La MSC Crociere Sorrento risorge a Catania

lunedì 28 febbraio 2011 0 commenti

Nonostante i tanti problemi, i peninsulari escono indenni dalla sfida coi siciliani di Bonaccorso: ottimo il 3-1 finale.

Nel girone d’andata, dopo i tre iniziali ko, fu la vittoria con Catania a risollevare le sorti della MSC Crociere Volley Sorrento alla sua prima stagione in B1. Sabato sera, in quel di Catania, è stata proprio la stessa cosa: i ragazzi del presidente Evangelista, reduci da quattro sconfitte di fila, hanno rifilato un ottimo 3-1 al team siciliano uscendo così alla grande da una crisi di risultati che cominciava a farsi pesante.
La trasferta di Catania non era però cominciata sotto i migliori auspici: ai già previsti assenti Michele Astarita e Carmine Lauro, out per problemi personali, si aggiungevano le assenze di Filippo Panetto, alle prese con fastidiosi problemi al collo, e di Luigi Russo, l’allenatore che fino alla fine della stagione non sarà più presente in panchina per motivi di salute.
La squadra, ora affidata a Paolo Russo, si schierava quindi con Miccio in cabina di regia in diagonale con Scialò, Costa e Ricciardello in banda, Bassi e Cuccaro al centro, Benedetto libero.
Il primo set vedeva la MSC reggere bene davanti ad un Catania motivato a portare a casa tre punti per migliorare la propria classifica. Nonostante qualche sofferenza di troppo in alcune fasi di gioco Ricciardello e compagni riuscivano a rimanere attaccati nel punteggio a Laterza e compagni che solo nel finale trovavano la forza per piazzare un break importante che consegnava ai catanesi il primo parziale col punteggio di 25-20.
Nel secondo tempo di gioco, dopo aver riordinato le idee al cambio di campo, i ragazzi di Paolo Russo iniziavano a giocare in maniera più sciolta. Al secondo timeout tecnico il Sorrento era avanti di due punti scavando il primo solco nei confronti di Catania; al rientro in campo l’arma in più della MSC Sorrento era la battuta: i turni dai nove metri di Bassi, Scialò e Costa rendevano difficile il gioco offensivo per i siciliani che erano così obbligati a soccombere fino al 19-25 che segnava l’avvio della rimonta sorrentina.
Nel terzo set, conclusosi con un 22-25 in favore di Ricciardello e compagni, la MSC dominava sin dalle prime battute di gioco e il vantaggio raggiungeva il massimo scarto sul 14-20: i bianco blu costieri commettevano l’errore di sedersi un po’ sugli allori ma, nonostante ciò, nel finale trovavano le risorse psicologiche per portare a casa il parziale.
Nel quarto e conclusivo set l’inizio equilibrato veniva spezzato dal turno al servizio di Costa che lanciava il Sorrento fino all’8-12, vantaggio di quattro punti mantenuto fino al secondo timeout tecnico. I catanesi però non mollavano e tornavano sotto rosicchiando qualche punto ai sorrentini: sul 17-19 il set era nuovamente riaperto. Il tecnico Paolo Russo riordinava le idee dei suoi ed erano Costa e Scialò (a fine gara saranno 20 e 21 i punti individuali per i due attaccanti della MSC) a guidare la truppa campana verso la vittoria del quarto parziale per 19-25 che regalava un inaspettato quanto meritato 3-1 che libera la squadra dai fantasmi delle ultime uscite.
A fine gara, il presidente Evangelista ha subito parole d’elogio per la squadra: “Eravamo in condizioni difficili vista l’assenza di Panetto e del nostro tecnico. Non posso che essere orgoglioso di questi ragazzi, sono stati bravissimi a giocare in maniera orgogliosa e sfrontata contro una squadra sulla carta più forte. Il settimo posto occupato da Matera a quota 27 è sempre raggiungibile e fino a fine campionato giocheremo per conquistare quanti più punti possibili. Un ringraziamento in particolare va anche al tecnico Paolo Russo che ha saputo gestire al meglio la situazione d’emergenza totale che si era prospettata nell’immediata vigilia prima della partenza: bravissimi!”
Il calendario propone ora un match sulla carta abbordabile ma da non sottovalutare visto il momento positivo che vive il prossimo avversario della MSC Volley, ossia quel Gioia del Colle che, dopo l’arrivo di Lapacciana, ha dato segnali di netta ripresa e ora è completamente fuori dalla zona retrocessione.
Il match contro i pugliesi sarà l’occasione per il pubblico sorrentino per vedere da vicino il tanto discusso Lapacciana, il regista abruzzese che in estate, dopo un lungo tira e molla, prima aveva accettato la corte del patron Evangelista e poi aveva rinunciato all’accordo quando le cose erano già fatte.

Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)

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Comunicato Ufficiale del Velosport Sorrentino sul controllo antidoping al Giro della Costiera

Tutti i tesserati dell'ASD Velosport Sorrentino sentono il bisogno di puntualizzare alcuni aspetti e, se possibile, provare ad orientare i commenti di tutti gli appassionati che, giustamente, oggi si stanno concentrando sugli esiti del controllo antidoping che si è avuto ieri all'arrivo del "6° Giro della Costiera".
Sentiamo l'obbligo di chiarire aspetti che consideriamo fondamentali e che servono anche a offrire un punto di vista ufficiale, aldilà di tutte le considerazioni personali che ognuno è comunque libero di fare. Si tratta di pochi punti, semplici:

1) - Il controllo antidoping fa parte delle regole del gioco, come ad esempio il fuorigioco se si gioca a calcio. Non è una Sciagura Divina, al contrario è il migliore alleato di chi ama veramente questo sport; il controllo, inoltre, permette all'atleta di vertice di fugare dubbi e sospetti sulle sue prestazioni.

2) - Il controllo antidoping è a costo zero. Zero. Non si paga. Basta mettersi in contatto con l'ufficio dedicato del Ministero della Sanità, segnalare l'evento ed aspettare la decisione della apposita Commissione Medica che stila il calendario dei controlli.
Se si vuole combattere il fenomeno doping, non c'è bisogno di girare intorno al problema o rilasciare dichiarazioni di facciata: basta chiamare i medici, semplice.
Chi vuole un ciclismo sano e pulito e organizza competizioni, contatti il Ministero. Semplice.
Il Velosport Sorrentino mette a disposizione di TUTTI gli organizzatori numeri di telefono, indirizzo e-mail dell'ufficio preposto al Ministero, nel caso in cui non riescano a trovarlo da soli via internet...

3) - Quando si richiede il controllo, si inviano il programma della manifestazione e una breve relazione descrittiva dell'evento. Cosa importantissima, i Medici NON RISPONDONO ai messaggi e-mail, NON COMUNICANO le loro decisioni, NON AVVISANO gli organizzatori.
Il controllo deve essere a sorpresa, e non ci sono indicazioni anticipate della venuta degli ispettori o meno. Allo stesso modo, la metodologia del controllo è a TOTALE discrezione del Ministero; possono sorteggiare 10, 20 atleti, i primi 20, i primi quindici, a campione, in poche parole, è la Commissione a decidere.

4) - Ieri i Medici incaricati del controllo si sono presentati al traguardo alle 9.45 e come da LORO procedura, si sono messi in contatto con il Responsabile all'arrivo della manifestazione, in silenzio ed in forma anonima. Si sono insediati nei locali ed hanno aspettato l'arrivo. Questa è la prassi. Nessuno ne è stato informato, nessuno può aver informato i ciclisti.

Questi sono i fatti.

ASD Velosport Sorrentino 

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Simonelli: siamo fatti così, prendere o lasciare.

Dopo la conclusione del’incontro tra il  Sorrento e l’Alessandria vinto da iroso neri per 4 a 3 grazie al gol decisivo di Paulinho all’89 Gianni Simonelli si è intrattenuto in sala stampa rilasciando una lunga intervista sul momento della squadra.
Queste in sintesi alcune delle dichiarazioni del mister rossonero. Quella di oggi è stata una partita importante venuta dopo una settimana di tensione, condizionata anche dal destino. Nel primo tempo stavamo giocando abbastanza bene poi abbiamo preso quei due gol è abbiamo avuto qualche momento di difficoltà.
Una situazione che avrebbe decapitato chiunque. Invece i ragazzi hanno fatto un secondo tempo di grandissimo spessore tecnico, tattico, fisico, ma soprattutto morale ed emotivo.
Corsetti è stato bravissimo. Sono molto contento per lui. Ha fatto una grossa gara ma lo ha fatto perché tutti nel secondo tempo hanno fatto bene.
Noi siamo questi nel bene e nel male, ad un certo punto ho anche cercato di mediare ma è stato peggio. Prendere o lasciare.
L’intervista completa può essere ascoltata cliccando sul triangolino a destra della barra del player sottostante.

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Laudano estromesso dalla Pasta Rummo Giannini Diesse Busico

La vicenda della mancata presentazione al controllo antidoping del Giro della Costiera da parte di tre degli otto atleti assoggettati (Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore) registra una ulteriore presa di posizione dopo quella assunta ieri sera dalla cavaliere Calcagni nei confronti di Esposito.
Questa volte è Salvatore Letizia ad intervenire decidendo di estromettere dal proprio team l’atleta Riccardo Laudano.
Ecco il comunicato diffuso dallo stesso Letizia attraverso il proprio profilo face book pochi minuti fa.


“L’ASD Rummo Giannini Diesse Busico, prendendo atto del comportamento ingiustificabile dell'atleta Laudano Riccardo, estromette quest'ultimo dalle file dei proprio corridori considerando la sua assenza al controllo antidoping come un ammissione di colpa.
Nonostante il forte rammarico per il comportamento di quest'ultimo considerato fino all'avvenimento come un atleta pulito e rispettoso dello sport, si considera felice del controllo stesso e si augura che tali esami vengano effettuati con molta più frequenza affinché venga fatta pulizia e vengano estromesse tali persone.”

Adesso si attende un analogo provvedimento nei confronti di Mario Pastore da parte del Team Ciclismo Sorrentino.

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La Cavaliere-Calcagni sospende Esposito

L'ASD Team Cavalieresrl.com-Calcagni Sport, nella persona del sottoscritto Clemente Cavaliere, Presidente della Società visto il comportamento odierno del tesserato Giampiero Esposito, resosi irreperibile, nel dopogara del 6° Giro della Costiera, per il controllo antidoping, di sospendere il già citato Esposito e dichiara fermamente la propria lotta al doping in più non voglia che il fatto aggravi sulla società e i rispettivi atleti.
Da tale comportamento si intende prendere le distanze e si decide, pertanto, di sospendere Esposito fino a quando non verrà fatta chiarezza sull'accaduto. Fonti familiari dichiarano il corridore ricoverato all'ospedali di Sorrento per un malore accaduto dopo la gara.

(Comunicato apparso sul profilo facebook di Clemente Cavaliere)

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Giro della Costiera, ciclista vola in un burrone. Sta bene

Stamattina mentre il Giro della Costiera attraversava la località Albori, nel comune di Vietri sul Mare (Salerno) un ciclista napoletano, Francesco Del Giudice, è finito nella scarpata facendo un volo di circa 15 metri.
La caduta, è stata paurosa e spettacolare, ma fortunatamente è stata attutita dalla fitta vegetazione e non ha provocato danni gravi al ragazzo.
Il primo a soccorritore è stato Amato Buononato un altro ciclista che oggi era su di un motoveicolo della scorta tecnica, e, vedendo la caduta, non ha esitato un attimo a lanciarsi, letteralmente, oltre il parapetto per raggiungere, primo tra tutti, il povero Francesco sul fondo del burrone in cui era caduto. Ha avuto anche la prontezza di portarsi dietro una borraccia d'acqua che ha usato per rianimare Del Giudce, versandogliela sul viso. Tutti i ciclisti, gli appassionati di ciclismo oggi rivolgono un applauso a Buononato per il suo operato.
Successivamente per recuperare Del Giudice è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile.
In ospedale gli è stata riscontrata una lesione muscolare (strappo) dovuta alla caduta scomposta, e sono stati necessari diversi punti di sutura per i tagli che si è procurato cadendo. Successivamente il ragazzo è stato dimesso dall'ospedale San Leonardo di Salerno e trasferito a Pozzuoli su sua richiesta. 

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Il “giallo” del Giro della Costiera

domenica 27 febbraio 2011 0 commenti

La classifica finale del "6° Giro di Costiera" è frutto di una scelta del Comitato Organizzatore, che ha deciso di dichiarare fuori classifica tre atleti che non si sono presentati al controllo antidoping. Proprio così, all'arrivo gli atleti hanno trovato i medici del Ministero della Sanità, che hanno inteso effettuare un controllo a sorpresa. Al traguardo due atleti Riccardo Laudano (Pasta Rummo) e Giovanni Esposito (Cavaliere-Calcagni) avevano preceduto di qualche metro un gruppo di altri sette corridori, ed immediatamente dopo lo speaker comunicava le determinazioni dei medici dell'antidoping: i primi otto classificati dovevano presentarsi immediatamente al controllo.
Dopo un attimo di confusione dovuto ad un leggero disguido nella errata lettura elettronica dei chip da parte della strumentazione di Tempogara, alle 11.20 veniva stilato l'effettivo ordine di arrivo, e lo speaker iniziava a chiamare gli atleti primi classificati, nome per nome.
Due di questi si sono presentati all'istante, tre hanno raggiunto i locali in un tempo compreso tra i dieci ed i venti minuti, altri tre non si sono presentati. Erano le 11.45.
I tre che hanno evaso il controllo sono Riccardo Laudano, Giovanni Esposito e Mario Pastore.
Lo speaker, nel frattempo, effettuava annunci ogni cinque minuti, chiamando i tre atleti ancora mancanti all'appello. Alle 12.15 il Comitato Organizzatore si riuniva, e decideva di aspettare non oltre le 12.30 e di procedere poi alla premiazione, depennando dall'ordine di arrivo chi non si fosse presentato. Anche in questo caso, lo speaker della manifestazione ripeteva l'avviso ogni cinque minuti, preannunciando la decisione del Comitato Organizzatore. Alle 12.30 i Medici verbalizzavano l'assenza dei tre atleti, ed il Comitato Organizzatore decideva di modificare l'ordine di arrivo, eliminando gli assenti. 

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