Nell’amichevole con la Nocerina -
che, intendiamoci bene, va giudicata opportunamente tenendo conto sia delle numerose
assenze tra i padroni di casa che delle scelte operate nel secondo tempo da
Autieri - i cinquanta sorrentini presenti al San Francesco hanno potuto
finalmente ammirare un Tognozzi molto prossimo a quello che avrebbero voluto
vedere nel girone di andata ma che purtroppo non si è quasi mai visto a causa
delle non perfette condizioni fisiche con le quali è arrivato in costiera e ai
diversi infortuni di cui è stato vittima nei primi quattro mesi in rossonero.
La bella prestazione del centrocampista
fiorentino, soprattutto nei secondi 40 minuti di gioco, è stata agevolata anche
dai compagni che si è ritrovato al fianco. L’ingresso in campo di Niang, Corsetti,
Carlini, Scappini e Basso che si sono dimostrati più mobili e intraprendenti di
Camillucci, Bondi, Ginestra, Galabinov e Croce ha permesso a Tognozzi di dare
maggior risalto alle proprie giocate.
Con Abdou che si è reso pure lui protagonista di un ottima prestazione sistemandosi a
fare da frangiflutti davanti alla difesa, Tognozzi ha avanzato il proprio
raggio di azione portandosi più vicino agli attaccanti, avendo pure la possibilità
di portarsi al tiro impegnando prima Russo e poi Fantasia. Suo anche l’assist che
ha consentito a Corsetti di realizzare la rete del pareggio.
Se è vero che una rondine non fa
primavera è altresì vero che Tognozzi ha dimostrato di aver ritrovato una
accettabili condizione atletica (è stato in campo per tutti gli 80 minuti di
gioco) e di essere ancora in grado di riproporre quelle giocate che in passato gli
hanno permesso di calcare per 55 volte i campi della massima serie.
L’auspicabile pieno recupero di
Tognozzi non fa venir meno la necessità che la dirigenza rossoneri si attivi
sul mercato per cercare un altro giocatore con le stesse caratteristiche del
fiorentino che possa degnamente sostituirlo in caso di necessità.
