sabato 4 dicembre 2010
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Continua senza giorni di sosta il tour de force del Sorrento che il calendario costringe ad affrontare 4 partite in 12 giorni. Domani al campo Italia è in programma la seconda fatica avversario lo Spezia di Alessandro Pane. In mattinata i rossoneri hanno concluso la preparazione con un allenamento di rifinitura leggermente diverso dal solito. Poi la squadra è partita per il ritiro in un albergo della zona collinare. Per l’incontro con lo Spezia rientra Paulinho che ha scontato la squalifica, ciò permette a Simonelli di poter disporre dell’intero organico tranne Grassi e Niang. Il tecnico rossonero in previsione anche degli incontri di Gubbio e Cremona ha in mente di attuare un moderato turnover anche se non ha ancora deciso chi far riposare. Tra i maggiori indiziati ci sono Manco, Armellino e Pignalosa che dovrebbero lasciar spazio a Corsetti, Nicodemo e Carlini. Meno probabile l’impiego di Di Nunzio e De Giosa. Se tutto andrà per il meglio è probabile che ci saranno degli avvicendamenti più anticipati rispetto al solito. Questa quindi la probabile formazione del Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Nicodemo, Togni, Corsetti; Carlini, Paulinho.
Nello Spezia mancheranno lo squalificato Colombo e gli infortunati Apreda, Enow, Herzan e Scantamburlo. All’ultimo momento alla lista degli indisponibili si è aggiunto anche Luca Saudati. Mister Pane dovrà quindi affidare i due posti in attacco alla coppia titolare dello scorso anno composta da Cesarini e Lazzaro.
Lo Spezia è sceso a Sorrento con 20 giocatori, ai quali si aggiunge Corrado Colombo che ha voluto seguire la squadra nel delicato appuntamento, sebbene squalificato. Ecco la lista: Portieri: Conti, Fornari. Difensori: Buscaroli, Comazzi, Fissore, Pedrelli. Centrocampisti: Boldrini, Casoli, Capuano, Chianese, Ferrarese, Grieco, Lollo, Marchini, Musto, Padoin, Vannucchi. Attaccanti: Cesarini, Cisterni, Lazzaro.
Mister Pane dovrebbe schierarsi con il 4-3-1-2 mandando in campo la seguente formazione: Conti; Marchini, Fissore, Comazzi, Pedrelli; Casoli, Padoin, Lollo; Vannucchi; Cesarini, Lazzaro.
La sfida tra il Sorrento e lo Spezia sarà diretta da Gianluca Barbiero della sezione di Vicenza coadiuvato dagli assistenti Sergio Amati di Brindisi e Duccio Tronci di Firenze.
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La MSC Sorrento vuol riprendere la corsa
giovedì 2 dicembre 2010
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Il ko di Matera ferma il cammino dei sorrentini: domenica arriva il Club Italia. Intanto Francesco Astarita va in Nazionale.
Dopo i tre brillanti successi conseguiti a spese della Castellana Kerakoll Catania, del Solleone Gioia del Colle e della Sieco Service Ortona, a Matera la MSC Crociere Sorrento ci ha lasciato le penne e dopo aver combattuto per due set alla pari con Matheus e compagni si è arresa negli ultimi due parziali lasciando via libera ai lucani di mister Galtieri.
Ciò che non è andato sabato al Palasassi è stato sicuramente l’approccio alla partita. Al di là dell’aspetto tecnico - tattico, che può essere curato, perfezionato e migliorato allenamento dopo allenamento, ciò che non è piaciuto è stato l’atteggiamento della squadra dopo aver subito il pareggio nel conto dei set.
La squadra sembrava aver mollato gli ormeggi e Matera, dal canto suo, ha ringraziato e approfittato della ghiotta occasione: non capita tutti i giorni che una squadra ben attrezzata come la MSC Sorrento lasci ampi margini di manovra ai propri avversari e quindi i materani hanno subito piazzato il colpo decisivo mettendo alle corde Ricciardello e compagni.
Il calendario presenta ora un turno largamente alla portata dei ragazzi di Luigi Russo. Sulla carta il Club Italia non rappresenta un incubo nella mente dei giocatori del presidente Evangelista, ma guai a sottovalutare le giovani leve a disposizione di coach Mario Barbiero.
Tra le fila degli azzurrini ci sono tanti giovani prospetti del volley italiano, tanti giovani nati nel 1993 e nel 1994 ai quali spesso si aggiungono gli elementi che vengono tenuti ai margini del Club Italia Aeronautica Militare, squadra affidata a Luigi Schiavon che milita in A2. Centimetri, tecnica e soprattutto tanta voglia di fare caratterizzano il team azzurro, figlio del progetto “Oltre il 2010” voluto dalla Federazione Nazionale e dal presidente Magri.
Per gli spettatori del Palasport di via Atigliana, il match tra la MSC Sorrento e il Club Italia sarà l’occasione, oltre che per tifare i propri beniamini e guidarli verso una nuova vittoria, anche per ammirare i talenti più interessanti del nostro panorama pallavolistico nazionale.
La gara avrà anche un ex. Lo schiacciatore sorrentino Francesco Astarita, classe ’93, lo scorso anno militava infatti proprio in B2 con la maglia del Club Italia. Al di là del risultato finale, la scorsa stagione è servita al “Pocho” per incamerare altri elementi utili alla sua crescita di atleta, accumulando esperienza grazie al fatto di aver disputato da titolare un intero campionato nazionale oltre a partecipare a stage, collegiali e tornei internazionali con i pari età di altri paesi. Il traguardo massimo raggiunto dal giovane Astarita, prodotto del vivaio della MSC Sorrento, è l’aver indossato a più riprese la fascia di capitano, a testimonianza della grande fiducia che hanno in lui, oltre che i membri della società peninsulare, anche i responsabili dello staff tecnico delle Nazionali azzurre.
Proprio alla vigilia del match con le giovani leve del Club Italia è giunta al presidente Evangelista una piacevole telefonata. Da Roma è infatti giunta la convocazione ufficiale per Francesco Astarita per i prossimi impegni della Nazionale Prejuniores. Dal 5 all’8 dicembre, lo schiacciatore sorrentino sarà impegnato in uno stage agli ordini dei tecnici federali e quest’esperienza culminerà con un torneo di respiro internazionale.
La chiamata di Astarita in Nazionale inorgoglisce la Società che fa capo al presidente Evangelista nonché i suoi allenatori che hanno contribuito alla formazione tecnica e tattica di questo atleta che nel suo palmares può vantare, oltre a svariati titoli provinciali e regionali nei campionati giovanili, anche un secondo e un terzo posto al Campionato Nazionale Under 16 e lo Scudetto conquistato al Trofeo delle Regioni con la selezione campana allenata proprio dal suo mentore Luigi Russo.
L’ennesima convocazione in azzurro di Francesco è, inoltre, un grande vanto per la pallavolo campana che riesce ancora ad esprimere, malgrado i tanti problemi, atleti a buoni livelli: starà ora al “Pocho” continuare nel suo processo di crescita traendo il massimo da quest’anno di esperienza in B1 che il presidente Evangelista e i tecnici Luigi e Paolo Russo gli hanno voluto concedere.
Siamo certi che la Società sarà ripagata in pieno da questo importante investimento!
Ferdinando Giacobelli (addetto stampa MSC Crociere Volley Sorrento)
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Rossoneri di nuovo in campo
L’accavallarsi di impegni agonistici in rapida successione non concede soste al Sorrento. Dopo la gara col Verona i rossoneri sono tornati alla base in aereo già nella serata di ieri e questo pomeriggio, al campo Italia hanno ripreso la preparazione in vista dell’incontro di domenica prossima con lo Spezia. Quella ligure al momento è una delle formazioni più in forma e costituirà quindi un altro ostacolo importante per gli uomini di Simonelli.
Il Sorrento e lo Spezia non si sono mai incontrate finora quello di domenica sarà quindi il primo incontro tra le due formazioni. Lo Spezia fondato nel 1906 può vantare un titolo nazionale grazie alla vittoria del campionato di guerra del 1944. Tale prestigioso successo fu ufficialmente riconosciuto dalla FIGC come titolo "onorifico" solo nel 2002.
Dopo il fallimento dell’estate 2008 lo Spezia è stato rifondato ed è stato ammesso in Serie D Girone A. L’anno successivo è stato ripescato in Seconda Divisione girone A, e al termine del campionato, si è classificato al secondo posto alle spalle del Sudtirol, disputando i play off, in cui ha eliminato prima il Pavia (1-0 e 1-0) e poi il Legnano (1-2 e 2-0), conquistando la promozione in Prima Divisione. Dopo un inizio balbettante ha cambiato allenatore passando da Fulvio D’Adderio ad Alessandro Pane (ex rossonero di fine anni 80) e attualmente occupa la quinta posizione con 22 punti al pari di Salernitana e Reggiana.
Con lo Spezia, Simonelli avrà a disposizione la rosa al completo. Nessuno degli ammoniti di ieri (Erpen, Armellino e Rossi) era infatti in diffida. Rientrerà Paulinho che ha scontato il turno di squalifica. Nello Spezia sarà assente l’attaccante Corrado Colombo punito con due turni di squalifica a seguito dell’espulsione rimediata nell’incontro con la Paganese.
Venendo alla seduta di allenamento odierna, gli undici che sono scesi in campo dall’inizio al Bentegodi hanno compiuto solo alcuni esercizi di defaticamento. Il resto della rosa è stato invece impegnato in una partitella di allenamento con la berretti. Particolarmente in luce Corsetti, Paulinho Nicodemo e Vaccaro. Tra le file della squadra allenatrice spiccava la presenza di Niang ormai a buon punto con il suo programma di recupero.
La settimana rossonera proseguirà con l’allenamento di domani in tarda mattinata e con la rifinitura del sabato.
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Vota il miglior rossonero in Verona-Sorrento
Su un campo al limite della praticabilità Verona e Sorrento si dividono la posta. Al gol di Cangi in apertura risponde Togni ad inizio ripresa con una punizione delle sue. Nel finale Armellino Carlini e Pignalosa sfiorano la rete della vittoria di prestigio sul campo di una ex grande del calcio italiano. I rossoneri conquistano un prezioso punticino e aumentano il vantaggio sulle inseguitrici.
Come al solito riproponiamo il sondaggio per eleggere il miglior rossonero dell'incontro. Stavolta trattandosi di una partita infrasettimanale il termine ultimo per esprimere le proprie preferenze è spostato fino alle ore 12 di sabato 4 dicembre.
Ricordiamo che si può votare per un solo calciatore ma che è possibile esprimere un voto ogni 24 ore.
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Il Sorrento, aumenta il vantaggio sulle inseguitrici
Verona-Sorrento 1-1. Su un campo al limite della praticabilità Verona e Sorrento si dividono la posta. Al gol di Cangi in apertura risponde Togni con una punizione delle sue. Nel finale Armellino e Pignalosa sfiorano la rete della vittoria. I rossoneri conquistano un prezioso punticino e aumentano il vantaggio sulle inseguitrici.
Verona: Rafael Pinheiro; Cangi, Vergini, Ceccarelli, Scaglia; Hallfredsson, Esposito, Mancini (78’ Torregrossa); Ferrari (70’ Selva), Le Noci (61’ Garzon), Pichlmann. A disposizione: Caroppo, Abbate, Anderson, Viviani. Allenatore: Mandorlini.
Sorrento: Rossi; Vanin, Terra, Lo Monaco, Angeli; Erpen, Armellino, Togni, Manco (77’ Di Nunzio); Carlini (87’ Nicodemo), Pignalosa (91’ Vaccaro). A disposizione Mancinelli, De Giosa, Esposito, Corsetti. Allenatore: Simonelli.
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi. Assistenti Salvato e Perrone.
Marcatore: Cangi (V) 9’ Togni (S) 51’
Amminito Erpen (S) 41’ Cangi (V), Ceccarelli (V) Armellino (S), Scaglia (V) 70’ , Rossi (S) 83’
Finalmente il Sorrento riesce a giocare una partita. Dopo la sospensione di Gubbio oggi si è temuto nuovamente di non poter giocare causa le cattive condizioni del campo. Diversi giorni di pioggia hanno ridotto il tanto osannato Bentegodi ad un campo patate dove è difficile rimanere in piedi. La parte centrale che va da porta a porta (quella su cui per l’incontro di rugby fu dipinto il logo di Cariparma) è ridotta ad una serie di pozzanghere e accumuli di fango. Alla fine però si gioca.
Il Verona parte forte e Le Noci su assist di Hallfredsson impegna Rossi. I padroni di casa continuano a spingere e al 9' trovano la rete del vantaggio. Cangi scambia lungo l'out destro con Le Noci e scatta verso il centro area, riceve l'assist di ritorno del compagno e, in colpevole solitudine, batte Rossi con un tiro non potente ma preciso. Trovato il vantaggio il Verona cala il ritmo preoccupandosi principalmente di controllare il gioco.
Il Sorrento tenta una reazione ma l’attacco rossonero composto da pesi piuma fatica a rendersi pericoloso su un campo dove servirebbe più la clava che il fioretto. Pignalosa si batte come un leone, Erpen e Carlini cercano di operare scambi veloci per sfondare centralmente ma il fango è spesso alleato degli scaligeri. La primo conclusione pericolosa della capolista arriva solo al 35’ ad opera di Manco, che da fuori area costringe Rafael, ad una parata in due tempi.
Dopo il vantaggio il Verona si rende pericoloso solo con un’azione che porta al tiro Pichlmann ma il panzer austriaco si impappina e la sua conclusione finisce nelle mani di Rossi.
Il primo tempo termina senza nessun ulteriore sussulto. Alla ripresa del gioco il Sorrento accelera la manovra e cinge di assedio la retroguardia gialloblu ma la prima vera occasione della ripresa è dei padroni di casa con Ferrari che, solo davanti a Rossi, si lascia ipnotizzare e gli calcia addosso il pallone. La palla si trasferisce sul fronte opposto, Carlini scambia con Vanin e viene atterrato al limite dell’area in posizione centrale. Togni si porta al tiro è indovina una parabola degna del miglior Platini che si insacca all’incrocio dei pali fuori dalla portata di Rafael. Siamo al sesto della ripresa e il risultato torna in parità.
Da qui in avanti inizia un’altra partita. Il Sorrento rinvigorito dal gol segnato continua a spingere. Il Verona appare stanco e incapace di reagire. Al 61' sugli sviluppi di un corner la palla arriva fuori area ad Armellino. Il ragazzo di Seiano spara in porta, Rafael Pinheiro si fa trovare pronto e respinge il tiro. Carlini si avventa sulla palla a colpo sicuro ma il portiere riesce miracolosamente a mettere in angolo.
Mandorlini, corre ai ripari: toglie l’attaccante, Le Noci, e mette dentro il centrocampista Garzon poi successivamente sostituisce pure Ferrari con il pari ruolo Selva. Simonelli decide anche lui di operare la prima sostituzione. Toglie Manco e mette Di Nunzio, passando dal 4-4-2 al 3-5-2 con Vanin e Angeli esterni di centrocampo e Togni ed Erpen in posizione interna. Mandorlini crede di intravvedere un segnale di paura e mette la punta Torregrossa al posto del centrocampista Mancini.
Il Sorrento però vuole provare a conquistare i tre punti. Vanin e Angeli imperversano sulle fasce e mettono al centro palloni allettanti ma prima Carlini e poi Pignalosa non riescono a trovare la deviazione vincente.
Nei minuti finali il Verona ha una reazione di orgoglio e si rende pericoloso con Cangi che non riesce a girare in porta una punizione battuta dall'out destro. Poi Simonelli opera gli ultimi due cambi mettendo Nicodemo e Vaccaro al posto di Carlini e Pignalosa. La partita termina senza ulteriori sussulti e il Sorrento conquista un prezioso punticino che gli permette di aumentare il vantaggio sulle inseguitrici. Poi i rossoneri vanno di corsa all’aeroporto per imbarcarsi sull’aereo che li riporterà a casa. Da domani bisogna già pensare al match interno con lo Spezia che si annuncia come la squadra più in forma del momento.
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Verona-Sorrento nel pantano del Bentegodi
A meno di clamorosi colpi di scena dell'ultima ora Verona e Sorrento scenderanno regolarmente in campo oggi pomeriggio al Bentegodi alle ore 17 per la disputa del recupero della tredicesima giornata del girone A di Prima Divisione. La partita nelle ultime ore era diventata a rischio a causa del maltempo e delle condizioni del campo del Bentegodi, già pessime domenica scorsa.
I teloni di copertura stesi ieri sera dopo la partita di Coppa del Chievo contro il Novara hanno protetto il campo dalla neve di questa mattina e dalla pioggia caduta sino alle 14. Resta però il problema di un manto erboso già in pessime condizioni e in alcuni punti addirittura inesistente, che in caso di nuove precipitazioni potrebbe diventare un pantano pericoloso per i giocatori.
Per questo l'arbitro della partita, il signor Marco Di Bello di Brindisi, effettuerà un sopralluogo poco prima dell'inizio del match per verificare se ci sono o meno le condizioni per la regolarità della partita.
I teloni di copertura stesi ieri sera dopo la partita di Coppa del Chievo contro il Novara hanno protetto il campo dalla neve di questa mattina e dalla pioggia caduta sino alle 14. Resta però il problema di un manto erboso già in pessime condizioni e in alcuni punti addirittura inesistente, che in caso di nuove precipitazioni potrebbe diventare un pantano pericoloso per i giocatori.
Per questo l'arbitro della partita, il signor Marco Di Bello di Brindisi, effettuerà un sopralluogo poco prima dell'inizio del match per verificare se ci sono o meno le condizioni per la regolarità della partita.
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Mimmo Carratelli presenta il libro “Caro Diego…50 anni Maradona”
Venerdì 3 dicembre alle ore 19 a Piano di Sorrento presso il Centro Culturale Comunale di via delle rose il giornalista napoletano Mimmo Carratelli presenterà la sua ultima fatica letteraria il libro “Caro Diego… 50 anni di Maradona” (edizioni Vele Bianche, 420 pagine) che è in vendita a 27 euro in tutte le librerie d’Italia dal 16 ottobre scorso. L’autore sarà intervistato da Fabrizio D’Esposito inviato de “Il Riformista”. La manifestazione è stata organizzata da Giancarlo D'Esposito consigliere incaricato allo sport del Comune di Piano di Sorrento.
Il libro parla naturalmente del pibe de oro argentino, Diego Armando Maradona in un diario fitto, con i giorni belli e quelli brutti di Maradona rivissuti in un avvincente dialogo fra un giornalista che l’ha seguito e ammirato e il pibe de oro. Un diario di affetto e di meraviglie, dai giorni del “pelusa” alla meta dei 50 anni del campione senza uguali. La vita da romanzo di Diego in tutti i particolari: la miseria, la gloria, il danaro, il dramma della droga. Buenos Aires, Barcellona, Napoli, Siviglia, i campionati del mondo, ma anche tutte le vicende fuori dal campo, la generosità, gli errori, la perdizione, i giorni della morte vicina, la salvezza, la rinascita.
Le delizie del suo gioco sublime. Un ribelle adorabile che ha pagato tutti i suoi sbagli: squalifiche, minacce, l’arresto, il tranello americano. Un protagonista dei nostri tempi nel bene e nel male. Mai era stato scritto un libro su Maradona così ricco e completo sulla sua vita. Mimmo Carratelli l’ha scritto con nobiltà di cuore.
Mimmo Carratelli è stato inviato speciale e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello Sport”, al “Corriere dello Sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin Sportivo”. Vincitore del Premio Unione Stampa Sportiva Italiana per il libro “Monaco 1972” e Premio CONI per la storia della nazionale di calcio pubblicata sul “Guerin Sportivo”. Autore dei libri “Ultime voci dall’epicentro” sul terremoto in Irpinia in collaborazione con Aldo de Francesco e Salvatore Biazzo, “Quando lo sport è favola”, “E nel settimo giorno Dio creò gli allenatori”.
Nella collana degli Elogi per le edizioni Pironti ha scritto “Elogio del pibe”, “Elogio di Ali”, “Elogio di Valentino Rossi”, “Elogio delle primarie”, “Elogio di Mourinho”. Autore di tre romanzi, “Un cuore colorato”, “L’ombra del leopardo” e “Una milanese a Capri”. Ha scritto “La grande storia del Napoli”, un volume illustrato di 432 pagine. Autore de “Il tango del petisso” edito da Vele bianche, una biografia “in diretta” con Bruno Pesaola. E “Ferlaino sceicco di Napoli. Palazzi, amori e scudetti” edito dalla Compagnia dei Trovatori, biografia romanzata dell’ ex presidente del Calcio Napoli.
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