanno avuto vita facile nell’annullare qualsiasi ribellione.
Si arrivava così ad una scontata volata finale a ranghi compatti che vedeva primeggiare il pronosticatissimo Antonio Valletta (Pasta Rummo Giannini), che tagliava la linea di arrivo con una bicicletta di vantaggio su Luigi Mastantuoni (Mastantuoni Sport). Il terzo gradino del podio era occupato da Antonio D’Alessandro (AZ Auto). Quarti e quinti giungevano Alfredo Tortora (Tortora Bikes.com) e Alessandro Avolio (Team Bike Nughes) che precedevano il resto del gruppo. Il primo dei sorrentini è stato Raffaele Staiano del Velosport Sorrentino classificatosi al ventottesimo posto.
Giovedì 17 marzo, giornata in cui si festeggeranno i 150 anni dell'Unità d'Italia, gli amatori torneranno a gareggiare a Roccasecca in provincia di Frosinone dove si terrà il Primo Trofeo Unità d'Italia.
Per vedere la Galleria Fotografica della Coppa Carnevale cliccare sul seguente LINK
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La MSC Sorrento non riesce nell’impresa
Gli abruzzesi della Sieco Service Ortona si vendicano del ko dell’andata grazie ad un’ottima difesa. Prossimo impegno con Matera.
La gara con Ortona si presentava importante per il raggiungimento del sesto posto e in settimana mister Paolo Russo aveva preparato a dovere il match: Panetto, recuperato, va in panchina lasciando nuovamente il posto a Miccio mentre il libero titolare è Esposito che, durante tutto l’arco della gara, si alternerà con Amitrano nelle azioni di difesa. Per il resto confermati i vari Scialò, Costa, Ricciardello, Bassi e Cuccaro.
La partita parte con un’Ortona vogliosa a non lasciarsi sfuggire punti tra le mura amiche e sul 13-8 c’è il primo allungo dei teatini, rimpinguato fino al 16-10 col quale i ragazzi di Lanci conducono al secondo timeout tecnico. La MSC Sorrento fa fatica in attacco grazie all’arcigno lavoro in difesa dei ragazzi targati Sieco Service che a tratti prendono anche l’impossibile: l’ottima prestazione dei locali fiacca Ricciardello e compagni che nel terzo segmento di set vedono gli abruzzesi scappare via fino al 25-14 finale.
Nel secondo parziale di gioco i sorrentini rientrano in campo con un piglio diverso e alle due sospensioni obbligatorie i peninsulari conducono prima per 8-6 e poi per 16-11 sfruttando come meglio non si poteva immaginare una rotazione particolarmente favorevole agli avanti campani col palleggiatore Lanci in prima linea. Ortona però non ci sta e riprende a difendere tanti palloni, anche quelli più difficili e sul 18-17 è ancora pienamente dentro la contesa ma la MSC Sorrento trova comunque la forza per piazzare un break e portarsi sul +3 (20-17), un vantaggio che dà delle sicurezze e che viene sapientemente amministrato fino al 25-22 finale.
Nel terzo set Ortona sembra essere di nuovo quella del primo set e sin da subito scava un solco di quattro lunghezze tra sé e il Sorrento (8-4), un vantaggio che viene mantenuto costante anche al secondo timeout tecnico (16-12). Il Sorrento prova a scuotersi, mister Russo cerca di dare continue indicazioni ai suoi che, come già successo spesso in passato, nella parte finale del set sembrano quasi assenti dal terreno di gioco e lasciano via libera a Cortina e compagni, vittoriosi per 25-18.
Nel quarto tempo di gioco è di nuovo Ortona a partire a mille ma la MSC Sorrento sembra poter controllare il gioco e non lascia andar via i propri dirimpettai che, al secondo timeout obbligatorio, devono inseguire di due punti (14-16). Il brasiliano Costa mette a segno punti a ripetizione portando i suoi vicini alla conquista del set sul 17-20 ma Ortona non si scompone e risponde colpo su colpo al gioco orchestrato da Miccio; gli uomini di Russo viaggiano spediti fino al 21-23 ma quando la gara sembra doversi risolvere al tiebreak proprio come all’andata sono i teatini a piazzare la zampata decisiva e un break di 4-0 che regala, col 25-23 conclusivo, set e partita agli uomini di Lanci.
Per il Sorrento questa battuta d’arresto comporta l’allontanamento di un altro punto dal sesto posto, occupato da quel Matera che è riuscito a strappare un punto al Molfetta e che domenica prossima sarà ospite proprio di Ricciardello e compagni al Palatigliana.
A fine gara il presidente Evangelista ha così commentato la prestazione dei suoi: “Innanzitutto voglio fare un elogio particolare al giovane Amitrano che è stato utilizzato da libero nelle fasi di difesa dimostrando non solo di reggere bene l’urto con la categoria ma anche molta personalità durante il gioco. Siamo a sette punti dal nostro obiettivo che è il sesto posto e domenica giochiamo con Matera: è ovvio che le nostre ambizioni passano per la ricerca della vittoria contro Matheus e compagni. Sarà un bel match, speriamo in una prova di cuore dei nostri”.
Appuntamento quindi a domenica per raccontare, si spera, un bel pomeriggio di volley per tutto il pubblico sorrentino, sempre più legato alle sorti di questa squadra.
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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Simonelli, è mancata la cattiveria sotto porta
Ecco l'intervista rilasciata dal mister del Sorrento; Gianni Simonelli ai microfoni de "Lo Spallino" al termine dell'incontro Spal - Sorrento disputatosi ieri 13 marzo 2011 allo stadio "Paolo Mazza" di Ferrara terminato con il risultato di 0-0.
Altre interviste sull'incontro al seguente link
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