Oggi 24 settembre si è spento in Napoli Antonino Gargiulo, 47 anni, già tecnico del settore giovanile rossonero e, da questa stagione, allenatore della formazione "Allievi nazionali". Diplomato all’Istituto Nautico Nino Bixio aveva conseguito poi la Laurea in Scienze Motorie presso L’Isef di Napoli intraprendendo poi la carriera di allenatore di calcio che svolgeva contemporaneamente a quella di direttore dell’uffico postale di Piano di Sorrento Nella sua carriera, da allenatore anche l’esperienza da "allenatore in seconda" del Foggia al fianco di Raffaele Novelli.
Antonino, in seguito ad un improvviso malore accusato lo scorso 14 settembre ha combattuto tra la vita e la morte per circa dieci giorni. Le sue condizioni erano apparse fin dal primo momento gravissime, al punto che i sanitari ne avevano messo da subito in dubbio la sopravvivenza. Raro esempio di operosità e di rettitudine morale: lascia la moglie e tre figli. Le esequie si svolgeranno sabato mattina alle ore 10 nella chiesa di Santa Maria del Lauro a Meta. Ad ossequiarle sarà il padre spirituale dell´U.S. Foggia don Matteo Ferro. La scomparsa di Antonino Gargiulo sarà commemorata nel prossimo turno di campionato sia dal Sorrento che dal Foggia. Le due compagini impegnate nelle trasferte di Lumezzane e Terni scenderanno in campo con il lutto al braccio. Prima di entrambi gli incontri sarà osservato un minuto di raccoglimento.

Ieri mercoledì 23 settembre, la Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC presieduta dal Notaio Sergio Artico ha reso noto i provvedimenti adottati in merito ai deferimenti inoltrati dalla Procura Federale su impulso della Covisoc per irregolarità di carattere amministrativo inerenti l’iscrizione ai campionati riguardanti Figline e Perugia. Alle due società è stato inflitto un punto di penalizzazione da scontarsi nella corrente stagione. Otto mesi di inibizione per il Presidente Covarelli e 1.500€ di ammenda per la squadra umbra, nonché sei mesi di inibizione per il Presidente del Figline Farrugio.

A seguito delle penalizzazioni comminatela classifica del girone A viene così riscritta: Cremonese 12, Novara 11, Varese e Lumezzane 10, Arezzo 9, Perugia e Pergocrema 8, Foligno e Alessandria 7, Lecco 6, Monza, Sorrento, Benevento, Viareggio e Como 5, Pro Patria 4, Figline 3, Paganese 2.

Appena ricevuto notizia della penalizzazione il Perugia Calcio ha preannunciato la presentazione di un ricorso contro la sentenza alla Corte di Giustizia Federale.

Sorrento: Marconato; Di Nunzio, Fernandez, Gambuzza; Vanin Fialdini (Greco), Nicodemo Esposito Arcidiacono (Angeli); Paulinho, Myrtaj (70' Pignalosa) A disposizione: Criscuolo, Gallo, Ferrara, Molino. Allenatore: Simonelli
Paganese: Melillo; Panini, Bacis, (75’ Esposito), Castaldo; Marzocchi, Berardi (61' Cucciniello), Monticciolo (72’ Memushaj), Sciannamè Grimaldi; Ibekwe, Izzo. A disposizione: Sarao, Gambi, Maisto, Lasagna. Allenatore: Pensabene.
Arbitro: Giordano Bruno D’Alesio di Forlì Assistenti Morelli e Battista di Barletta.
Reti: Monticciolo (P) 44’ Paulinho (S) 83’
Ammoniti: Ibekwe, Bacis, Panini, Castaldo, Izzo (Paganese) Greco (Sorrento).
Espulso: Pensabene (Paganese).

Il derby numero 53 tra Sorrento e Paganese finisce 1 a 1. Paganese in vantaggio al 44’ su calcio di punizione di Monticciolo. Pareggio sorrentino all’83’ ad opera di Paulinho che insacca da sotto misura una palla respinta dal palo su colpo di testa di Gambuzza. Alla fine per il Sorrento si tratta di un punto guadagnato e non di due punti persi. Pensabene riesce infatti a mettere in difficoltà i rossoneri attuando un marcamento asfissiante su Nicodemo e affidando il proprio attacco a due piccoletti Ibekwe e Izzo che riescono spesso ad eludere la tattica rossonera del fuorigioco. Simonelli a lungo contestato dai tifosi durante il secondo tempo a fine gara fa da parafulmine addossandosi le colpe della cattiva prestazione dei rossoneri. Ma se le cose non sono andate come dovevano andare le colpe non sono tutte sue. Innanzitutto bisogna riconoscere i meriti della Paganese. Secondo, non è affatto piaciuta la prestazione del rientrante Fialdini poi sostituito da Greco nel finale. Si pensava che Fialdini potesse risolvere almeno in parte i problemi evidenziati dal centrocampo rossonero nelle prime quattro giornate. Invece si è assistita ad una prestazione peggiore rispetto alle altre gare. Col rischio di essere impopolare credo siano da stigmatizzare anche i fischi e le contestazioni rivolte dai tifosi alla squadra. Posso essere d’accordo che si stava giocando male ma sono convinto che a dargli contro quando ci sono ancora molti minuti da giocare si finisce solo per agevolare gli avversari.
Venendo alla cronaca la Paganese, si rende pericolosa immediatamente dopo il fischi di inizio. Un rimpallo libera al tiro Izzo ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Al 10' Izzo liberato da Marzocchi elude la trappola del fuorigioco presentandosi davanti a Marconato che riesce a deviare in angolo. Al 22' e Ibekwe che viene liberato dinanzi a Marconato, la sua conclusione è deviata in angolo da Gambuzza. Al 25’ prima occasione per il Sorrento: Arcidiacono libera al tiro Fialdini la cui conclusione dal limite si spegne a lato. Al 29' contrasto a centrocampo tra Ibekwe e Nicodemo l’arbitro vede il fallo del paganese e lo ammonisce. Simonelli nel tentativo di arginare le sfuriate della Paganese rivoluziona più volta la disposizione in campo dei propri giocatori senza riuscire a migliorare la situazione. Giunge anzi il vantaggio Paganese-. L’arbitro assegna una punizione dal limite e Monticciolo trova la rete indirizzando il pallone alla destra di Marconato
L’inizio della ripresa vede ancora la Paganese in avanti ma il traversone di Izzo dalla destra non è raccolto da Ibekwe. Successivamente Izzo ruba palla a Gambuzza e poi cade in area. Per l’arbitro è tutto regolare. Pensabene protesta e viene espluso. Al 54’ Simonelli sostituisce Fialdini ed Arcidiaco con Greco e Angeli. Il Sorrento comincia a far gioco e i difensori paganesi fanno collezione di cartellini gialli. Bacis, Panini Castaldo e Izzo finiscono sul taccuino di D’Alesio. Il Sorrento inserisce Pignalosa al posto di Myrtaj. La paganese invece sostituisce prima Berardi con Cucciniello poi Monticciolo con Memushaj, infine Bacis con Esposito.
L’arrembaggio del Sorrento comincia a dare frutti. Al 74' Paulinho serve un buon pallone a Pignalosa sul quale si avventa Melillo che devia in angolo. Al 78' viene ammonito anche Greco. All’83’ arriva il pari. Cross di Angeli dalla sinistra, colpo di testa di Gambuzza e palla sul palo. Paulinho si avventa sulla palla e insacca. Quattro minuti dopo il Sorrento potrebbe ribaltare il risultato ma il diagonale di Pignalosa, servito da Vanin, sfiora il palo alla destra di Melillo terminando sul fondo. Al termine del quarto minuto di recupero il Sorrento è ancora pericoloso con un incursione di Paulinho. La palla finisce in angolo ma l’arbitro non lo fa battere dichiarando la fine dell’incontro.

A meno di 24 ore dal fischi di inizio del derby tra Sorrento e Paganese ecco le ultime novità dai rispettivi ritiri.

Nel Sorrento a meno di miracolosi recuperi oltre a Silvestri e De Giosa sarà indisponibile anche Massimo Lo Monaco che aveva accusato un fastidio nei minuti finali del posticipo con l’Arezzo. Simonelli sarà quindi costretto a schierare Gambuzza e Di Nunzio ai fianchi di Fernandez. In caso di necessità l’unica alternativa sarebbe il rientrante Angeli che però la scorsa annata ha dimostrato di disimpegnarsi meglio nel ruolo di esterno di centrocampo che in quello di terzo di difesa.
In casa Paganese, Pensabene è costretto a rinunciare agli infortunati Pasquale Esposito, Rana, Tortori e Zarineh e lascia fuori dai convocati anche Faraon e Tufano affidandosi ai seguenti 18 Portieri : Melillo, Saraò; Difensori : Bacis, Castaldo, Esposito Giovanni, Gambi, Grimaldi, Panini;
Centrocampisti : Berardi, Cucciniello, Izzo, Maisto, Marzocchi, Memushaj, Monticciolo, Sciannamè; Attaccanti : Ibekwe, Lasagna.
Pensabene dovrebbe adottare anche lui il 3-5-2 caro a Simonelli e si prevede possa schierare la seguente formazione: Melillo; Esposito G. (Panini), Bacis, Castaldo; Gambi (Sciannamè), Monticciolo, Memushaj, Marzocchi, Grimaldi; Ibekwe, Izzo.

Continua l’opera repressiva attuata dalle istituzioni contro i tifosi del calcio. Domani per l’incontro di Prima Divisione girone A tra la Pro Patria di Busto Arsizio e il Lecco due cittadine lombarde distanti circa 60 chilometri la Prefettura di Varese ha vietato la vendita dei biglietti per il match a persone non residenti all'interno del Comune di Busto Arsizio a meno che non siano già in possesso dell’ormai famigerata Tessera del Tifoso la card che secondo le intenzioni del Ministro degli Interni Roberto Maroni permetterà ai possessori di seguire ovunque la propria squadra del cuore anche in caso di divieti o restrizioni e che sarà obbligatoria dal primo gennaio 2010.

La Pro Patria vanta un grosso seguito nei comuni della Valle Olona e dell'Alto Milanese. Domani tutta questa gente a meno che non sia abbonata o abbia gia richiesto ed ottenuto la card non potrà assistere all'incontro della propria squadra del cuore. La società bustocca si è prontamente attivata per il rilascio delle card ma è estremamente difficile per non dire impossibile che chi richiede oggi la tessera possa averla in tempo per assistere all'incontro.

Domenica prossima per la quinta giornata del torneo di Prima Divisione il Sorrento ospiterà la Paganese. Si tratterà del 53° incontro tra le due squadre. Il bilancio è nettamente a favore degli azzurrostellati con 22 vittorie contro 9, mentre i pareggi sono 21. 63 i gol paganesi, 43 quelli del Sorrento. Ultimo incontro il 3 maggio scorso terzultima di campionato quando fini zero a zero. Quel giorno si affrontarono due squadre alla ricerca degli ultimi punti per la salvezza e il primo obiettivo per entrambe fu quello di limitare i danni. Adesso dopo entrambe hanno rinnovato profondamente la rosa ci si ritrova. La Paganese dopo quattro turni è sul fondo della classifica con un solo punto raccolto con il Figline. Dopo le prime due giornate e altrettante sconfitte Pino Palumbo è stato sostituito in panchina da Andrea Pensabene e sono giunti alcuni rinforzi (Monticciolo, Marzocchi e Panini). Anche domenica scorsa la squadra è stata contestata dai propri tifosi. Tifosi che non saranno presenti a Sorrento a seguito del divieto imposto dal Prefetto di Napoli. Appare logico pensare cha A Sorrento vedremo una Paganese che lotterà con il coltello tra i denti per portare a casa almeno un punto in attesa di tempi migliori.
Il Sorrento dopo la sconfitta per 2 a 0 nel posticipo con l’Arezzo vuole a tutti i costi i tre punti. Lo ha affermato Simonelli. Con l’Arezzo si poteva e si doveva fare di più ma è parso evidente che la squadra nel complesso, non ha creduto appieno alle proprie possibilità e dopo aver subito due reti evitabili tra il terzo minuto di recupero del primo tempo e l’ottavo della ripresa ha smesso di combattere consegnando la vittoria agli aretini. In settimana si è lavorato molto per ovviare ai problemi riscontrati. Si è ragionato anche sulle sette reti subite in quattro incontri da una difesa che se appare solida e ben affiatata non è immune da errori il più delle volte evitabili. Domenica saranno disponibili anche Angeli, Fialdini e Myrtaj mentre sarà ancora fermo ai box Silvestri. Si conta di poter recuperare De Giosa uno degli ex insieme ad Esposito. Non dovesse farcela De Giosa è probabile l’impiego di Di Nunzio a fianco di Lo Monaco e Fernandez. Per il centrocampo invece dovrebbero giocare Vanin, Arcidiacono, Nicodemo, Fialdini ed Esposito.
Per Simonelli la posizione di classifica della Paganese non ha in alcun modo influenzato la preparazione della gara. Per lui tutti gli incontri hanno la stessa importanza e vanno preparati con il medesimo impegno. Ogni partita ha le proprie insidie per cui bisogna tenere sempre alta la concentrazione cercando di dare continuità alle proprie prestazioni.
Da parte nostra riteniamo che quella di domenica sia una gara da vincere a tutti i costi. Una di quelle in cui i punti conquistati valgono il doppio. Vincendo infatti metteremmo gli azzurrostellati a sei punti conquistando un buon vantaggio su un’avversaria diretta. Le nostre avversarie dicono che il Campo Italia è l’arma in più a disposizione del Sorrento. Dimostriamo che quanto affermano corrisponde a verità.
A dirigere Sorrento Paganese sarà il signor Giordano Bruno D'Alesio della sezione di Forlì coadiuvato dagli assistenti Stefano Morelli e Claudio Battista entrambi della sezione di Barletta.
Prima dell’inizio della gara sarà osservato un minuto di raccoglimento per commemorare i militari italiani vittime dell’attentato di Kabul del 17 settembre 2009.

Si avvicina la data del 14 ottobre giorno in cui anche in Campania inizierà il passaggio al digitale terrestre. Manca meno di un mese ed ogni giorno decine di spot ci ricordano la cosa. Molti utenti sono già pronti ed attrezzati per la nuova tecnologia. Sembrerebbe che non ci siano problemi. Invece, basta dare un’occhiata al sito di Rai Way http://www.raiway.it/ per accorgersi che la situazione è meno rosea di quello che si vuole far credere, anzi c’è da preoccuparsi e farsi sentire. Emblematica la situazione dei comuni di Piano di Sorrento e Meta che insieme fanno oltre 20000 abitanti e che non sono coperti dal segnale del digitale terrestre Rai.

Qui sotto trovate i link al sito di Rai Way che confermano quanto appena affermato

Ho chiamato al numero verde 800111555 per sapere se è in programma l’istallazione di un ripetitore che possa raggiungere questi comuni. Mi è stato risposto che la Rai non ha in programma l’istallazione di altri ripetitori oltre quelli già in funzione.
Gli abitanti di Piano di Sorrento e di Meta per poter continuare a vedere i programmi Rai dopo che saranno spenti i ripetitori analogici avranno un’unica possibilità, quelli di dotarsi di un decoder TivùSat, la nuova piattaforma satellitare che replica i programmi del digitale terrestre.
La cosa comporta alcuni inconvenienti primo dei quali l’acquisto del decoder che si va ad aggiungere e non a sostituire a quello del digitale terrestre. Il decoder TivùSat permette la ricezione dei soli canali nazionali presenti sul satellite. Per ricevere le emittenti locali servirà comunque il decoder del digitale terrestre. Esistono in commercio dei decoder ibridi che permettono di ricevere sia i canali del digitale terrestre che quelli di TivùSat ma hanno un costo superiore ai 100 euro. Tenuto conto che normalmente in qualsiasi abitazione esiste più di un televisore e che bisognerà acquistare un decoder per ogni televisore è facile immaginare che saremmo costretti a scucire diverse centinaia di euro. Un altro inconveniente è costituito dal fatto che non sarà più possibile vedere le trasmissioni delle testate regionali (TG3 Campania, Buongiorno regione ecc.) in quanto il satellite trasmette a rotazione i Tg di alcune regioni.
Qualche inconvenienti lo avranno anche gli abbonati di sky che dovranno apportare delle modifiche all’impianto ricevente (parabola) in modo da permettergli di servire due differenti decoder simultaneamente.
Tutto questo perché Mamma Rai non possiede dei ripetitori in grado di raggiungere un sufficiente numero di utenti. Che la causa di tutto siano i pessimi ripetitori della tivù di stato è dimostrato dal fatto che attualmente dal comune di Piano è possibile ricevere oltre 60 canali da Napoli e circa un centinaio da Faito.
Considerato che la Rai vive del canone pagato da noi utenti, mentre tutte le altre emittenti non ne usufruiscono, sarebbe quanto meno auspicabile che la stessa Rai si dotasse di impianti adeguati. Come detto sopra gli esclusi ammontano ad oltre 20000 unità. Si fosse trattato di un piccolo villaggio di montagna avremmo pure potuto capire.
Spero che i nostri amministratori comunali leggano queste righe e si attivino presso la Rai per ottenere l’istallazione di un nuovo ripetitore o il potenziamento di quelli esistenti in modo da consentire agli abitanti di Piano e Meta di ricevere i programmi Rai.

Dopodomani , giovedì 17 settembre è in programma la riunione della Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC presieduta dal Notaio Sergio Artico con all’ordine del giorno quello di adottare i provvedimenti del caso in merito ai deferimenti inoltrati dalla Procura Federale su impulso della Covisoc per irregolarità di carattere amministrativo inerenti l’iscrizione ai campionati. Dodici le società coinvolte: Figline, Perugia, Foggia, Alghero, Legnano, Pro Sesto, Rodengo Saiano, Colligiana, Barletta, Catanzaro, Igea Virtus e Vibonese.
A seconda delle irregolarità accertate si prevedono penalizzazioni in classifica più o meno rilevanti e le graduatorie dei cinque gironi subiranno un importante riassetto.